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Viceré del Liangguang: differenze tra le versioni

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{{torna a|Vicereami della Cina}}
{{torna a|Viceré della Cina imperiale}}
[[File:Qing_Dynasty_Liangguang_map_1911.svg|miniatura|upright=1.8| Giurisdizione del Viceré di Liangguang nel 1911 (in rosso).]]


[[File:Qing_Dynasty_Liangguang_map_1911.svg|miniatura|upright=1.8| Giurisdizione del Viceré del Liangguang nel 1911 (in rosso).]]
Il '''viceré di Liangguang''' ([[lingua cinese|zh]]. {{cinese|两广总督||兩廣總督|}}), più correttamente il '''governatore generale delle due province Guang e altre aree località, responsabile degli affari militari, del cibo e dei salari e degli affari di governo''' (zh. {{cinese|总督两广等处地方提督军务、粮饷兼巡抚事||總督兩廣等處地方提督軍務、糧饟兼巡撫事|}}), era uno degli otto viceré che, durante le dinastie [[Dinastia Ming|Ming]] (1368–1644) e [[Dinastia Qing|Qing]] (1636–1912), amministrarono per conto di [[Pechino]] alcune regioni strategiche dell'[[Impero cinese]].


Il '''viceré del Liangguang''' ([[lingua cinese|zh]]. {{cinese|两广总督||兩廣總督|}}), più correttamente il '''governatore generale delle due province Guang e altre aree località, responsabile degli affari militari, del cibo e dei salari e degli affari di governo''' (zh. {{cinese|总督两广等处地方提督军务、粮饷兼巡抚事||總督兩廣等處地方提督軍務、糧饟兼巡撫事|}}), era uno degli otto viceré che, durante le dinastie [[Dinastia Ming|Ming]] (1368–1644) e [[Dinastia Qing|Qing]] (1636–1912), amministrarono per conto di [[Pechino]] alcune regioni strategiche dell'[[Impero cinese]].
Il [[viceré]] di Liangguang aveva giurisdizione sugli affari militari, civili e politici sulle allora [[Province della Cina|province]] del Guangdong e del Guangxi, sovrapponibili oggi ai territori di [[Guangdong]], [[Guangxi]], [[Hainan]], [[Hong Kong]] e [[Macao]].

Il [[viceré]] del Liangguang aveva giurisdizione sugli affari militari, civili e politici sulle allora [[Province della Cina|province]] del Guangdong e del Guangxi, sovrapponibili oggi ai territori di [[Guangdong]], [[Guangxi]], [[Hainan]], [[Hong Kong]] e [[Macao]].


== Storia ==
== Storia ==

=== Dinastia Ming ===
=== Dinastia Ming ===

{{Vedi anche|Dinastia Ming}}
{{Vedi anche|Dinastia Ming}}


Alla fondazione della '''dinastia Ming''' (1368–1644) da parte del capo-ribelle Zhu Yuanzhang, poi [[Imperatore della Cina|imperatore]] [[Hongwu|Ming Hongwu]] (r. 1368–1398), la neonata dinastia di [[etnia]] [[Han]] mantenne la divisione dell'[[Impero cinese|Impero]] in province ereditato dalla sconfitta [[dinastia Yuan]] (1271–1368) di etnia [[mongola]]. Alla metà del [[XV secolo]], divenne però chiaro agli imperatori Ming ed alla loro Corte che necessitavano di un livello amministrativo intermedio tra la capitale e le [[Province della Cina|province]] per meglio coordinarne la gestione e sedarvi eventuali rivolte. Si procedette così, partendo dal 1441, alla creazione di vicereami che accentrarono sotto di sé diverse province.
Alla fondazione della '''dinastia Ming''' (1368–1644) da parte del capo-ribelle Zhu Yuanzhang, poi [[Imperatore della Cina|imperatore]] [[Hongwu|Ming Hongwu]] (r. 1368–1398), la neonata dinastia di [[etnia]] [[Han]] mantenne la divisione dell'[[Impero cinese|Impero]] in province ereditato dalla sconfitta [[dinastia Yuan]] (1271–1368) di etnia [[mongola]]. Alla metà del [[XV secolo]], divenne però chiaro agli imperatori Ming ed alla loro Corte che necessitavano di un livello amministrativo intermedio tra la capitale e le [[Province della Cina|province]] per meglio coordinarne la gestione e sedarvi eventuali rivolte. Si procedette così, partendo dal 1441, alla creazione di vicereami che accentrarono sotto di sé diverse province.


La carica di viceré di Liangguang fu creata nel 1452, regnante l'[[Imperatore della Cina|imperatore]] [[Jingtai|Ming Jingtai]] (r. 1449–1457), su proposta di [[Yu Qian]], ed inizialmente identificato nella figura di [[Wang Ao]]. Dopo il mandato di Wang Ao, non v'é traccia di altri viceré di Liangguang fino al 1465, quando l'imperatore [[Chenghua|Ming Chenghua]] (r. 1464–1487) affidò l'incarico ad Han Yong, già [[Censorato|Capo censore di sinistra]], formalizzando poi ufficialmente la carica nel 1469 e fissandone la sede amministrativa a [[Wuzhou]] ([[Guangxi]]).
La carica di viceré del Liangguang fu creata nel 1452, regnante l'[[Imperatore della Cina|imperatore]] [[Jingtai|Ming Jingtai]] (r. 1449–1457), su proposta di [[Yu Qian]], ed inizialmente identificato nella figura di [[Wang Ao]]. Dopo il mandato di Wang Ao, non v'é traccia di altri viceré del Liangguang fino al 1465, quando l'imperatore [[Chenghua|Ming Chenghua]] (r. 1464–1487) affidò l'incarico ad Han Yong, già [[Censorato|Capo censore di sinistra]], formalizzando poi ufficialmente la carica nel 1469 e fissandone la sede amministrativa a [[Wuzhou]] ([[Guangxi]]).


Nel 1536, durante il regno dell'imperatore [[Jiajing|Ming Jiajing]] (r. 1521–1567), il viceré [[Qian Rujing]] creò un ramo amministrativo separato a [[Zhaoqing]] ([[Guangdong]]). Nel 1564, il quartier generale si spostò da Wuzhou a Zhaoqing su proposta del viceré [[Wu Guifang]] approvata da Jiajing.
Nel 1536, durante il regno dell'imperatore [[Jiajing|Ming Jiajing]] (r. 1521–1567), il viceré [[Qian Rujing]] creò un ramo amministrativo separato a [[Zhaoqing]] ([[Guangdong]]). Nel 1564, il quartier generale si spostò da Wuzhou a Zhaoqing su proposta del viceré [[Wu Guifang]] approvata da Jiajing.


