Locomotiva FS E.464: differenze tra le versioni

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|Nome= FS E.464
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|Immagine= E.464.603 Asti.JPG
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{{Box treno/Chiusura
{{Box treno/Chiusura
|Dati_tratti_da = {{Cita web|http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/fsnews/E_464_scheda.pdf|Scheda informativa|28 settembre 2015|formato=PDF|editore=[[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]]}}
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Le '''E.464''' sono una famiglia di [[locomotiva elettrica|locomotive elettriche]] leggere sviluppate per l'utilizzo sui [[treno|treni]] navetta a corto e medio raggio. Dall'estate [[2019]] hanno gradualmente sostituito anche le [[Locomotiva FS E.656|locomotive E.656]] nell'espletamento dei servizi [[Intercity|InterCity]] in [[Sicilia]].
Le '''locomotive E.464''' sono una famiglia di [[locomotiva elettrica|locomotive elettriche]] delle [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]] [[italia]]ne, a cabina singola, sviluppate per l'utilizzo su [[treno|treni]] a corto e medio raggio. Utilizzate fin dalle origini per i treni [[Treno regionale (Italia)|regionali]], dal [[2019]] espletano anche i servizi [[InterCity (Italia)|InterCity]] ed [[InterCity (Italia)#InterCity Notte|InterCity Notte]]. Sono ad oggi le uniche locomotive elettriche ad espletare i servizi regionali.


Le E.464 sono l'ultimo gruppo di motrici acquistato da [[Trenitalia]], per sostituire le [[Locomotiva FS E.646|E.646]] e le [[Locomotiva FS E.424|E.424]] risalenti agli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1940|quaranta]]. Con l'ultimo lotto, le E.464 hanno sostituito anche le [[Locomotiva FS E.656|E.656]] e le [[Locomotive FS E.632 ed E.633|E.632]] assegnate alle varie DTR.
Le locomotive E.464 costituiscono il più importante gruppo di motrici acquistato da [[Trenitalia]], per sostituire le [[Locomotiva FS E.646|E.646]] e le [[Locomotiva FS E.424|E.424]] risalenti agli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1940|quaranta]]. Con l'ultimo lotto, le E.464 hanno sostituito anche le [[Locomotiva FS E.656|E.656]] e le [[Locomotive FS E.632 ed E.633|E.632]] assegnate alle varie Divisioni trasporto regionali o DTR (dal 2006 tramutate in [[Divisione passeggeri regionale|Divisioni passeggeri regionali]] o DPR).


Inizialmente prodotte da [[Tecnomasio Italiano Brown Boveri|ABB Tecnomasio]] (poi [[Adtranz]]), sono state realizzate dalla [[Bombardier Transportation Italy]], sempre nello stabilimento italiano di [[Vado Ligure]], quando la casa madre [[Bombardier]] ha acquisito la Adtranz.
Inizialmente prodotte da [[Tecnomasio Italiano Brown Boveri|ABB Tecnomasio]], poi [[Adtranz]], sono state realizzate dalla [[Bombardier Transportation Italy]], sempre nello stabilimento italiano di [[Vado Ligure]], da quando la casa madre [[Bombardier]] ha acquisito la Adtranz.


==Storia==
==Storia==
[[File:FS Loc E464493 R01.jpg|thumb|left|E.464.493 in [[livrea XMPR]], presso la [[stazione di Venezia Santa Lucia]].]]
Le E.464 sono le discendenti di un progetto lanciato da [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] per la costruzione di un gruppo di locomotive con struttura modulare in grado di essere adattate ai diversi profili di esercizio (navetta, interregionale e cargo).
Le E.464 nascono da un progetto lanciato da [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] per la costruzione di un gruppo di locomotive con struttura modulare in grado di essere adattate ai diversi profili di esercizio (navetta, interregionale e cargo).
Con la progressiva rimozione per obsolescenza delle motrici costruite grazie al [[Piano Marshall]], le ferrovie si trovavano in carenza di materiale traente per i treni locali e cominciarono a passare ai servizi navetta le [[Locomotiva FS E.646|E.646]], motrici d'alto livello ma ormai ventenni.
Con l'obsolescenza e l'accantonamento delle motrici costruite grazie al [[Piano Marshall]], le ferrovie si trovavano in carenza di materiale di trazione per i treni locali e cominciarono a trasferire ad essi le [[Locomotiva FS E.646|E.646]], motrici in origine d'alto livello ma ormai ventenni.


[[File:FS Loc E464493 R01.jpg|thumb|left|E.464.493 presso la [[stazione di Venezia Santa Lucia]]]]
Inizialmente furono previste due variazioni di configurazione: le [[Locomotiva FS E.454|E.454]] per l'utilizzo su treni passeggeri e le [[Locomotiva FS E.454|E.453]] per l'utilizzo sui treni merci.
Inizialmente furono previste due variazioni di configurazione: le [[Locomotiva FS E.454|E.454]] per l'utilizzo su treni passeggeri e le [[Locomotiva FS E.454|E.453]] per l'utilizzo sui treni merci.


I tre prototipi delle E.454 furono consegnati e svolsero anche servizio passeggeri sulla Firenze-Empoli-Pisa, ma il progetto venne abbandonato in favore di nuove macchine dotate di inverter, dalla meccanica più semplice ed affidabile.
I tre prototipi delle E.454 furono consegnati e svolsero anche servizio passeggeri sulla [[ferrovia Leopolda]], ma il progetto venne abbandonato in favore di nuove macchine dotate di inverter, dalla meccanica più semplice ed affidabile.
Con una gara internazionale nel [[1994]] le FS diedero incarico ad [[ABB (azienda)|ABB]] di sviluppare e costruire una nuova locomotrice basata sui prototipi realizzati: per ridurre i costi venne concordato che i nuovi mezzi sarebbero stati costruiti sulla base delle [[Locomotiva FS E.412|E.412]], fatte sviluppare allo stesso produttore solo pochi anni prima e destinate all'utilizzo sui treni merci e sulle tratte montane del [[Brennero]].
[[File:E.464.464 a Roma Smistamento.jpg|thumb|left|E.464.464 in livrea speciale.]]
Le E.464 si differenziano dalle E.412 soprattutto per la minore potenza installata, l'assenza di una delle due cabine di guida e di una delle due testate aerodinamiche in vetroresina (rendendo quindi necessario l'uso di [[Carrozza semipilota|carrozze semipilota]] o di una seconda locomotiva per rendere bi-direzionali i treni che le utilizzano), l'assenza degli equipaggiamenti per il funzionamento policorrente (possono essere alimentate solo in [[corrente continua]]) e per il diverso schema di coloritura privo della placca frontale grigia. Il design è stato curato, come per la [[Locomotiva FS E.412|E.412]], da [[Roberto Segoni]] e Paolo Pizzoccheri.
[[File:FS E464.640 (Caserta).jpg|thumb|left|E.464.640 in livrea DPR presso la [[Stazione di Caserta]]]]
Con una gara internazionale nel [[1994]] le FS diedero incarico ad ABB di sviluppare e costruire una nuova locomotrice basata sui prototipi realizzati: per ridurre i costi venne concordato che i nuovi mezzi sarebbero stati costruiti sulla base delle [[Locomotiva FS E.412|E.412]], fatte sviluppare allo stesso produttore solo pochi anni prima, e destinate all'utilizzo sui treni merci e sulle tratte montane del [[Brennero]].
Le E.464 si differenziano dalle E.412 soprattutto per la potenza installata, l'assenza di una delle due testate aerodinamiche in vetroresina (simmetriche nella motrice cargo), l'assenza degli equipaggiamenti politensione (possono essere alimentate solo a corrente continua) e per il diverso schema di coloritura privo della placca frontale grigia. Il design è stato curato, come per la [[Locomotiva FS E.412|E.412]], da [[Roberto Segoni]] e Paolo Pizzoccheri.


Il primo lotto dell'ordine iniziale, 50 mezzi, venne consegnato alla regione [[Lazio]] nel [[1999]]-[[2000]] e ottenne un grande successo grazie agli ottimi risultati in termini di affidabilità e flessibilità della nuova motrice nonostante non fossero state preventivamente provate in preesercizio come avviene di norma.
Il primo lotto dell'ordine iniziale, composto da 50 mezzi, venne consegnato alla regione [[Lazio]] nel [[1999]]-[[2000]] e ottenne un grande successo grazie agli ottimi risultati in termini di affidabilità e flessibilità della nuova motrice, nonostante le macchine non fossero state preventivamente provate in pre-esercizio come avviene di norma.
In seguito furono effettuati altri ordini per 90, 100 e 48 altre unità, negli anni tra il [[2001]] e il [[2005]], più altre 100 nel [[2006]]-[[2007]] per un investimento totale di quasi un miliardo di [[euro]]. All'inizio del 2007 [[Trenitalia]] ha annunciato l'ordinazione di un ulteriore lotto di 150 locomotive, portando il numero complessivo di E.464 ordinate a 538.
In seguito furono effettuati altri ordini per 90, 100 e 48 altre unità, negli anni tra il [[2001]] e il [[2005]], più altre 100 nel [[2006]]-[[2007]], per un investimento totale di quasi un miliardo di [[euro]]. All'inizio del 2007 [[Trenitalia]] annunciò l'ordinazione di un ulteriore lotto di 150 locomotive, portando il numero complessivo di E.464 ordinate a 538.
Il 7 settembre [[2009]] è stata consegnata alla Regione Lazio la E.464.464.<ref>{{Cita web|url=http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=0c52bd96a6493210VgnVCM1000003f16f90aRCRD|titolo=Consegnata alla Regione Lazio la 464esima locomotiva E 464|editore=FS News|città=Roma|data=7 settembre 2009}}</ref> (livrea speciale)
Il 7 settembre [[2009]] è stata consegnata alla Regione Lazio la E.464.464<ref>{{Cita web|url=http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=0c52bd96a6493210VgnVCM1000003f16f90aRCRD|titolo=Consegnata alla Regione Lazio la 464esima locomotiva E 464|editore=FS News|città=Roma|data=7 settembre 2009}}</ref>, pellicolata in una livrea speciale. Nello stesso anno un cospicuo numero di unità operanti presso la DTR Lombardia sono confluite in carico alla società [[Trenord]], nata da una [[joint venture]] sotto forma di [[società a responsabilità limitata]] costituita da Trenitalia e dal [[Gruppo FNM]] per operare nel settore del [[trasporto ferroviario]] passeggeri lombardo.


