Gran Premio d'Austria 2024: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 116: Riga 116:
==Qualifica Sprint==
==Qualifica Sprint==
===Resoconto===
===Resoconto===
I piloti escono in pista dopo che la sessione è iniziata da tre minuti. [[Lewis Hamilton]] segna il tempo di riferimento, che viene cancellato, per un'uscita dal tracciato. Tocca a [[George Russell (pilota automobilistico)|George Russell]] prendere il comando, con 1'05"764. Piastri è secondo, fino all'arrivo di [[Carlos Sainz Jr.]]; Magnussen sale quarto, prima che Norris si piazzi terzo, col migliore terzo settore, in assoluto.


[[Max Verstappen]] migliora la prestazione di Russell (1'05"690), mentre Pérez rimane a mezzo secondo dal tempo del suo compagno di scuderia.
<!-- resoconto -->

Piastri si migliora, scala sesto, mentre Hamilton, col suo secondo giro veloce, è solo undicesimo. Meglio fa Pérez che rimonta ottavo. Nella fase finale della sessione c'è un testacoda per [[Yuki Tsunoda]], alla penultima curva, che però non penalizza altri piloti. Non accedono alla seconda fase Ricciardo, Hülkenberg, Bottas, Albon e Zhou.

In questa fase è subito Verstappen a dettare il ritmo, con 1'05"186, con [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]] ancora staccato di mezzo secondo. Norris batte il tempo del [[Messico|messicano]], mentre Sainz chiude quarto. Sono migliori i tempi dei due rispettivi compagni di team: Leclerc scala terzo, e [[Oscar Piastri]] secondo.

Risultano veloci le [[Mercedes AMG F1|Mercedes]], con Hamilton che è quinto, mentre Russell si piazza secondo. I primi otto della classifica sono raccolti in meno di mezzo secondo

Stroll segna il nono tempo, battuto presto da [[Esteban Ocon]]. Tsunoda è solo undicesimo, mentre Gasly si classifica subito dietro al compagno di scuderia Ocon. Alonso è dodicesimo, alle spalle di Stroll. Coglie il miglior primo settore, in assoluto, Magnussen, che però chiude undicesimo. Non passano alla fase decisiva, oltre al [[Danimarca|danese]], le due [[Aston Martin F1 Team|Aston Martin]], Tsunoda e Sargeant.

Nella SQ3 occorre attendere diversi minuti, prima di vedere in pista i piloti. I primi a tentare il tempo sono quelli della Mercedes, quando mancano appena 3 minuti al termine delle qualifiche. Un problema tecnico sulla vettura di [[Charles Leclerc]] provoca lo spegnimento del motore: il monegasco deve far passare le altre vetture, riesce a riprendere la pista, ma in grave ritardo, e non può iniziare il suo giro lanciato, prima dell'esposizione della bandiera a scacchi. Il ferrarista termina le qualifiche senza tempo.

Hamilton chiude con 1'05"270, battuto da Russell in 1'05"054. Tocca poi al due della McLaren, con Norris in ''pole position'' provvisoria (1'04"799); solo Verstappen fa meglio, con 1'04"686.<ref>{{cita web|url=https://motorsport.nextgen-auto.com/fr/formule-1/verstappen-bat-norris-pour-la-pole-du-sprint-f1-en-autriche,192141.html|data=28 giugno 2024|accesso=28 giugno 2024|lingua=fr|autore=Emmanuel Touzot|titolo=Verstappen bat Norris pour la pole du Sprint F1 en Autriche|sito=motorsport.nextgen-auto.com}}</ref>


