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Iván Zamorano: differenze tra le versioni

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È il quarto miglior marcatore della storia della [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]] con 34 gol, alle spalle di [[Alexis Sánchez]], [[Eduardo Vargas]] e [[Marcelo Salas]]; inoltre, con la [[Nazionale olimpica di calcio del Cile|selezione olimpica]], è stato il capocannoniere del torneo di calcio ai [[Giochi olimpici|Giochi]] di {{OE|calcio|2000}}, segnando 6 reti.
È il quarto miglior marcatore della storia della [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]] con 34 gol, alle spalle di [[Alexis Sánchez]], [[Eduardo Vargas]] e [[Marcelo Salas]]; inoltre, con la [[Nazionale olimpica di calcio del Cile|selezione olimpica]], è stato il capocannoniere del torneo di calcio ai [[Giochi olimpici|Giochi]] di {{OE|calcio|2000}}, segnando 6 reti.

== Biografia ==
== Biografia ==
Dopo un fidanzamento con la modella Maria Eugenia Larraín, si è sposato con la stilista Maria Albero, dalla quale ha avuto due figli.<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/ultimora/zamorano-la-ex-confessa-ci-lasciammo-dovevamo-sposarci-ma-io-volai-in-spagna-da/|titolo=Zamorano, la ex confessa: “Ci lasciammo, dovevamo sposarci ma io volai in Spagna da…”|data=12 dicembre 2017}}</ref> È stato il padrino della figlia di [[Javier Zanetti]].<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/primo-piano/zanetti-moratti-come-un-padre-lo-ringraziero-a-vita-mourinho-simoni-e-cuper/|titolo=Zanetti: "Moratti come un padre, lo ringrazierò a vita. Mourinho, Simoni e Cuper..."|autore=Simone Della Sala|data=4 novembre 2017}}</ref>
Dopo un fidanzamento con la modella Maria Eugenia Larraín, si è sposato con la stilista Maria Albero, dalla quale ha avuto due figli.<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/ultimora/zamorano-la-ex-confessa-ci-lasciammo-dovevamo-sposarci-ma-io-volai-in-spagna-da/|titolo=Zamorano, la ex confessa: “Ci lasciammo, dovevamo sposarci ma io volai in Spagna da…”|data=12 dicembre 2017}}</ref> È stato il padrino della figlia di [[Javier Zanetti]].<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/primo-piano/zanetti-moratti-come-un-padre-lo-ringraziero-a-vita-mourinho-simoni-e-cuper/|titolo=Zanetti: "Moratti come un padre, lo ringrazierò a vita. Mourinho, Simoni e Cuper..."|autore=Simone Della Sala|data=4 novembre 2017}}</ref>
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== Carriera ==
== Carriera ==
=== Giocatore ===
'''Gli inizi'''
==== Club ====

===== Gli inizi =====
Iniziò la sua carriera nel {{Calcio Cobresal|N}}, club cileno con cui debuttò in massima serie nella stagione [[Primera División 1985 (Cile)|1985]].<ref>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.solofutbol.cl/futbol%20chileno/Campeonatos%20Nacionales/equipos/Cobresal/Cobresal%201985%20nacional.htm|titolo=Cobresal 1985 - Campeonato Nacional}}</ref> Nel corso della stagione 1986-1987 venne prestato al {{Calcio Trasandino|N}}, in seconda serie, e segnò 27 reti in 29 partite. Anche in [[Copa Chile]] tenne una media di quasi un gol a partita.
Iniziò la sua carriera nel {{Calcio Cobresal|N}}, club cileno con cui debuttò in massima serie nella stagione [[Primera División 1985 (Cile)|1985]].<ref>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.solofutbol.cl/futbol%20chileno/Campeonatos%20Nacionales/equipos/Cobresal/Cobresal%201985%20nacional.htm|titolo=Cobresal 1985 - Campeonato Nacional}}</ref> Nel corso della stagione 1986-1987 venne prestato al {{Calcio Trasandino|N}}, in seconda serie, e segnò 27 reti in 29 partite. Anche in [[Copa Chile]] tenne una media di quasi un gol a partita.