Nel 2011 Trenitalia aumenta ulteriormente la flotta di E.464, ordinando a Bombardier Transportation altre 50 E.464 esercitando così l'opzione prevista dal contratto siglato nel 2009 per la fornitura di 100 nuove locomotive. Il contratto, del valore di 127 milioni di euro, porta quindi a 688 le E.464 ordinate da Trenitalia. La consegna dell'ultima E.464 è avvenuta il 20 febbraio 2013.<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=2981|titolo=E.464.688, l'ultima della classe}}</ref>
Nel 2011 Trenitalia aumenta ulteriormente la flotta di E.464, ordinando a Bombardier Transportation altre 50 E.464 esercitando così l'opzione prevista dal contratto siglato nel 2009 per la fornitura di 100 nuove locomotive. Il contratto, del valore di 127 milioni di euro, porta quindi a 688 le E.464 ordinate da Trenitalia. La consegna dell'ultima E.464 è avvenuta il 20 febbraio 2013.<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=2981|titolo=E.464.688, l'ultima della classe}}</ref>


Nel novembre 2013 Trenitalia annuncia di aver commissionato a Bombardier un lotto di altre 29 locomotive del gruppo E464, con un investimento di circa 300 milioni di euro, che verranno smistate tra Lazio, Veneto e Liguria, insieme a 150 nuove carrozze di tipo [[Vivalto]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/110-trenitalia-nuove-locomotive-e-carrozze-per-i-pendolari-di-veneto-liguria-e-lazio|titolo=Trenitalia: Nuove locomotive e carrozze per i pendolari di Veneto, Liguria e Lazio}}</ref>
Nel novembre 2013 Trenitalia commissiona a Bombardier un lotto di altre 29 locomotive del gruppo E.464, con un investimento di circa 300 milioni di euro, smistate tra Lazio, Veneto e Liguria, insieme a 150 nuove carrozze di tipo [[Vivalto]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/110-trenitalia-nuove-locomotive-e-carrozze-per-i-pendolari-di-veneto-liguria-e-lazio|titolo=Trenitalia: Nuove locomotive e carrozze per i pendolari di Veneto, Liguria e Lazio|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231011014858/http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/110-trenitalia-nuove-locomotive-e-carrozze-per-i-pendolari-di-veneto-liguria-e-lazio}}</ref>


Il 6 dicembre 2015 sono uscite dallo stabilimento di Vado Ligure le ultime due locomotive del gruppo E464, le unità nn.716 e 717, concludendo la produzione del gruppo più numeroso d'Italia.<ref>{{Cita web|url = http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=1630|titolo = Ferrovie.it - E.464: conclusa la fornitura|accesso = 7 dicembre 2015|sito = Ferrovie.it}}</ref>
Il 6 dicembre 2015 sono uscite dallo stabilimento di Vado Ligure le ultime due locomotive del gruppo E.464, le unità numero 716 e 717; considerando tutti gli operatori ferroviari che la impiegano, la E.464 è stata prodotta in un totale di 728 esemplari, che la rendono la locomotiva più diffusa in Italia e una delle più diffuse in Europa.<ref>{{Cita web|url = http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=1630|titolo = Ferrovie.it - E.464: conclusa la fornitura|accesso = 7 dicembre 2015|sito = Ferrovie.it}}</ref>


In origine le E.464 sono state assegnate solamente presso le varie DTR regionali; il 27 giugno 2019 esce dalle OGR di Foligno la prima unità attrezzata per operare con i treni [[InterCity (Italia)|InterCity]] e dotata della livrea propria di tali servizi, la E.464.218<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10040-ferrovie-in-linea-la-prima-e-464-in-livrea-intercity-giorno|titolo=Ferrovie: in linea la prima E.464 in livrea Intercity Giorno|sito=Ferrovie.Info|accesso=27 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190628152759/https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10040-ferrovie-in-linea-la-prima-e-464-in-livrea-intercity-giorno}}</ref>, seguita poco dopo dalla E.464.343, allo scopo di sostituire gradualmente le ormai anziane motrici [[Locomotiva FS E.656|E.656]] nell'espletamento degli InterCity in [[Sicilia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10486-ferrovie-trasferimento-in-sicilia-per-le-e-464-in-livrea-intercity-giorno-video|titolo=Ferrovie: trasferimento in Sicilia per le E.464 in livrea Intercity Giorno [VIDEO]|sito=Ferrovie.Info|accesso=7 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231011014855/https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10486-ferrovie-trasferimento-in-sicilia-per-le-e-464-in-livrea-intercity-giorno-video}}</ref>
[[File:E.464.340 corsa prova Roma Ostiense.jpg|miniatura|E.464.340 in livrea Intercity]]
Le due macchine giungono sull'isola il 23 agosto 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10643-ferrovie-le-e-464-intercity-giorno-traghettate-in-sicilia|titolo=Ferrovie: le E.464 Intercity Giorno traghettate in Sicilia|sito=Ferrovie.Info|accesso=23 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231011014854/https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10643-ferrovie-le-e-464-intercity-giorno-traghettate-in-sicilia}}</ref> ed iniziano ufficialmente l'impiego per il [[servizio universale]] il successivo 29 agosto, espletando in doppia trazione simmetrica un treno InterCity tra [[Messina]] e [[Siracusa]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10706-ferrovie-servizio-regolare-per-le-e-464-intercity-giorno-in-sicilia|titolo=Ferrovie: servizio regolare per le E.464 Intercity Giorno in Sicilia|data=29 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20231011014853/https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10706-ferrovie-servizio-regolare-per-le-e-464-intercity-giorno-in-sicilia}}</ref>.


Il 27 giugno 2019 esce dalle OMC di Foligno la prima unità attrezzata per operare con i treni InterCity. La E.464.218 mostra, nell'occasione, la nuova livrea InterCity.<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10040-ferrovie-in-linea-la-prima-e-464-in-livrea-intercity-giorno|titolo = Ferrovie: in linea la prima E.464 in livrea Intercity Giorno|accesso = 27 giugno 2019|sito = Ferrovie.Info}}</ref>. Il 7 agosto 2019, le prime due macchine per il Servizio Universale partono da Foligno dirette in Sicilia. Si tratta della E.464.218 e della E.464.343.<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10486-ferrovie-trasferimento-in-sicilia-per-le-e-464-in-livrea-intercity-giorno-video|titolo = Ferrovie: trasferimento in Sicilia per le E.464 in livrea Intercity Giorno [VIDEO]|accesso = 7 agosto 2019|sito = Ferrovie.Info}}</ref>
Il 18 novembre 2019 viene effettuato il primo InterCity con E.464 al di fuori della Sicilia, movimentato dalle macchine numero 292 e 371, tra [[Villa San Giovanni]] e [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]].<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/11766-ferrovie-ancora-e-464-intercity-giorno-e-primo-icn-sulla-terra-ferma|titolo=Ferrovie: ancora E.464 Intercity Giorno e primo ICN sulla terra ferma|data=18 novembre 2019}}</ref>
Le due macchine giungono sull'isola il 23 agosto successivo.<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10643-ferrovie-le-e-464-intercity-giorno-traghettate-in-sicilia|titolo = Ferrovie: le E.464 Intercity Giorno traghettate in Sicilia|accesso = 23 agosto 2019|sito = Ferrovie.Info}}</ref>.


Nel mese di novembre [[2021]] vengono introdotti i primi servizi [[Frecciabianca]] in Sicilia, sulla relazione [[Palermo]]-[[Catania]]-[[Messina]], utilizzando E.464 in livrea dedicata. Le uniche unità a ricevere tale colorazione sono state le E.464.360<ref>{{Cita web|url=https://www.ilportaledeitreni.it/2023/08/10/343872/|titolo=E.464.360 – Milano Greco Pirelli – — Agosto 2023 di Mario Serrano|autore=Mario Serrano|sito=il Portale dei Treni|data=2023-08-10|lingua=it-IT|accesso=2024-09-18}}</ref>, E.464.375, E.464.393 e la E.464.335; il servizio di tali treni è stato poi interrotto nel giugno [[2022]], a causa dello scarso riscontro commerciale ottenuto<ref>Di David Campione, Per le E.464 arriva anche la livrea Frecciabianca, Ferrovie.it, 4 giugno 2021.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/10703|titolo=Ferrovie.it - Sbarcate in Sicilia le prime due E.464 Frecciabianca|sito=Ferrovie.it|lingua=it|accesso=6 novembre 2021}}</ref>, e le quattro macchine sono state trasferite sui servizi InterCity apportando solo una modifica alla livrea<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/22780-ferrovie-nuova-livrea-per-le-e-464-di-trenitalia|titolo=Ferrovie: Nuova livrea per le E.464 di Trenitalia|autore=Lorenzo Pallotta|sito=Ferrovie.Info|data=2022-06-18|lingua=it-it|accesso=2023-07-22|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230722160543/https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/22780-ferrovie-nuova-livrea-per-le-e-464-di-trenitalia}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=0fT2Cv-gd9A&t=565s|titolo=CACCIA AL DEMOLENDO - ancora una volta ALE 642 alla DEMOLIZIONE! [VIDEO]|sito=youtube.com|data=2024-09-18|lingua=it-it}}</ref>.
Nel pomeriggio del 29 agosto 2019 inizia ufficialmente il servizio delle E464 del [[Servizio universale]], con le unità .343 e .218 in livrea Intercity che espletano l’IC 721 nel tratto Messina C.Le - Siracusa.<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10706-ferrovie-servizio-regolare-per-le-e-464-intercity-giorno-in-sicilia}}</ref>.


Il 28 maggio [[2024]] esce dalle OGR di Foligno la E.464.344 nella nuova livrea InterCity, caratterizzata dalle tonalità bianche e blu, prima macchina del gruppo a ricevere tale colorazione<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/15158|titolo=Ferrovie.it - Pronta la prima E.464 nei nuovi colori Intercity|sito=Ferrovie.it|lingua=it|accesso=2024-05-28}}</ref>.
Il 18 novembre 2019 due E.464 in livrea InterCity, in doppia trazione simmetrica, prendono in consegna a Villa San Giovanni l'InterCity Notte 1526 proveniente da Siracusa e lo portano fino a Roma Termini. Si tratta della E.464.292 con aggancio automatico e dalla E.464.371 con aggancio tradizionale.<ref>{{Cita web|url = https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/11766-ferrovie-ancora-e-464-intercity-giorno-e-primo-icn-sulla-terra-ferma}}</ref>


