Vai al contenuto

Gole di Celano: differenze tra le versioni

Coordinate: 42°05′08.53″N 13°34′04.18″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ref
Riga 26: Riga 26:
Sono scavate per più di quattro chilometri dal Rio La Foce che riceve le acque del torrente della [[val d'Arano]], il Rio Santa Jona, attraverso delle suggestive [[Cateratta|cateratte]]; il Rio La Foce a sua volta confluisce nei canali artificiali della sottostante piana del [[Fucino]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/pioggia-e-neve-riattivano-le-suggestive-cateratte-sul-torrente-rio-foce/|titolo=Pioggia e neve riattivano le suggestive cateratte sul torrente Rio Foce|autore=Maria Tortora|editore=Terre Marsicane|accesso=25 gennaio 2021}}</ref>.
Sono scavate per più di quattro chilometri dal Rio La Foce che riceve le acque del torrente della [[val d'Arano]], il Rio Santa Jona, attraverso delle suggestive [[Cateratta|cateratte]]; il Rio La Foce a sua volta confluisce nei canali artificiali della sottostante piana del [[Fucino]]<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/pioggia-e-neve-riattivano-le-suggestive-cateratte-sul-torrente-rio-foce/|titolo=Pioggia e neve riattivano le suggestive cateratte sul torrente Rio Foce|autore=Maria Tortora|editore=Terre Marsicane|accesso=25 gennaio 2021}}</ref>.


Le gole separano il gruppo montuoso del [[Monte Sirente|Sirente]] (2348 {{mslm}}) e il [[monte Tino]] ("Serra di [[Celano]]", 1923 {{mslm}}), superando anche i rilievi Serra dei Curti, monte Etra e monte Savina<ref>{{cita web|url=https://comune.celano.aq.it/contenuti/165224/gole-celano|titolo=Le gole di Celano|editore=Comune di Celano|data=26 marzo 2020|accesso=1º settembre 2021}}</ref>. Il dislivello rappresentando un importante fenomeno d'[[erosione]] dell'[[Appennino centrale]],
Le gole separano il gruppo montuoso del [[Monte Sirente|Sirente]] (2348 {{mslm}}) e il [[monte Tino]] ("Serra di [[Celano]]", 1923 {{mslm}}), superando anche i rilievi Serra dei Curti, monte Etra e monte Savina<ref name="Comune">{{cita web|url=https://comune.celano.aq.it/contenuti/165224/gole-celano|titolo=Le gole di Celano|editore=Comune di Celano|data=26 marzo 2020|accesso=1º settembre 2021}}</ref>. Il dislivello rappresentando un importante fenomeno d'[[erosione]] dell'[[Appennino centrale]],
L'imbocco delle gole si trova nel territorio comunale di [[Aielli]], nella località di Bocca di Castelluccio a circa 900 {{mslm}}, [[incastellamento]] dell'XI-XII secolo noto in passato come "Castelluccio di Foce", raggiungibile in epoca remota da una via romana che sovrastava le gole<ref>{{cita|Grossi, 2002|p. 80.}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.aielli.it/le%20gole.html|titolo=Le gole di Aielli-Celano|sito=aielli.it|accesso=14 aprile 2020|dataarchivio=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131115023344/http://www.aielli.it/le%20gole.html|urlmorto=sì}}</ref>. Un'insenatura nei pressi della pineta, quasi in fondo al percorso, porta alla Fonte degli innamorati, una piccola e suggestiva cascata d'acqua situata a 1029 {{mslm}}<ref>{{cita web|url=http://www.parcosirentevelino.it/itinerari_dettaglio.php?id_iti=1305|titolo=Le Gole|editore=Parco naturale regionale Sirente-Velino|accesso=4 agosto 2018}}</ref>
L'imbocco delle gole si trova nel territorio comunale di [[Aielli]], nella località di Bocca di Castelluccio a circa 900 {{mslm}}, [[incastellamento]] dell'XI-XII secolo noto in passato come "Castelluccio di Foce", raggiungibile in epoca remota da una via romana che sovrastava le gole<ref>{{cita|Grossi, 2002|p. 80.}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.aielli.it/le%20gole.html|titolo=Le gole di Aielli-Celano|sito=aielli.it|accesso=14 aprile 2020|dataarchivio=15 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131115023344/http://www.aielli.it/le%20gole.html|urlmorto=sì}}</ref>. Un'insenatura nei pressi della pineta, quasi in fondo al percorso, porta alla Fonte degli innamorati, una piccola e suggestiva cascata d'acqua situata a 1029 {{mslm}}<ref name="Comune"/>


Le sue pareti rocciose misurano, nella zona più profonda, quasi 200 metri di altezza. La larghezza media della gola è di circa 5-6 metri, con strettoie che non superano i tre metri. Le gole sono transitabili e visitabili da [[escursionismo|escursionisti]] sia in salita, provenendo da Aielli o da Celano, sia in discesa da [[Ovindoli]] a partire dalla val d'Arano.
Le sue pareti rocciose misurano, nella zona più profonda, quasi 200 metri di altezza. La larghezza media della gola è di circa 5-6 metri, con strettoie che non superano i tre metri. Le gole sono transitabili e visitabili da [[escursionismo|escursionisti]] sia in salita, provenendo da Aielli o da Celano, sia in discesa da [[Ovindoli]] a partire dalla val d'Arano.