Sono stati cancellati otto tempi dai commissari sportivi ai piloti per non aver rispettato i limiti della pista, durante la Qualifica Sprint. Si sono visti cancellare il tempo due volte [[Valtteri Bottas]] (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 1) e [[Yuki Tsunoda]] (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 9), una volta [[Lewis Hamilton]] (alla curva 6), [[Zhou Guanyu]] (alla curva 9), [[Oscar Piastri]] e [[Logan Sargeant]] (alla curva 6).<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/decision-document/2024%20Austrian%20Grand%20Prix%20-%20Sprint%20Qualifying%20Deleted%20Lap%20Times.pdf|titolo=Sprint Qualifying Deleted Lap Times|lingua=en|data=28 giugno 2024}}</ref> Tsunoda, [[George Russell (pilota automobilistico)|George Russell]], Zhou, Piastri, [[Kevin Magnussen]], Hamilton, [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]], [[Lance Stroll]] e [[Pierre Gasly]] non ricevono sanzioni da parte dei commissari sportivi, per non aver rispettato le istruzioni stabilite dalla direzione gara. Tutti i piloti hanno superato il tempo limite di un minuto e undici secondi valevole tra la seconda linea della ''safety car'' e la prima di essa. Tsunoda, Piastri, Magnussen, Pérez e Stroll per due volte, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il giapponese, nel corso del quarto e settimo giro in SQ1 per l'australiano, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il danese, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso dell'undicesimo giro in SQ2 per il messicano, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso del nono giro in SQ2 per il canadese. Nel corso del quarto giro in SQ1 per Russell e Zhou, e nel corso del quinto giro in SQ1 per Hamilton e Gasly.<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/decision-document/2024%20Austrian%20Grand%20Prix%20-%20Sprint%20Qualifying%20SC2-SC1%20Times.pdf|titolo=Sprint Qualifying SC2-SC1 Times|lingua=en|data=28 giugno 2024}}</ref>
Sono stati cancellati otto tempi dai commissari sportivi ai piloti per non aver rispettato i limiti della pista, durante la Qualifica Sprint. Si sono visti cancellare il tempo due volte [[Valtteri Bottas]] (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 1) e [[Yuki Tsunoda]] (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 9), una volta [[Lewis Hamilton]] (alla curva 6), [[Zhou Guanyu]] (alla curva 9), [[Oscar Piastri]] e [[Logan Sargeant]] (alla curva 6).<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/decision-document/2024%20Austrian%20Grand%20Prix%20-%20Sprint%20Qualifying%20Deleted%20Lap%20Times.pdf|titolo=Sprint Qualifying Deleted Lap Times|lingua=en|data=28 giugno 2024}}</ref> Tsunoda, [[George Russell (pilota automobilistico)|George Russell]], Zhou, Piastri, [[Kevin Magnussen]], Hamilton, [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]], [[Lance Stroll]] e [[Pierre Gasly]] non ricevono sanzioni da parte dei commissari sportivi, per non aver rispettato le istruzioni stabilite dalla direzione gara. Tutti i piloti hanno superato il tempo limite di un minuto e undici secondi valevole tra la seconda linea della ''safety car'' e la prima di essa. Tsunoda, Piastri, Magnussen, Pérez e Stroll per due volte, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il giapponese, nel corso del quarto e settimo giro in SQ1 per l'australiano, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il danese, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso dell'undicesimo giro in SQ2 per il messicano, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso del nono giro in SQ2 per il canadese. Nel corso del quarto giro in SQ1 per Russell e Zhou, e nel corso del quinto giro in SQ1 per Hamilton e Gasly.<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/sites/default/files/decision-document/2024%20Austrian%20Grand%20Prix%20-%20Sprint%20Qualifying%20SC2-SC1%20Times.pdf|titolo=Sprint Qualifying SC2-SC1 Times|lingua=en|data=28 giugno 2024}}</ref>

Versione delle 20:53, 28 giu 2024

Austria (bandiera) Gran Premio d'Austria 2024
1112º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 11 di 24 del Campionato 2024
Data 30 giugno 2024
Nome ufficiale XLIII Qatar Airways Austrian Grand Prix
Luogo Red Bull Ring
Percorso 4,318 km / 2,683 US mi
Pista permanente
Distanza 71 giri, 306,452 km/ 190,420 US mi

Il Gran Premio d'Austria 2024 sarà l'undicesima prova della stagione 2024 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si correrà domenica 30 giugno sul Red Bull Ring di Spielberg.

Vigilia

Aspetti tecnici

Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, offre la scelta tra gomme di mescola C3, C4 e C5, la tipologia di mescole più morbide che caratterizzano l'intera gamma messa a disposizione dall'azienda fornitrice degli pneumatici. Fin dall'edizione 2021 del Gran Premio, la Pirelli ha sempre stabilito la stessa tipologia di pneumatici per questo appuntamento. Essa viene stabilita per la quinta volta in stagione, e per la prima volta dal Gran Premio del Canada.[1] Prima del precedente Gran Premio di Spagna, la Pirelli stabilisce la tipologia di pneumatici per il successivo Gran Premio di Gran Bretagna.[1]

La Federazione conferma le tre zone del Drag Reduction System in uso dall'edizione 2018 della gara quando l'organo mondiale dell'automobilismo decise di aumentare sul circuito del Red Bull Ring a tre i tratti in cui utilizzare il dispositivo mobile, dopo le due precedenti zone utilizzate dal 2014, quando il circuito tornò a far parte del calendario mondiale, al fine di favorire i sorpassi. I piloti possono attivare l'ala mobile posteriore sul rettilineo principale, con detection point stabilito prima della curva 10, tra la curva 3 e la curva 4, con il punto di determinazione del distacco tra i piloti posto prima della curva 3, e tra la curva 1 e la curva 3, il nuovo tratto aggiuntivo introdotto in seguito, con punto per la determinazione del distacco fra piloti posto prima della curva 1.[2]

