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Innocenzo Leontini: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
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|carica2 = Assessore Regionale all'Agricoltura e Foreste
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| predecessore2 = Carmelo Tomasi
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|mandatofine2 = agosto [[2006]]
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{{Bio
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|Attività = politico
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Sindaci di Ispica|sindaco di Ispica]] dal 1992 al 1993 e nuovamente a partire dal 2020
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}}

È stato [[europarlamentare]] dal 2018 al 2019 e due volte assessore della Regione Siciliana, nel 1998 e dal 2004 al 2006.


== Biografia ==
== Biografia ==
Laureato in Scienze Politiche. Già esponente del [[Partito Socialista Italiano]], dove negli anni '70 ricopre la carica di segretario provinciale del Movimento giovanile.
Laureato in scienze politiche. Già esponente del [[Partito Socialista Italiano]], dove negli anni '70 ricopre la carica di segretario provinciale del Movimento giovanile.


Ha ricoperto quindi vari ruoli amministrativi nella sua città, [[Ispica]], tra cui consigliere comunale, assessore, vicesindaco e [[Sindaco]] prima dal [[1991]] al [[1993]], poi dal [[2020]].
Ha ricoperto quindi vari ruoli amministrativi nella sua città, [[Ispica]], tra cui consigliere comunale, assessore, [[vicesindaco]] e [[Sindaco (Italia)|sindaco]] dal [[1991]] al [[1993]].
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Nel [[1994]] aderisce a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
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===Deputato all'Ars ===
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Nel [[1996]] viene eletto deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]] nella lista di FI. Assume anche l'incarico di coordinatore provinciale del partito a [[Ragusa]]. Nel [[1998]] viene nominato [[Assessore]] regionale alla Sanità nella prima Giunta [[Giuseppe Drago|Drago]].
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Nel [[2001]] viene nuovamente riconfermato all'Ars ottenendo 12.714 voti nel collegio della [[provincia di Ragusa]]. Ricopre il ruolo di capogruppo di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]] fino ad [[Agosto]] del [[2004]] quando il [[Presidente della Regione Siciliana]], [[Salvatore Cuffaro]], lo nomina [[Assessore]] regionale all'Agricoltura e Foreste.


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Nel [[1994]] aderisce al partito [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
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Nel [[2006]] e nel [[2008]], candidato per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] prima e per il [[Il Popolo della Libertà|PDL]] dopo, ottiene la riconferma all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]], prima con 15.594 poi con 13.040 voti, risultando per la terza volta il [[deputato]] più votato della [[Provincia di Ragusa]]. Per un mese, tra giugno e luglio [[2008]] assume la carica di [[europarlamentare]]<ref>[http://www.europarl.europa.eu/meps/it/72754/INNOCENZO_LEONTINI/history/6#mep-card-content]</ref> subentrando a [[Francesco Musotto (politico 1947)|Francesco Musotto]], ma alla fine opta per il ruolo di [[deputato]] regionale. Dal [[2008]] al [[2012]] l'On. Leontini, ricopre la carica di presidente del Gruppo parlamentare del [[Il Popolo della Libertà|PDL]] all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]].


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=== Deputato all'ARS ===
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Nel [[2012]] lascia il [[Il Popolo della Libertà|PDL]] per aderire al [[Popolari di Italia Domani|PID-Cantiere Popolare]], partito con cui si ricandida all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]], rielezione che manca per qualche centinaio di voti. A gennaio del [[2013]] il suo neo-partito lo inserisce nelle liste del Senato per le [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]], ma non viene eletto.
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Nel [[1996]] viene eletto deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]] nella lista di Forza Italia nel collegio ragusano. Nello stesso anno assume anche l'incarico di coordinatore provinciale del partito a [[Ragusa]].


Dal gennaio al novembre [[1998]] diviene [[Assessore]] regionale alla Sanità nella prima giunta di [[Giuseppe Drago]].
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A maggio [[2014]] è candidato nella lista di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] alle [[Elezioni europee del 2014 (Italia)|Elezioni Europee 2014]] nella [[Circoscrizione Italia insulare]] ottiene 48.189 preferenze ma non riesce a essere eletto.


