James Thomas (musicista): differenze tra le versioni
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Musicista blues del delta del [[Mississippi]], è stato un esponente importante del genere più rurale e arcaico della tradizione musicale dei neri afroamericani. Pur con una tecnica chitarristica approssimativa, aveva una capacità interpretativa unica, aiutato dalla sua caratteristica voce in falsetto: riusciva a comunicare l'originale e profondo spirito del [[Delta Blues]]. |
Musicista blues del delta del [[Mississippi]], è stato un esponente importante del genere più rurale e arcaico della tradizione musicale dei neri afroamericani. Pur con una tecnica chitarristica approssimativa, aveva una capacità interpretativa unica, aiutato dalla sua caratteristica voce in falsetto: riusciva a comunicare l'originale e profondo spirito del [[Delta Blues]]. |
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A parte una relativa fama locale che gli permetteva di suonare nei club, locali e festival del [[Mississippi]], viveva facendo i lavori più umili, anche becchino e custode di cimitero. Fu uno scultore naif, di un certo pregio, privilegiando le opere che rappresentavano crani umani, fatti con creta e pezzi di pietra. |
A parte una relativa fama locale che gli permetteva di suonare nei club, locali e festival del [[Mississippi]], viveva facendo i lavori più umili, anche becchino e custode di cimitero. Fu uno scultore naif, di un certo pregio, privilegiando le opere che rappresentavano crani umani, fatti con creta e pezzi di pietra. |
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Thomas suonò anche al ''Delta Blues and Heritage Festival'' di [[Greenville]]. |
Thomas suonò anche al ''Delta Blues and Heritage Festival'' di [[Greenville (Mississippi)|Greenville]]. |
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Fu "scoperto" per la prima volta da William (Bill) Ferris (etnomusicologo del ''[[Center for the Study of Souther Culture]]'' di Memphis) che lo registrò su disco e lasciò anche testimonianze filmate. In fasi successive fu registrato sul campo (''field recordings'') anche da ricercatori italiani e tedeschi, arrivati nel Delta alla ricerca delle ultime testimonianze di un blues rurale in via di estinzione. James Son Thomas è presente in antologie di blues, italiane (su etichetta Albatros) e tedesche (su etichetta L+R) e su filmati di queste registrazioni. Alcuni di questi filmati sono stati editi su DVD in allegato all' opera di William Ferris ''Give My Poor Heart Ease: Voices of the Mississippi Blues''. |
Fu "scoperto" per la prima volta da William (Bill) Ferris (etnomusicologo del ''[[Center for the Study of Souther Culture]]'' di Memphis) che lo registrò su disco e lasciò anche testimonianze filmate. In fasi successive fu registrato sul campo (''field recordings'') anche da ricercatori italiani e tedeschi, arrivati nel Delta alla ricerca delle ultime testimonianze di un blues rurale in via di estinzione. James Son Thomas è presente in antologie di blues, italiane (su etichetta Albatros) e tedesche (su etichetta L+R) e su filmati di queste registrazioni. Alcuni di questi filmati sono stati editi su DVD in allegato all' opera di William Ferris ''Give My Poor Heart Ease: Voices of the Mississippi Blues''. |
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Questo permise a Thomas di essere conosciuto anche in altri stati e di fare alcune piccole tounèe in Europa, a seguito degli ''[[American Folk Blues Festival]]'' e di avere incisioni a suo nome. Negli anni ottanta suonò con l'armonicista svizzero [[Walter 'Wale' Liniger]], esperto di blues e docente per un decennio circa presso l'Università del Nord Carolina. |
Questo permise a Thomas di essere conosciuto anche in altri stati e di fare alcune piccole tounèe in Europa, a seguito degli ''[[American Folk Blues Festival]]'' e di avere incisioni a suo nome. Negli anni ottanta suonò con l'armonicista svizzero [[Walter 'Wale' Liniger]], esperto di blues e docente per un decennio circa presso l'Università del Nord Carolina. |
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Versione delle 12:46, 9 mar 2019
James Son Thomas | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Blues Delta blues Country blues |
Periodo di attività musicale | anni 1960 – 1993 |
James Thomas, in arte James Son Thomas (Eden, 14 ottobre 1926 – Greenville, 26 giugno 1993), è stato un cantante e chitarrista statunitense esponente del delta blues. Suonava, raramente, anche il pianoforte. Era anche scultore naif.