Rispetto all'edizione del 2023, il circuito è oggetto di alcune modifiche. Il bordo dietro il cordolo alla curva 8 sul lato destro è stato rimosso. Ghiaia con una larghezza di 2,5 metri è stata aggiunta dietro il cordolo all'uscita delle curve 9 e 10, sul lato sinistro. La linea bianca è stata spostata a sinistra per ridurre la distanza tra essa e la ghiaia a 1,5 metri. Le due curve, nelle ultime edizioni della gara, furono oggetto di numerosi tempi cancellati dai commissari sportivi per il mancato rispetto dei limiti della pista. La linea bianca delle curve 1 e 3 sul lato sinistro è stata spostata a sinistra per ridurre la distanza dal cordolo giallo. La linea bianca alla curva 4 sul lato sinistro è stata spostata a sinistra, e quella alla curva 6 sul lato destro è stata spostata a destra per ridurre la distanza tra essa e la ghiaia a 1,8 metri.[3][4][5]

La Federazione stabilisce che qualsiasi pilota che non percorre correttamente l'uscita della curva 10 vede il tempo sul giro e immediatamente quello successivo invalidato dai commissari sportivi.[5] L'organo mondiale dell'automobilismo rende noto che al termine della gara del precedente Gran Premio di Spagna, tra le prime dieci vetture classificate è stata sorteggiata la Ferrari di Carlos Sainz Jr. per le verifiche tecniche. Le ispezioni hanno riguardato lo sterzo e tutti i sensori collegati. Tutti i componenti ispezionati sono risultati essere conformi al regolamento tecnico.[6]

Prima dell'inizio della sessione di prove libere, sulla vettura di Zhou Guanyu viene installata la terza unità relativa all'impianto di scarico. Il pilota cinese della Sauber non è penalizzato sulla griglia di partenza in quanto il nuovo componente installato rientra tra quelli utilizzabili nel numero massimo stabilito dal regolamento tecnico.[7] Prima dell'inizio della Qualifica Sprint, la direzione gara stabilisce che se qualsiasi parte della vettura oltrepassa la linea tratteggiata all'ingresso dei box, la vettura è considerata entrata nella via che conduce alla pit lane.[8]

Aspetti sportivi

Il Gran Premio rappresenta l'undicesimo appuntamento stagionale a distanza di una settimana dalla disputa del Gran Premio di Spagna, decima gara del campionato. Per la terza volta in stagione, il calendario prevede una prova a distanza di una settimana dall'altra. Il campionato disputa per il secondo weekend di gara consecutivo un appuntamento previsto in Europa, il quarto complessivo della stagione nel vecchio continente. Il Gran Premio è la terza e ultima corsa calendarizzata nel mese di giugno, nonché la seconda prova di un trittico di gare, il primo su tre totali in stagione, posto a cavallo tra il precedente Gran Premio di Spagna e il successivo Gran Premio di Gran Bretagna.[9] La disputa di tre Gran Premi per tre settimane consecutive avvenne, per la prima volta in assoluto nella storia della categoria, nel campionato 2018, in un'occasione, così come nel 2022 e 2023, e per tre volte ciascuno nel 2020 e 2021.[10][11][12][13][14] Il Gran Premio viene disputato nel mese di giugno per la prima volta dal 2019. Il campionato disputa un appuntamento sulla tipologia di tracciato permanente per il secondo weekend di gara consecutivo. Il contratto per l'inserimento della gara nel calendario mondiale, sempre sul circuito del Red Bull Ring, è stato rinnovato nel mese di luglio 2023 fino alla stagione 2030.[15] Il Gran Premio è sponsorizzato per la prima volta dalla compagnia aerea di bandiera Qatar Airways.[2]