=== San Gallo, Siviglia e Real Madrid ===
===== San Gallo, Siviglia e Real Madrid =====
[[File:Bologna FC - 1988 - Hugo Rubio e Iván Zamorano.jpg|thumb|left|Da destra: un giovane Zamorano e il connazionale [[Hugo Rubio]] provinati dal Bologna nell'estate 1988.]]
[[File:Bologna FC - 1988 - Hugo Rubio e Iván Zamorano.jpg|thumb|left|Da destra: un giovane Zamorano e il connazionale [[Hugo Rubio]] provinati dal Bologna nell'estate 1988.]]


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A dispetto dell'ottimo rendimento sotto rete, Zamorano non fu ritenuto tecnicamente all'altezza di compagni di reparto come [[Michael Laudrup]] e [[Raúl González Blanco|Raúl]], cosa che al termine della stagione 1995-1996 determinò la fine della sua esperienza spagnola.<ref name=panorama/>
A dispetto dell'ottimo rendimento sotto rete, Zamorano non fu ritenuto tecnicamente all'altezza di compagni di reparto come [[Michael Laudrup]] e [[Raúl González Blanco|Raúl]], cosa che al termine della stagione 1995-1996 determinò la fine della sua esperienza spagnola.<ref name=panorama/>


=== Inter ===
===== Inter =====
Nell'estate 1996 passò all'{{Calcio Inter|N}} per 4 miliardi di lire.<ref>{{cita|Panini|p. 10}}.</ref> Coi nerazzurri, Zamorano disputò due finali consecutive di [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]], andando a segno in entrambe le occasioni: nel [[Coppa UEFA 1996-1997|1997]] realizzò, contro lo {{Calcio Schalke|N}}, la rete dell'1-0 nella gara di ritorno, ribaltando la sconfitta dell'andata (l'Inter si arrese poi ai [[tiri di rigore]], a seguito degli errori dello stesso Zamorano e di [[Aron Winter]]);<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/22/inter-finisce-in-pezzi-gettata-la.html|titolo=L'Inter finisce in pezzi. Gettata la Coppa UEFA|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=22 maggio 1997|p=46}}</ref> nel [[Coppa UEFA 1997-1998|1998]] segnò il primo dei tre gol con cui i ''meneghini'' sconfissero la {{Calcio Lazio|N}} al [[Parco dei Principi]] e servì a [[Javier Zanetti]] l'assist per la seconda rete, aggiudicandosi il trofeo.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/07/inter-trionfa-parigi-un-bel-successo.html|titolo=L'Inter trionfa a Parigi. Un bel successo nato in panchina|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=7 maggio 1998|pp=1 e 46}}</ref>
Nell'estate 1996 passò all'{{Calcio Inter|N}} per 4 miliardi di lire.<ref>{{cita|Panini|p. 10}}.</ref> Coi nerazzurri, Zamorano disputò due finali consecutive di [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]], andando a segno in entrambe le occasioni: nel [[Coppa UEFA 1996-1997|1997]] realizzò, contro lo {{Calcio Schalke|N}}, la rete dell'1-0 nella gara di ritorno, ribaltando la sconfitta dell'andata (l'Inter si arrese poi ai [[tiri di rigore]], a seguito degli errori dello stesso Zamorano e di [[Aron Winter]]);<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/22/inter-finisce-in-pezzi-gettata-la.html|titolo=L'Inter finisce in pezzi. Gettata la Coppa UEFA|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=22 maggio 1997|p=46}}</ref> nel [[Coppa UEFA 1997-1998|1998]] segnò il primo dei tre gol con cui i ''meneghini'' sconfissero la {{Calcio Lazio|N}} al [[Parco dei Principi]] e servì a [[Javier Zanetti]] l'assist per la seconda rete, aggiudicandosi il trofeo.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/07/inter-trionfa-parigi-un-bel-successo.html|titolo=L'Inter trionfa a Parigi. Un bel successo nato in panchina|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=7 maggio 1998|pp=1 e 46}}</ref>
[[File:Iván Zamorano - FC Inter 1996-97.jpg|thumb|Zamorano in azione per l'Inter nel campionato 1996-1997.]]
[[File:Iván Zamorano - FC Inter 1996-97.jpg|thumb|Zamorano in azione per l'Inter nel campionato 1996-1997.]]
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Alla militanza nell'Inter risale un particolare aneddoto legato alla sua divisa da gioco: a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]], il numero indossato da Zamorano nelle due annate precedenti, il 9, fu assegnato a Ronaldo; per ovviare a ciò, il cileno fece aggiungere un "+" tra le cifre del suo nuovo numero, il 18, simulando un'addizione che desse come risultato 9.<ref name=panorama/>
Alla militanza nell'Inter risale un particolare aneddoto legato alla sua divisa da gioco: a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]], il numero indossato da Zamorano nelle due annate precedenti, il 9, fu assegnato a Ronaldo; per ovviare a ciò, il cileno fece aggiungere un "+" tra le cifre del suo nuovo numero, il 18, simulando un'addizione che desse come risultato 9.<ref name=panorama/>


