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Danilo di Galizia: differenze tra le versioni

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Creò un grande regno dal [[Dnepr]] ai [[Carpazi|Carpazî]]. Figlio di Roman Mstislavič, sposò Anna Mstislavna, figlia del duca di [[Novgorod]] e acquisì successivamente i principati di [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]] (Halych, Halicz, Galyč), [[Volinia]] (Volyns'kyj, Volodymyr, Lodomiria), [[Peremyshl|Peremyshl (]]Przemyśl) e Kiev. Nel 1240, quando i [[Mongoli]] presero [[Kiev]], si riconobbe formalmente vassallo dell'[[Orda d'Oro]], ma continuò indisturbato la sua politica espansionista. Nel 1251 sconfisse gli Yotvinghi (o Sudoviani) a Drohiczyn (Dorohochyn) e proprio lì nel 1253 fu incoronato Re di [[Rutenia]] (Rus’) da un arcivescovo inviato dal [[papa Innocenzo IV]]. Nel 1256 fondò la città di [[Leopoli]] (Lvov, Lviv), così chiamata in onore di suo figlio Lev.               
Creò un grande regno dal [[Dnepr]] ai [[Carpazi|Carpazî]]. Figlio di Roman Mstislavič, sposò Anna Mstislavna, figlia del granduca di [[Novgorod]] e acquisì successivamente i principati di [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]] (Halych, Halicz, Galyč), [[Volinia]] (Volyns'kyj, Volodymyr, Lodomiria), [[Peremyshl|Peremyshl (]]Przemyśl) e Kiev. Nel 1240, quando i [[Mongoli]] presero [[Kiev]], si riconobbe formalmente vassallo dell'[[Orda d'Oro]], ma continuò indisturbato la sua politica espansionista. Nel 1251 sconfisse gli Yotvinghi (o Sudoviani) a Drohiczyn (Dorohochyn) e proprio lì nel 1253 fu incoronato Re di [[Rutenia]] (Rus’) da un arcivescovo inviato dal [[papa Innocenzo IV]]. Nel 1256 fondò la città di [[Leopoli]] (Lvov, Lviv), così chiamata in onore di suo figlio Lev.               


Una moderna replica in oro della [[Corona di Rus’]], realizzata sul disegno della [[mitria]] episcopale di Peremyshl (considerata l’autentica corona reale di Danilo) è conservata nel museo del [[Castello di Zolochiv]], presso Leopoli ([[Ucraina]]).
Una moderna replica in oro della [[Corona di Rus’]], realizzata sul disegno della [[mitria]] episcopale di Peremyshl (considerata l’autentica corona reale di Danilo) è conservata nel museo del [[Castello di Zolochiv]], presso Leopoli ([[Ucraina]]).

Versione delle 14:42, 29 dic 2019

Danilo di Galicia noto anche come Danilo Galitsky, Daniil Galitskiy e Danylo Halytskyi (12011264) è stato un sovrano ruteno della dinastia dei Rjurikidi.

Biografia

Creò un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Figlio di Roman Mstislavič, sposò Anna Mstislavna, figlia del granduca di Novgorod e acquisì successivamente i principati di Galizia (Halych, Halicz, Galyč), Volinia (Volyns'kyj, Volodymyr, Lodomiria), Peremyshl (Przemyśl) e Kiev. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe formalmente vassallo dell'Orda d'Oro, ma continuò indisturbato la sua politica espansionista. Nel 1251 sconfisse gli Yotvinghi (o Sudoviani) a Drohiczyn (Dorohochyn) e proprio lì nel 1253 fu incoronato Re di Rutenia (Rus’) da un arcivescovo inviato dal papa Innocenzo IV. Nel 1256 fondò la città di Leopoli (Lvov, Lviv), così chiamata in onore di suo figlio Lev.               

Una moderna replica in oro della Corona di Rus’, realizzata sul disegno della mitria episcopale di Peremyshl (considerata l’autentica corona reale di Danilo) è conservata nel museo del Castello di Zolochiv, presso Leopoli (Ucraina).