Presente nel calendario del campionato mondiale di Formula 1 fin dalla stagione 1964 e valido quale prova della categoria dallo stesso anno, il Gran Premio d'Austria vede la disputa della sua quarantatreesima edizione, la trentasettesima valida per il mondiale.[16] Il circuito del Red Bull Ring, sede attuale della gara dal 1970 e della scuderia Red Bull Racing, denominazione del tracciato in uso dal 2014, dopo le due precedenti di Österreichring tra il 1970 e il 1987 e A1-Ring tra il 1997 e 2003, è il tracciato ad aver ospitato tutte le edizioni della gara, tranne quella inaugurale del 1964, su diverse configurazioni, la cui la più recente in uso dalla categoria dal 1997. Il tracciato presenta il minor numero di curve, dieci, tra tutti i circuiti utilizzati in campionato, e il tempo sul giro più veloce. Lungo 4 318 metri, il circuito si piazza al quinto posto tra le piste più corte del campionato. Esso è secondo nella classifica delle piste col maggiore dislivello, con 63,5 metri di differenza fra il punto più alto e quello più basso, superato soltanto dai 102,2 metri del circuito di Spa-Francorchamps, sede del Gran Premio del Belgio. Il circuito austriaco disputa per la ventesima volta una prova valida per il campionato mondiale. È il decimo circuito della storia del mondiale con il maggior numero di edizioni disputate in Formula 1, al pari dell'Hockenheimring, sede del soppresso Gran Premio di Germania. Durante l'edizione del 2017 la leggera piega prima dell'attuale curva 3 fu classificata come la seconda curva del tracciato, uniformandosi a come stabilito in precedenza nel Motomondiale. L'unica edizione del Gran Premio differente dalla tradizionale sede fu quella corsa all'Aerodromo Hinterstoisser-Zeltweg. Il Gran Premio non fu disputato tra il 1988 e il 1996 e tra il 2004 e il 2013, prima di tornare nel calendario della stagione a partire dall'edizione successiva dopo un profondo restyling dell'infrastruttura.[17] Il circuito del Red Bull Ring ha inoltre ospitato due edizioni del Gran Premio di Stiria nel 2020 e nel 2021, tenutesi a distanza di una settimana con il Gran Premio d'Austria. Il Gran Premio di Stiria fu aggiunto al calendario per rimpiazzare altri Gran Premi precedentemente posticipati o annullati a causa delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19.[18] Il Gran Premio d'Austria fu scelto come prima prova della stagione 2020 condizionata dalla pandemia, dopo la posticipazione dell'inizio del campionato per via di numerosi appuntamenti annullati o posticipati più avanti nel corso della stagione per via dell'emergenza sanitaria. La stagione iridata iniziò con un appuntamento europeo per la prima volta dal 1966.[19] Nell'edizione del 1971, quart'ultima prova del campionto, Jackie Stewart vinse il secondo titolo piloti.