=== Transizione tra Ming e Qing ===
=== Transizione tra Ming e Qing ===

{{Vedi anche|Transizione tra Ming e Qing|Rivolte contadine (dinastia Ming)|Ming Meridionali}}
{{Vedi anche|Transizione tra Ming e Qing|Rivolte contadine (dinastia Ming)|Ming Meridionali}}


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Anzitutto, nel 1618, gli [[Jurchen]] della [[Manciuria]], sotto il ''[[khagan]]'' [[Nurhaci]] (r. 1616–1626), iniziarono il sistematico attacco della Cina. Nel [[1621]], i capi-tribù degli [[Yi (popolo)|Yi]] del [[Sichuan]] e del [[Guizhou]], She Chongming e An Bangyan, si rivoltarono all'oppressione fiscale dei Ming, imposta proprio per contenere la minaccia manciù, innescando una rivolta che sarebbe durata sino al 1629: c.d. "[[Rivolta di She-An]]".<ref>{{cita|Swope 2014|p. 43}}.</ref> Entro il 1627, la guerra con gli Jurchen (che si presentavano come eredi dell'antica [[dinastia Jīn]], da cui il nome "[[dinastia Jīn posteriore]]" seppur passarono poi alla storia come "'''dinastia Qing'''") e con gli Yi avevano ormai prosciugato le casse dei Ming.<ref group="N">Lo sforzo bellico richiesto per sedare la sola [[Rivolta di She-An]] costò ai Ming un totale di 35 milioni di ''[[tael]]'' d'argento e consumò 145 miliardi di [[chilogrammi]] di [[grano]] - {{cita|Dardess 2012|p. 10}}</ref><ref>{{cita|Swope 2014|p. 71}}.</ref> Fioccavano poi in quelle decadi [[disastri naturali]] (forse dovuti alla [[piccola era glaciale]])<ref>{{cita pubblicazione|autore=Ka-wai Fan|anno=2010|titolo=Climatic change and dynastic cycles in Chinese history: A review essay|rivista=Climate Change|volume=101|pp=565-573|lingua=en|doi=10.1007/s10584-009-9702-3|url=https://www.researchgate.net/publication/225663921_Climatic_change_and_dynastic_cycles_in_Chinese_history_A_review_essay|edizione=3-4}}</ref> nelle province settentrionali dell'impero: fond. [[Shaanxi]], [[Shanxi]] ed [[Henan]].<ref group="N">A titolo di es.: il [[24 gennaio]] [[1556]] uno dei più [[Terremoto dello Shaanxi del 1556|devastanti terremoti]] della [[storia]] colpì la provincia dello Shaanxi, nei pressi di Hua Shan ([[Weinan]]), provocando la morte di circa {{formatnum:830000}} persone.</ref><ref>{{cita|Swope 2014|p. 76}}.</ref> Per gestire la crisi finanziaria provocata dai conflitti in atto, [[Chongzhen|Ming Chongzhen]] (r. 1627–1644) tagliò i fondi del [[Servizio postale Ming|servizio postale imperiale]], provocando la disoccupazione di massa di un gran numero di uomini delle province centrali e settentrionali intorno alla regione del [[Fiume Giallo]], cioè appunto Shaanxi, Shanxi ed Henan, deteriorando ulteriormente il controllo governativo dell'area a favore di un [[banditismo]] ormai ivi endemico e di numerose rivolte contadine di vasta portata: nel 1628 scoppiò la prima grande rivolta contadina nella Cina del Nord<ref name=":0">{{cita|Swope 2014|pp. 76-77}}.</ref> ed entro il 1631 circa 200.000 ribelli operanti in 36 gruppi distinti seminavano il caso nelle province settentrionali dell'Impero.<ref name=":1">{{cita|Swope 2014|p. 104}}.</ref> Nel 1644, il capo ribelle [[Li Zicheng]] dichiarò la fondazione dell'effimera [[dinastia Shun]] (1644–1645), marciò su Pechino e la conquistò, mentre Chongzhen s'impiccava ad un albero della [[Città Proibita]]. Mentre Li Zicheng tentava, inutilmente, di opporsi alla calata dei manciù di [[Dorgon]] ([[Reggenza|reggente]] per conto del nipote infante [[Shunzhi|Qing Shunzhi]], r. 1644–1661), principi e funzionari Ming ripiegarono sulla capitale meridionale, [[Nanchino]], fondandovi la '''dinastia Ming Meridionale''' (1644–1683)<ref>{{cita|Wakeman 1985|pp. 291-318}}.</ref> ed iniziando a contendete ai Qing il controllo sulla Cina del Sud.
Anzitutto, nel 1618, gli [[Jurchen]] della [[Manciuria]], sotto il ''[[khagan]]'' [[Nurhaci]] (r. 1616–1626), iniziarono il sistematico attacco della Cina. Nel [[1621]], i capi-tribù degli [[Yi (popolo)|Yi]] del [[Sichuan]] e del [[Guizhou]], She Chongming e An Bangyan, si rivoltarono all'oppressione fiscale dei Ming, imposta proprio per contenere la minaccia manciù, innescando una rivolta che sarebbe durata sino al 1629: c.d. "[[Rivolta di She-An]]".<ref>{{cita|Swope 2014|p. 43}}.</ref> Entro il 1627, la guerra con gli Jurchen (che si presentavano come eredi dell'antica [[dinastia Jīn]], da cui il nome "[[dinastia Jīn posteriore]]" seppur passarono poi alla storia come "'''dinastia Qing'''") e con gli Yi avevano ormai prosciugato le casse dei Ming.<ref group="N">Lo sforzo bellico richiesto per sedare la sola [[Rivolta di She-An]] costò ai Ming un totale di 35 milioni di ''[[tael]]'' d'argento e consumò 145 miliardi di [[chilogrammi]] di [[grano]] - {{cita|Dardess 2012|p. 10}}</ref><ref>{{cita|Swope 2014|p. 71}}.</ref> Fioccavano poi in quelle decadi [[disastri naturali]] (forse dovuti alla [[piccola era glaciale]])<ref>{{cita pubblicazione|autore=Ka-wai Fan|anno=2010|titolo=Climatic change and dynastic cycles in Chinese history: A review essay|rivista=Climate Change|volume=101|pp=565-573|lingua=en|doi=10.1007/s10584-009-9702-3|url=https://www.researchgate.net/publication/225663921_Climatic_change_and_dynastic_cycles_in_Chinese_history_A_review_essay|edizione=3-4}}</ref> nelle province settentrionali dell'impero: fond. [[Shaanxi]], [[Shanxi]] ed [[Henan]].<ref group="N">A titolo di es.: il [[24 gennaio]] [[1556]] uno dei più [[Terremoto dello Shaanxi del 1556|devastanti terremoti]] della [[storia]] colpì la provincia dello Shaanxi, nei pressi di Hua Shan ([[Weinan]]), provocando la morte di circa {{formatnum:830000}} persone.</ref><ref>{{cita|Swope 2014|p. 76}}.</ref> Per gestire la crisi finanziaria provocata dai conflitti in atto, [[Chongzhen|Ming Chongzhen]] (r. 1627–1644) tagliò i fondi del [[Servizio postale Ming|servizio postale imperiale]], provocando la disoccupazione di massa di un gran numero di uomini delle province centrali e settentrionali intorno alla regione del [[Fiume Giallo]], cioè appunto Shaanxi, Shanxi ed Henan, deteriorando ulteriormente il controllo governativo dell'area a favore di un [[banditismo]] ormai ivi endemico e di numerose rivolte contadine di vasta portata: nel 1628 scoppiò la prima grande rivolta contadina nella Cina del Nord<ref name=":0">{{cita|Swope 2014|pp. 76-77}}.</ref> ed entro il 1631 circa 200.000 ribelli operanti in 36 gruppi distinti seminavano il caso nelle province settentrionali dell'Impero.<ref name=":1">{{cita|Swope 2014|p. 104}}.</ref> Nel 1644, il capo ribelle [[Li Zicheng]] dichiarò la fondazione dell'effimera [[dinastia Shun]] (1644–1645), marciò su Pechino e la conquistò, mentre Chongzhen s'impiccava ad un albero della [[Città Proibita]]. Mentre Li Zicheng tentava, inutilmente, di opporsi alla calata dei manciù di [[Dorgon]] ([[Reggenza|reggente]] per conto del nipote infante [[Shunzhi|Qing Shunzhi]], r. 1644–1661), principi e funzionari Ming ripiegarono sulla capitale meridionale, [[Nanchino]], fondandovi la '''dinastia Ming Meridionale''' (1644–1683)<ref>{{cita|Wakeman 1985|pp. 291-318}}.</ref> ed iniziando a contendete ai Qing il controllo sulla Cina del Sud.


