Sultanato di Delhi: differenze tra le versioni
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La dinastia sorse dopo la morte del ghuride Muḥammad nel [[1206]]. Nei primi anni del [[XIII secolo]], il nord dell'India dal [[Passo Khyber|passo di Khyber]] al [[Bengala]] passò sotto il controllo del sultanato, anche se il nord-ovest venne conteso con i [[Mongoli]]. [[Iltutmish di Delhi|Iltutmish]] ([[1210]]-[[1235]]), e [[Ghiyath al-Din I di Delhi|Balban]] ([[1266]]-[[1287]]) sono stati tra i governanti più noti della dinastia. Di fronte alle rivolte dei territori conquistati, e alle famiglie rivali, i [[Mamelucchi di Delhi]] scomparvero nel [[1290]]. |
Versione delle 17:40, 15 mar 2020
Sultanato di Delhi | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | in persiano سلطنت دلی, Salṭanat-e Dillī Chirag |
Lingue ufficiali | persiano |
Lingue parlate | indostano |
Capitale | Delhi |
Altre capitali | Dawlatābād per alcuni anni, a metà del XIV secolo |
Politica | |
Forma di governo | monarchia assoluta |
sultano | elenco |
Nascita | 1206 con Quṭb al-Dīn Aybak |
Fine | 1527 con Ibrāhīm Lōdī, o Lōdhī |
Causa | conquista da parte dei Moghul |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | tanka |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Induismo |
Religione di Stato | Islam sunnita |
Mappa del sultanato di Delhi al suo apogeo sotto i Ṭughlāq | |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Impero Moghul |
Il Sultanato di Delhi (persiano/urdu سلطنت دلی, Salṭanat-e Dilli o سلطنت هند, Salṭanat-e Hind) fu uno Stato islamico esistito dal 1206 al 1555 su quasi l'intero territorio del subcontinente indiano.
Una serie di dinastie turche e pashtun ("afghane") governarono da Delhi: dapprima i Mamelucchi (1206-1290), poi i Khaljī (1290-1320), i Ṭughlāq (1320-1413), i Sayyid (1414-1451) e i Lōdī, o Lōdhī (1451-1526).
Nel 1555 il Sultanato di Delhi venne conquistato definitivamente dai Moghul.
Durante gli ultimi decenni del XII secolo, il ghuride Muḥammad di Ghūr invase la pianura indo-gangetica, conquistando in successione Ghazni, Multān, il Sindh, Lahore e Delhi. Quṭb al-Dīn Aybak, uno dei suoi generali, si autoproclamò sultano di Delhi, dando vita alla prima dinastia del Sultanato di Delhi, i cui sovrani sono chiamati sovente Mamelucchi (da mamlūk, "posseduto", in quanto di origine servile).
La dinastia sorse dopo la morte del ghuride Muḥammad nel 1206. Nei primi anni del XIII secolo, il nord dell'India dal passo di Khyber al Bengala passò sotto il controllo del sultanato, anche se il nord-ovest venne conteso con i Mongoli. Iltutmish (1210-1235), e Balban (1266-1287) sono stati tra i governanti più noti della dinastia. Di fronte alle rivolte dei territori conquistati, e alle famiglie rivali, i Mamelucchi di Delhi scomparvero nel 1290.
La dinastia dei Khaljī, che aveva governato il Bengala al tempo di Muḥammad di Ghūr, prese il controllo dell'impero, eliminando l'ultimo dei Mamelucchi. I Khalji conquistarono il Gujarat e Malwa, e inviarono una prima spedizione a sud del fiume Narmada, e nel Tamil Nadu. Il Sultanato di Delhi continuò a estendersi verso l'India meridionale fino al 1347, quando le province del sud si resero indipendenti sotto il Sultanato di Bahmani che successivamente si smembrò nei Sultanati del Deccan. Il Regno Vijayanagara, che aveva unito l'India meridionale, arrestò l'avanzata del Sultanato di Delhi.
Il Sultanato inaugurò un periodo di rinascita culturale indiana e il risultato della fusione "indo-musulmana" è visibile dai monumenti all'architettura, dalla musica alla letteratura. Il Sultanato subì il saccheggio di Delhi nel 1398 ad opera di Tīmūr (Tamerlano) e ben presto vennero istituiti altri sultanati indipendenti ad Awadh, Bengala, Jaunpur, Gujarat e Malwa.
Il Sultanato di Delhi si riprese brevemente sotto la dinastia dei Lōdī (o Lōdhī) prima di essere conquistato da Bābur, imperatore Moghul, una prima volta nel 1526 e poi definitivamente nel 1555.
Bibliografia
- Fouzia Farooq Ahmed, Muslim Rule in Medieval India: Power and Religion in the Delhi Sultanate, Bloomsbury Publishing, 2016. ISBN 1786730820, 9781786730824
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sultanato di Delhi
Collegamenti esterni
- Delhi, sultanato di, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Delhi, sultanato di, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Delhi sultanate, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sultanato di Delhi, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148941904 · LCCN (EN) n82032096 · J9U (EN, HE) 987007559887805171 |
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