=== América e Colo-Colo ===
===== América e Colo-Colo =====
Nel 2001 lasciò l'Inter per giocare in Messico con l'{{Calcio America|N}}. Chiuse la carriera nel 2003, dopo aver disputato una stagione nel {{Calcio Colo Colo|N}}.
Nel 2001 lasciò l'Inter per giocare in Messico con l'{{Calcio America|N}}. Chiuse la carriera nel 2003, dopo aver disputato una stagione nel {{Calcio Colo Colo|N}}.


=== Nazionale ===
==== Nazionale ====
Con la [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]] ha partecipato a due edizioni della [[Copa América]] (secondo classificato ad {{AmC|1987}}, terzo a {{AmC|1991}}), al {{WC|1998}} (eliminato dal {{NazNB|CA|BRA}} agli ottavi di finale) e ai [[Giochi olimpici]] di {{OE|calcio|2000}} (in cui vinse la medaglia di bronzo). Ha disputato la sua ultima gara con la sua nazionale in amichevole il 1º settembre 2001 contro la {{NazNB|CA|FRA}}.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://laroja.cl/new/a-20-anos-de-la-despedida-de-ivan-zamorano-de-la-roja-ante-francia|titolo=A 20 años de la despedida de Iván Zamorano de la Selección Chilena|lingua=es|accesso=2021-11-23}}</ref> Conta 69 presenze e 34 reti con ''La Roja''.<ref name=":1" />
Con la [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]] ha partecipato a due edizioni della [[Copa América]] (secondo classificato ad {{AmC|1987}}, terzo a {{AmC|1991}}), al {{WC|1998}} (eliminato dal {{NazNB|CA|BRA|M}} agli ottavi di finale) e ai [[Giochi olimpici]] di {{OE|calcio|2000}} (in cui vinse la medaglia di bronzo). Ha disputato la sua ultima gara con la sua nazionale in amichevole il 1º settembre 2001 contro la {{NazNB|CA|FRA|M}}.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://laroja.cl/new/a-20-anos-de-la-despedida-de-ivan-zamorano-de-la-roja-ante-francia|titolo=A 20 años de la despedida de Iván Zamorano de la Selección Chilena|lingua=es|accesso=2021-11-23}}</ref> Conta 69 presenze e 34 reti con ''La Roja''.<ref name=":1" />


Ha partecipato ai Giochi olimpici di [[Giochi della XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], risultando capocannoniere del torneo con 6 reti: è stato il primo e finora unico cileno a riuscirci.
Ha partecipato ai Giochi olimpici di [[Giochi della XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], risultando capocannoniere del torneo con 6 reti: è stato il primo e finora unico cileno a riuscirci.
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Terminata la carriera da calciatore, ha intrapreso quella di procuratore sportivo in società con [[Hugo Rubio]]; tra i giocatori sotto la sua procura vi sono stati [[Mark González]], [[Nicolás Córdova]], [[Reinaldo Navia]], [[Héctor Tapia]] e [[Claudio Maldonado]].<ref>{{cita web|url=http://www.transfermarkt.it/it/pass-ball/details/berater_671.html|titolo=Pass Ball|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120126060709/http://www.transfermarkt.it/it/pass-ball/details/berater_671.html|dataarchivio=26 gennaio 2012}}</ref>
Terminata la carriera da calciatore, ha intrapreso quella di procuratore sportivo in società con [[Hugo Rubio]]; tra i giocatori sotto la sua procura vi sono stati [[Mark González]], [[Nicolás Córdova]], [[Reinaldo Navia]], [[Héctor Tapia]] e [[Claudio Maldonado]].<ref>{{cita web|url=http://www.transfermarkt.it/it/pass-ball/details/berater_671.html|titolo=Pass Ball|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120126060709/http://www.transfermarkt.it/it/pass-ball/details/berater_671.html|dataarchivio=26 gennaio 2012}}</ref>