Tra il 1644 ed il 1659, il controllo sul vicereame di Liangguang fu aspramente conteso tra i Qing ed i Ming Meridionali. Nel quadriennio 1644–1647, il viceré fu un funzionario Ming (contestualmente, gli imperatori Ming avevano la loro capitale a [[Fuzhou]], nel [[Fujian]], 1645–1646, e poi a [[Canton]], nel Guangdon, 1646–1647). Dorgon strappò Canton ai Ming nel 1647 grazie ai servigi di un generale Ming voltagabbana, [[Li Chengdong]], che lo sbarazzò dell'imperatore Ming Shaowu (mentre l'imperatore Ming Yongli si rifugiava a [[Nanning]], nel [[Guangxi]])<ref>{{cita|Wakeman 1985|p. 738}}.</ref> salvo poi ribellarglisi contro perché scontento che i Qing non fossero intenzionati a fare del Guagdong un viceregno ma un semplice governatorato!<ref name=":2">{{cita|Wakeman 1985|pp. 760-761}} (resistenza Ming nel tardo 1647) e 765 (ammutinamento di Li Chengdong).</ref> I Qing riuscirono a mantenere il controllo su parte del Guagndong con il viceré [[Tong Yangjia]] nel quadriennio 1647–1651, mentre i Ming avvicendavano ben otto diversi viceré (tra cui lo stesso Li Chengdong),<ref name=":2" /> e riconquistarono definitivamente Canton nel 1650, anno della morte di Dorgon. Nel 1655, con il viceré-Qing Li Shuaitai, il quartier generale del vicereame (ora "vicereame del Guangdong" anche se controllava pure il Guangxi) tornò a Wuzhou ma solo nel 1659 si chiuse il mandato dell'ultimo (duraturo) viceré-Ming, [[Lian Chengbi]].
Tra il 1644 ed il 1659, il controllo sul vicereame del Liangguang fu aspramente conteso tra i Qing ed i Ming Meridionali. Nel quadriennio 1644–1647, il viceré fu un funzionario Ming (contestualmente, gli imperatori Ming avevano la loro capitale a [[Fuzhou]], nel [[Fujian]], 1645–1646, e poi a [[Canton]], nel Guangdon, 1646–1647). Dorgon strappò Canton ai Ming nel 1647 grazie ai servigi di un generale Ming voltagabbana, [[Li Chengdong]], che lo sbarazzò dell'imperatore Ming Shaowu (mentre l'imperatore Ming Yongli si rifugiava a [[Nanning]], nel [[Guangxi]])<ref>{{cita|Wakeman 1985|p. 738}}.</ref> salvo poi ribellarglisi contro perché scontento che i Qing non fossero intenzionati a fare del Guagdong un viceregno ma un semplice governatorato!<ref name=":2">{{cita|Wakeman 1985|pp. 760-761}} (resistenza Ming nel tardo 1647) e 765 (ammutinamento di Li Chengdong).</ref> I Qing riuscirono a mantenere il controllo su parte del Guagndong con il viceré [[Tong Yangjia]] nel quadriennio 1647–1651, mentre i Ming avvicendavano ben otto diversi viceré (tra cui lo stesso Li Chengdong),<ref name=":2" /> e riconquistarono definitivamente Canton nel 1650, anno della morte di Dorgon. Nel 1655, con il viceré-Qing Li Shuaitai, il quartier generale del vicereame (ora "vicereame del Guangdong" anche se controllava pure il Guangxi) tornò a Wuzhou ma solo nel 1659 si chiuse il mandato dell'ultimo (duraturo) viceré-Ming, [[Lian Chengbi]].


=== Dinastia Qing ===
=== Dinastia Qing ===

[[File:Qing_viceroys.png|miniatura|upright=1.8| Mappa dei vicereami della dinastia Qing (1636–1912).]]
[[File:Qing_viceroys.png|miniatura|upright=1.8| Mappa dei vicereami della dinastia Qing (1636–1912).]]


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Nel 1663, regnante [[Kangxi|Qing Kangxi]] (r. 1661–1722), allora un bambino sottoposto alla tutela d'una reggenza, il vicereame del Guangdong fu diviso in due sotto-unità: vicereame del Guangdong (incentrato su Lianzhou, nell'attuale [[contea di Hepu]], Guangxi) e vicereame del Guangxi. Un anno dopo (1664), i due vicereami tornarono ad essere fusi in uso ed il quartier generale tornò a Zhaoqing.
Nel 1663, regnante [[Kangxi|Qing Kangxi]] (r. 1661–1722), allora un bambino sottoposto alla tutela d'una reggenza, il vicereame del Guangdong fu diviso in due sotto-unità: vicereame del Guangdong (incentrato su Lianzhou, nell'attuale [[contea di Hepu]], Guangxi) e vicereame del Guangxi. Un anno dopo (1664), i due vicereami tornarono ad essere fusi in uso ed il quartier generale tornò a Zhaoqing.