==Tecnica==
Dal mese di giugno 2021 alcune E.464 svolgono il traino di alcuni convogli [[Frecciabianca]]<ref>Di David Campione, Per le E.464 arriva anche la livrea Frecciabianca, Ferrovie.it, 4 giugno 2021.</ref>, e da novembre 2021 le E.464.360 e E.464.375<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/10703|titolo=Ferrovie.it - Sbarcate in Sicilia le prime due E.464 Frecciabianca|sito=Ferrovie.it|lingua=it|accesso=2021-11-06}}</ref> espletano il servizio Frecciabianca in Sicilia. Quest'ultime hanno già ricevuto la livrea Frecciabianca e sono in servizio nella relazione Palermo - Catania - Messina.
[[File:La locomotiva E.464.003 in livrea Leonardo Express, alla stazione di Catania Centrale.JPG|thumb|left|La locomotiva E.464.003 in [[Leonardo Express|livrea Leonardo Express]], alla [[stazione di Catania Centrale]].]]
[[File:Locomotiva Trenitalia E 464.jpg|thumb|left|I pannelli luminosi posti sulle fiancate delle E.464, pensati per mostrare le informazioni di viaggio ma mai usati a tale scopo.]]
Le E.464 sono dotate di un sistema di accoppiamento automatico integrato in grado di unire o separare rapidamente due motrici per creare treni composti da due convogli distinti. Si tratta dei primi locomotori FS a fare uso di tale soluzione (con le motrici precedenti era necessario l'utilizzo di un'apposita maschera da collegare al gancio tradizionale, mentre le [[Locomotive FS E.632 ed E.633|E.632/633]]/[[Locomotiva FS E.652|652]], pur essendone predisposte, non lo hanno mai ricevuto).
La struttura della cassa è compatta e leggera, con struttura portante in lamiera d'acciaio grecata e tetto in alluminio; la destinazione ai treni navetta spinse FS a chiedere la creazione di un comparto di carico portabagagli nella testata tronca al posto del secondo banco di manovra, rimosso.
L'elettronica di trazione è stata semplificata, con l'adozione di un solo convertitore a due [[inverter]] per l'alimentazione dei 4 [[motore asincrono|motori asincroni]] trifase. Questo sistema, detto ''a schema incrociato'', presenta lo stesso grado di sicurezza della vecchia architettura a due circuiti indipendenti, risultando però molto più leggero, e offre anche il vantaggio che in caso di guasto la motrice non perde la forza di trazione di due o più motori (come sarebbe avvenuto con gli impianti tradizionali), riuscendo quindi a continuare a muoversi, anche se a velocità molto ridotta, allo scopo di raggiungere la stazione più vicina, anche su linee in pendenza o con treni piuttosto pesanti.


Due convertitori ausiliari da {{M|450|ul=V}}[[Corrente alternata|ca]]-{{M|60|ul=Hz}} alimentano i sottosistemi dell'impianto di raffreddamento idraulico degli inverter, dei ventilatori per il raffreddamento dei motori, della climatizzazione della cabina, dei caricabatterie e degli impianti pneumatici per il sistema frenante (a dischi autoventilanti e [[reostato|reostatico]] per la frenatura elettrica). In frenatura elettrica i [[motore elettrico|motori elettrici]] vengono invertiti per funzionare come generatori, rallentando così la marcia del convoglio, e l'energia prodotta viene restituita alla linea aerea (frenatura elettrica a recupero) o dissipata sotto forma di calore tramite il [[reostato|reostato di frenatura]]. I [[carrello (ferrovia)|carrelli]] sostengono la cassa tramite molle, invece che con il tradizionale perno.
==Tecnologia==
[[File:FS E.464 at Venezia Santa Lucia train station.jpg|thumb|left|E.464.698 presso la [[Stazione di Venezia Santa Lucia]]]]
Le E.464 furono dotate di un sistema di accoppiamento automatico integrato in grado di unire o separare rapidamente due motrici per creare treni composti da due convogli distinti. Fu la prima volta che tale soluzione venne impiegata su un locomotore FS (con le motrici precedenti era necessario l'utilizzo di un adattatore).
La struttura della cassa è compatta e leggera, con struttura portante in lamiera d'acciaio grecata e tetto in alluminio, il tutto pellicolato nei colori della [[livrea XMPR]]; la destinazione ai treni navetta spinse FS a chiedere la creazione di un comparto di carico portabagagli nella testata tronca al posto del secondo banco di manovra, rimosso.
[[File:E 464.193 livrea Trenord 2011.jpg|thumb|E.464.193 in livrea [[Trenord]]]]
L'elettronica di trazione è stata semplificata, con l'adozione di un solo convertitore a due [[inverter]] per l'alimentazione dei 4 [[motore asincrono|motori asincroni]] trifase. Questo sistema, detto ''a schema incrociato'', è notevolmente più leggero della vecchia architettura a due circuiti indipendenti, e altrettanto sicuro, e offre inoltre il vantaggio che in caso di guasto la motrice non perde la forza di trazione di due o più motori (come sarebbe avvenuto con gli impianti tradizionali), riuscendo quindi a continuare a muoversi e raggiungere la prima stazione anche su linee in pendenza o con treni piuttosto pesanti, seppur costretta a procedere a velocità molto ridotta.


Il banco di manovra è di tipo unificato (diverso da quello delle sorelle [[Locomotiva FS E.412|E.412]], che montano un banco specifico per l'utilizzo in [[Austria]] e [[Germania]]), con un'ingente dotazione di elettronica per la diagnostica e la guida. A tutt'oggi, su disposizione di [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] (Rete Ferroviaria Italiana), le E.464, così come tutti i mezzi di trazione, devono essere equipaggiate con l'apparato [[Sistema Controllo Marcia Treno|SCMT]] (Sistema Controllo Marcia Treno), con il [[dispositivo vigilante]] e con la ripetizione segnali a 9 codici (anziché a 4 codici come nella ripetizione tradizionale per le [[Locomotiva FS E.424|E.424]]). È in progetto l'installazione del sistema [[ERTMS|ERTMS/ETCS]] di livello 2 su 64 locomotive della flotta di Trenitalia, operazione avviata a partire dal [[2019]].
Due convertitori ausiliari da {{M|450|ul=V}}[[Corrente alternata|ca]]-{{M|60|ul=Hz}} alimentano i sottosistemi dell'impianto di raffreddamento idraulico degli inverter, dei ventilatori per il raffreddamento dei motori, della climatizzazione cabina, dei caricabatterie e degli impianti pneumatici per il sistema frenante (a dischi autoventilanti e [[reostato|reostatico]] per la frenatura elettrica). In frenatura elettrica i [[motore elettrico|motori elettrici]] vengono invertiti per funzionare come generatori, rallentando così la marcia del convoglio, e l'energia prodotta viene restituita alla linea aerea (frenatura elettrica a recupero) o dissipata sotto forma di calore tramite il [[reostato|reostato di frenatura]]. I [[carrello (ferrovia)|carrelli]] sostengono la cassa tramite molle, invece che con il tradizionale perno.


Le E.464 possono essere comandate dalle [[carrozza semipilota|carrozze semipilota]] sia tramite il vecchio sistema di telecomando analogico a 78 poli sia tramite i più moderni impianti di telecomando digitale TCN o TCN* a 18 o 13 poli; si tratta dell'unica tipologia di locomotiva telecomandabile dalle semipilota [[Vivalto]].
Il banco di manovra è di tipo unificato (diverso da quello delle sorelle [[Locomotiva FS E.412|E.412]], che montano un banco specifico per l'utilizzo in [[Austria]] e [[Germania]]), con un'ingente dotazione di elettronica per la diagnostica e la guida. A tutt'oggi, su disposizione di [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] (Rete Ferroviaria Italiana), tutti i rotabili di trazione devono essere equipaggiati con l'apparato [[Sistema Controllo Marcia Treno|SCMT]] (Sistema Controllo Marcia Treno), con [[Dispositivo vigilante]] e ripetizione segnali a 9 codici, invece di 4 codici come nella ripetizione tradizionale per le [[Locomotiva_FS_E.424|E.424]]. È in progetto l'installazione del sistema [[ERTMS|ERTMS/ETCS]] di livello 2 su 64 locomotive della flotta di Trenitalia.


Una caratteristica distintiva di queste locomotive sono i pannelli-[[display]] luminosi gialli collocati nella parte posteriore su entrambe le fiancate della macchina. Concepiti in origine per visualizzare le informazioni di viaggio del treno movimentato dalla locomotiva, come il numero e la destinazione, di fatto non vennero mai impiegati a tale scopo; generalmente vengono mantenuti spenti o illuminati completamente o solo in parte.
Come tutte le motrici di ultima generazione, le E.464 possono essere comandate da una [[carrozza semipilota]] dotata di impianto di telecomando TCN o TCN* a 18 o 13 poli, oppure possono essere comandate da semipilota più vecchie tramite l'obsoleto telecomando a 78 poli.


Il sistema TCN a 18 poli permette di accoppiare fino a quattro locomotive diverse per effettuare recuperi d'emergenza o per il traino di convogli particolarmente lunghi e pesanti, dando un'incredibile flessibilità di utilizzo a queste macchine: quattro motrici di questo tipo possono sviluppare una potenza oraria massima di {{M|14|ul=MW}}, superiore a quella di un [[Eurostar (Eurotunnel)|TGV-Eurostar]].
Il sistema TCN a 18 poli permette di accoppiare fino a quattro locomotive diverse per effettuare recuperi d'emergenza o per il traino di convogli particolarmente lunghi e pesanti, dando una flessibilità di utilizzo notevole a queste macchine: quattro motrici di questo tipo possono sviluppare una potenza oraria massima di {{M|14|ul=MW}}, superiore a quella di un [[Eurostar (Eurotunnel)|TGV-Eurostar]].
È anche possibile l'utilizzo con altre locomotive moderne, come le [[Locomotiva FS E.402A|E.402]].
È anche possibile l'utilizzo con altre locomotive moderne, come le [[Locomotiva FS E.402A|E.402]].
Le possibilità di utilizzo di questa motrice sono molteplici:
Le possibilità di utilizzo di questa motrice sono molteplici:
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* Router (telecomandata dalla carrozza semipilota o da una locomotiva più vecchia tramite condotta a 78 poli e telecomandante, mediante TCN a 18 poli, un'altra locomotiva ubicata nella seconda parte del convoglio)
* Router (telecomandata dalla carrozza semipilota o da una locomotiva più vecchia tramite condotta a 78 poli e telecomandante, mediante TCN a 18 poli, un'altra locomotiva ubicata nella seconda parte del convoglio)


Il 7 luglio 2022 è stata consegnata in via sperimentale dalle officine OGR di [[Foligno]] la E.464.199, prima unità del gruppo ad essere dotata del modulo a batterie "last mile", che consente la marcia a [[Pantografo (trasporti)|pantografo]] abbassato per brevi distanze; il progetto si inserisce nel piano di velocizzazione delle operazioni di imbarco-sbarco dei treni da e per la Sicilia all'interno dello [[stretto di Messina]], consentendo ai convogli di marciare autonomamente, senza più ricorrere agli appositi locomotori diesel, durante le manovre, con notevoli vantaggi sui tempi di percorrenza<ref>Prima corsa prova per la E.464 con batterie, Ferrovie.it, 7 luglio 2022.</ref>. In considerazione dei buoni risultati ottenuti nelle fasi di test in linea la modifica riguarderà per il momento 16 unità<ref>E.464 con batterie per lo Stretto di Messina dall'estate 2022, Ferrovie.it, 7 marzo 2022</ref>.
Dal 2019 alcune unità hanno ricevuto le apparecchiature atte a supportare il nuovo sistema di sicurezza ERTMS - ETCS di livello 2.


