Gianni Cazzola: differenze tra le versioni

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Si avvicina allo batteria da bambino, acquisendo in breve tempo una buona padronanza dello strumento, anche grazie alla scoperta e all'ascolto dei grandi batteristi jazz d'oltreoceano. Il suo percorso a livello professionale inizia nel [[1957]], quando a 19 anni entra a far parte della formazione del chitarrista [[Franco Cerri]]. L'anno seguente il sassofonista [[Gianni Basso]] e il trombettista [[Oscar Valdambrini]], leaders del quintetto Basso-Valdambrini (con [[Renato Sellani]] al pianoforte e [[Giorgio Azzolini]] al contrabbasso), lo chiamano per completare l'organico del quintetto. La sua carriera è caratterizzata da un crescendo di esperienze, che lo portano anno dopo anno a collaborare con musicisti e interpreti di grande notorietà, con nomi di spicco quali [[Billie Holiday]], [[Chet Baker]], [[Tommy Flanagan]], [[Gerry Mulligan]], [[Dexter Gordon]], [[Lee Konitz]], [[Phil Woods]], [[Sarah Vaughan]], [[Helen Merrill]] e molti altri, partecipando a numerosi concerti e festivals internazionali.
Si avvicina allo batteria da bambino, acquisendo in breve tempo una buona padronanza dello strumento, anche grazie alla scoperta e all'ascolto dei grandi batteristi jazz d'oltreoceano. Il suo percorso a livello professionale inizia nel [[1957]], quando a 19 anni entra a far parte della formazione del chitarrista [[Franco Cerri]]. L'anno seguente il sassofonista [[Gianni Basso]] e il trombettista [[Oscar Valdambrini]], leaders del quintetto Basso-Valdambrini (con [[Renato Sellani]] al pianoforte e [[Giorgio Azzolini]] al contrabbasso), lo chiamano per completare l'organico del quintetto. La sua carriera è caratterizzata da un crescendo di esperienze, che lo portano anno dopo anno a collaborare con musicisti e interpreti di grande notorietà, con nomi di spicco quali [[Billie Holiday]], [[Chet Baker]], [[Tommy Flanagan]], [[Gerry Mulligan]], [[Dexter Gordon]], [[Lee Konitz]], [[Phil Woods]], [[Sarah Vaughan]], [[Helen Merrill]] e molti altri, partecipando a numerosi concerti e festivals internazionali.
[[File:Gianni Cazzola 4et.jpg|thumb|Gianni Cazzola 4et feat. Luciano Milanese, Verona 2014]]
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Dopo aver fondato nel [[1988]] "l'Italian Repertory Quartet", con il bassista Piero Leveratto, il pianista Marcello Tonolo e il tenorsassofonista Jacopo Jacopetti, inizia nel 1992 la collaborazione con il trio del pianista [[Dado Moroni]], con Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Nell'estate [[1993]], in occasione della partecipazione a [[Umbria Jazz]], rappresenta l'[[Italia]] per il circuito radiofonico [[Europa|Europeo]]. Nel luglio 2017, con un omaggio al pianista [[New York|Newyorkese]] [[Fats Waller]], è ancora a Umbria Jazz (UJ 17) alla guida di un sestetto composto da Sandro Gibellini (chitarra), [[Alan Farrington]] (voce), Alfredo Ferraris (clarinetto), Marco Bianchi (vibrafono) e Roberto Piccolo (contrabbasso).<ref>{{cita web|url=http://umbriajazz.net/articoli/lomaggio-di-gianni-cazzola-a-fats-waller-a-uj17|titolo=A UJ 17 l'omaggio di Gianni Cazzola a Fats Waller|autore=|editore=Umbria Jazz|data=|accesso=14 aprile 2019}}</ref>
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Ha avuto anche qualche significativa esperienza in ambito [[Musica pop|pop]], suonando con l'orchestra di [[Pino Presti]] per la cantante [[Mina (cantante)|Mina]] in famosi brani come ''[[Grande, grande, grande/Non ho parlato mai|Grande, grande, grande]]'' ed ''[[E penso a te (brano musicale)|E penso a te]]'', e con l'orchestra di [[Augusto Martelli]] (''[[L'Orchestra di Augusto Martelli dal vivo]]'').
Ha avuto anche qualche significativa esperienza in ambito [[Musica pop|pop]], suonando con l'orchestra di [[Pino Presti]] per la cantante [[Mina (cantante)|Mina]] in famosi brani come ''[[Grande, grande, grande/Non ho parlato mai|Grande, grande, grande]]'' ed ''[[E penso a te (brano musicale)|E penso a te]]'', e con l'orchestra di [[Augusto Martelli]] (''[[L'Orchestra di Augusto Martelli dal vivo]]'').