Nel 1723, sotto l'imperatore [[Yongzheng|Qing Yongzheng]] (r. 1723–1735), gli uffici furono nuovamente divisi in Guangdong e Guangxi ma furono nuovamente riuniti l'anno successivo (1724). Monarca misantropo e dispotico ma efficiente e vigoroso, Yongzheng fu strenuamente impegnato sia a combattere la corruzione a Corte sia a centralizzare l'amministrazione imperiale: fondamentale in questo senso fu la riorganizzazione del c.d. "'''Sistema Tusi'''" o {{cinese|土司制度|Tǔsī Zhìdù||Sistema dei capi nativi|}}<ref>{{cita libro|lingua=en|cognome=Took|nome= Jennifer |anno=2005|titolo=A Native Chieftaincy in Southwest China: Franchising a Tai Chieftaincy under Tusi System of Late Imperial China|città=Leida|editore=Brill|cid=Took 2005|p=233}}</ref> tramite il quale i Qing (come i Ming e gli Yuan prima di loro) avevano governato, appoggiandosi sui '''''[[Tusi]]''''' ([[Lingua cinese|zh]]. {{cinese|土司|Tǔsī||}}; [[lingua tibetana]] ཐོའུ་སི; [[lingua vietnamita]] 土司, ''Thổ ty''; [[lingua mancese]] ᠠᡳᠮᠠᠨ ᡳ ᡥᠠᡶᠠᠨ, ''aiman i hafan''), lett. "capi locali" o "capi tribù", le [[minoranze etniche]] nella Cina centrale, occidentale e sudoccidentale.<ref>{{cita pubblicazione|data=gennaio 2016|titolo=越南阮朝土司制度探析|rivista=Philosophy and Social Sciences Edition|volume=37|lingua=zh|url=http://www.docin.com/p-1603516783.html|titolotradotto=Journal of Guangxi Teachers Education University}}</ref> L'operazione non mancò di suscitare malcontenti e rivolte ed il [[Mandarino (funzionario)|mandarino]] [[Manciù|mancese]] Ortai (1677-1745), fedelissimo di Yongzheng, dal 1723 Viceré di Yun-Gui (i.e. province di [[Yunnan]] e [[Guizhou]]), i territori immediatamente ad occidente del Liangguang, dovette fronteggiare un'estesa rivolta del popolo Miao.<ref>{{cita libro|cognome=Yang|nome=Bin|titolo=Between Winds and Clouds: The Making of Yunnan|anno=2008|editore=Columbia University Press|lingua=en|cid=Yang 2008|url=http://www.gutenberg-e.org/yang/index.html|sito=http://www.gutenberg-e.org/|pp=§ 101-102 (cap. 4)}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=R. Kent|cognome=Guy|titolo=Qing Governors and Their Provinces: The Evolution of Territorial Administration in China, 1644-1796.|anno=2010|editore=University of Washington Press|lingua=en|pp=334-351}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Chao-ying|cognome=Fang|altri=Introduction by Pamela Kyle Crossley|titolo=Eminent Chinese of the Qing Period|edizione=rev.|annooriginale=1943|anno=2017|editore=Berkshire Publishing Group|lingua=en|pp=454–456|capitolo=Ortai|isbn=9781614728498|curatore-cognome=Hummel Sr.|curatore-nome=Arthur}}</ref> Per facilitare le operazioni di Ortai, Yongzheng pose il Guangxi sotto la sua giurisdizione e solo nel 1734, quando lo Yun-Gui fu del tutto pacificato, il Guangdong ed il Guangxi tornarono ad essere fusi in un unico ufficio, il '''Viceré di Liangguang''', ove {{cinese|两广|''Liǎngguǎng''|兩廣|Due [province] espanse}} indicava appunto Guangdong, Guangxi, l'isola di [[Hainan]] e i territori costieri di [[Macao]] ecc., e tali rimasero così fino al 1905.
Nel 1723, sotto l'imperatore [[Yongzheng|Qing Yongzheng]] (r. 1723–1735), gli uffici furono nuovamente divisi in Guangdong e Guangxi ma furono nuovamente riuniti l'anno successivo (1724). Monarca misantropo e dispotico ma efficiente e vigoroso, Yongzheng fu strenuamente impegnato sia a combattere la corruzione a Corte sia a centralizzare l'amministrazione imperiale: fondamentale in questo senso fu la riorganizzazione del c.d. "'''Sistema Tusi'''" o {{cinese|土司制度|Tǔsī Zhìdù||Sistema dei capi nativi|}}<ref>{{cita libro|lingua=en|cognome=Took|nome= Jennifer |anno=2005|titolo=A Native Chieftaincy in Southwest China: Franchising a Tai Chieftaincy under Tusi System of Late Imperial China|città=Leida|editore=Brill|cid=Took 2005|p=233}}</ref> tramite il quale i Qing (come i Ming e gli Yuan prima di loro) avevano governato, appoggiandosi sui '''''[[Tusi]]''''' ([[Lingua cinese|zh]]. {{cinese|土司|Tǔsī||}}; [[lingua tibetana]] ཐོའུ་སི; [[lingua vietnamita]] 土司, ''Thổ ty''; [[lingua mancese]] ᠠᡳᠮᠠᠨ ᡳ ᡥᠠᡶᠠᠨ, ''aiman i hafan''), lett. "capi locali" o "capi tribù", le [[minoranze etniche]] nella Cina centrale, occidentale e sudoccidentale.<ref>{{cita pubblicazione|data=gennaio 2016|titolo=越南阮朝土司制度探析|rivista=Philosophy and Social Sciences Edition|volume=37|lingua=zh|url=http://www.docin.com/p-1603516783.html|titolotradotto=Journal of Guangxi Teachers Education University}}</ref> L'operazione non mancò di suscitare malcontenti e rivolte ed il [[Mandarino (funzionario)|mandarino]] [[Manciù|mancese]] Ortai (1677-1745), fedelissimo di Yongzheng, dal 1723 Viceré di Yun-Gui (i.e. province di [[Yunnan]] e [[Guizhou]]), i territori immediatamente ad occidente del Liangguang, dovette fronteggiare un'estesa rivolta del popolo Miao.<ref>{{cita libro|cognome=Yang|nome=Bin|titolo=Between Winds and Clouds: The Making of Yunnan|anno=2008|editore=Columbia University Press|lingua=en|cid=Yang 2008|url=http://www.gutenberg-e.org/yang/index.html|sito=http://www.gutenberg-e.org/|pp=§ 101-102 (cap. 4)}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=R. Kent|cognome=Guy|titolo=Qing Governors and Their Provinces: The Evolution of Territorial Administration in China, 1644-1796.|anno=2010|editore=University of Washington Press|lingua=en|pp=334-351}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Chao-ying|cognome=Fang|altri=Introduction by Pamela Kyle Crossley|titolo=Eminent Chinese of the Qing Period|edizione=rev.|annooriginale=1943|anno=2017|editore=Berkshire Publishing Group|lingua=en|pp=454–456|capitolo=Ortai|isbn=9781614728498|curatore-cognome=Hummel Sr.|curatore-nome=Arthur}}</ref> Per facilitare le operazioni di Ortai, Yongzheng pose il Guangxi sotto la sua giurisdizione e solo nel 1734, quando lo Yun-Gui fu del tutto pacificato, il Guangdong ed il Guangxi tornarono ad essere fusi in un unico ufficio, il '''Viceré del Liangguang''', ove {{cinese|两广|''Liǎngguǎng''|兩廣|Due [province] espanse}} indicava appunto Guangdong, Guangxi, l'isola di [[Hainan]] e i territori costieri di [[Macao]] ecc., e tali rimasero così fino al 1905.