Il pilota olandese campione del mondo della Red Bull Racing, Max Verstappen, è quello con il maggior numero di vittorie nel Gran Premio d'Austria, con quattro successi. Verstappen vinse nel 2018 e 2019, nel 2021 e nell'edizione precedente. L'olandese ha inoltre il maggior numero di successi in Austria (5), grazie alla vittoria nell'edizione 2021 del Gran Premio di Stiria. Quattro piloti dell'attuale campionato hanno trionfato in questo appuntamento. Oltre a Verstappen, il pilota finlandese della Sauber, Valtteri Bottas, vinse nel 2017 e 2020 con la Mercedes. Il britannico Lewis Hamilton della Mercedes vinse nel 2016 con la scuderia tedesca, mentre il monegasco della Ferrari, Charles Leclerc, nel 2022 con la scuderia di Maranello. Hamilton ha un ulteriore trionfo in Austria grazie al successo nel Gran Premio di Stiria 2020. Niki Lauda, René Arnoux, Nelson Piquet, Bottas e Verstappen hanno conquistato il maggior numero di pole position nel Gran Premio d'Austria (3). Bottas, Verstappen, Hamilton e Leclerc sono i piloti dell'attuale campionato ad essere partiti dalla posizione al palo nella gara austriaca. La Ferrari e la McLaren detengono il maggior numero di vittorie in questo appuntamento (6), seguiti dalla Mercedes (5) e da quattro successi a testa della Lotus e dalla Red Bull Racing. La scuderia di Milton Keynes e quella di Brackley hanno un ulteriore successo in Austria con un trionfo a testa nel Gran Premio di Stiria. La Mercedes ha il maggior numero di successi sul circuito del Red Bull Ring (6). La Ferrari è l'unico costruttore ad aver trionfato in tutti i circuiti utilizzati nel Gran Premio d'Austria. Dieci dei diciannove Gran Premi corsi al Red Bull Ring sono stati vinti dalla pole position (52,63%). Due costruttori hanno ottenuto l'unica vittoria in Formula 1 in Austria: la Penske e la Shadow rispettivamente nelle edizioni del 1976 e 1977. La vittoria della Penske rimane la più recente nella massima categoria per una squadra con base negli Stati Uniti d'America. David Coulthard detiene il primato al Red Bull Ring per aver vinto dalla posizione più indietro in griglia di partenza, la settima, nel 2001. Sulla stessa pista sotto una diversa configurazione e denominazione di Österreichring, Alan Jones vinse dalla quattordicesima posizione, nel 1977. L'ex pilota locale Niki Lauda ottenne la vittoria nel Gran Premio di casa nel 1984. La vittoria di Lorenzo Bandini in quella inaugurale del 1964 fu l'unica della carriera, al pari di Vittorio Brambilla (1975). In questo appuntamento, John Watson (1976), Alan Jones (1977) e Elio De Angelis (1982) hanno ottenuto il primo successo della carriera. I campioni del mondo austriaci, Jochen Rindt e Niki Lauda, fecero il loro debutto nella massima categoria in questa gara, rispettivamente nel 1964 e 1971, insieme al dirigente sportivo della Red Bull Racing, Helmut Marko (1971), Dieter Quester (1974), Hans Binder (1976), Nigel Mansell (1980) e Gerhard Berger (1984). L'edizione del 2020 fu la prima prova del mondiale. Fu l'inizio di stagione più ritardato, battendo di trentasette giorni il precedente record della stagione 1951 con il Gran Premio di Svizzera. Nell'edizione 2019, che figurò zero ritiri, Leclerc ottenne la prima pole position sul circuito austriaco fin dal suo ritorno in calendario nella stagione 2014, la prima dell'era turbo-ibrida, con una vettura non motorizzata Mercedes. Nel 2014 Bottas conquistò la prima fila in carriera e il primo podio. Nel 2020 il britannico della McLaren, Lando Norris, ottenne il primo podio in carriera, insieme al primo giro più veloce. Nella stessa gara l'ex scuderia con la denominazione di AlphaTauri, ora RB, debuttò nel campionato mondiale. Nel 2021 il messicano Sergio Pérez disputò la duecentesima partenza in un Gran Premio in carriera. Nell'edizione precedente il francese Esteban Ocon dell'Alpine segnò un nuovo record quale pilota con il maggior numero di penalità ricevute nel corso della gara (5). Venticinque piloti hanno vinto il Gran Premio d'Austria, di cui 11 diventati campioni del mondo.[20][21][22][23][24][25][4]

Il Gran Premio d'Austria viene scelto, per la terza stagione consecutiva, come il terzo evento, su sei in programma per questo campionato, dove il weekend di gara è caratterizzato dal formato della Sprint, una gara di 100 km con scelta libera a livello di mescole di gomme e senza necessità di effettuare pit stop il cui risultato attribuisce punti validi per la classifica piloti e costruttori ai primi otto classificati. La Federazione, Liberty Media e i team raggiungono un accordo per il numero dei Gran Premi dove utilizzare il formato della Sprint. Come nel 2023 il numero degli eventi è confermato a sei. I Gran Premi ad ospitare il formato della Sprint sono: il Gran Premio di Cina, Miami, Austria, Stati Uniti d'America, San Paolo e Qatar. Il sistema di punteggio da attribuire durante la Sprint, sempre valevole per le classifiche piloti e costruttori, è quello adottato dal 2022, comprendendo sempre i primi otto classificati, i quali nell'ordine ricevono 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto.[26]

La riunione della F1 Commission prima dell'inizio del campionato ha annunciato i cambiamenti riguardo il formato per i Gran Premi caratterizzati dalla disputa della Sprint, in particolare sulla programmazione delle sessioni. La mattina del venerdì rimane invariata, con la disputa dell'unica sessione di prove libere del weekend. Nel venerdì pomeriggio viene disputata la Qualifica Sprint, composta dalla Q1 di 12 minuti, Q2 di 10 e Q3 di 8, e che determina la griglia di partenza della Sprint, che quest'anno viene disputata il sabato mattina, contraddistinta da una distanza di gara di 24 giri per questo evento o massimo 60 minuti secondo regolamento. Le qualifiche per la gara domenicale vengono quindi spostate dal venerdì pomeriggio al tradizionale sabato pomeriggio, rendendole quindi uniformi con i weekend in cui non viene disputata la Sprint. La gara domenicale rimane invariata. Secondo il regolamento sportivo, la sessione di qualificazione alla Sprint viene ora chiamata Qualifica Sprint, in contrapposizione al nome Sprint Shootout utilizzato la stagione precedente. Il termine Qualifica Sprint era stato precedentemente utilizzato nella stagione 2021, nella quale debuttò la Sprint, per riferirsi alla gara breve stessa. L'altro cambiamento riguarda l'introduzione di un doppio parco chiuso, uno riguardante la Sprint ed uno riguardante la gara. Le monoposto entreranno in regime di parco chiuso all'inizio della prima fase della qualifica per la Sprint, per uscirne alla fine della gara breve. Torneranno poi in parco chiuso all'inizio della Q1 per restarci, come di consueto, fino al termine del Gran Premio.[27]