==Particolarità di servizio==
==Particolarità di servizio==
* In [[Lombardia]] a partire dal [[2004]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=264|mese=novembre|anno=2004|p=4}}</ref> sono state in uso 10 E.464 (E.464.189-E.464.198) in livrea bianco-grigia, commissionati per l'utilizzo da parte di [[TiLo]], la società mista italo-[[svizzera]] che gestisce i collegamenti tra il [[Cantone Ticino]] e l'alta Lombardia. Una di queste macchine (E.464.195) presenta, oltre alla livrea XMPR, il sottocassa grigio della livrea TiLo.
* In [[Lombardia]] a partire dal [[2004]]<ref>{{Cita pubblicazione|anno=2004|mese=novembre|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=264|p=4}}</ref> sono state in uso 10 E.464 (E.464.189-E.464.198) in livrea bianco-grigia, commissionate per l'utilizzo da parte di [[TILO (azienda)|TiLo]], la società italo-[[svizzera]] che gestisce i collegamenti tra il [[Canton Ticino]] e l'alta Lombardia. Una di queste macchine (E.464.195) presentava la livrea XMPR con il sottocassa grigio della livrea TiLo. Dal mese di novembre [[2011]], le prime 4 E.464 del parco di trazione lombardo, provenienti dal parco TiLo (E.464.193 - E.464.286 - E.464.192 - E.464.272), hanno ricevuto la livrea sociale della nuova società [[Trenord]], successivamente applicata a tutte le E.464 lombarde per fasi successive. Nel 2014 la E.464.191 risultava l'ultima macchina del parco Trenord in livrea TiLo.
* Dal mese di novembre [[2011]], le prime 4 E.464 del parco di trazione lombardo, provenienti dal parco TILO (E.464.193 - E.464.286 - E.464.192 - E.464.272), hanno ricevuto la livrea sociale della nuova società [[Trenord]]. L'estensione a tutto il parco E.464 lombardo è avvenuta per fasi successive. Nel 2014 la E.464.191 risultava ultima macchina del parco Trenord in livrea TiLo.
* La locomotiva E.464.077, del deposito locomotive di Bologna, ha il frontale in una colorazione azzurrina, in luogo del verde usato su tutta la livrea.
* La locomotiva E.464.077, del deposito locomotive di Bologna, ha il frontale in una colorazione azzurrina, in luogo del verde usato su tutta la livrea.
* Per i nuovi [[Vivalto]] sono state realizzate 60 nuove motrici, costruite da Bombardier a [[Vado Ligure]]. Per ridurre i costi solo 8, distinte dai numeri di serie da 229 a 326, sono state pellicolate in livrea "Vivalto". Quest'ultima, e successivamente anche la 282, risultano essere state ricolorate in livrea Trenord.
* Per i nuovi [[Vivalto]] sono state realizzate 60 nuove motrici, costruite da Bombardier a [[Vado Ligure]]. Per ridurre i costi solo 8 macchine, distinte dai numeri di serie da 229 a 326, sono state pellicolate in livrea "Vivalto". Quest'ultima, e successivamente anche la 282, risultano essere state ricolorate in livrea Trenord.
* Il grande successo delle E.464 è dovuto in larga parte, oltre alla già citata flessibilità e alle prestazioni, al costo contenuto: solo 2,3 milioni di [[euro]]. {{Senza fonte|Inoltre, le 718 unità ordinate (717 in servizio) fanno della E.464 la locomotiva oggi più diffusa in Italia e in Europa.}}
* Il grande successo delle E.464 è dovuto in larga parte, oltre alla già citata flessibilità e alle prestazioni, al costo contenuto: una macchina di questa categoria costa solo 2,3 milioni di [[euro]].<ref name=Ferrovieit_04062021>{{Cita web |data=4 giugno 2021 |autore=David Campione |titolo=Per le E.464 arriva anche la livrea Frecciabianca |sito=Ferrovie.it |url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/10617 }}</ref><ref>{{Cita web |data=10 novembre 2012 |titolo=Motrici monocabina italiane parte 2: E.464 con cenni all’ipotizzata E.466 di Trenitalia |sito=scalaenne |url=https://scalaenne.wordpress.com/2012/11/10/motrici-monocabina-italiane-parte-2-e-464/ }}</ref><ref>{{Cita web |data=27 aprile 2011 |titolo=Trenitalia orders more E464 electric locomotives |sito=IRJ - International Railway Journal |url=https://www.railjournal.com/news/trenitalia-orders-more-e464-electric-locomotives/ }}</ref>
* Questi locomotori sono dotati di una sola cabina di guida. All'altra estremità si trovano un passaggio intercomunicante e un banco di manovra utilizzato per i movimenti negli scali con velocità limitata a 30&nbsp;km/h. In questo modo il treno può essere considerato un unico vano, consentendo quindi la conduzione con un solo [[Macchinista ferroviario|macchinista]].
* Questi locomotori sono dotati di una sola cabina di guida, ed all'altra estremità si trovano un passaggio intercomunicante e un banco di guida ausiliario, generalmente utilizzato in stazione o in deposito per manovre a locomotiva isolata con velocità limitata a 30&nbsp;km/h. Grazie a questa caratteristica, i convogli movimentati dalle E.464 possono essere considerati al pari degli [[Elettrotreno|elettrotreni]] e delle composizioni di [[Automotrice|elettromotrici]] e rimorchiate, consentendo quindi la conduzione con un solo [[Macchinista ferroviario|macchinista]].
* 70 unità del gruppo sono state destinate a sostituire le E656 nei servizi InterCity siciliani. A partire dall'entrata in vigore dell'orario estivo di Trenitalia del 2019 (9 giugno), è iniziato l'utilizzo delle macchine in doppia trazione simmetrica (DTS)<ref>Cioè con una motrice in testa e una in coda al convoglio.</ref> con alcuni convogli InterCity Notte<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/portale/articoli/8558|titolo=Ferrovie.it - Via libera per le E.464 con gli Intercity|sito=Ferrovie.it|accesso=12 giugno 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/portale/articoli/8562|titolo=Ferrovie.it - Le novità degli Intercity di Trenitalia|sito=Ferrovie.it|accesso=12 giugno 2019}}</ref> e il 18 luglio il servizio in doppia trazione simmetrica è stato esteso anche agli Intercity Giorno<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10271-ferrovie-sicilia-primi-intercity-giorno-per-le-e-464-in-doppia-simmetrica-video|titolo=Ferrovie, Sicilia: primi Intercity Giorno per le E.464 in Doppia Simmetrica [VIDEO]|sito=Ferrovie.Info|accesso=19 luglio 2019}}</ref>.
* 85 unità del gruppo sono state destinate ai treni [[InterCity (Italia)|InterCity]]. A partire dall'entrata in vigore dell'orario estivo di Trenitalia del 2019 è iniziato l'utilizzo delle macchine in doppia trazione simmetrica (DTS) prima con i convogli IC Notte e in seguito con quelli diurni<ref>Cioè con una motrice in testa e una in coda al convoglio.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/portale/articoli/8558|titolo=Ferrovie.it - Via libera per le E.464 con gli Intercity|sito=Ferrovie.it|accesso=12 giugno 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/portale/articoli/8562|titolo=Ferrovie.it - Le novità degli Intercity di Trenitalia|sito=Ferrovie.it|accesso=12 giugno 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10271-ferrovie-sicilia-primi-intercity-giorno-per-le-e-464-in-doppia-simmetrica-video|titolo=Ferrovie, Sicilia: primi Intercity Giorno per le E.464 in Doppia Simmetrica [VIDEO]|sito=Ferrovie.Info|accesso=19 luglio 2019|dataarchivio=https://web.archive.org/web/20231011014858/https://www.ferrovie.info/index.php/it/42-primo-piano/10271-ferrovie-sicilia-primi-intercity-giorno-per-le-e-464-in-doppia-simmetrica-video}}</ref>, dapprima solamente in [[Sicilia]], in seguito anche nell'Italia continentale.
* Sempre in Sicilia 2 unità sono state destinate ai Frecciabianca come potenziamento del servizio a lunga percorrenza. Questo servizio, grazie al collegamento con le navi veloci di [[Blu Jet|BlueJet]] per la terraferma, garantisce la coincidenza con i [[Frecciarossa]] per Roma e Milano.
* Sempre in Sicilia 4 unità (dal novembre 2021 al giugno 2022) sono state utilizzate per i [[Frecciabianca]] tra Palermo e Messina.<ref name=Ferrovieit_04062021/> Questo servizio, in abbinamento con le navi veloci [[Blu Jet]], garantiva la coincidenza con i [[Frecciarossa]] per Roma e Milano.


== Le E.464 delle FER ==
== Le E.464 di Trenitalia Tper ==
[[File:Locomotiva FER E464.JPG|thumb|Locomotiva E.464.890 delle [[Ferrovie Emilia Romagna]]]]
[[File:Locomotiva FER E464.JPG|thumb|left|La locomotiva E.464.890 di [[Trenitalia Tper]]]]

Le [[Ferrovie Emilia Romagna]] ordinarono un primo lotto di 3 locomotive E.464, identiche alle unità di [[Trenitalia]], tranne per il fatto che presentano anteriormente organi di repulsione tradizionale invece che l'aggancio automatico.
Nel settembre [[2004]] venne consegnata l'unità 901, seguita nel marzo dell'[[2005|anno seguente]] dalle unità 902 e 903<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=269|mese=aprile|anno=2005|p=9}}</ref>; le tre macchine entrarono in servizio regolare nel maggio [[2005]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=271|mese=giugno|anno=2005|pp=8-10}}</ref>.
Le [[Ferrovie Emilia Romagna]] ordinarono un primo lotto di 3 locomotive E.464, identiche alle unità di [[Trenitalia]] tranne per il fatto che presentano anteriormente organi di repulsione tradizionale al posto dell'aggancio automatico. Nel settembre [[2004]] venne consegnata l'unità 901, seguita nel marzo dell'[[2005|anno seguente]] dalle unità 902 e 903<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=269|mese=aprile|anno=2005|p=9}}</ref>; le tre macchine entrarono in servizio regolare nel maggio [[2005]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=271|mese=giugno|anno=2005|pp=8-10}}</ref>.


Nell'autunno [[2005]] le FER ordinarono ulteriori 3 unità (904 ÷ 906)<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=278|mese=febbraio|anno=2006|pp=7-8}}</ref>.
Nell'autunno [[2005]] le FER ordinarono ulteriori 3 unità (904 ÷ 906)<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Notizia flash|rivista=[[I Treni]]|numero=278|mese=febbraio|anno=2006|pp=7-8}}</ref>.