Nel giugno del 2021 è opinionista su Como TV delle [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2022 - CONMEBOL|qualificazioni ai Mondiali 2022-CONMEBOL]].<ref>{{Cita web|url=https://comofootball.com/il-grande-spettacolo-del-calcio-sudamericano-torna-su-como-tv/|titolo=Il grande spettacolo del calcio sudamericano torna su Como TV!|data=2021-05-28|accesso=2021-06-03}}</ref> Per i Mondiali è telecronista per la tv messicana.<ref>[https://www.raiplay.it/video/2022/11/Il-Circolo-dei-Mondiali---Puntata-del-05122022-b2ec603c-fac3-4d19-a47f-ee40d46ca7e0.html Il Circolo dei Mondiali] </ref>
Nel giugno del 2021 è opinionista su Como TV delle [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2022 - CONMEBOL|qualificazioni CONMEBOL]] al {{WC|2022}}.<ref>{{Cita web|url=https://comofootball.com/il-grande-spettacolo-del-calcio-sudamericano-torna-su-como-tv/|titolo=Il grande spettacolo del calcio sudamericano torna su Como TV!|data=2021-05-28|accesso=2021-06-03|dataarchivio=14 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210614093042/https://comofootball.com/il-grande-spettacolo-del-calcio-sudamericano-torna-su-como-tv/|urlmorto=sì}}</ref> Per la fase finale del summenzionato mondiale, è telecronista per la televisione messicana.<ref>[https://www.raiplay.it/video/2022/11/Il-Circolo-dei-Mondiali---Puntata-del-05122022-b2ec603c-fac3-4d19-a47f-ee40d46ca7e0.html Il Circolo dei Mondiali]</ref>

Nel corso degli anni si occupa anche dell'Inter Academy cilena.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/inter-academy-chile-internship-milano-zamorano-2024|titolo=Inter Academy Chile: il racconto dell’internship a Milano {{!}} Inter.it|sito=www.inter.it|lingua=it|accesso=2024-10-17}}</ref>


==Statistiche==
==Statistiche==
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===Cronologia presenze e reti in nazionale===
===Cronologia presenze e reti in nazionale===
{{Cronoini|CHL}}
{{Cronoini|CHL||M}}
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{{Cile maschile calcio sudamericano 1987}}
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Versione attuale delle 10:36, 11 dic 2024

Iván Zamorano
Zamorano nel 2013
NazionalitàCile (bandiera) Cile
Altezza178 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera18 luglio 2003
Carriera
Giovanili
1983-1985Cobresal
Squadre di club1
1985-1986Cobresal2 (0)
1986Trasandino29 (27)
1987-1988Cobresal26 (9)
1988-1990San Gallo56 (34)
1990-1992Siviglia59 (21)
1992-1996Real Madrid137 (77)
1996-2001Inter101 (26)[1]
2001-2002América63 (33)
2003Colo-Colo14 (8)
Nazionale
2000Cile (bandiera) Cile olimpica5 (6)
1987-2001Cile (bandiera) Cile69 (34)
Palmarès
 Copa América
ArgentoArgentina 1987
BronzoCile 1991
 Olimpiadi
BronzoSydney 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Iván Luis Zamorano Zamora (Santiago del Cile, 18 gennaio 1967) è un procuratore sportivo ed ex calciatore cileno, di ruolo attaccante.

Soprannominato El Terible e Bam-Bam,[2][3] è considerato uno dei più forti calciatori cileni della storia.[4][5] Occupa la 40ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata dall'IFFHS.[4] Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[5]

È il quarto miglior marcatore della storia della nazionale cilena con 34 gol, alle spalle di Alexis Sánchez, Eduardo Vargas e Marcelo Salas; inoltre, con la selezione olimpica, è stato il capocannoniere del torneo di calcio ai Giochi di Sydney 2000, segnando 6 reti.