Il pilota francese dell'Alpine, Pierre Gasly, e quello canadese dell'Aston Martin, Lance Stroll, rinnovano con le proprie scuderie firmando un contratto pluriennale.[28][29] Daniel Ricciardo della RB prende parte alla duecentocinquantesima partenza in un Gran Premio in Formula 1. L'australiano fece il suo debutto nella stagione 2011, durante il Gran Premio di Gran Bretagna, con l'ex scuderia HRT. Da allora ha conquistato otto vittorie nella massima categoria, la cui la più recente nel Gran Premio d'Italia 2021 con la McLaren, e ottenendo trentadue podi e tre pole position.[4]

L'ex pilota di Formula 1 Johnny Herbert è nominato commissario aggiunto. Il britannico ha svolto in passato, in diverse occasioni, tale funzione, l'ultima al Gran Premio d'Australia. È la casa automobilistica britannica Aston Martin a fornire la safety car e la medical car, per l'ultima volta fornitrice delle vetture nel precedente Gran Premio di Spagna.[30]

Prove

Resoconto

Al pilota olandese della Red Bull Racing, Max Verstappen, non viene applicata nessuna penalità da parte dei commissari sportivi per non essersi presentato in orario alla conferenza stampa del giovedì.[31]

Verstappen coglie la migliore prestazione delle prove libere del venerdì. Il pilota campione del mondo ha sofferto anche una panne del motore, verificata alla prima curva. La direzione di gara ha dovuto esporre le bandiere rosse, per interrompere la sessione, e consentire al pilota di rientrare ai box. Alla ripartenza della sessione la vettura è riuscita a tornare in moto. Seguono Verstappen, Oscar Piastri e le due Ferrari.

Hamilton ha chiuso con l'ottavo tempo, ma ha impressionato nella simulazione di gara, che è stato il suo principale lavoro svolto nella sessione. Norris, l'altro pilota della McLaren, ha solo il tredicesimo tempo in quanto, nel suo tentativo veloce, ha commesso un errore di guida, che lo ha portato sulla ghiaia.[32]

Risultati

Nella sessione di prove libere[33] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull Racing-Honda RBPT 1'05"685 28
2 81 Australia (bandiera) Oscar Piastri Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'05"961 +0"276 32
3 16 Monaco (bandiera) Charles Leclerc Italia (bandiera) Ferrari 1'06"055 +0"370 31

Qualifica Sprint

Resoconto

I piloti escono in pista dopo che la sessione è iniziata da tre minuti. Lewis Hamilton segna il tempo di riferimento, che viene cancellato, per un'uscita dal tracciato. Tocca a George Russell prendere il comando, con 1'05"764. Piastri è secondo, fino all'arrivo di Carlos Sainz Jr.; Magnussen sale quarto, prima che Norris si piazzi terzo, col migliore terzo settore, in assoluto.

Max Verstappen migliora la prestazione di Russell (1'05"690), mentre Pérez rimane a mezzo secondo dal tempo del suo compagno di scuderia.

Piastri si migliora, scala sesto, mentre Hamilton, col suo secondo giro veloce, è solo undicesimo. Meglio fa Pérez che rimonta ottavo. Nella fase finale della sessione c'è un testacoda per Yuki Tsunoda, alla penultima curva, che però non penalizza altri piloti. Non accedono alla seconda fase Ricciardo, Hülkenberg, Bottas, Albon e Zhou.

In questa fase è subito Verstappen a dettare il ritmo, con 1'05"186, con Sergio Pérez ancora staccato di mezzo secondo. Norris batte il tempo del messicano, mentre Sainz chiude quarto. Sono migliori i tempi dei due rispettivi compagni di team: Leclerc scala terzo, e Oscar Piastri secondo.

Risultano veloci le Mercedes, con Hamilton che è quinto, mentre Russell si piazza secondo. I primi otto della classifica sono raccolti in meno di mezzo secondo

Stroll segna il nono tempo, battuto presto da Esteban Ocon. Tsunoda è solo undicesimo, mentre Gasly si classifica subito dietro al compagno di scuderia Ocon. Alonso è dodicesimo, alle spalle di Stroll. Coglie il miglior primo settore, in assoluto, Magnussen, che però chiude undicesimo. Non passano alla fase decisiva, oltre al danese, le due Aston Martin, Tsunoda e Sargeant.