Il 28 ottobre [[2008]] vennero ordinate ulteriori 4 unità, numerate da 890 a 893, che vennero consegnate a partire dalla fine del [[2009]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Monocabina emiliane in crescita|rivista=[[I Treni]]]|numero=322|mese=gennaio|anno=2010|p=10}}</ref>. Queste ultime sono invece dotate di organi di aggancio di tipo automatico.
Il 28 ottobre [[2008]] vennero ordinate ulteriori 4 unità, numerate da 890 a 893, che vennero consegnate a partire dalla fine del [[2009]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Monocabina emiliane in crescita|rivista=[[I Treni]]|numero=322|mese=gennaio|anno=2010|p=10}}</ref>. Queste ultime sono invece dotate di organi di aggancio di tipo automatico.


Successivamente tutte le locomotive sono prima passate a [[Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna|TPER]], società nata nel [[2012]] e poi confluite nel parco rotabili di [[Trenitalia Tper]], compagnia nata nel [[2020]] dall'unione del ramo ferroviario di TPER con la divisione regionale emiliano-romagnola di Trenitalia.

Nel 2024 viene applicato il dispositivo di aggancio automatico anche sulle unità FER di prima fornitura.

{{-}}
== La E.464 di TFT ==
== La E.464 di TFT ==
L'impresa ferroviaria [[Trasporto Ferroviario Toscano]] (LFI) ha acquistato nel 2010 una locomotiva del gruppo 464 dotata di SCMT e numerata alla consegna E.464.880. Il 13 aprile [[2013]] è stata presentata ufficialmente al pubblico assieme ad un convoglio [[Vivalto]]. Nel medesimo giorno entrarono in servizio sulla tratta ferroviaria [[Ferrovia Casentinese|Arezzo-Stia]].
L'impresa ferroviaria [[Trasporto Ferroviario Toscano]] (TFT) ha acquistato nel 2010 una locomotiva del gruppo E.464 dotata di SCMT e numerata alla consegna E.464.880. Il 13 aprile [[2013]] è stata presentata ufficialmente al pubblico assieme ad un convoglio [[Vivalto]], treno entrato in servizio il giorno stesso sulla tratta ferroviaria [[Ferrovia Casentinese|Arezzo-Stia]].


Nel dicembre 2017 la motrice è stata ceduta alla direzione tecnica regionale Toscana di Trenitalia, mantenendo il medesimo numero di serie ma adottando la nuova livrea regionale.
Nel dicembre 2017 la motrice è stata ceduta alla DR Toscana di Trenitalia, mantenendo lo stesso numero di serie ma adottando la [[livrea DPR]].


== Incidenti ==
== Incidenti ==
Vista la loro enorme diffusione sui binari italiani, le macchine del gruppo E.464 sono state coinvolte in diversi incidenti ed inconvenienti tecnici di esercizio.
* Il 14 dicembre [[2008]] la E.464.206 è stata coinvolta in un incidente ferroviario tra due treni in manovra alla stazione di [[Stazione di Livorno Centrale|Livorno]].<ref>{{Cita web|url=http://www.trenomania.org/fotogallery/displayimage.php?pos=-81075|titolo=Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.206 in riparazione a Livorno|sito=www.trenomania.org|lingua=en|accesso=3 settembre 2018}}</ref>[http://www.inmarcia.it/archivio-2009/309-13-treni-spezzati]
*L'8 maggio 2009 la E.464.034 è stata coinvolta in un incidente ferroviario nei pressi della stazione di [[Bolzano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.trenomania.org/fotogallery/displayimage.php?pos=-84136|titolo=Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.034|sito=www.trenomania.org|lingua=en|accesso=3 settembre 2018}}</ref> con un convoglio della [[SAD (azienda)|SAD]].[http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?t=24292]
* Il 14 dicembre [[2008]] la E.464.206 è stata coinvolta in un incidente ferroviario tra due treni in manovra alla stazione di [[Stazione di Livorno Centrale|Livorno]].<ref>{{Cita web|url=http://www.trenomania.org/fotogallery/displayimage.php?pos=-81075|titolo=Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.206 in riparazione a Livorno|lingua=en|accesso=3 settembre 2018}}</ref>[http://www.inmarcia.it/archivio-2009/309-13-treni-spezzati]
*L'8 maggio 2009 la E.464.034 ha subito un incidente ferroviario nei pressi della stazione di [[Bolzano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.trenomania.org/fotogallery/displayimage.php?pos=-84136|titolo=Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.034|lingua=en|accesso=3 settembre 2018}}</ref> con un convoglio della [[SAD (azienda)|SAD]].[http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?t=24292]
*Il 20 settembre [[2009]] la E.464.029 è stata coinvolta in un incidente alla stazione di Milano Centrale (l'unità era in testa al convoglio ed è precipitata, sfondando un muretto in cemento, in un cortile di un condominio); l'unità è stata demolita il 6 novembre 2009.<ref>{{Cita web|url=http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-treno-deraglia:-nessun-ferito-due-vagoni-nel-cortile-di-un-palazzo/1726057|titolo=Milano, treno deraglia: nessun ferito due vagoni nel cortile di un palazzo|sito=laRepubblica.it}}</ref>
*Il 20 settembre 2009 la E.464.029 ha avuto un incidente alla [[stazione di Milano Centrale]], l'unità era in testa ad un convoglio ed è precipitata sfondando un muretto in cemento nel cortile di un condominio. E' stata demolita il 6 novembre 2009.<ref>{{Cita web|url=http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-treno-deraglia:-nessun-ferito-due-vagoni-nel-cortile-di-un-palazzo/1726057|titolo=Milano, treno deraglia: nessun ferito due vagoni nel cortile di un palazzo|sito=laRepubblica.it|accesso=22 giugno 2013|dataarchivio=29 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929120100/http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-treno-deraglia:-nessun-ferito-due-vagoni-nel-cortile-di-un-palazzo/1726057|urlmorto=sì}}</ref>
*Il 14 luglio [[2012]] la E.464.356 è stata coinvolta in un deragliamento nei pressi di [[Lavino di Mezzo|Lavino]] a causa di un inconveniente tecnico.[http://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/sicurezza-lavoro/2012/07/14/deraglia-un-treno-regionale-in-emilia-26-feriti-010257]
*Il 14 luglio [[2012]] la E.464.356 è stata coinvolta in un deragliamento nei pressi di [[Lavino di Mezzo|Lavino]] a causa di un inconveniente tecnico.[http://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/sicurezza-lavoro/2012/07/14/deraglia-un-treno-regionale-in-emilia-26-feriti-010257]
*Il 2 aprile [[2013]] la E.464.597 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di [[Bra]] a causa di un problema meccanico ad uno scambio.<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?t=34094|titolo=Deragliato un treno a Bra, tanta paura fra i 10 passeggeri - Ferrovie.it|sito=www.ferrovie.it|accesso=3 settembre 2018}}</ref>
*Il 2 aprile [[2013]] la E.464.597 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di [[Bra]] a causa di un problema meccanico ad uno scambio.<ref>{{Cita web|url=http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?t=34094|titolo=Deragliato un treno a Bra, tanta paura fra i 10 passeggeri - Ferrovie.it|accesso=3 settembre 2018}}</ref>
*Il 17 febbraio [[2017]] la E.464.119 è stata coinvolta in uno scontro con un trattore nei pressi di [[Torre a Mare]].<ref>{{Cita news|cognome=http://www.norbaonline.it|url=http://www.norbaonline.it/dettaglio.php?i=19738|titolo=Torre a Mare: tragedia treni sfiorata, si cerca ladro trattore|accesso=3 settembre 2018}}</ref>
*Il 17 febbraio [[2017]] la E.464.119 è stata coinvolta in uno scontro con un trattore nei pressi di [[Torre a Mare]].<ref>{{Cita news|cognome=http://www.norbaonline.it|url=http://www.norbaonline.it/dettaglio.php?i=19738|titolo=Torre a Mare: tragedia treni sfiorata, si cerca ladro trattore|accesso=3 settembre 2018|dataarchivio=4 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180904052408/http://www.norbaonline.it/dettaglio.php?i=19738|urlmorto=sì}}</ref>
* Il 25 gennaio [[2018]] la E.464.458 è stata coinvolta nell'[[incidente ferroviario di Pioltello]].
* Il 25 gennaio [[2018]] la E.464.458 è stata coinvolta nell'[[incidente ferroviario di Pioltello]], nel quale il convoglio che spingeva è deragliato ed ha colpito la linea elettrica provocando tre vittime.
*Il 23 maggio 2018 la E.464.170 è stata coinvolta nell'incidente ferroviario di [[Caluso]].
*Il 23 maggio 2018 la E.464.170 è stata coinvolta in uno scontro tra un treno regionale ed un camion per trasporti eccezionali rimasto bloccato in un passaggio a livello nei pressi di [[Caluso]], sulla linea [[Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta| Chivasso-Ivrea-Aosta]].
*Il 3 settembre 2018 la E.464.330 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di [[Montefiascone]] a causa di detriti lasciati lungo la sede ferroviaria dal maltempo.[https://www.ilmessaggero.it/viterbo/treno_deraglia_sulla_viterbo_orte_roma_paura_150_passeggeri_bordo_ma_nessun_ferito-3949578.html]
*Il 3 settembre 2018 la E.464.330 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di [[Montefiascone]] a causa di detriti lasciati lungo la sede ferroviaria dal maltempo.[https://www.ilmessaggero.it/viterbo/treno_deraglia_sulla_viterbo_orte_roma_paura_150_passeggeri_bordo_ma_nessun_ferito-3949578.html]
*Il 13 febbraio 2020 la E.464.310 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di Venezia Mestre.
*Il 13 febbraio 2020 la E.464.310 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di Venezia Mestre.
*Il 19 Agosto 2020 la E.464.192 era in coda ad un convoglio Trenord che, virtualmente in sosta alla stazione di Paderno-Robbiate, ha invece preso a muoversi viaggiando senza personale a bordo fino alla stazione di Carnate-Usmate. L'unico passeggero è rimasto ferito.<ref>{{Cita web|url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/19/treno-deragliato-a-carnate-il-macchinista-e-il-capotreno-non-erano-a-bordo-in-viaggio-per-6-km-senza-guida-ferito-lunico-passeggero/5904208/|titolo = Treno deragliato a Carnate, “il macchinista e il capotreno non erano a bordo”. In viaggio per 6 km senza guida. Ferito l’unico passeggero|editore =ilfattoquotidiano.it |data = 19 agosto 2020|accesso = 21 aprile 2020}}</ref>
*Il 19 agosto 2020 la E.464.192 era in coda ad un convoglio [[Trenord]] che, mentre si trovava in sosta alla [[stazione di Paderno-Robbiate]], ha iniziato a muoversi senza personale a bordo raggiungendo la [[stazione di Carnate-Usmate]], dove è stato fermato provocandone il deragliamento; a bordo si trovava un'unica persona, rimasta ferita.<ref>{{Cita web|url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/19/treno-deragliato-a-carnate-il-macchinista-e-il-capotreno-non-erano-a-bordo-in-viaggio-per-6-km-senza-guida-ferito-lunico-passeggero/5904208/|titolo = Treno deragliato a Carnate, “il macchinista e il capotreno non erano a bordo”. In viaggio per 6 km senza guida. Ferito l’unico passeggero|editore =ilfattoquotidiano.it |data = 19 agosto 2020|accesso = 21 aprile 2020}}</ref>
*Il 24 Agosto 2020 la E.464.{{cn|190}}, presso Brescia, avrebbe avuto dei problemi di sfrenatura non prevista in modalità "parking", che sono stati rapportati a ciò che potrebbe essere all'origine del deragliamento del 19 Agosto in Carnate.<ref>http://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/treno-stazione-1.5442025</ref>
*Il 24 agosto 2020 la E.464.190, presso [[Brescia]], avrebbe riscontrato un rilascio non previsto dei freni in modalità "parking", evento messo in relazione all'incidente accaduto cinque giorni prima a Carnate-Usmate.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/treno-stazione-1.5442025|titolo=Brescia, la denuncia dei ferrovieri: "Rischiato un altro incidente come quello di Carnate"|data=24 agosto 2020}}</ref>
*Il 7 gennaio 2021 la E464.420 è stata coinvolta in uno svio, provocato da una frana nei pressi di Giuncano, sulla [[ferrovia Roma-Ancona]].
*Il 7 gennaio 2021 la E.464.420 ha registrato uno svio provocato da una frana nei pressi di Giuncano sulla [[ferrovia Roma-Ancona]].
*Il 31 ottobre 2022 la E.464.601 è stata coinvolta in un guasto presso la [[stazione di Navacchio]] che ha danneggiato gravemente un pantografo e parte della linea aerea tra [[Navacchio]] e [[Pisa]]. Dopo le riparazioni è tornata regolarmente in servizio.
*Il 14 marzo 2024 la E.464.035 ha subito un incendio a [[Paola (Italia)|Paola]]; a seguito dei danni riportati la macchina è stata inoltrata per demolizione.<ref>Ferrovie: una "raffica" di demolendi da tutta Italia [VIDEO], Ferrovie.info, 1 ottobre 2024.</ref>

