Charles Spence: differenze tra le versioni

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Oltre ai numerosi articoli riguardanti l'influenza cross-modale dei vari sensi sulla percezione del cibo, Charles Spence ha partecipato alla pubblicazione di alcuni libri, sempre in ambito accademico<ref>{{Cita web|url=https://www.researchgate.net/profile/Charles_Spence/publications?pubType=book|titolo=Charles Spence Publication|editore=Researchgate |accesso=9 maggio 2017}}</ref>.
Oltre ai numerosi articoli riguardanti l'influenza cross-modale dei vari sensi sulla percezione del cibo, Charles Spence ha partecipato alla pubblicazione di alcuni libri, sempre in ambito accademico<ref>{{Cita web|url=https://www.researchgate.net/profile/Charles_Spence/publications?pubType=book|titolo=Charles Spence Publication|editore=Researchgate |accesso=9 maggio 2017}}</ref>.


* {{Cita libro|titolo=Crossmodal Space and Crossmodal Attention|altri= Jon Driver|anno=2004|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-852486-1}}
* {{Cita libro|titolo=Crossmodal Space and Crossmodal Attention|url=https://archive.org/details/isbn_9780198524861|altri= Jon Driver|anno=2004|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-852486-1}}
* {{Cita libro|titolo=Multisensory Development|altri=Andrew J BremnerDavid, J. Lewkowicz|anno=2012|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-958605-9}}
* {{Cita libro|titolo=Multisensory Development|altri=Andrew J BremnerDavid, J. Lewkowicz|anno=2012|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-958605-9}}
* {{Cita libro|titolo=In touch with the future: The sense of touch from cognitive neuroscience to virtual reality.|altri=Alberto Gallace|anno=2014|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-964446-9}}
* {{Cita libro|titolo=In touch with the future: The sense of touch from cognitive neuroscience to virtual reality.|url=https://archive.org/details/intouchwithfutur0000gall|altri=Alberto Gallace|anno=2014|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-964446-9}}
* {{Cita libro|titolo=The Perfect Meal: The Multisensory Science of Food and Dining.|altri=Betina Piqueras-Fiszman|anno=2014|editore=Wiley-Blackwell|isbn= 978-1-118-49082-2}}
* {{Cita libro|titolo=The Perfect Meal: The Multisensory Science of Food and Dining.|altri=Betina Piqueras-Fiszman|anno=2014|editore=Wiley-Blackwell|isbn= 978-1-118-49082-2}}
* {{Cita libro|titolo=Multisensory Flavor Perception.|altri=Betina Piqueras-Fiszman|anno=2016|editore= Woodhead Publishing|isbn= 978-0-08-100350-3}}
* {{Cita libro|titolo=Multisensory Flavor Perception.|altri=Betina Piqueras-Fiszman|anno=2016|editore= Woodhead Publishing|isbn= 978-0-08-100350-3}}

Versione attuale delle 00:30, 13 ott 2023

Charles Spence nel 2019

Charles Spence (18 giugno 1969) è uno psicologo britannico. È uno psicologo sperimentale e professore presso l'Università di Oxford ed è il capo del gruppo della Ricerca Cross-modale che è specializzato nella ricerca circa l'integrazione delle informazioni attraverso differenti modalità sensoriali[1]. Inoltre insegna psicologia sperimentale al Sommerville College. Egli è consulente per un certo numero di multinazionali riguardo a vari aspetti del design multisensoriale, ed ha pubblicato più di 600 articoli scientifici su riviste internazionali[2] ed ha ricevuto diversi premi per le sue ricerche[3]:

  • Experimental Psychology Society Prize[4];
  • Cognitive Section Award dalla British Psychology Society[5];
  • Paul Bertelson Award 2003 [6];
  • Friedrich Wilhelm Bessel Research Award dalla Fondazione Alexander von Humboldt[4];
  • Premio Ig Nobel nel 2008[7].

Oltre ai numerosi articoli riguardanti l'influenza cross-modale dei vari sensi sulla percezione del cibo, Charles Spence ha partecipato alla pubblicazione di alcuni libri, sempre in ambito accademico[8].

  1. ^ Charles Spence, su psy.ox.ac.uk, Crossmodal Research Laboratory. URL consultato il 9 maggio 2017.
  2. ^ Charles Spence, su researchgate.net, Researchgate. URL consultato il 9 maggio 2017.
  3. ^ Charles Spence, su psy.ox.ac.uk, Oxford Neuroscience. URL consultato il 9 maggio 2017.
  4. ^ a b Neuroscienze show [collegamento interrotto], su perginefestival.it. URL consultato il 9 maggio 2017.
  5. ^ BPS 2002, su bps.org.uk, bps.org. URL consultato il 9 maggio 2017.
  6. ^ Bertelson Award Spence 2003, su escop.eu. URL consultato il 9 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2017).
  7. ^ ig Nobel Prize Spence 2008, su improbable.com. URL consultato il 9 maggio 2017.
  8. ^ Charles Spence Publication, su researchgate.net, Researchgate. URL consultato il 9 maggio 2017.
Controllo di autoritàVIAF (EN61793984 · ISNI (EN0000 0000 3646 5847 · ORCID (EN0000-0003-2111-072X · LCCN (ENn2004005935 · GND (DE1048213471 · BNF (FRcb145850531 (data) · J9U (ENHE987007430087805171 · NSK (HR000435451