Nel 1746, durante il regno dell'Imperatore [[Qianlong|Qing Qianlong]] (r. 1735–1796), il quartier generale del vicereame tornò a Canton e ivi rimase permanentemente. Nel medesimo periodo, l'imperatore fece della città e principale polo commerciale della Cina concentrandovi tutti gli scambi commerciali ufficiali con le potenze europee tramite il c.d. "[[Sistema di Canton]]".<ref>{{Cita libro|lingua=en|cognome = Li| nome= V.H.| titolo= Law and Politics in China's Foreign Trade| isbn = 978-0-295-80387-6| serie = Asian law series| url = https://books.google.com/books?id=YwiASmwJmr8C| anno= 1977| editore= University of Washington Press|cid=Li 1977}}</ref>
Nel 1746, durante il regno dell'Imperatore [[Qianlong|Qing Qianlong]] (r. 1735–1796), il quartier generale del vicereame tornò a Canton e ivi rimase permanentemente. Nel medesimo periodo, l'imperatore fece della città e principale polo commerciale della Cina concentrandovi tutti gli scambi commerciali ufficiali con le potenze europee tramite il c.d. "[[Sistema di Canton]]".<ref>{{Cita libro|lingua=en|cognome = Li| nome= V.H.| titolo= Law and Politics in China's Foreign Trade| isbn = 978-0-295-80387-6| serie = Asian law series| url = https://books.google.com/books?id=YwiASmwJmr8C| anno= 1977| editore= University of Washington Press|cid=Li 1977}}</ref>


Nel 1905, durante il regno dell'imperatore [[Guangxu|Qing Guangxu]] (r. 1875–1908), il viceré di Liangguang ricoprì contemporaneamente la carica di governatore provinciale del Guangdong.
Nel 1905, durante il regno dell'imperatore [[Guangxu|Qing Guangxu]] (r. 1875–1908), il viceré del Liangguang ricoprì contemporaneamente la carica di governatore provinciale del Guangdong.

== Lista dei viceré di Liangguang ==


== Lista dei viceré del Liangguang ==
=== Dinastia Ming ===
=== Dinastia Ming ===
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|7 Settembre 1852
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|26 Gennaio 1858
|26 Gennaio 1858
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|16 Aprile 1895
|16 Aprile 1895
|19 Dicembre 1899
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|L'ufficio fu rinominato "Viceré del Liangguang e Governatore provinciale del Guangdong" tra il 30 agosto ed il 1° novembre 1898.
|L'ufficio fu rinominato "Viceré del Liangguang e Governatore provinciale del Guangdong" tra il 30 agosto ed il 1º novembre 1898.
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===Studi===
===Studi===
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* {{cita libro|lingua=en|cognome= Mayers|nome= William Frederick|titolo=The Chinese Government: A Manual of Chinese Titles, Categorically Arranged and Explained, with an Appendix|edizione=3. ed. rev.|curatore=G.M.H. Playfair|annooriginale=1897 [Shanghai, Kelly & Walsh]|città=Taipei|editore= Ch'eng-Wen Pub. Co.|anno=1966|cid=Mayers 1966}} 
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* {{cita libro|lingua=en|titolo=The Ming Dynasty, 1368–1644, Part 1|curatore=Frederick W. Mote|curatore2= Denis C. Twitchett |anno=1988|ISBN=978-0-521-24332-2|serie=The Cambridge History of China|}}
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[[Categoria:Storia della Cina]]
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Voce principale: Viceré della Cina imperiale.
Giurisdizione del Viceré del Liangguang nel 1911 (in rosso).

Il viceré del Liangguang (zh. 兩廣總督T, 两广总督S), più correttamente il governatore generale delle due province Guang e altre aree località, responsabile degli affari militari, del cibo e dei salari e degli affari di governo (zh. 總督兩廣等處地方提督軍務、糧饟兼巡撫事T, 总督两广等处地方提督军务、粮饷兼巡抚事S), era uno degli otto viceré che, durante le dinastie Ming (1368–1644) e Qing (1636–1912), amministrarono per conto di Pechino alcune regioni strategiche dell'Impero cinese.

Il viceré del Liangguang aveva giurisdizione sugli affari militari, civili e politici sulle allora province del Guangdong e del Guangxi, sovrapponibili oggi ai territori di Guangdong, Guangxi, Hainan, Hong Kong e Macao.

Dinastia Ming

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Lo stesso argomento in dettaglio: Dinastia Ming.

Alla fondazione della dinastia Ming (1368–1644) da parte del capo-ribelle Zhu Yuanzhang, poi imperatore Ming Hongwu (r. 1368–1398), la neonata dinastia di etnia Han mantenne la divisione dell'Impero in province ereditato dalla sconfitta dinastia Yuan (1271–1368) di etnia mongola. Alla metà del XV secolo, divenne però chiaro agli imperatori Ming ed alla loro Corte che necessitavano di un livello amministrativo intermedio tra la capitale e le province per meglio coordinarne la gestione e sedarvi eventuali rivolte. Si procedette così, partendo dal 1441, alla creazione di vicereami che accentrarono sotto di sé diverse province.

La carica di viceré del Liangguang fu creata nel 1452, regnante l'imperatore Ming Jingtai (r. 1449–1457), su proposta di Yu Qian, ed inizialmente identificato nella figura di Wang Ao. Dopo il mandato di Wang Ao, non v'é traccia di altri viceré del Liangguang fino al 1465, quando l'imperatore Ming Chenghua (r. 1464–1487) affidò l'incarico ad Han Yong, già Capo censore di sinistra, formalizzando poi ufficialmente la carica nel 1469 e fissandone la sede amministrativa a Wuzhou (Guangxi).

Nel 1536, durante il regno dell'imperatore Ming Jiajing (r. 1521–1567), il viceré Qian Rujing creò un ramo amministrativo separato a Zhaoqing (Guangdong). Nel 1564, il quartier generale si spostò da Wuzhou a Zhaoqing su proposta del viceré Wu Guifang approvata da Jiajing.

Transizione tra Ming e Qing

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Dagli ultimi anni del regno di Ming Wanli (r. 1572–1620) la dinastia Ming dovette fronteggiare molteplici minacce, interne ed esterne, in un lento logorio che la costrinse a ripiegare verso le province meridionali dell'Impero ed infine la consumò.

Anzitutto, nel 1618, gli Jurchen della Manciuria, sotto il khagan Nurhaci (r. 1616–1626), iniziarono il sistematico attacco della Cina. Nel 1621, i capi-tribù degli Yi del Sichuan e del Guizhou, She Chongming e An Bangyan, si rivoltarono all'oppressione fiscale dei Ming, imposta proprio per contenere la minaccia manciù, innescando una rivolta che sarebbe durata sino al 1629: c.d. "Rivolta di She-An".[1] Entro il 1627, la guerra con gli Jurchen (che si presentavano come eredi dell'antica dinastia Jīn, da cui il nome "dinastia Jīn posteriore" seppur passarono poi alla storia come "dinastia Qing") e con gli Yi avevano ormai prosciugato le casse dei Ming.[N 1][2] Fioccavano poi in quelle decadi disastri naturali (forse dovuti alla piccola era glaciale)[3] nelle province settentrionali dell'impero: fond. Shaanxi, Shanxi ed Henan.[N 2][4] Per gestire la crisi finanziaria provocata dai conflitti in atto, Ming Chongzhen (r. 1627–1644) tagliò i fondi del servizio postale imperiale, provocando la disoccupazione di massa di un gran numero di uomini delle province centrali e settentrionali intorno alla regione del Fiume Giallo, cioè appunto Shaanxi, Shanxi ed Henan, deteriorando ulteriormente il controllo governativo dell'area a favore di un banditismo ormai ivi endemico e di numerose rivolte contadine di vasta portata: nel 1628 scoppiò la prima grande rivolta contadina nella Cina del Nord[5] ed entro il 1631 circa 200.000 ribelli operanti in 36 gruppi distinti seminavano il caso nelle province settentrionali dell'Impero.[6] Nel 1644, il capo ribelle Li Zicheng dichiarò la fondazione dell'effimera dinastia Shun (1644–1645), marciò su Pechino e la conquistò, mentre Chongzhen s'impiccava ad un albero della Città Proibita. Mentre Li Zicheng tentava, inutilmente, di opporsi alla calata dei manciù di Dorgon (reggente per conto del nipote infante Qing Shunzhi, r. 1644–1661), principi e funzionari Ming ripiegarono sulla capitale meridionale, Nanchino, fondandovi la dinastia Ming Meridionale (1644–1683)[7] ed iniziando a contendete ai Qing il controllo sulla Cina del Sud.