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Nel [[2001]] viene nuovamente riconfermato all'Ars ottenendo 12.714 voti nel collegio della [[provincia di Ragusa]]. Ricopre il ruolo di capogruppo di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]] fino ad agosto del [[2004]] quando il [[Presidente della Regione Siciliana]] [[Salvatore Cuffaro]] lo nomina [[Assessore]] regionale all'Agricoltura e Foreste.
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===Eurodeputato===

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Il 18 giugno 2018 con l'elezione a sindaco di Catania, [[Salvo Pogliese]] lascia il posto di [[Europarlamentare]], il primo dei non eletti risulta essere [[Gianfranco Micciché]] che si insedia, ma per incompatibilità con il ruolo di Presidente dell'[[Assemblea regionale siciliana]] è dichiarato decaduto. Così il 20 agosto 2018 Leontini diventa [[Europarlamentare]] per l'ultimo scorcio di legislatura.
Nel [[2006]] e nel [[2008]], candidato per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] prima e per il [[Il Popolo della Libertà|PdL]] dopo, ottiene la riconferma all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]], prima con 15.594 poi con 13.040 voti, risultando per la terza volta il [[deputato]] più votato della [[Provincia di Ragusa]].

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Per un mese, tra giugno e luglio [[2008]] assume la carica di [[europarlamentare]]<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/meps/it/72754/INNOCENZO_LEONTINI/history/6|titolo=6ª legislatura {{!}} Innocenzo LEONTINI {{!}} Deputati {{!}} Parlamento Europeo|sito=www.europarl.europa.eu|lingua=it|accesso=19 febbraio 2022}}</ref> subentrando a [[Francesco Musotto (politico 1947)|Francesco Musotto]], ma alla fine opta per il ruolo di [[deputato]] regionale. Dal [[2008]] al [[2012]] ricopre la carica di presidente del Gruppo parlamentare del PdL all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]].

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Nel [[2012]] lascia il PdL per aderire al [[Popolari di Italia Domani|PID-Cantiere Popolare]], partito con cui si ricandida all'[[Assemblea Regionale Siciliana|ARS]], rielezione che manca per qualche centinaio di voti. A gennaio del [[2013]] il suo neo-partito lo inserisce nelle liste del Senato per le [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]], ma non viene eletto.

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A maggio [[2014]] è candidato nella lista di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], dove era rientrato, alle [[Elezioni europee del 2014 in Italia|elezioni europee 2014]] nella [[Circoscrizione Italia insulare]], dove ottiene 48.189 preferenze, giungendo terzo, senza essere eletto.

Dal [[2020]] al [[2024]] si dichiara indipendente e da novembre 2024 ritorna in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].

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===Eurodeputato===
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Il 18 giugno 2018 con l'elezione a sindaco di Catania, [[Salvo Pogliese]] lascia il posto di [[Europarlamentare]], il primo dei non eletti risulta essere [[Gianfranco Micciché]] che si insedia, ma per incompatibilità con il ruolo di Presidente dell'[[Assemblea regionale siciliana]] è dichiarato decaduto. Così il 20 settembre 2018 Leontini diventa [[Europarlamentare]] per l'ultimo scorcio di legislatura.
A dicembre lascia Forza Italia per aderire, il 16 gennaio 2019, al partito politico di [[Giorgia Meloni]] [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]. Abbandona anche il gruppo del [[Partito Popolare Europeo]] e si iscrive al [[Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei]]. Non è però ricandidato da FdI alle elezioni europee del maggio [[2019]].
A dicembre lascia Forza Italia per aderire, il 16 gennaio 2019, al partito politico di [[Giorgia Meloni]] [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]. Abbandona anche il gruppo del [[Partito Popolare Europeo]] e si iscrive al [[Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei]]. Non è però ricandidato da FdI alle elezioni europee del maggio [[2019]].


===Sindaco di Ispica===
===Sindaco di Ispica===
Ritorna a ricoprire la carica di sindaco di [[Ispica]] nelle elezioni amministrative del 4-5 ottobre [[2020]], prevalendo al primo turno sull'uscente Lucio Pierenzo Muraglie con il 50,3% dei suffragi.<ref>https://corrierediragusa.it/politica/2020/10/06/la-composizione-del-consiglio-comunale-di-ispica-dopo-lelezione-a-sindaco-di-innocenzo-leontini Corriere di Ragusa</ref><ref>https://elezioni.repubblica.it/2020/elezioni-comunali/sicilia/ispica/</ref>
Ritorna a ricoprire la carica di sindaco di [[Ispica]] nelle elezioni amministrative del [[2020]], prevalendo al primo turno sul sindaco uscente Lucio Pierenzo Muraglie con il 50,3% dei suffragi.<ref>https://corrierediragusa.it/politica/2020/10/06/la-composizione-del-consiglio-comunale-di-ispica-dopo-lelezione-a-sindaco-di-innocenzo-leontini {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20201009041236/https://corrierediragusa.it/politica/2020/10/06/la-composizione-del-consiglio-comunale-di-ispica-dopo-lelezione-a-sindaco-di-innocenzo-leontini |date=9 ottobre 2020 }} Corriere di Ragusa</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezioni.repubblica.it/2020/elezioni-comunali/sicilia/ispica/|titolo=Elezioni comunali Ispica 2020 - Risultati - La Repubblica|sito=elezioni.repubblica.it|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>