==Galleria d'immagini==
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File:E.464.464 a Roma Smistamento.jpg|La E.464 464 in livrea tricolore commemorativa.
File:FS E464326 Luino 240410.jpg|La E.464.326 in [[Vivalto|livrea Vivalto]] con un convoglio di carrozze di tale tipologia presso la [[stazione di Luino]].
File:S04 183 E464, Gepäckraum.jpg|Parte degli interni di una locomotiva E.464, visti dalla porta di servizio posteriore.
File:E.464.340 corsa prova Roma Ostiense.jpg|La locomotiva E.464.340 in [[Livrea InterCity|livrea Intercity Giorno]].
File:E.464 Tilo.jpg|La locomotiva E.464.189 in [[TILO (azienda)|livrea ''TiLo'']].
File:E 464.193 livrea Trenord 2011.jpg|La locomotiva E.464.193 con un convoglio di [[Carrozze FS tipo MDVC|carrozze MDVC]] in livrea [[Trenord]].
File:E464 csp 2022.jpg|Due E.464 nella [[livrea DPR]] in sosta nella [[stazione di Camposampiero]].
File:E 464 256 InterCity.jpg|E464.256 nella [[Livrea InterCity|nuova livrea interCity]] in transito tra [[Albenga]] e [[Ceriale]] ([[Savona]]), agosto 2024
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==Note==
==Note==
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== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|preposizione=sulla}}


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
* {{Cita web |titolo=L'archivio fotografico di Photorail: E.464 |url=http://www.photorail.com/phr1-leFS/e464.htm |accesso=27 gennaio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051216052219/http://www.photorail.com/phr1-leFS/e464.htm |urlmorto=sì }}
* {{Cita web|url=https://scalaenne.wordpress.com/2012/11/10/motrici-monocabina-italiane-parte-2-e-464/|titolo=E.464: le livree e E.464 nel modellismo}}
*{{Cita web |titolo=Immagini ferroviarie di Locomotori Elettrici E464 |url=https://www.trainspictures.com/immagini-ferroviarie/e464 }}
* {{Cita web|url=http://www.photorail.com/phr1-leFS/e464.htm|titolo=Galleria fotografica|accesso=27 gennaio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051216052219/http://www.photorail.com/phr1-leFS/e464.htm|dataarchivio=16 dicembre 2005|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://www.trainzitaliafoto.com/showgallery.php?cat=565|titolo=Altra galleria fotografica}}
*{{Cita web|url=https://www.trainspictures.com/immagini-ferroviarie/e464|titolo=Immagini ferroviarie di Locomotori Elettrici E464|sito=www.trainspictures.com}}


{{Locomotive elettriche FS}}
{{Locomotive elettriche FS}}

Versione attuale delle 17:07, 18 ott 2024

FS E.464
Locomotiva elettrica
La locomotiva elettrica E.464.637 in livrea DPR.
Anni di progettazione 1994-1996
Anni di costruzione 1999-2015
Anni di esercizio Dal 2000
Quantità prodotta 717 per FS
10 per FER
1 per TFT
Costruttore Bombardier Transportation Italy
Lunghezza 15750 mm
Larghezza 2 950 mm
Altezza ≈4 100 mm
Interperno 7 540 mm
Passo dei carrelli 2 650 mm
Massa in servizio 72 t
Massa aderente 72 t
Rodiggio Bo'Bo'
Diametro ruote motrici 1 100 mm
Rapporto di trasmissione 16/46
Potenza oraria 3,5 MW
Potenza continuativa MW
Sforzo trazione massimo 200 kN
Velocità massima omologata 160 km/h[1]
Alimentazione kV CC
1,5 kV CC (mezza potenza)
Dati tratti da:
Scheda informativa, su fsnews.it, Ferrovie dello Stato, 28 settembre 2015.

Le locomotive E.464 sono una famiglia di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato italiane, a cabina singola, sviluppate per l'utilizzo su treni a corto e medio raggio. Utilizzate fin dalle origini per i treni regionali, dal 2019 espletano anche i servizi InterCity ed InterCity Notte. Sono ad oggi le uniche locomotive elettriche ad espletare i servizi regionali.

Le locomotive E.464 costituiscono il più importante gruppo di motrici acquistato da Trenitalia, per sostituire le E.646 e le E.424 risalenti agli anni cinquanta e quaranta. Con l'ultimo lotto, le E.464 hanno sostituito anche le E.656 e le E.632 assegnate alle varie Divisioni trasporto regionali o DTR (dal 2006 tramutate in Divisioni passeggeri regionali o DPR).

Inizialmente prodotte da ABB Tecnomasio, poi Adtranz, sono state realizzate dalla Bombardier Transportation Italy, sempre nello stabilimento italiano di Vado Ligure, da quando la casa madre Bombardier ha acquisito la Adtranz.

E.464.493 in livrea XMPR, presso la stazione di Venezia Santa Lucia.

Le E.464 nascono da un progetto lanciato da Ferrovie dello Stato negli anni ottanta per la costruzione di un gruppo di locomotive con struttura modulare in grado di essere adattate ai diversi profili di esercizio (navetta, interregionale e cargo). Con l'obsolescenza e l'accantonamento delle motrici costruite grazie al Piano Marshall, le ferrovie si trovavano in carenza di materiale di trazione per i treni locali e cominciarono a trasferire ad essi le E.646, motrici in origine d'alto livello ma ormai ventenni.

Inizialmente furono previste due variazioni di configurazione: le E.454 per l'utilizzo su treni passeggeri e le E.453 per l'utilizzo sui treni merci.

I tre prototipi delle E.454 furono consegnati e svolsero anche servizio passeggeri sulla ferrovia Leopolda, ma il progetto venne abbandonato in favore di nuove macchine dotate di inverter, dalla meccanica più semplice ed affidabile. Con una gara internazionale nel 1994 le FS diedero incarico ad ABB di sviluppare e costruire una nuova locomotrice basata sui prototipi realizzati: per ridurre i costi venne concordato che i nuovi mezzi sarebbero stati costruiti sulla base delle E.412, fatte sviluppare allo stesso produttore solo pochi anni prima e destinate all'utilizzo sui treni merci e sulle tratte montane del Brennero. Le E.464 si differenziano dalle E.412 soprattutto per la minore potenza installata, l'assenza di una delle due cabine di guida e di una delle due testate aerodinamiche in vetroresina (rendendo quindi necessario l'uso di carrozze semipilota o di una seconda locomotiva per rendere bi-direzionali i treni che le utilizzano), l'assenza degli equipaggiamenti per il funzionamento policorrente (possono essere alimentate solo in corrente continua) e per il diverso schema di coloritura privo della placca frontale grigia. Il design è stato curato, come per la E.412, da Roberto Segoni e Paolo Pizzoccheri.

Il primo lotto dell'ordine iniziale, composto da 50 mezzi, venne consegnato alla regione Lazio nel 1999-2000 e ottenne un grande successo grazie agli ottimi risultati in termini di affidabilità e flessibilità della nuova motrice, nonostante le macchine non fossero state preventivamente provate in pre-esercizio come avviene di norma. In seguito furono effettuati altri ordini per 90, 100 e 48 altre unità, negli anni tra il 2001 e il 2005, più altre 100 nel 2006-2007, per un investimento totale di quasi un miliardo di euro. All'inizio del 2007 Trenitalia annunciò l'ordinazione di un ulteriore lotto di 150 locomotive, portando il numero complessivo di E.464 ordinate a 538. Il 7 settembre 2009 è stata consegnata alla Regione Lazio la E.464.464[2], pellicolata in una livrea speciale. Nello stesso anno un cospicuo numero di unità operanti presso la DTR Lombardia sono confluite in carico alla società Trenord, nata da una joint venture sotto forma di società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e dal Gruppo FNM per operare nel settore del trasporto ferroviario passeggeri lombardo.

