Segnalazione certificata di agibilità: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZeroBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica fix vari
Nessun oggetto della modifica
Riga 26: Riga 26:
* nel caso in cui siano state fatte delle [[intervento edilizio|opere]] abusive che abbiano infranto anche una sola delle norme tecniche in vigore (non si può revocare l'agibilità se si costruisce abusivamente una [[veranda]] sul [[terrazzo]] né se si allarga una finestra - si commettono altri tipi di reato - mentre se si ristruttura l'impianto elettrico senza averlo certificato allora si rischia la revoca).
* nel caso in cui siano state fatte delle [[intervento edilizio|opere]] abusive che abbiano infranto anche una sola delle norme tecniche in vigore (non si può revocare l'agibilità se si costruisce abusivamente una [[veranda]] sul [[terrazzo]] né se si allarga una finestra - si commettono altri tipi di reato - mentre se si ristruttura l'impianto elettrico senza averlo certificato allora si rischia la revoca).


Quando viene modificata una norma tecnica, molto spesso i fabbricati costruiti con la norma precedente diventano automaticamente fuori norma. Ma l'agibilità non può essere revocata, perché la struttura è stata realizzata seguendo le norme in vigore all'atto della presentazione del progetto al comune, ed è pertanto regolare. Se si dovesse fare richiesta per dei lavori da eseguire su un edificio che non rispetta alcune norme tecniche aggiornate, può essere richiesto dal comune, pena la negazione dell'autorizzazione, di eseguire quelle opere che renderebbero a norma la struttura (se si ristruttura un appartamento con impianto elettrico non a norma, si è obbligati comunque a modificare l'impianto - anche se non servirebbe per i lavori - per portarlo in sicurezza).
Quando viene modificata una norma tecnica, molto spesso i fabbricati costruiti con la norma precedente diventano automaticamente fuori norma. Ma l'agibilità non può essere revocata, perché la struttura è stata realizzata seguendo le norme in vigore all'atto della presentazione del progetto al comune, ed è pertanto regolare. Se si dovesse fare richiesta per dei lavori da eseguire su un edificio che non rispetta alcune norme tecniche aggiornate, può essere richiesto dal comune, pena la negazione dell'autorizzazione, di eseguire quelle opere che renderebbero a norma la struttura (se si ristruttura un appartamento con impianto elettrico non a norma, si è obbligati comunque a modificare l'impianto - anche se non servisse per i lavori - per portarlo in sicurezza).


== Abitabilità e agibilità ==
== Abitabilità e agibilità ==

Versione delle 12:00, 14 gen 2008

L'agibilità è la certificazione che un edificio ottiene quando rispetta tutti i requisiti di legge che sono necessari per garantire alle persone di vivere in tutta sicurezza e in pieno comfort nei locali. Il riferimento normativo è il Testo Unico dell'Edilizia (DpR 380/2001).

È una certificazione burocratica rilasciata dall'Ufficio tecnico del Comune dove il fabbricato risiede, e non può essere emessa se non alla fine dei lavori (di realizzazione o di ristrutturazione), dopo che un tecnico abilitato (in genere diverso dal progettista e dal direttore dei lavori) ha eseguito un collaudo ed ha certificato la sussistenza di tutti i criteri di legge.


A cosa serve

La certificazione dell'agibilità dichiara che la struttura è idonea ad accogliere le persone rispettando tutti i dettami di legge per la sicurezza di quel particolare manufatto. Un centro commerciale, ad esempio, avrà delle necessità di sicurezza diverse da un appartamento.

L'agibilità però non certifica solo la sicurezza, ma bensì il rispetto di tutte le norme tecniche relative alle costruzioni in generale e all'edificio in oggetto in particolare. Ad esempio, se, durante il collaudo di un appartamento, il collaudatore attesta che la superficie finestrata di una stanza è minore del valore di 1/8 della superficie della stanza stessa (questa è una norma di igiene) l'agibilità non può essere rilasciata, perché il fabbricato non rispetta tutte le norme imposte alle costruzioni per civile abitazione. Il certificato è necessario per poter dichiarare allo Stato che in quel locale vi abitano o vi lavorano delle persone: è quindi indispensabile per fare un cambio di residenza, per richiedere l'attivazione del telefono, per chiedere un mutuo sull'immobile, per aprire un'attività commerciale, per l'accatastamento, per poter affittare o vendere il bene, ecc. .

Come si richiede e chi è responsabile

L'agibilità è subordinata al rispetto di tutte le norme e le leggi relative alla costruzione (sia che si siano eseguite opere di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia), e per ottenerla è necessario presentare all'Ufficio tecnico:

  • la relazione tecnica sui calcoli strutturali, se sono state fatte opere strutturali (per le nuove costruzioni ovviamente sempre)
  • il progetto esecutivo, corredato della relazione tecnica che illustra come e dove tutte le norme in vigore siano rispettate
  • la certificazione di corretta esecuzione degli impianti in base alla legge vigente (attualmente è la 46/90)
  • il certificato di collaudo, che attesta che il tutto è stato realizzato secondo il progetto allegato

Se è tutto in ordine, il rilascio del certificato è un atto d'obbligo al quale il comune non può opporsi. In realtà il vero responsabile del rilascio del certificato è il collaudatore.

Quando può o non può essere revocata

Il certificato può essere revocato in diversi casi:

  • nel caso in cui il fabbricato abbia subito dei danni strutturali, per esempio dopo un terremoto o un incidente, tali da compromettere la stabilità dell'edificio e, quindi, la sicurezza delle persone. In questo caso è revocato dai Vigili del Fuoco.
  • nel caso in cui siano state fatte delle opere abusive che abbiano infranto anche una sola delle norme tecniche in vigore (non si può revocare l'agibilità se si costruisce abusivamente una veranda sul terrazzo né se si allarga una finestra - si commettono altri tipi di reato - mentre se si ristruttura l'impianto elettrico senza averlo certificato allora si rischia la revoca).

Quando viene modificata una norma tecnica, molto spesso i fabbricati costruiti con la norma precedente diventano automaticamente fuori norma. Ma l'agibilità non può essere revocata, perché la struttura è stata realizzata seguendo le norme in vigore all'atto della presentazione del progetto al comune, ed è pertanto regolare. Se si dovesse fare richiesta per dei lavori da eseguire su un edificio che non rispetta alcune norme tecniche aggiornate, può essere richiesto dal comune, pena la negazione dell'autorizzazione, di eseguire quelle opere che renderebbero a norma la struttura (se si ristruttura un appartamento con impianto elettrico non a norma, si è obbligati comunque a modificare l'impianto - anche se non servisse per i lavori - per portarlo in sicurezza).

Abitabilità e agibilità

Un tempo le due caratteristiche erano distinte: l'edificio agibile era quello che rispettava solo una parte delle norme tecniche (calcoli strutturali, igiene e altro), mentre l’abitabilità veniva rilasciata in seguito quando erano state completate le opere e solo per gli immobili residenziali. Poteva essere revocata una sola o entrambe queste certificazioni. Grazie alle opere di snellimento delle pratiche burocratiche, è stata soppressa l’abitabilità, le cui competenze sono confluite interamente nell'agibilità.


Voci correlate