Nel novembre 2024 annuncia il suo ritorno in Forza Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.lasicilia.it/ragusa/ispica-il-sindaco-leontini-torna-in-forza-italia-2330239/|titolo=Ispica, il sindaco Leontini torna in Forza Italia|accesso=25 novembre 2024}}</ref>


== Procedimenti giudiziari ==
== Procedimenti giudiziari ==
Nel 2013 viene indagato nel processo denominato "Guido Tersilli" per presunta truffa all'INPS, per concessione indebita di pensioni di invalidità, nel 2016 viene assolto perché il fatto non sussiste.<ref>{{Cita web|url = http://www.ragusanews.com/articolo/30533/assunzioni-illegittime-al-118-condannati-granata-e-leontini|titolo = Assunzioni illegittime al 118, condannati Granata e Leontini|accesso=20 luglio 2015|editore = RagusaNews|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://ragusa.gds.it/2016/10/26/falsi-invalidi-a-ragusa-assolti-in-66-anche-i-due-ex-deputati-ars-leontini-e-minardo_581984/}}</ref>
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Nel 2014 subisce una condanna contabile dalla [[Corte dei Conti]], insieme a [[Salvatore Cuffaro]] ed altri ex assessori e deputati siciliani, per assunzioni ritenute illegittime di autisti del 118, a risarcire 780.000 euro a testa
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È assolto in appello nel 2019 nell'inchiesta delle cosiddette "spese pazze" dell'Ars<ref>{{Cita web|url=https://sicilia.opinione.it/assolto-lex-capogruppo-del-pdl-leontini-a-processo-per-le-spese-pazze-dellars/|titolo=Assolto l'ex capogruppo del Pdl Leontini a processo per le spese pazze dell’Ars|sito=L'Opinione della Sicilia|data=7 giugno 2019|lingua=it|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.


== Note ==
== Note ==

Versione attuale delle 22:54, 6 dic 2024

Innocenzo Leontini
Sindaco di Ispica
In carica
Inizio mandato6 ottobre 2020
PredecessoreLucio Pierenzo Muraglie
Durata mandato16 febbraio 1992 –
2 marzo 1993
PredecessoreCarmelo Tomasi
SuccessoreAngelo Spadaro
Assessore all'agricoltura e alle foreste della Regione Siciliana
Durata mandato30 agosto 2004 –
7 luglio 2006
PresidenteSalvatore Cuffaro
PredecessoreGiuseppe Castiglione
SuccessoreGiovanni La Via
Assessore alla sanità della Regione Siciliana
Durata mandato29 gennaio 1998 –
21 novembre 1998
PresidenteGiuseppe Drago
PredecessoreAlessandro Pagano
SuccessoreSebastiano Sanzarello
Europarlamentare
Durata mandato20 settembre 2018 –
1º luglio 2019
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare		PPE
- (fino al 16/01/2019)
ECR
- (dal 16/01/2019)
CircoscrizioneItalia insulare
Sito istituzionale
Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2024)
In precedenza:
PSI (fino al 1994)
FI (1994-2009)
PdL (2009-2012)
CA (2012-2013)
FI (2013-2018)
FdI (2019-2020)
Indipendente (2020-2024)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli studi di Catania

Innocenzo Leontini (Ispica, 25 maggio 1959) è un politico italiano, sindaco di Ispica dal 1992 al 1993 e nuovamente a partire dal 2020.

È stato europarlamentare dal 2018 al 2019 e due volte assessore della Regione Siciliana, nel 1998 e dal 2004 al 2006.

Biografia

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Laureato in scienze politiche. Già esponente del Partito Socialista Italiano, dove negli anni '70 ricopre la carica di segretario provinciale del Movimento giovanile.

Ha ricoperto quindi vari ruoli amministrativi nella sua città, Ispica, tra cui consigliere comunale, assessore, vicesindaco e sindaco dal 1991 al 1993.

Nel 1994 aderisce al partito Forza Italia.

Deputato all'ARS

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Nel 1996 viene eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana nella lista di Forza Italia nel collegio ragusano. Nello stesso anno assume anche l'incarico di coordinatore provinciale del partito a Ragusa.

Dal gennaio al novembre 1998 diviene Assessore regionale alla Sanità nella prima giunta di Giuseppe Drago.