Nel 2011 Trenitalia aumenta ulteriormente la flotta di E.464, ordinando a Bombardier Transportation altre 50 E.464 esercitando così l'opzione prevista dal contratto siglato nel 2009 per la fornitura di 100 nuove locomotive. Il contratto, del valore di 127 milioni di euro, porta quindi a 688 le E.464 ordinate da Trenitalia. La consegna dell'ultima E.464 è avvenuta il 20 febbraio 2013.[3]

Nel novembre 2013 Trenitalia commissiona a Bombardier un lotto di altre 29 locomotive del gruppo E.464, con un investimento di circa 300 milioni di euro, smistate tra Lazio, Veneto e Liguria, insieme a 150 nuove carrozze di tipo Vivalto.[4]

Il 6 dicembre 2015 sono uscite dallo stabilimento di Vado Ligure le ultime due locomotive del gruppo E.464, le unità numero 716 e 717; considerando tutti gli operatori ferroviari che la impiegano, la E.464 è stata prodotta in un totale di 728 esemplari, che la rendono la locomotiva più diffusa in Italia e una delle più diffuse in Europa.[5]

In origine le E.464 sono state assegnate solamente presso le varie DTR regionali; il 27 giugno 2019 esce dalle OGR di Foligno la prima unità attrezzata per operare con i treni InterCity e dotata della livrea propria di tali servizi, la E.464.218[6], seguita poco dopo dalla E.464.343, allo scopo di sostituire gradualmente le ormai anziane motrici E.656 nell'espletamento degli InterCity in Sicilia.[7] Le due macchine giungono sull'isola il 23 agosto 2019[8] ed iniziano ufficialmente l'impiego per il servizio universale il successivo 29 agosto, espletando in doppia trazione simmetrica un treno InterCity tra Messina e Siracusa[9].

Il 18 novembre 2019 viene effettuato il primo InterCity con E.464 al di fuori della Sicilia, movimentato dalle macchine numero 292 e 371, tra Villa San Giovanni e Roma Termini.[10]

Nel mese di novembre 2021 vengono introdotti i primi servizi Frecciabianca in Sicilia, sulla relazione Palermo-Catania-Messina, utilizzando E.464 in livrea dedicata. Le uniche unità a ricevere tale colorazione sono state le E.464.360[11], E.464.375, E.464.393 e la E.464.335; il servizio di tali treni è stato poi interrotto nel giugno 2022, a causa dello scarso riscontro commerciale ottenuto[12][13], e le quattro macchine sono state trasferite sui servizi InterCity apportando solo una modifica alla livrea[14][15].

Il 28 maggio 2024 esce dalle OGR di Foligno la E.464.344 nella nuova livrea InterCity, caratterizzata dalle tonalità bianche e blu, prima macchina del gruppo a ricevere tale colorazione[16].

La locomotiva E.464.003 in livrea Leonardo Express, alla stazione di Catania Centrale.
I pannelli luminosi posti sulle fiancate delle E.464, pensati per mostrare le informazioni di viaggio ma mai usati a tale scopo.

Le E.464 sono dotate di un sistema di accoppiamento automatico integrato in grado di unire o separare rapidamente due motrici per creare treni composti da due convogli distinti. Si tratta dei primi locomotori FS a fare uso di tale soluzione (con le motrici precedenti era necessario l'utilizzo di un'apposita maschera da collegare al gancio tradizionale, mentre le E.632/633/652, pur essendone predisposte, non lo hanno mai ricevuto). La struttura della cassa è compatta e leggera, con struttura portante in lamiera d'acciaio grecata e tetto in alluminio; la destinazione ai treni navetta spinse FS a chiedere la creazione di un comparto di carico portabagagli nella testata tronca al posto del secondo banco di manovra, rimosso. L'elettronica di trazione è stata semplificata, con l'adozione di un solo convertitore a due inverter per l'alimentazione dei 4 motori asincroni trifase. Questo sistema, detto a schema incrociato, presenta lo stesso grado di sicurezza della vecchia architettura a due circuiti indipendenti, risultando però molto più leggero, e offre anche il vantaggio che in caso di guasto la motrice non perde la forza di trazione di due o più motori (come sarebbe avvenuto con gli impianti tradizionali), riuscendo quindi a continuare a muoversi, anche se a velocità molto ridotta, allo scopo di raggiungere la stazione più vicina, anche su linee in pendenza o con treni piuttosto pesanti.

Due convertitori ausiliari da 450 Vca-60 Hz alimentano i sottosistemi dell'impianto di raffreddamento idraulico degli inverter, dei ventilatori per il raffreddamento dei motori, della climatizzazione della cabina, dei caricabatterie e degli impianti pneumatici per il sistema frenante (a dischi autoventilanti e reostatico per la frenatura elettrica). In frenatura elettrica i motori elettrici vengono invertiti per funzionare come generatori, rallentando così la marcia del convoglio, e l'energia prodotta viene restituita alla linea aerea (frenatura elettrica a recupero) o dissipata sotto forma di calore tramite il reostato di frenatura. I carrelli sostengono la cassa tramite molle, invece che con il tradizionale perno.

Il banco di manovra è di tipo unificato (diverso da quello delle sorelle E.412, che montano un banco specifico per l'utilizzo in Austria e Germania), con un'ingente dotazione di elettronica per la diagnostica e la guida. A tutt'oggi, su disposizione di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), le E.464, così come tutti i mezzi di trazione, devono essere equipaggiate con l'apparato SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno), con il dispositivo vigilante e con la ripetizione segnali a 9 codici (anziché a 4 codici come nella ripetizione tradizionale per le E.424). È in progetto l'installazione del sistema ERTMS/ETCS di livello 2 su 64 locomotive della flotta di Trenitalia, operazione avviata a partire dal 2019.

Le E.464 possono essere comandate dalle carrozze semipilota sia tramite il vecchio sistema di telecomando analogico a 78 poli sia tramite i più moderni impianti di telecomando digitale TCN o TCN* a 18 o 13 poli; si tratta dell'unica tipologia di locomotiva telecomandabile dalle semipilota Vivalto.

Una caratteristica distintiva di queste locomotive sono i pannelli-display luminosi gialli collocati nella parte posteriore su entrambe le fiancate della macchina. Concepiti in origine per visualizzare le informazioni di viaggio del treno movimentato dalla locomotiva, come il numero e la destinazione, di fatto non vennero mai impiegati a tale scopo; generalmente vengono mantenuti spenti o illuminati completamente o solo in parte.

Il sistema TCN a 18 poli permette di accoppiare fino a quattro locomotive diverse per effettuare recuperi d'emergenza o per il traino di convogli particolarmente lunghi e pesanti, dando una flessibilità di utilizzo notevole a queste macchine: quattro motrici di questo tipo possono sviluppare una potenza oraria massima di 14 MW, superiore a quella di un TGV-Eurostar. È anche possibile l'utilizzo con altre locomotive moderne, come le E.402. Le possibilità di utilizzo di questa motrice sono molteplici:

  • Locomotiva singola ubicata in testa
  • Master 78 Poli (accoppiata con un'altra locomotiva telecomandandola con cavo a 78 poli)
  • Slave 78 Poli (telecomandata con cavo a 78 poli dalla carrozza semipilota o da un'altra locomotiva con ruolo di Master)
  • Master TCN (accoppiata ad un'altra locomotiva telecomandandola con condotta tipo TCN a 18 poli)
  • Slave TCN (telecomandata con condotta tipo TCN a 18 poli dalla carrozza semipilota o da un'altra locomotiva con ruolo di Master)
  • Router (telecomandata dalla carrozza semipilota o da una locomotiva più vecchia tramite condotta a 78 poli e telecomandante, mediante TCN a 18 poli, un'altra locomotiva ubicata nella seconda parte del convoglio)

Il 7 luglio 2022 è stata consegnata in via sperimentale dalle officine OGR di Foligno la E.464.199, prima unità del gruppo ad essere dotata del modulo a batterie "last mile", che consente la marcia a pantografo abbassato per brevi distanze; il progetto si inserisce nel piano di velocizzazione delle operazioni di imbarco-sbarco dei treni da e per la Sicilia all'interno dello stretto di Messina, consentendo ai convogli di marciare autonomamente, senza più ricorrere agli appositi locomotori diesel, durante le manovre, con notevoli vantaggi sui tempi di percorrenza[17]. In considerazione dei buoni risultati ottenuti nelle fasi di test in linea la modifica riguarderà per il momento 16 unità[18].

Particolarità di servizio

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  • In Lombardia a partire dal 2004[19] sono state in uso 10 E.464 (E.464.189-E.464.198) in livrea bianco-grigia, commissionate per l'utilizzo da parte di TiLo, la società italo-svizzera che gestisce i collegamenti tra il Canton Ticino e l'alta Lombardia. Una di queste macchine (E.464.195) presentava la livrea XMPR con il sottocassa grigio della livrea TiLo. Dal mese di novembre 2011, le prime 4 E.464 del parco di trazione lombardo, provenienti dal parco TiLo (E.464.193 - E.464.286 - E.464.192 - E.464.272), hanno ricevuto la livrea sociale della nuova società Trenord, successivamente applicata a tutte le E.464 lombarde per fasi successive. Nel 2014 la E.464.191 risultava l'ultima macchina del parco Trenord in livrea TiLo.
  • La locomotiva E.464.077, del deposito locomotive di Bologna, ha il frontale in una colorazione azzurrina, in luogo del verde usato su tutta la livrea.
  • Per i nuovi Vivalto sono state realizzate 60 nuove motrici, costruite da Bombardier a Vado Ligure. Per ridurre i costi solo 8 macchine, distinte dai numeri di serie da 229 a 326, sono state pellicolate in livrea "Vivalto". Quest'ultima, e successivamente anche la 282, risultano essere state ricolorate in livrea Trenord.
  • Il grande successo delle E.464 è dovuto in larga parte, oltre alla già citata flessibilità e alle prestazioni, al costo contenuto: una macchina di questa categoria costa solo 2,3 milioni di euro.[20][21][22]
  • Questi locomotori sono dotati di una sola cabina di guida, ed all'altra estremità si trovano un passaggio intercomunicante e un banco di guida ausiliario, generalmente utilizzato in stazione o in deposito per manovre a locomotiva isolata con velocità limitata a 30 km/h. Grazie a questa caratteristica, i convogli movimentati dalle E.464 possono essere considerati al pari degli elettrotreni e delle composizioni di elettromotrici e rimorchiate, consentendo quindi la conduzione con un solo macchinista.
  • 85 unità del gruppo sono state destinate ai treni InterCity. A partire dall'entrata in vigore dell'orario estivo di Trenitalia del 2019 è iniziato l'utilizzo delle macchine in doppia trazione simmetrica (DTS) prima con i convogli IC Notte e in seguito con quelli diurni[23][24][25][26], dapprima solamente in Sicilia, in seguito anche nell'Italia continentale.
  • Sempre in Sicilia 4 unità (dal novembre 2021 al giugno 2022) sono state utilizzate per i Frecciabianca tra Palermo e Messina.[20] Questo servizio, in abbinamento con le navi veloci Blu Jet, garantiva la coincidenza con i Frecciarossa per Roma e Milano.

Le E.464 di Trenitalia Tper

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La locomotiva E.464.890 di Trenitalia Tper

Le Ferrovie Emilia Romagna ordinarono un primo lotto di 3 locomotive E.464, identiche alle unità di Trenitalia tranne per il fatto che presentano anteriormente organi di repulsione tradizionale al posto dell'aggancio automatico. Nel settembre 2004 venne consegnata l'unità 901, seguita nel marzo dell'anno seguente dalle unità 902 e 903[27]; le tre macchine entrarono in servizio regolare nel maggio 2005[28].