Dopo un fidanzamento con la modella Maria Eugenia Larraín, si è sposato con la stilista Maria Albero, dalla quale ha avuto due figli.[6] È stato il padrino della figlia di Javier Zanetti.[7]

Nel 2007 ha realizzato un centro sportivo nel suo paese, a Santiago del Cile, denominato Ciudad Deportiva Iván Zamorano, con campi da calcio, palestre, piste olimpiche e un centro medico, oltre a un centro studi per discipline sportive.[8]

Nel 1999 ha ricevuto il Premio L'Altropallone per la sua omonima fondazione che ha promosso il gioco del calcio come strumento di educazione per i bambini in Cile

Caratteristiche tecniche

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Era un attaccante combattivo[9] che aveva nel colpo di testa la sua maggiore prerogativa, grazie a una notevole elevazione[9][10] e a un ottimo tempismo, con cui compensava la non eccelsa statura;[2][10] lo stesso Zamorano ha dichiarato di aver affinato questa sua specialità sin da bambino, allenandosi a colpire un lampadario nel corridoio di casa.[3] Era solito attirare su di sé i difensori avversari, aprendo spazi per i compagni di reparto.[11][12]

Iniziò la sua carriera nel Cobresal, club cileno con cui debuttò in massima serie nella stagione 1985.[13] Nel corso della stagione 1986-1987 venne prestato al Trasandino, in seconda serie, e segnò 27 reti in 29 partite. Anche in Copa Chile tenne una media di quasi un gol a partita.

San Gallo, Siviglia e Real Madrid
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Da destra: un giovane Zamorano e il connazionale Hugo Rubio provinati dal Bologna nell'estate 1988.

Approda in Europa nel 1988, trasferendosi in Svizzera, al San Gallo (con cui vinse la classifica cannonieri nell'annata 1989-1990 con 23 centri); in precedenza aveva effettuato un provino per il Bologna con il connazionale Hugo Rubio, ma venne scartato in favore dell'allora più celebre compagno.[9] Dopo il biennio al San Gallo si trasferì in Spagna, dapprima al Siviglia e poi al Real Madrid, con cui fu capocannoniere del campionato, oltre che calciatore straniero dell'anno[14]. Nel 1995 fu candidato al Pallone d'oro, classificandosi 27º.[15]

A dispetto dell'ottimo rendimento sotto rete, Zamorano non fu ritenuto tecnicamente all'altezza di compagni di reparto come Michael Laudrup e Raúl, cosa che al termine della stagione 1995-1996 determinò la fine della sua esperienza spagnola.[9]

Nell'estate 1996 passò all'Inter per 4 miliardi di lire.[16] Coi nerazzurri, Zamorano disputò due finali consecutive di Coppa UEFA, andando a segno in entrambe le occasioni: nel 1997 realizzò, contro lo Schalke 04, la rete dell'1-0 nella gara di ritorno, ribaltando la sconfitta dell'andata (l'Inter si arrese poi ai tiri di rigore, a seguito degli errori dello stesso Zamorano e di Aron Winter);[17] nel 1998 segnò il primo dei tre gol con cui i meneghini sconfissero la Lazio al Parco dei Principi e servì a Javier Zanetti l'assist per la seconda rete, aggiudicandosi il trofeo.[18]

Zamorano in azione per l'Inter nel campionato 1996-1997.

Rimase all'Inter per cinque stagioni, realizzando 41 gol in 149 partite complessive e ottenendo la candidatura al Pallone d'oro 1998.[19] Durante la sua permanenza nel club milanese, la sua media realizzativa subì un netto calo rispetto alle annate precedenti, ma, nonostante ciò, Zamorano si fece apprezzare per grinta e spirito di sacrificio,[9][20][21] rivelandosi un valido partner d'attacco per Ronaldo[12][20] e Roberto Baggio.[22]

Alla militanza nell'Inter risale un particolare aneddoto legato alla sua divisa da gioco: a partire dalla stagione 1998-1999, il numero indossato da Zamorano nelle due annate precedenti, il 9, fu assegnato a Ronaldo; per ovviare a ciò, il cileno fece aggiungere un "+" tra le cifre del suo nuovo numero, il 18, simulando un'addizione che desse come risultato 9.[9]

América e Colo-Colo
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Nel 2001 lasciò l'Inter per giocare in Messico con l'América. Chiuse la carriera nel 2003, dopo aver disputato una stagione nel Colo-Colo.