Nel 2001 viene nuovamente riconfermato all'Ars ottenendo 12.714 voti nel collegio della provincia di Ragusa. Ricopre il ruolo di capogruppo di Forza Italia all'ARS fino ad agosto del 2004 quando il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro lo nomina Assessore regionale all'Agricoltura e Foreste.

Nel 2006 e nel 2008, candidato per Forza Italia prima e per il PdL dopo, ottiene la riconferma all'ARS, prima con 15.594 poi con 13.040 voti, risultando per la terza volta il deputato più votato della Provincia di Ragusa.

Per un mese, tra giugno e luglio 2008 assume la carica di europarlamentare[1] subentrando a Francesco Musotto, ma alla fine opta per il ruolo di deputato regionale. Dal 2008 al 2012 ricopre la carica di presidente del Gruppo parlamentare del PdL all'ARS.

Nel 2012 lascia il PdL per aderire al PID-Cantiere Popolare, partito con cui si ricandida all'ARS, rielezione che manca per qualche centinaio di voti. A gennaio del 2013 il suo neo-partito lo inserisce nelle liste del Senato per le elezioni politiche del 2013, ma non viene eletto.

A maggio 2014 è candidato nella lista di Forza Italia, dove era rientrato, alle elezioni europee 2014 nella Circoscrizione Italia insulare, dove ottiene 48.189 preferenze, giungendo terzo, senza essere eletto.

Dal 2020 al 2024 si dichiara indipendente e da novembre 2024 ritorna in Forza Italia.

Eurodeputato

[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 giugno 2018 con l'elezione a sindaco di Catania, Salvo Pogliese lascia il posto di Europarlamentare, il primo dei non eletti risulta essere Gianfranco Micciché che si insedia, ma per incompatibilità con il ruolo di Presidente dell'Assemblea regionale siciliana è dichiarato decaduto. Così il 20 settembre 2018 Leontini diventa Europarlamentare per l'ultimo scorcio di legislatura. A dicembre lascia Forza Italia per aderire, il 16 gennaio 2019, al partito politico di Giorgia Meloni Fratelli d'Italia. Abbandona anche il gruppo del Partito Popolare Europeo e si iscrive al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Non è però ricandidato da FdI alle elezioni europee del maggio 2019.

Sindaco di Ispica

[modifica | modifica wikitesto]

Ritorna a ricoprire la carica di sindaco di Ispica nelle elezioni amministrative del 2020, prevalendo al primo turno sul sindaco uscente Lucio Pierenzo Muraglie con il 50,3% dei suffragi.[2][3]

Nel novembre 2024 annuncia il suo ritorno in Forza Italia.[4]

Procedimenti giudiziari

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 viene indagato nel processo denominato "Guido Tersilli" per presunta truffa all'INPS, per concessione indebita di pensioni di invalidità, nel 2016 viene assolto perché il fatto non sussiste.[5][6]

Nel 2014 subisce una condanna contabile dalla Corte dei Conti, insieme a Salvatore Cuffaro ed altri ex assessori e deputati siciliani, per assunzioni ritenute illegittime di autisti del 118, a risarcire 780.000 euro a testa [7], in appello ridotti a 30.000 euro ciascuno[8].

È assolto in appello nel 2019 nell'inchiesta delle cosiddette "spese pazze" dell'Ars[9].

Note

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  1. ^ 6ª legislatura | Innocenzo LEONTINI | Deputati | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  2. ^ https://corrierediragusa.it/politica/2020/10/06/la-composizione-del-consiglio-comunale-di-ispica-dopo-lelezione-a-sindaco-di-innocenzo-leontini Archiviato il 9 ottobre 2020 in Internet Archive. Corriere di Ragusa
  3. ^ Elezioni comunali Ispica 2020 - Risultati - La Repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  4. ^ Ispica, il sindaco Leontini torna in Forza Italia, su lasicilia.it. URL consultato il 25 novembre 2024.
  5. ^ Assunzioni illegittime al 118, condannati Granata e Leontini, su ragusanews.com, RagusaNews. URL consultato il 20 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  6. ^ ragusa.gds.it, http://ragusa.gds.it/2016/10/26/falsi-invalidi-a-ragusa-assolti-in-66-anche-i-due-ex-deputati-ars-leontini-e-minardo_581984/.
  7. ^ Sicilia, assunzione di 512 autisti del 118: 17 politici condannati a pagare 12 milioni, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 20 luglio 2015.
  8. ^ "Assunzioni illegittime al 118" | Condannati 17 politici, con lo sconto, su Live Sicilia, 25 settembre 2014. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  9. ^ Assolto l'ex capogruppo del Pdl Leontini a processo per le spese pazze dell’Ars, su L'Opinione della Sicilia, 7 giugno 2019. URL consultato il 19 febbraio 2022.

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