Tra il 1644 ed il 1659, il controllo sul vicereame del Liangguang fu aspramente conteso tra i Qing ed i Ming Meridionali. Nel quadriennio 1644–1647, il viceré fu un funzionario Ming (contestualmente, gli imperatori Ming avevano la loro capitale a Fuzhou, nel Fujian, 1645–1646, e poi a Canton, nel Guangdon, 1646–1647). Dorgon strappò Canton ai Ming nel 1647 grazie ai servigi di un generale Ming voltagabbana, Li Chengdong, che lo sbarazzò dell'imperatore Ming Shaowu (mentre l'imperatore Ming Yongli si rifugiava a Nanning, nel Guangxi)[8] salvo poi ribellarglisi contro perché scontento che i Qing non fossero intenzionati a fare del Guagdong un viceregno ma un semplice governatorato![9] I Qing riuscirono a mantenere il controllo su parte del Guagndong con il viceré Tong Yangjia nel quadriennio 1647–1651, mentre i Ming avvicendavano ben otto diversi viceré (tra cui lo stesso Li Chengdong),[9] e riconquistarono definitivamente Canton nel 1650, anno della morte di Dorgon. Nel 1655, con il viceré-Qing Li Shuaitai, il quartier generale del vicereame (ora "vicereame del Guangdong" anche se controllava pure il Guangxi) tornò a Wuzhou ma solo nel 1659 si chiuse il mandato dell'ultimo (duraturo) viceré-Ming, Lian Chengbi.

Dinastia Qing

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Mappa dei vicereami della dinastia Qing (1636–1912).
Lo stesso argomento in dettaglio: Dinastia Qing.

Nel 1663, regnante Qing Kangxi (r. 1661–1722), allora un bambino sottoposto alla tutela d'una reggenza, il vicereame del Guangdong fu diviso in due sotto-unità: vicereame del Guangdong (incentrato su Lianzhou, nell'attuale contea di Hepu, Guangxi) e vicereame del Guangxi. Un anno dopo (1664), i due vicereami tornarono ad essere fusi in uso ed il quartier generale tornò a Zhaoqing.

Nel 1723, sotto l'imperatore Qing Yongzheng (r. 1723–1735), gli uffici furono nuovamente divisi in Guangdong e Guangxi ma furono nuovamente riuniti l'anno successivo (1724). Monarca misantropo e dispotico ma efficiente e vigoroso, Yongzheng fu strenuamente impegnato sia a combattere la corruzione a Corte sia a centralizzare l'amministrazione imperiale: fondamentale in questo senso fu la riorganizzazione del c.d. "Sistema Tusi" o 土司制度S, Tǔsī ZhìdùP, lett. "Sistema dei capi nativi"[10] tramite il quale i Qing (come i Ming e gli Yuan prima di loro) avevano governato, appoggiandosi sui Tusi (zh. 土司S, TǔsīP; lingua tibetana ཐོའུ་སི; lingua vietnamita 土司, Thổ ty; lingua mancese ᠠᡳᠮᠠᠨ ᡳ ᡥᠠᡶᠠᠨ, aiman i hafan), lett. "capi locali" o "capi tribù", le minoranze etniche nella Cina centrale, occidentale e sudoccidentale.[11] L'operazione non mancò di suscitare malcontenti e rivolte ed il mandarino mancese Ortai (1677-1745), fedelissimo di Yongzheng, dal 1723 Viceré di Yun-Gui (i.e. province di Yunnan e Guizhou), i territori immediatamente ad occidente del Liangguang, dovette fronteggiare un'estesa rivolta del popolo Miao.[12][13][14] Per facilitare le operazioni di Ortai, Yongzheng pose il Guangxi sotto la sua giurisdizione e solo nel 1734, quando lo Yun-Gui fu del tutto pacificato, il Guangdong ed il Guangxi tornarono ad essere fusi in un unico ufficio, il Viceré del Liangguang, ove 兩廣T, 两广S, LiǎngguǎngP, lett. "Due [province] espanse" indicava appunto Guangdong, Guangxi, l'isola di Hainan e i territori costieri di Macao ecc., e tali rimasero così fino al 1905.

Nel 1746, durante il regno dell'Imperatore Qing Qianlong (r. 1735–1796), il quartier generale del vicereame tornò a Canton e ivi rimase permanentemente. Nel medesimo periodo, l'imperatore fece della città e principale polo commerciale della Cina concentrandovi tutti gli scambi commerciali ufficiali con le potenze europee tramite il c.d. "Sistema di Canton".[15]

Nel 1905, durante il regno dell'imperatore Qing Guangxu (r. 1875–1908), il viceré del Liangguang ricoprì contemporaneamente la carica di governatore provinciale del Guangdong.