Con la nazionale cilena ha partecipato a due edizioni della Copa América (secondo classificato ad Argentina 1987, terzo a Cile 1991), al campionato del mondo 1998 (eliminato dal Brasile agli ottavi di finale) e ai Giochi olimpici di Sydney 2000 (in cui vinse la medaglia di bronzo). Ha disputato la sua ultima gara con la sua nazionale in amichevole il 1º settembre 2001 contro la Francia.[23] Conta 69 presenze e 34 reti con La Roja.[23]

Ha partecipato ai Giochi olimpici di Sydney 2000, risultando capocannoniere del torneo con 6 reti: è stato il primo e finora unico cileno a riuscirci.

Dopo il ritiro

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Terminata la carriera da calciatore, ha intrapreso quella di procuratore sportivo in società con Hugo Rubio; tra i giocatori sotto la sua procura vi sono stati Mark González, Nicolás Córdova, Reinaldo Navia, Héctor Tapia e Claudio Maldonado.[24]

Nel giugno del 2021 è opinionista su Como TV delle qualificazioni CONMEBOL al campionato del mondo 2022.[25] Per la fase finale del summenzionato mondiale, è telecronista per la televisione messicana.[26]

Nel corso degli anni si occupa anche dell'Inter Academy cilena.[27]

Tra club, nazionale maggiore e nazionale Olimpica, Zamorano ha giocato 710 partite segnando 354 reti, alla media di 0,50 gol a partita.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1985 Cile (bandiera) Cobresal PD 2 0 CC - - - - - - - - 2 0
1986 PD - - CC 3 1 - - - - - - 3 1
1986 Cile (bandiera) Trasandino SD 29 27 CC - - - - - - - - 29 27
1987 Cile (bandiera) Cobresal PD 26 9 CC 17 13 - - - - - - 43 22
1988 PD - - CC 14 14 - - - - - - 14 14
Totale Cobresal 28 9 31 28 - - - - 59 37
1988-1989 Svizzera (bandiera) San Gallo LNA 17 10 CS 1 0 - - - - - - 18 10
1989-1990 LNA 33 23 CS 4 3 - - - - - - 37 26
lug.-ott. 1990 LNA 6 1 CS - - - - - - - - 6 1
Totale St. Gallen 56 34 5 3 - - - - 61 37
1990-1991 Spagna (bandiera) Siviglia PD 29 9 CR 3 1 CU 0 0 - - - 32 10
1991-1992 PD 30 12 CR 4 1 - - - - - - 34 13
Totale Siviglia 59 21 7 2 0 0 - - 66 23
1992-1993 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 34 26 CR 4 6 CU 7 5 - - - 45 37
1993-1994 PD 36 11 CR 4 2 CdC 4 2 SS+CIbr 2+1 2+0 47 17
1994-1995 PD 38 28 CR 1 0 CU 5 3 - - - 44 31
1995-1996 PD 29 12 CR 2 0 UCL 5 4 SS 2 0 38 16
Totale Real Madrid 137 77 11 8 21 14 5 2 174 101
1996-1997 Italia (bandiera) Inter A 31 7 CI 6 4 CU 10 2 - - - 47 13
1997-1998 A 13 1 CI 2 0 CU 5 2 - - - 20 3
1998-1999 A 25 9 CI 3 2 UCL 10 3 - - - 38 14
1999-2000 A 30+1[28] 7+1[28] CI 5 1 - - - - - - 36 9
2000-2001 A 2 1 CI 2 0 UCL+CU 2+2 0 - - - 8 1
Totale Inter 101+1 25+1 18 7 29 7 - - 149 40
2001 Messico (bandiera) América PD 17 11 - - - - - - - - - 17 11
2001-2002 PD 35 18 CM 9 5 CL 6 0 - - - 50 23
2002 PD 11 4 - - - - - - - - - 11 4
Totale América 63 33 9 5 6 0 - - 78 38
2003 Cile (bandiera) Colo-Colo PD 14 8 - - - CL 4 0 - - - 18 8
Totale carriera 487+1 234+1 81 53 60 21 5 2 634 311

