Giovanna Amati: differenze tra le versioni

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Corretto l'anno di nascita errato. Giovanna Amati è nata in realtà nel 1962, come ella stessa sostiene nel libro di Mario Donnini "Formula 1 Storie di piccoli e grandi eroi dal 1980 ad oggi (2)". A pagina 169 infatti Giovanna Amati sostiene che la stampa, compresa Wikipedia, ha divulgato informazioni inesatte persino sul suo anno di nascita, che non è il 1959 ma appunto il 1962.
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==Collegamenti esterni==
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*{{cita web|http://f1rejects.com/drivers/amati/index.html|Biografia di Giovanna Amati su ''f1rejects.com''|lingua=en}}
*{{cita web|http://f1rejects.com/drivers/amati/index.html|Biografia di Giovanna Amati su ''f1rejects.com''|lingua=en}}
*Formula 1 - Storie di piccoli e grandi eroi 2 di Mario Donnini


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Versione delle 13:45, 29 giu 2019

Giovanna Amati
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
CategoriaFormula 1
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni1992
ScuderieBrabham
GP disputati3 (0 partenze)
Statistiche aggiornate al Gran Premio del Brasile 1992

Giovanna Amati (Roma, 20 luglio 1962[1]) è una pilota automobilistica italiana ultima donna ad aver partecipato ad un Campionato mondiale piloti di Formula 1, con la partecipazione a tre Gran Premi pur senza riuscire a qualificarsi per la gara[2].

Biografia

Figlia dell'industriale cinematografico Giovanni Amati e dell'attrice Anna Maria Pancani, ebbe una giovinezza segnata da un violento fatto di cronaca di cui fu vittima: il 12 febbraio 1978 subì un rapimento durato oltre due mesi, peraltro sfociato in un caso di sindrome di Stoccolma, che ebbe notevole risonanza mediatica[3][4].

Iniziò l'attività sportiva nella Formula Fiat Abarth, passando alla Formula 3 italiana nel 1985 e alla Formula 3000 nel 1987, raggiungendo il 7º posto quale miglior risultato in sei stagioni. Nel 1986, con i migliori piloti della Formula 3 del tempo, effettuò un primo test in Formula 1 per la Benetton, allora gestita da Davide Paolini.

Nella stagione di Formula 1 del 1992 la Amati fu ingaggiata come secondo pilota ufficiale della Brabham, in quello che si sarebbe poi rivelato l'ultimo anno di attività della scuderia. La sua avventura in Formula 1 durò poco: a causa dell'inesperienza e della scarsità di mezzi della Brabham (che le affidò una versione modificata dell'anno precedente), partecipò a soli tre Gran Premi (in Sudafrica, Messico e Brasile) senza riuscire a qualificarsi, e fu in seguito sostituita da Damon Hill.

La Amati proseguì la carriera automobilistica nelle gare delle vetture a ruote coperte, ottenendo come miglior risultato un 3º posto assoluto nella SportsRacing World Cup classe SR2 nel 1999[2].

Risultati in Formula 1

1992 Scuderia Vettura Punti Pos.
Brabham BT60B NQ NQ NQ 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note

  1. ^ (EN) Scheda su espnf1.com, secondo altre fonti l'anno di nascita sarebbe il 1962
  2. ^ a b panorama-auto.it
  3. ^ Sequestrò Giovanna Amati nel '78, arrestato dopo 22 anni di latitanza, Corriere della Sera, 24 aprile 2010.
  4. ^ La Stampa

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN307466906 · LCCN (ENno2014036476 · BNF (FRcb14870160p (data)