Nell'autunno 2005 le FER ordinarono ulteriori 3 unità (904 ÷ 906)[29].

Il 28 ottobre 2008 vennero ordinate ulteriori 4 unità, numerate da 890 a 893, che vennero consegnate a partire dalla fine del 2009[30]. Queste ultime sono invece dotate di organi di aggancio di tipo automatico.

Successivamente tutte le locomotive sono prima passate a TPER, società nata nel 2012 e poi confluite nel parco rotabili di Trenitalia Tper, compagnia nata nel 2020 dall'unione del ramo ferroviario di TPER con la divisione regionale emiliano-romagnola di Trenitalia.

Nel 2024 viene applicato il dispositivo di aggancio automatico anche sulle unità FER di prima fornitura.

La E.464 di TFT

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L'impresa ferroviaria Trasporto Ferroviario Toscano (TFT) ha acquistato nel 2010 una locomotiva del gruppo E.464 dotata di SCMT e numerata alla consegna E.464.880. Il 13 aprile 2013 è stata presentata ufficialmente al pubblico assieme ad un convoglio Vivalto, treno entrato in servizio il giorno stesso sulla tratta ferroviaria Arezzo-Stia.

Nel dicembre 2017 la motrice è stata ceduta alla DR Toscana di Trenitalia, mantenendo lo stesso numero di serie ma adottando la livrea DPR.

Vista la loro enorme diffusione sui binari italiani, le macchine del gruppo E.464 sono state coinvolte in diversi incidenti ed inconvenienti tecnici di esercizio.

  • Il 14 dicembre 2008 la E.464.206 è stata coinvolta in un incidente ferroviario tra due treni in manovra alla stazione di Livorno.[31][1]
  • L'8 maggio 2009 la E.464.034 ha subito un incidente ferroviario nei pressi della stazione di Bolzano[32] con un convoglio della SAD.[2]
  • Il 20 settembre 2009 la E.464.029 ha avuto un incidente alla stazione di Milano Centrale, l'unità era in testa ad un convoglio ed è precipitata sfondando un muretto in cemento nel cortile di un condominio. E' stata demolita il 6 novembre 2009.[33]
  • Il 14 luglio 2012 la E.464.356 è stata coinvolta in un deragliamento nei pressi di Lavino a causa di un inconveniente tecnico.[3]
  • Il 2 aprile 2013 la E.464.597 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di Bra a causa di un problema meccanico ad uno scambio.[34]
  • Il 17 febbraio 2017 la E.464.119 è stata coinvolta in uno scontro con un trattore nei pressi di Torre a Mare.[35]
  • Il 25 gennaio 2018 la E.464.458 è stata coinvolta nell'incidente ferroviario di Pioltello, nel quale il convoglio che spingeva è deragliato ed ha colpito la linea elettrica provocando tre vittime.
  • Il 23 maggio 2018 la E.464.170 è stata coinvolta in uno scontro tra un treno regionale ed un camion per trasporti eccezionali rimasto bloccato in un passaggio a livello nei pressi di Caluso, sulla linea Chivasso-Ivrea-Aosta.
  • Il 3 settembre 2018 la E.464.330 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di Montefiascone a causa di detriti lasciati lungo la sede ferroviaria dal maltempo.[4]
  • Il 13 febbraio 2020 la E.464.310 è stata coinvolta in uno svio nei pressi di Venezia Mestre.
  • Il 19 agosto 2020 la E.464.192 era in coda ad un convoglio Trenord che, mentre si trovava in sosta alla stazione di Paderno-Robbiate, ha iniziato a muoversi senza personale a bordo raggiungendo la stazione di Carnate-Usmate, dove è stato fermato provocandone il deragliamento; a bordo si trovava un'unica persona, rimasta ferita.[36]
  • Il 24 agosto 2020 la E.464.190, presso Brescia, avrebbe riscontrato un rilascio non previsto dei freni in modalità "parking", evento messo in relazione all'incidente accaduto cinque giorni prima a Carnate-Usmate.[37]
  • Il 7 gennaio 2021 la E.464.420 ha registrato uno svio provocato da una frana nei pressi di Giuncano sulla ferrovia Roma-Ancona.
  • Il 31 ottobre 2022 la E.464.601 è stata coinvolta in un guasto presso la stazione di Navacchio che ha danneggiato gravemente un pantografo e parte della linea aerea tra Navacchio e Pisa. Dopo le riparazioni è tornata regolarmente in servizio.
  • Il 14 marzo 2024 la E.464.035 ha subito un incendio a Paola; a seguito dei danni riportati la macchina è stata inoltrata per demolizione.[38]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Motrici monocabina italiane parte 2: E.464 con cenni all’ipotizzata E.466 di Trenitalia, su scalaenne.wordpress.com.
  2. ^ Consegnata alla Regione Lazio la 464esima locomotiva E 464, su fsnews.it, Roma, FS News, 7 settembre 2009.
  3. ^ E.464.688, l'ultima della classe, su ferrovie.it.
  4. ^ Trenitalia: Nuove locomotive e carrozze per i pendolari di Veneto, Liguria e Lazio, su ferrovie.info (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2023).
  5. ^ Ferrovie.it - E.464: conclusa la fornitura, su Ferrovie.it. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  6. ^ Ferrovie: in linea la prima E.464 in livrea Intercity Giorno, su Ferrovie.Info. URL consultato il 27 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2019).
  7. ^ Ferrovie: trasferimento in Sicilia per le E.464 in livrea Intercity Giorno [VIDEO], su Ferrovie.Info. URL consultato il 7 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2023).
  8. ^ Ferrovie: le E.464 Intercity Giorno traghettate in Sicilia, su Ferrovie.Info. URL consultato il 23 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2023).
  9. ^ Ferrovie: servizio regolare per le E.464 Intercity Giorno in Sicilia, su ferrovie.info, 29 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2023).
  10. ^ Ferrovie: ancora E.464 Intercity Giorno e primo ICN sulla terra ferma, su ferrovie.info, 18 novembre 2019.
  11. ^ Mario Serrano, E.464.360 – Milano Greco Pirelli – — Agosto 2023 di Mario Serrano, su il Portale dei Treni, 10 agosto 2023. URL consultato il 18 settembre 2024.
  12. ^ Di David Campione, Per le E.464 arriva anche la livrea Frecciabianca, Ferrovie.it, 4 giugno 2021.
  13. ^ Ferrovie.it - Sbarcate in Sicilia le prime due E.464 Frecciabianca, su Ferrovie.it. URL consultato il 6 novembre 2021.
  14. ^ Lorenzo Pallotta, Ferrovie: Nuova livrea per le E.464 di Trenitalia, su Ferrovie.Info, 18 giugno 2022. URL consultato il 22 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2023).
  15. ^ CACCIA AL DEMOLENDO - ancora una volta ALE 642 alla DEMOLIZIONE! [VIDEO], su youtube.com, 18 settembre 2024.
  16. ^ Ferrovie.it - Pronta la prima E.464 nei nuovi colori Intercity, su Ferrovie.it. URL consultato il 28 maggio 2024.
  17. ^ Prima corsa prova per la E.464 con batterie, Ferrovie.it, 7 luglio 2022.
  18. ^ E.464 con batterie per lo Stretto di Messina dall'estate 2022, Ferrovie.it, 7 marzo 2022
  19. ^ Notizia flash, in I Treni, n. 264, novembre 2004, p. 4.
  20. ^ a b David Campione, Per le E.464 arriva anche la livrea Frecciabianca, su Ferrovie.it, 4 giugno 2021.
  21. ^ Motrici monocabina italiane parte 2: E.464 con cenni all’ipotizzata E.466 di Trenitalia, su scalaenne, 10 novembre 2012.
  22. ^ Trenitalia orders more E464 electric locomotives, su IRJ - International Railway Journal, 27 aprile 2011.
  23. ^ Cioè con una motrice in testa e una in coda al convoglio.
  24. ^ Ferrovie.it - Via libera per le E.464 con gli Intercity, su Ferrovie.it. URL consultato il 12 giugno 2019.
  25. ^ Ferrovie.it - Le novità degli Intercity di Trenitalia, su Ferrovie.it. URL consultato il 12 giugno 2019.
  26. ^ Ferrovie, Sicilia: primi Intercity Giorno per le E.464 in Doppia Simmetrica [VIDEO], su Ferrovie.Info. URL consultato il 19 luglio 2019.
  27. ^ Notizia flash, in I Treni, n. 269, aprile 2005, p. 9.
  28. ^ Notizia flash, in I Treni, n. 271, giugno 2005, pp. 8-10.
  29. ^ Notizia flash, in I Treni, n. 278, febbraio 2006, pp. 7-8.
  30. ^ Monocabina emiliane in crescita, in I Treni, n. 322, gennaio 2010, p. 10.
  31. ^ (EN) Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.206 in riparazione a Livorno, su trenomania.org. URL consultato il 3 settembre 2018.
  32. ^ (EN) Trenomania Foto gallery - Incidenti/E464.034, su trenomania.org. URL consultato il 3 settembre 2018.
  33. ^ Milano, treno deraglia: nessun ferito due vagoni nel cortile di un palazzo, su laRepubblica.it. URL consultato il 22 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
  34. ^ Deragliato un treno a Bra, tanta paura fra i 10 passeggeri - Ferrovie.it, su ferrovie.it. URL consultato il 3 settembre 2018.
  35. ^ http://www.norbaonline.it, Torre a Mare: tragedia treni sfiorata, si cerca ladro trattore. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2018).
  36. ^ Treno deragliato a Carnate, “il macchinista e il capotreno non erano a bordo”. In viaggio per 6 km senza guida. Ferito l’unico passeggero, su ilfattoquotidiano.it, 19 agosto 2020. URL consultato il 21 aprile 2020.
  37. ^ Brescia, la denuncia dei ferrovieri: "Rischiato un altro incidente come quello di Carnate", su ilgiorno.it, 24 agosto 2020.
  38. ^ Ferrovie: una "raffica" di demolendi da tutta Italia [VIDEO], Ferrovie.info, 1 ottobre 2024.
  • Vittorio Mario Cortese, E.464 alla ribalta, in I Treni, n. 205, 1999, pp. 10-19.
  • Tuttotreno, n. 155, Duegi Editrice, luglio/agosto 2002.
  • Tuttotreno TEMA, n. 21, Duegi Editrice, 2006.
  • Giovanni Cornolò, Dall'E.626 all'Eurostar. 1928-2008: ottant'anni di locomotive elettriche FS, Parma, Ermanno Albertelli, 2008, pp. 391–407, ISBN 88-87372-63-2.

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