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Cile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-6-1987 Lima Perù Perù (bandiera) 1 – 3 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1 Ingresso al 70’ 70’
21-6-1987 Lima Perù Perù (bandiera) 0 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
24-6-1987 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
3-7-1987 Córdoba Brasile Brasile (bandiera) 0 – 4 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1987 - 1º turno - Ingresso al 81’ 81’
9-12-1987 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
23-5-1988 Toronto Cile Cile (bandiera) 0 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Matthews Cup - 1º turno -
25-5-1988 Toronto Canada Canada (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Matthews Cup - 1º turno -
1-6-1988 Stockton Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-6-1988 San Diego Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 3 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso
5-6-1988 Fresno Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 3 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso
6-8-1989 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 1 – 3 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1990 1 Ingresso al 60’ 60’
13-8-1989 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1990 - Uscita al 87’ 87’
26-6-1991 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-6-1991 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 3 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole 1
6-7-1991 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 1991 - 1º turno 1
8-7-1991 Concepción Cile Cile (bandiera) 4 – 2 Perù (bandiera) Perù Coppa America 1991 - 1º turno 2
10-7-1991 Santiago del Cile Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1991 - 1º turno -
14-7-1991 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 4 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 1991 - 1º turno 1
17-7-1991 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 1991 - Girone finale 1
19-7-1991 Santiago del Cile Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1991 - Girone finale -
21-7-1991 Santiago del Cile Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1991 - Girone finale -
24-6-1993 Cuenca Perù Perù (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1993 - 1º turno -
22-3-1994 Lione Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1
25-5-1994 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 1 Perù (bandiera) Perù Amichevole 1
29-3-1995 Los Angeles Messico Messico (bandiera) 1 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1 Uscita al 79’ 79’
23-4-1996 Antofagasta Cile Cile (bandiera) 3 – 0 Australia (bandiera) Australia Amichevole 2 Uscita al 85’ 85’
26-5-1996 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-6-1996 Barinas Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1998 -
6-7-1996 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 4 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 1998 2 Ammonizione al 41’ 41’
25-8-1996 Liberia Costa Rica Costa Rica (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso
1-9-1996 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 4 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 1
9-10-1996 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 68’ 68’
15-12-1996 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 71’ 71’ Ammonizione al 73’ 73’
12-1-1997 Lima Perù Perù (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 1
12-2-1997 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 87’ 87’
29-4-1997 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 6 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1998 5 Ammonizione al 12’ 12’
5-7-1997 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 4 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 1998 1
20-7-1997 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1998 2
19-5-1998 Mendoza Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ammonizione al 62’ 62’
24-5-1998 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
31-5-1998 Montélimar Cile Cile (bandiera) 3 – 2 Tunisia (bandiera) Tunisia Amichevole 1 Ammonizione al 77’ 77’
4-6-1998 Avignone Marocco Marocco (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
11-6-1998 Bordeaux Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cile (bandiera) Cile Mondiali 1998 - 1º turno -
17-6-1998 Saint-Étienne Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Mondiali 1998 - 1º turno - Ammonizione al 74’ 74’
23-6-1998 Nantes Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Camerun (bandiera) Camerun Mondiali 1998 - 1º turno -
27-6-1998 Parigi Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Cile (bandiera) Cile Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
20-6-1999 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’ Ammonizione
23-6-1999 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-6-1999 Ciudad del Este Cile Cile (bandiera) 0 – 1 Messico (bandiera) Messico Coppa America 1999 - 1º turno -
3-7-1999 Ciudad del Este Cile Cile (bandiera) 3 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 1999 - 1º turno 1 Uscita al 75’ 75’
6-7-1999 Ciudad del Este Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1999 - 1º turno - Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 46’ 46’
11-7-1999 Luque Cile Cile (bandiera) 3 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Coppa America 1999 - Quarti di finale 1
13-7-1999 Asunción Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1
(5 – 3 dtr)
Cile (bandiera) Cile Coppa America 1999 - Semifinale 1 Ammonizione al 74’ 74’ Uscita al 89’ 89’
17-7-1999 Asunción Cile Cile (bandiera) 1 – 2 Messico (bandiera) Messico Coppa America 1999 - Finale 3º posto -
29-3-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 -
26-4-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 1 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2002 -
3-6-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 1
29-6-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 3 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2002 1
19-7-2000 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 83’ 83’
25-7-2000 San Cristóbal Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 2 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 1
15-8-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 3 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 86’ 86’
2-9-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2002 -
8-10-2000 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
21-3-2001 San Pedro Sula Honduras Honduras (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
27-3-2001 Lima Perù Perù (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 -
11-4-2001 Monterrey Messico Messico (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole - Ammonizione Uscita al 65’ 65’
24-4-2001 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 24’ 24’
1-9-2001 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 87’ 87’
Totale Presenze (15º posto) 69 Reti (4º posto) 34