Biografia
Musicista blues del delta del Mississippi, è stato un esponente importante del genere più rurale e arcaico della tradizione musicale dei neri afroamericani. Pur con una tecnica chitarristica approssimativa, aveva una capacità interpretativa unica, aiutato dalla sua caratteristica voce in falsetto: riusciva a comunicare l'originale e profondo spirito del Delta Blues. A parte una relativa fama locale che gli permetteva di suonare nei club, locali e festival del Mississippi, viveva facendo i lavori più umili, anche becchino e custode di cimitero. Fu uno scultore naif, di un certo pregio, privilegiando le opere che rappresentavano crani umani, fatti con creta e pezzi di pietra. Thomas suonò anche al Delta Blues and Heritage Festival di Greenville. Fu "scoperto" per la prima volta da William (Bill) Ferris (etnomusicologo del Center for the Study of Souther Culture di Memphis) che lo registrò su disco e lasciò anche testimonianze filmate. In fasi successive fu registrato sul campo (field recordings) anche da ricercatori italiani e tedeschi, arrivati nel Delta alla ricerca delle ultime testimonianze di un blues rurale in via di estinzione. James Son Thomas è presente in antologie di blues, italiane (su etichetta Albatros) e tedesche (su etichetta L+R) e su filmati di queste registrazioni. Alcuni di questi filmati sono stati editi su DVD in allegato all' opera di William Ferris Give My Poor Heart Ease: Voices of the Mississippi Blues. Questo permise a Thomas di essere conosciuto anche in altri stati e di fare alcune piccole tounèe in Europa, a seguito degli American Folk Blues Festival e di avere incisioni a suo nome. Negli anni ottanta suonò con l'armonicista svizzero Walter 'Wale' Liniger, esperto di blues e docente per un decennio circa presso l'Università del Nord Carolina.
Fine
Il suo stato di salute peggiorò drasticamente all'inizio degli anni novanta, a causa di un tumore al cervello, che lo portò a morire nel 1993. Fu tumulato nel cimitero di Leland, e nel 1996 il musicista John Fogerty pagò la lapide da porre sulla sua tomba, con incisa una strofa del suo blues più famoso, quel Beefsteak Blues che sintetizza la sua filosofia di vita :
«Give me beefsteak when I'm hungry
Whiskey when I'm dry
Pretty woman when I'm livin'
Heaven when I die»
Una parte del Delta Blues Museum in Clarksdale e del più piccolo Leland Blues Museum in Leland sono dedicati a James Son Thomas. Il figlio Pat Thomas, cerca di continuare l'attività del padre, suonando il Delta Blues con la stessa voce particolare e producendo opere naif.
Discografia
- The Blues are Alive and Well (1969) antologia
- Mississippi Delta & South Tennessee Blues (1979) antologia italiana solo su LP
- I got the Blues this morning (1979) antologia italiana solo su LP
- Highway 61 Blues 1968-82 - solo su LP Center for the Study of Souther Culture
- Gateway to the Delta 1986-87 Center - LP edito da Center for the Study of Souther Culture
- Libro : William Ferris - Give My Poor Heart Ease: Voices of the Mississippi Blues 2009 (con CD e DVD con alcune registrazioni sul campo (inedite) di James Son Thomas)
Bibliografia
- a cura di Massimo Cotto - Antologia del Blues e della musica nera - Arcana Editrice 1994
- William Ferris - Give My Poor Heart Ease: Voices of the Mississippi Blues 2009, The University of North Carolina Press, ISBN 0807833258, ISBN 978-0807833254 (con CD e DVD con anche le registrazioni sul campo di James Son Thomas)
- William Ferris - Delta Blues Oxford 1989
- Sheldon Harris; Blues Who's Who Da Capo Press 1979
- Robert Nicholson; Mississippi Blues Today ! Da Capo Press (1999) ISBN 0306808838 - ISBN 978-0306808838
- Robert Palmer; Deep Blues: A Musical and Cultural History of the Mississippi Delta - Penguin Reprint edition (1982) ISBN 0140062238; ISBN 978-0140062236
- Frederic Ramsey Jr.; Been Here And Gone - 1st edition (1960) Rutgers University Press - London Cassell (UK) andNew Brunswick, NJ
- Charles Reagan Wilson - William Ferris - Ann J. Adadie; Encyclopedia of Southern Culture (1656 pagine) The University of North Carolina Press; 2nd Edition (1989) ISBN 0807818232 - ISBN 978-0807818237
Collegamenti esterni
- (EN) James Thomas, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) James Thomas, su Discogs, Zink Media.
- (EN) James Thomas, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) James Thomas, su IMDb, IMDb.com.
- James "Son" Thomas - dettagliatissima discografia con foto e copertine, su wirz.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10046844 · ISNI (EN) 0000 0000 8089 4235 · ULAN (EN) 500335849 · LCCN (EN) n85000629 · GND (DE) 134538935 · BNF (FR) cb140207889 (data) |
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