Lista dei viceré del Liangguang

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Dinastia Ming

[modifica | modifica wikitesto]
# Nome Ritratto Inizio mandato Fine mandato Note
1 Wang Ao
王翱
1452 1453 Promosso a Segretario del Personale
2 Han Yong
韓雍
1465 Parallelamente Capo censore di sinistra
3 Qin Hong
秦紘
1489 1495 Parallelamente Capo censore di sinistra, poi dimessosi
4 Deng Tingzan
鄧廷瓚
1495 1497 Parallelamente governatore provinciale, poi promosso Capo censore di sinistra
5 Pan Fan
潘蕃
1501 1506 Parallelamente Capo censore di destra, poi Capo censore di sinistra
6 Xiong Xiu
熊繡
1506 1514 Parallelamente Vic-capo censore di destra; poi promosso Capo censore di sinistra a Nanchino
7 Zhou Nan
周南
1514 1515 Ritiratosi
8 Chen Jin
陳金
1515 1519 Poi promosso Capo censore
9 Zhang Ding
張嵿
1522 1525 Parallelamente Capo censore di destra; poi promosso Capo censore a Nanchino and Segretario del Lavoro
10 Yao Mo
姚鏌
1525 1527 Parallelamente Capo censore di destra
11 Wang Shouren
王守仁
1527 1529 Parallelamente Segretario della Difesa a Nachino e Capo censore di sinistra
12 Zhang Jing
張經
1537 1544 Promosso Vice-segretario alla Difesa di sinistra
13 Tao Xie
陶諧
Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
14 Bao Xiangxian
鮑象賢
Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
15 Zhang Yue
張岳
1544 1545 Parallelamente Vice-capo censore di destra
16 Wu Guifang
吳桂芳
1563 1566 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
17 Tan Lun
譚綸
1567 1568
18 Zhang Han
張瀚
1568 1569 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di sinistra e Capo censore di destra
19 Liu Tao
劉燾
1569 1570 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di sinistra e Capo censore di destra
20 Li Qian
李遷
1570 1571 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore
21 Yin Zhengmao
殷正茂
1571 1575 Parallelamente Segretario alla Difesa a Nanchino
22 Ling Yunyi
凌雲翼
1575 1578 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di sinistra e Capo censore di destra
23 Liu Yaohui
劉堯誨
Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
24 Chen Rui
陳瑞
1582 1583 Parallelamente Segretario alla Difesa e Capo censore di destra
25 Guo Yingping
郭應聘
1583 1584 Parallelamente Segretario alla Difesa
26 Wu Wenhua
吳文華
1584 1587 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
27 Wu Shan
吳善
1587 1588 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
28 Liu Jiwen
劉繼文
1588 1591 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
29 Xiao Yan
蕭彥
1591 1592 Parallelamente Vice-capo censore di destra
30 Chen Ju
陳榘
1593 1594 Parallelamente Vice-segretario alle Entrate di destra
31 Chen Dake
陳大科
1595 1598 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
32 Dai Yao
戴耀
1598 1609 Parallelamente Segretario alla Difesa e Vice-censore capo di destra
33 Zhang Minggang
張鳴岡
1610 1614 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
34 Zhou Jiamo
周嘉謨
1615 1617 Parallelamente governatore provinciale del Yunnan
35 Xu Honggang
許宏鋼
1618 1620 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
36 Chen Bangzhan
陳邦瞻
1620 1621 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
37 Hu Yingtai
胡應台
1621 1624 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
38 He Shijin
何士晉
1624 1625 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
39 Shang Zhouzuo
商周祚
1625 1626 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
40 Li Fengjie
李逢節
1627 1628 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
41 Wang Zunde
王尊德
1628 1631 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra; morto in servizio
42 Wang Yehao
王業浩
1631 1632 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
43 Xiong Wencan
熊文燦
1632 1637 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra e Capo censore di destra
44 Zhang Jingxin
張鏡心
1637 1641 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra
45 Shen Youlong
沈猶龍
1641 1644 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa di destra

Dinastia Ming Meridionale

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# Nome Ritratto Inizio mandato Fine mandato Note
46 Ding Kuichu
丁魁楚
1644 1644 Parallelamente Vice-segretario di sinistra alla Difesa
47 Wang Huacheng
王化澄
1646 1646 Parallelamente Governatore della provincia del Guangdong
48 Lin Jiading
林佳鼎
Febbraio 1646 1647
49 Zhu Zhijian
朱治澗
1647 1647 Parallelamente Vice-segretario alla Difesa
50 Li Chengdong
李成棟
1648 Aprile 1649
51 Li Qipeng
李棲鵬
Aprile 1649 Aprile 1649
52 Yan Keyi
閻可義
Agosto 1649 Agosto 1649 Morto di malattia durante il mandato
53 Li Jianjie
李建捷
Settembre 1649 Settembre 1649
54 Luo Chengyao
羅承耀
Settembre 1649 Settembre 1649
55 Du Yunhe
杜允和
Ottobre 1649 1650 Si ritira da Canton quando la città cade in mano ai Qing di Shang Kexi e Geng Jimao
56 Lian Chengbi
連城璧
1650 1659