Competizioni nazionali

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Cobresal: 1987
Real Madrid: 1992-1993
Real Madrid: 1993
Real Madrid: 1994-1995
América: 2002

Competizioni internazionali

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Real Madrid: 1994
Inter: 1997-1998
Sydney 2000
1990
1990
  • Trofeo EFE: 2
1992-1993, 1994-1995
1994-1995
1994-1995
1995
Sydney 2000 (6 gol)
2004
  • Inserito nella lista dei 250 giocatori più forti di sempre della rivista The Football History Boys
  1. ^ 102 (27) includendo lo spareggio della stagione 1999-2000.
  2. ^ a b (EN) Zamorano, su realmadrid.com (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ a b Roberto Perrone, Ivan Zamorano, mister Bam-Bam. Toccava il cielo con la fronte, in Corriere della Sera, 25 novembre 2014, p. 13.
  4. ^ a b IFFHS' Century Elections, su rsssf.org.
  5. ^ a b Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  6. ^ Zamorano, la ex confessa: “Ci lasciammo, dovevamo sposarci ma io volai in Spagna da…”, su fcinter1908.it, 12 dicembre 2017.
  7. ^ Simone Della Sala, Zanetti: "Moratti come un padre, lo ringrazierò a vita. Mourinho, Simoni e Cuper...", su fcinter1908.it, 4 novembre 2017.
  8. ^ (ES) Juan Castro e Diego Acedo, Ciudad Deportiva Iván Zamorano, su marca.com, 14 giugno 2015.
  9. ^ a b c d e f Filippo Nassetti, Se Icardi avesse la metà della grinta di Zamorano..., su panorama.it, 6 maggio 2016.
  10. ^ a b Gli 11 più forti colpitori di testa della storia recente:5-ivan-zamorano, su 90min.com, 7 aprile 2015. URL consultato il 7 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
  11. ^ Nino Sormani, Pagliuca & Fiori, gli esorcisti, in La Stampa, 21 settembre 1998, p. 31.
  12. ^ a b Nicola Cecere, Baggio, la fantasia è un optional, in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 1999.
  13. ^ (ES) Cobresal 1985 - Campeonato Nacional, su solofutbol.cl.
  14. ^ Galasso, p. 370.
  15. ^ (EN) José Luis Pierrend, European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1995, su rsssf.com, 26 marzo 2005.
  16. ^ Panini, p. 10.
  17. ^ Gianni Mura, L'Inter finisce in pezzi. Gettata la Coppa UEFA, in la Repubblica, 22 maggio 1997, p. 46.
  18. ^ Gianni Mura, L'Inter trionfa a Parigi. Un bel successo nato in panchina, in la Repubblica, 7 maggio 1998, pp. 1 e 46.
  19. ^ (EN) José Luis Pierrend, European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1998, su rsssf.com, 26 marzo 2005.
  20. ^ a b Monti, p. 887.
  21. ^ Franco Arturi, La notte da Fenomeno di quell'indio cileno, in La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 1998, p. 1.
  22. ^ Fabio Monti e Giancarla Ghisi, Inter, una miniera piena di gol, in Corriere della Sera, 11 gennaio 1999 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  23. ^ a b (ES) A 20 años de la despedida de Iván Zamorano de la Selección Chilena, su laroja.cl. URL consultato il 23 novembre 2021.
  24. ^ Pass Ball, su transfermarkt.it (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2012).
  25. ^ Il grande spettacolo del calcio sudamericano torna su Como TV!, su comofootball.com, 28 maggio 2021. URL consultato il 3 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  26. ^ Il Circolo dei Mondiali
  27. ^ Inter Academy Chile: il racconto dell’internship a Milano | Inter.it, su www.inter.it. URL consultato il 17 ottobre 2024.
  28. ^ a b Spareggio contro il Parma per l'accesso alla UEFA Champions League 2000-2001.
  • Fabio Monti, ZAMORANO, Ivan, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 13 (1996-1997), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 30 luglio 2012.
  • Vito Galasso, L'Inter dalla A alla Z, Roma, Newton Compton Editori, 2015, ISBN 978-88-541-8224-0.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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