Nei pressi della forra sul versante aiellese si trovano i resti dell'eremo di San Marco ai Casaleni e del monastero di San Marco non distante dalla val d'Arano, dedicato precedentemente a Santa Maria Intra Fucem<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=eremoAQ&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuErem2692&tom=692|titolo=Eremo di San Marco alla Foce|editore=Regione Abruzzo|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/lantico-monastero-e-non-eremo-di-santa-maria-intra-fucem-poi-chiamato-di-san-marco/|titolo=L'antico Monastero di Santa Maria Intra Fucem, poi chiamato di San Marco|autore=Giancarlo Sociali|editore=Terre Marsicane|data=7 settembre 2018|accesso=18 settembre 2018}}</ref>.
Nei pressi della forra sul versante aiellese si trovano i resti dell'eremo di San Marco ai Casaleni e del monastero di San Marco non distante dalla val d'Arano, dedicato precedentemente a Santa Maria Intra Fucem<ref>{{cita web|url=https://abruzzoturismo.it/it/eremo-celestino-di-san-marco-alla-foce-celano-aq|titolo=Eremo di San Marco alla Foce|editore=Regione Abruzzo|accesso=1º settembre 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/lantico-monastero-e-non-eremo-di-santa-maria-intra-fucem-poi-chiamato-di-san-marco/|titolo=L'antico Monastero di Santa Maria Intra Fucem, poi chiamato di San Marco|autore=Giancarlo Sociali|editore=Terre Marsicane|data=7 settembre 2018|accesso=18 settembre 2018}}</ref>.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 20:05, 1 set 2021

Gole di Celano
Parte centrale delle gole
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Abruzzo
Province  L'Aquila
Località principaliAielli, Celano, Ovindoli
Comunità montanaComunità montana Montagna Marsicana
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gole di Celano
Gole di Celano

Le gole di Celano, dette anche gole di Aielli-Celano, sono delle gole situate tra i territori comunali di Aielli, Celano e Ovindoli (AQ) in Abruzzo, all'interno del parco naturale regionale Sirente-Velino e che unitamente alla val d'Arano e alla Serra di Celano fanno parte dei siti di interesse comunitario dell'Abruzzo[1].

Descrizione

Veduta del torrente Rio La Foce e della forra

Le gole erano note nel Medioevo anche come "gole delle Foci" o "gole del Foce"[2] per via del toponimo "Fauces" che identificava un antico centro fortificato, l'acropoli di "Rocca de Foce" dominante sull'ocre di "Caelanus", ma anche un'area boschiva e un torrente[3].

Sono scavate per più di quattro chilometri dal Rio La Foce che riceve le acque del torrente della val d'Arano, il Rio Santa Jona, attraverso delle suggestive cateratte; il Rio La Foce a sua volta confluisce nei canali artificiali della sottostante piana del Fucino[4].

Le gole separano il gruppo montuoso del Sirente (2348 m s.l.m.) e il monte Tino ("Serra di Celano", 1923 m s.l.m.), superando anche i rilievi Serra dei Curti, monte Etra e monte Savina[5]. Il dislivello rappresentando un importante fenomeno d'erosione dell'Appennino centrale, L'imbocco delle gole si trova nel territorio comunale di Aielli, nella località di Bocca di Castelluccio a circa 900 m s.l.m., incastellamento dell'XI-XII secolo noto in passato come "Castelluccio di Foce", raggiungibile in epoca remota da una via romana che sovrastava le gole[6][7]. Un'insenatura nei pressi della pineta, quasi in fondo al percorso, porta alla Fonte degli innamorati, una piccola e suggestiva cascata d'acqua situata a 1029 m s.l.m.[5]

Le sue pareti rocciose misurano, nella zona più profonda, quasi 200 metri di altezza. La larghezza media della gola è di circa 5-6 metri, con strettoie che non superano i tre metri. Le gole sono transitabili e visitabili da escursionisti sia in salita, provenendo da Aielli o da Celano, sia in discesa da Ovindoli a partire dalla val d'Arano.

Nei pressi della forra sul versante aiellese si trovano i resti dell'eremo di San Marco ai Casaleni e del monastero di San Marco non distante dalla val d'Arano, dedicato precedentemente a Santa Maria Intra Fucem[8][9].

Note

  1. ^ Pietro Guida, Gole di Celano, Aielli non c'entra, su ilcentro.it, Il Centro, 11 febbraio 2015. URL consultato il 1º settembre 2021.
  2. ^ Pietrantoni, 1947, p. 44.
  3. ^ Grossi, 2002, p. 146.
  4. ^ Maria Tortora, Pioggia e neve riattivano le suggestive cateratte sul torrente Rio Foce, su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  5. ^ a b Le gole di Celano, su comune.celano.aq.it, Comune di Celano, 26 marzo 2020. URL consultato il 1º settembre 2021.
  6. ^ Grossi, 2002, p. 80.
  7. ^ Le gole di Aielli-Celano, su aielli.it. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2013).
  8. ^ Eremo di San Marco alla Foce, su abruzzoturismo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 1º settembre 2021.
  9. ^ Giancarlo Sociali, L'antico Monastero di Santa Maria Intra Fucem, poi chiamato di San Marco, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 7 settembre 2018. URL consultato il 18 settembre 2018.

Bibliografia

  • Stefano Ardito, A piedi sul Sirente-Velino. 75 passeggiate, escursioni e trekking alla scoperta della natura, Iter, 2000, ISBN 88-8177-018-0.
  • Giuseppe Grossi, Marsica: guida storico-archeologica, Luco dei Marsi, Aleph, 2002, SBN IT\ICCU\RMS\1890083 Controllare il valore del parametro sbn (aiuto).
  • Antonio Pietrantoni, Avezzano e il turismo, Avezzano, Comune di Avezzano, 1947.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Sito istituzionale, su abruzzoturismo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 1º settembre 2021.