Versione delle 11:05, 9 gen 2023

Gianni Cazzola
Gianni Cazzola nel 1957, diciottenne
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereJazz
Periodo di attività musicale1957 – in attività
Strumentobatteria

Gianni Cazzola (San Giovanni in Persiceto, 9 maggio 1938) è un batterista italiano, uno dei più prolifici e apprezzati strumentisti della scena jazz italiana.

Biografia

Si avvicina allo batteria da bambino, acquisendo in breve tempo una buona padronanza dello strumento, anche grazie alla scoperta e all'ascolto dei grandi batteristi jazz d'oltreoceano. Il suo percorso a livello professionale inizia nel 1957, quando a 19 anni entra a far parte della formazione del chitarrista Franco Cerri. L'anno seguente il sassofonista Gianni Basso e il trombettista Oscar Valdambrini, leaders del quintetto Basso-Valdambrini (con Renato Sellani al pianoforte e Giorgio Azzolini al contrabbasso), lo chiamano per completare l'organico del quintetto. La sua carriera è caratterizzata da un crescendo di esperienze, che lo portano anno dopo anno a collaborare con musicisti e interpreti di grande notorietà, con nomi di spicco quali Billie Holiday, Chet Baker, Tommy Flanagan, Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Lee Konitz, Phil Woods, Sarah Vaughan, Helen Merrill e molti altri, partecipando a numerosi concerti e festivals internazionali.

Gianni Cazzola 4et feat. Luciano Milanese, Verona 2014

Dopo aver fondato nel 1988 "l'Italian Repertory Quartet", con il bassista Piero Leveratto, il pianista Marcello Tonolo e il tenorsassofonista Jacopo Jacopetti, inizia nel 1992 la collaborazione con il trio del pianista Dado Moroni, con Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Nell'estate 1993, in occasione della partecipazione a Umbria Jazz, rappresenta l'Italia per il circuito radiofonico Europeo. Nel luglio 2017, con un omaggio al pianista Newyorkese Fats Waller, è ancora a Umbria Jazz (UJ 17) alla guida di un sestetto composto da Sandro Gibellini (chitarra), Alan Farrington (voce), Alfredo Ferrario (clarinetto), Marco Bianchi (vibrafono) e Roberto Piccolo (contrabbasso).[1]

Ha avuto anche qualche significativa esperienza in ambito pop, suonando con l'orchestra di Pino Presti per la cantante Mina in famosi brani come Grande, grande, grande ed E penso a te, e con l'orchestra di Augusto Martelli (L'Orchestra di Augusto Martelli dal vivo).

Sempre attivo con registrazioni discografiche e concerti, Gianni Cazzola è citato nella enciclopedia Treccani "Tra i musicisti di alto livello espressi dal jazz italiano"[2].

«Mr. Cazzola è più di un musicista: è un pezzo della storia del jazz. I suoi tamburi hanno sostenuto, suonato e corroborato i più grandi jazzisti che il globo abbia ospitato...[3]»

Discografia (parziale)

  • L'Orchestra di Augusto Martelli dal vivo - Augusto Martelli (PDU, 1969)
  • Mina - Mina (PDU, 1971)
  • Pedro Y Antonia - Hugo Heredia Feat. Klaus Koenig, Peter Frei, Peter Schmidlin, Ivanir Mandrake Do Nascimento, Sergio Farina, Gianni Cazzola (Ariston, 1974)
  • Alchemy in jazz - Oscar Rocchi Quintet Feat. Hugo Heredia, Sergio Fanni, Furio Di Castri, Gianni Cazzola (Ring, 1979)
  • Jazz progression - Oscar Rocchi Quintet Feat. Hugo Heredia, Sergio Fanni, Giovanni Tommaso, Gianni Cazzola, Roberto Gatto (Flam, 1984)
  • Sharp Blues - Matt Jazz Quintet Featuring Gianni Cazzola (Splasc(h) Records, 1986)
  • Italian Repertory - Gianni Cazzola, Jacopo Jacopetti, Marcello Tonolo, Piero Leveratto (Gala records, 1988)
  • So That - Guido Manusardi, Eddie Gomez, Gianni Cazzola (Splasc(h) Records, 1990)
  • Luca Flores, Gianni Cazzola (Splasc(h) Records, (2003)
  • Live At Belzebù - Massimo Urbani Quartet Feat. Marcello Tonolo, Aldo Zunino, Gianni Cazzola (Philology, 2004)
  • Progetto Italiano - Luca Necciari, Matteo Addabbo, Stefano Cantini, Gianni Cazzola (Philology, 2006)
  • Blue Shuffle - (Blue Serge, 2009)
  • A Swinging Session - Gianni Cazzola, Tullio Ricci (Radio SNJ Records, 2010)

Singoli

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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