Nella SQ3 occorre attendere diversi minuti, prima di vedere in pista i piloti. I primi a tentare il tempo sono quelli della Mercedes, quando mancano appena 3 minuti al termine delle qualifiche. Un problema tecnico sulla vettura di Charles Leclerc provoca lo spegnimento del motore: il monegasco deve far passare le altre vetture, riesce a riprendere la pista, ma in grave ritardo, e non può iniziare il suo giro lanciato, prima dell'esposizione della bandiera a scacchi. Il ferrarista termina le qualifiche senza tempo.

Hamilton chiude con 1'05"270, battuto da Russell in 1'05"054. Tocca poi al due della McLaren, con Norris in pole position provvisoria (1'04"799); solo Verstappen fa meglio, con 1'04"686.[34]

Sono stati cancellati otto tempi dai commissari sportivi ai piloti per non aver rispettato i limiti della pista, durante la Qualifica Sprint. Si sono visti cancellare il tempo due volte Valtteri Bottas (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 1) e Yuki Tsunoda (una volta alla curva 6 e una volta alla curva 9), una volta Lewis Hamilton (alla curva 6), Zhou Guanyu (alla curva 9), Oscar Piastri e Logan Sargeant (alla curva 6).[35] Tsunoda, George Russell, Zhou, Piastri, Kevin Magnussen, Hamilton, Sergio Pérez, Lance Stroll e Pierre Gasly non ricevono sanzioni da parte dei commissari sportivi, per non aver rispettato le istruzioni stabilite dalla direzione gara. Tutti i piloti hanno superato il tempo limite di un minuto e undici secondi valevole tra la seconda linea della safety car e la prima di essa. Tsunoda, Piastri, Magnussen, Pérez e Stroll per due volte, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il giapponese, nel corso del quarto e settimo giro in SQ1 per l'australiano, nel corso del quarto e quinto giro in SQ1 per il danese, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso dell'undicesimo giro in SQ2 per il messicano, nel corso del quinto in SQ1 e nel corso del nono giro in SQ2 per il canadese. Nel corso del quarto giro in SQ1 per Russell e Zhou, e nel corso del quinto giro in SQ1 per Hamilton e Gasly.[36]

La riunione dei piloti, prevista un'ora e mezza dopo la disputa della Qualifica Sprint, viene cancellata.[37]

Risultati

Nella sessione della Qualifica Sprint[38] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore SQ1 SQ2 SQ3 Griglia
1 1 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull Racing-Honda RBPT 1'05"690 1'05"186 1'04"686 1
2 4 Regno Unito (bandiera) Lando Norris Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'05"786 1'05"561 1'04"779 2
3 81 Australia (bandiera) Oscar Piastri Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'06"081 1'05"379 1'04"987 3
4 63 Regno Unito (bandiera) George Russell Germania (bandiera) Mercedes 1'05"764 1'05"325 1'05"054 4
5 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. Italia (bandiera) Ferrari 1'05"781 1'05"435 1'05"126 5
6 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'06"504 1'05"539 1'05"270 6
7 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez Austria (bandiera) Red Bull Racing-Honda RBPT 1'06"256 1'05"612 1'06"008 7
8 31 Francia (bandiera) Esteban Ocon Francia (bandiera) Alpine-Renault 1'06"343 1'05"686 1'06"101 8
9 10 Francia (bandiera) Pierre Gasly Francia (bandiera) Alpine-Renault 1'06"465 1'05"757 1'06"624 9
10 16 Monaco (bandiera) Charles Leclerc Italia (bandiera) Ferrari 1'06"149 1'05"526 N.D. 10
11 20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 1'06"387 1'05"806 N.D. 11
12 18 Canada (bandiera) Lance Stroll Regno Unito (bandiera) Aston Martin Aramco-Mercedes 1'06"037 1'05"847 N.D. 12
13 14 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Regno Unito (bandiera) Aston Martin Aramco-Mercedes 1'06"487 1'05"878 N.D. 13
14 22 Giappone (bandiera) Yuki Tsunoda Italia (bandiera) RB-Honda RBPT 1'06"557 1'05"960 N.D. 14
15 2 Stati Uniti (bandiera) Logan Sargeant Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'06"518 senza tempo N.D. 15
16 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) RB-Honda RBPT 1'06"581 N.D. N.D. 16
17 27 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Stati Uniti (bandiera) Haas-Ferrari 1'06"583 N.D. N.D. 17
18 77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Svizzera (bandiera) Kick Sauber-Ferrari 1'06"725 N.D. N.D. 18
19 23 Thailandia (bandiera) Alexander Albon Regno Unito (bandiera) Williams-Mercedes 1'06"754 N.D. N.D. 19
20 24 Cina (bandiera) Zhou Guanyu Svizzera (bandiera) Kick Sauber-Ferrari 1'07"197 N.D. N.D. 20
Tempo limite 107%: 1'10"288

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in SQ1, SQ2 e SQ3.

Note

  1. ^ a b (EN) No surprises for the compounds for Spain, Austria and Great Britain, su press.pirelli.com, 4 giugno 2024.
  2. ^ a b (EN) Formula 1 Qatar Airways Austrian Grand Prix 2024, su formula1.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
  3. ^ (EN) GP Austria, contro i track limits ecco la ghiaia, su formulapassion.it, 25 giugno 2024.
  4. ^ a b c (EN) F1 - 2024 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 27 giugno 2024.
  5. ^ a b (EN) Race Director's Event Notes (PDF), su fia.com, 27 giugno 2024.
  6. ^ (EN) Post-Race Checks on Car 55, 2024 Spanish GP (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  7. ^ (EN) New PU elements for this Competition (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  8. ^ (EN) Race Director's Event Notes V2 (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  9. ^ (EN) 2024 FIA Formula One World Championship, su fia.com. URL consultato il 3 aprile 2024.
  10. ^ (EN) 2018, su statsf1.com, 30 agosto 2022.
  11. ^ (EN) 2020, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
  12. ^ (EN) 2021, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
  13. ^ (EN) 2022, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
  14. ^ (EN) 2023, su statsf1.com, 19 giugno 2024.
  15. ^ (EN) Contract extension: F1 to race at the Red Bull Ring until 2030, su redbullring.com, 2 luglio 2023.
  16. ^ (EN) Austria, su statsf1.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
  17. ^ (EN) Spielberg, su statsf1.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
  18. ^ (EN) 2021 F1 calendar reshuffled, as Turkey drops off and extra Austria race added, su formula1.com, 14 maggio 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.
  19. ^ (EN) 2020, su statsf1.com. URL consultato il 27 giugno 2023.
  20. ^ (EN) F1 - 2018 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 27 giugno 2018.
  21. ^ (EN) F1 - 2019 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 26 giugno 2019.
  22. ^ (EN) F1 - 2020 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 3 luglio 2020.
  23. ^ (EN) F1 - 2021 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 30 giugno 2021.
  24. ^ (EN) F1 - 2022 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 7 luglio 2022.
  25. ^ (EN) F1 - 2023 Austrian Grand Prix Preview, su fia.com, 29 giugno 2023.
  26. ^ Sky Sport, Formula 1, il calendario delle sei Sprint per il Mondiale 2024, su sport.sky.it, 5 dicembre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  27. ^ F1 Commission: cambia il format della Sprint e tornano le 4 PU, su it.motorsport.com, 5 febbraio 2024. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  28. ^ Ufficiale: rinnovo pluriennale con Alpine per Gasly, su formulapassion.it, 27 giugno 2024.
  29. ^ Ufficiale: Lance Stroll rinnova con Aston Martin su base pluriennale, su formulapassion.it, 27 giugno 2024.
  30. ^ (EN) 2024 Austrian Grand Prix – Event&Timing Information, su fia.com. URL consultato il 25 giugno 2024.
  31. ^ (EN) Infringement - Car 1 - Media Commitment (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  32. ^ Franco Nugnes, F1 Red Bull Ring, Libere 1: Verstappen davanti a Piastri e Leclerc, su it.motorsport.com, 28 giugno 2024. URL consultato il 28 giugno 2024.
  33. ^ Sessione di prove libere
  34. ^ (FR) Emmanuel Touzot, Verstappen bat Norris pour la pole du Sprint F1 en Autriche, su motorsport.nextgen-auto.com, 28 giugno 2024. URL consultato il 28 giugno 2024.
  35. ^ (EN) Sprint Qualifying Deleted Lap Times (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  36. ^ (EN) Sprint Qualifying SC2-SC1 Times (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  37. ^ (EN) Race Director's Note - Drivers Meeting (PDF), su fia.com, 28 giugno 2024.
  38. ^ Sessione della Qualifica Sprint
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2024
 

Edizione precedente:
2023
Gran Premio d'Austria Edizione successiva:
2025