Dinastia Qing

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# Nome Ritratto Inizio mandato Fine mandato Note
Viceré del Guangdong
(e del Guangxi)
(1644–1661)
1644 15 Giugno 1647 Posizione vacante
1 Tong Yangjia
佟養甲
15 Giugno 1647 1651
1651 12 Luglio 1653 Posizione vacante
2 Li Shuaitai
李率泰
12 Luglio 1653 16 Marzo 1656
3 Wang Guoguang
王國光
16 Marzo 1656 10 Luglio 1658
4 Li Qifeng
李棲鳳
10 Luglio 1658 2 Novembre 1661
Viceré del Guangdong
(1661–1665)
5 Li Qifeng
李棲鳳
2 Novembre 1661 2 Aprile 1665
6 Lu Xingzu
盧興祖
2 Aprile 1665 4 Luglio 1665
Viceré del Guangxi
(1661–1665)
Yu Shiyue
于時躍
1661 1663
Qu Jinmei
屈盡美
1663 1665
Viceré del Liangguang
(1665–1723)
7 Lu Xingzu
盧興祖
4 Luglio 1665 30 Dicembre 1667
8 Zhou Youde
周有德
30 Gennaio 1668 6 Febbraio 1670
9 Jin Guangzu[senza fonte]
金光祖
6 Marzo 1668 1 Febbraio 1682
10 Wu Xingzuo
吳興祚
1 Febbraio 1682 8 Agosto 1689
11 Shi Lin
石琳
19 Agosto 1682 17 Dicembre 1702
12 Guo Shilong
郭世隆
17 Dicembre 1702 23 Gennaio 1707
13 Zhao Hongcan
趙弘燦
30 Gennaio 1707 19 Novembre 1716
14 Yang Lin
楊琳
25 Novembre 1716 9 Settembre 1723
Viceré del Guangdong
(1723–1724)
15 Yang Lin
楊琳
9 Settembre 1723 26 Aprile 1724
Viceré del Guangxi
(1723–1724)
Kong Yuxun
孔毓珣
1723 1724
Viceré del Liangguang
(1724–1728)
16 Kong Yuxun
孔毓珣
26 Aprile 1724 11 Novembre 1728
Viceré del Guangdong
(Guangxi soggetto al Viceré del Yun-Gui)
(1728–1734)
17 Kong Yuxun
孔毓珣
11 Novembre 1728 29 Marzo 1729
18 Hao Yulin
郝玉麟
29 Marzo 1729 21 Marzo 1732
Zhang Pu
張溥
14 Ottobre 1731 25 Febbraio 1732 Viceré ad interim
Omida
鄂彌達
21 Marzo 1732 17 Ottobre 1732 Viceré ad interim
19 Omida
鄂彌達
21 Marzo 1732 5 Gennaio 1735
Viceré del Liangguang
(1734–1905)
20 Omida
鄂彌達
5 Gennaio 1735 30 Agosto 1738
21 Martai
馬爾泰
30 Agosto 1738 10 Agosto 1744
Qingfu
慶復
28 Maggio 1741 28 Gennaio 1743 Viceré ad interim
Ts'ereng
策楞
28 Gennaio 1743 17 Luglio 1743 Viceré ad interim
22 Nasutu
那蘇圖
10 Agosto 1744 14 Maggio 1745
23 Ts'ereng
策楞
14 Maggio 1745 28 Ottobre 1748
24 Yengišan
尹繼善
28 Ottobre 1748 24 Novembre 1748
25 Šose
碩色
24 Novembre 1748 9 Febbraio 1750
26 Chen Dashou
陳大受
9 Febbraio 1750 14 Novembre 1751
27 Arigun
阿里袞
14 Novembre 1751 24 Febbraio 1753
Bandi
班第
16 Ottobre 1753 3 Maggio 1754 Viceré ad interim
28 Ts'ereng
策楞
16 Ottobre 1753 3 Maggio 1754
29 Yang Yingju
楊應琚
3 Maggio 1754 31 Agosto 1757
30 Henian
鶴年
31 Agosto 1757 14 Gennaio 1758
Li Shiyao
李侍堯
Viceré ad interim
31 Chen Hongmou
陳弘謀
14 Gennaio 1758 27 Maggio 1758
32 Li Shiyao
李侍堯
27 Maggio 1758 27 Maggio 1761
33 Suchang
蘇昌
27 Maggio 1761 22 Luglio 1764
34 Li Shiyao
李侍堯
22 Luglio 1764 25 Febbraio 1777
Yang Tingzhang
楊廷璋
22 Luglio 1765 24 Aprile 1767 Viceré ad interim
35 Yang Jingsu
楊景素
25 Febbraio 1777 19 Marzo 1778
36 Guilin
桂林
19 Marzo 1778 11 Gennaio 1780
37 Bayansan
巴延三
11 Gennaio 1780 20 Febbraio 1784
38 Shuchang
舒常
20 Febbraio 1784 26 Febbraio 1785
Sun Shiyi
孫士毅
26 Febbraio 1785 1 Settembre 1785 Viceré ad interim
39 Fulehun
富勒渾
1 Settembre 1785 23 Maggio 1786
40 Sun Shiyi
孫士毅
23 Maggio 1786 19 Febbraio 1789
41 Fuk'anggan
福康安
19 Febbraio 1789 14 Settembre 1793
42 Changlin
長麟
14 Settembre 1793 5 Luglio 1796
43 Zhu Gui
朱珪
5 Luglio 1796 29 Settembre 1796
44 Jiqing
吉慶
29 Settembre 1796 17 Dicembre 1802
45 Changlin
長麟
17 Dicembre 1802 26 Gennaio 1803
Hutuli
瑚圖禮
Viceré ad interim
46 Wesibu
倭什布
26 Gennaio 1803 30 Gennaio 1805
47 Nayancheng
那彥成
30 Gennaio 1805 12 Dicembre 1805
48 Wu Xiongguang
吳熊光
12 Dicembre 1805 6 Gennaio 1809
49 Yongbao
永保
6 Gennaio 1809 20 Febbraio 1809
50 Bailing
百齡
20 Febbraio 1809 16 Febbraio 1811
51 Songyun
松筠
16 Febbraio 1811 5 Novembre 1811
52 Jiang Youxian
蔣攸銛
5 Novembre 1811 22 Ottobre 1817
53 Ruan Yuan
阮元
22 Ottobre 1817 22 Giugno 1826
54 Li Hongbin
李鴻賓
22 Giugno 1826 14 Settembre 1832
55 Lu Kun
盧坤
14 Settembre 1832 15 Ottobre 1835
56 Deng Tingzhen
鄧廷楨
15 Ottobre 1835 21 Gennaio 1840
57 Lin Zexu
林則徐
21 Gennaio 1840 3 Ottobre 1840
Yiliang
怡良
28 Settembre 1840 4 Dicembre 1840 Viceré ad interim
58 Qishan
琦善
4 Dicembre 1840 26 Febbraio 1841
59 Qi Gong
祁𡎴
26 Febbraio 1841 19 Marzo 1844
60 Qiying
耆英
19 Marzo 1844 4 Luglio 1848
Xu Guangjin
徐廣縉
3 Febbraio 1848 4 Luglio 1848 Viceré ad interim
61 Xu Guangjin
徐廣縉
4 Luglio 1848 7 Settembre 1852
62 Ye Mingchen
葉名琛
7 Settembre 1852 26 Gennaio 1858 [16]
63 Huang Zonghan
黃宗漢
26 Gennaio 1858 4 Maggio 1859
64 Wang Qingyun
王慶雲
4 Maggio 1859 7 Ottobre 1859
Bogui
柏貴
4 Maggio 1859 21 Maggio 1859 Viceré ad interim
Lao Chongguang
勞崇光
21 Maggio 1859 7 Ottobre 1859 Viceré ad interim
65 Lao Chongguang
勞崇光
7 Ottobre 1859 17 Ottobre 1862
66 Liu Changyou
劉長佑
17 Ottobre 1862 14 Febbraio 1863
Yan Duanshu
晏端書
14 Febbraio 1863 6 Luglio 1863 Viceré ad interim
67 Mao Hongbin
毛鴻賓
6 Luglio 1863 7 Marzo 1865
Wu Tang
吳棠
7 Marzo 1865 13 Marzo 1865 Viceré ad interim
Ruilin
瑞麟
13 Marzo 1865 25 Settembre 1866 Viceré ad interim
68 Ruilin
瑞麟
13 Marzo 1865 17 Ottobre 1874
69 Yinghan
英翰
17 Ottobre 1874 2 Settembre 1875
Zhang Zhaodong
張兆棟
17 Ottobre 1874 31 Marzo 1875 Viceré ad interim
70 Liu Kunyi
劉坤一
2 Settembre 1875 27 Dicembre 1879
Yukuan
裕寬
18 Dicembre 1878 27 Dicembre 1879 Viceré ad interim
71 Zhang Shusheng
張樹聲
27 Dicembre 1879 19 Aprile 1882
Yukuan
裕寬
27 Dicembre 1879 20 Maggio 1880 Viceré ad interim
Yukuan
裕寬
19 Aprile 1882 6 Maggio 1882 Viceré ad interim
72 Zeng Guoquan
曾國荃
6 Maggio 1882 13 Luglio 1883
73 Zhang Shusheng
張樹聲
13 Luglio 1883 22 Maggio 1884
74 Zhang Zhidong
張之洞
22 Maggio 1884 8 Agosto 1889
75 Li Hanzhang
李瀚章
8 Agosto 1889 13 Aprile 1895
76 Tan Zhonglin
譚鍾麟
16 Aprile 1895 19 Dicembre 1899 L'ufficio fu rinominato "Viceré del Liangguang e Governatore provinciale del Guangdong" tra il 30 agosto ed il 1º novembre 1898.
Deshou
德壽
19 Dicembre 1899 24 Maggio 1900 Viceré ad interim
77 Li Hongzhang
李鴻章
24 Maggio 1900 9 Luglio 1900
Deshou
德壽
9 Luglio 1900 16 Settembre 1900 Viceré ad interim
78 Lu Chuanlin
鹿傳霖
16 Settembre 1900 26 Settembre 1900
79 Tao Mo
陶模
26 Settembre 1900 2 Luglio 1902
Deshou
德壽
3 Luglio 1902 18 Aprile 1903
80 Cen Chunxuan
岑春煊
18 Aprile 1903 23 Luglio 1905
Viceré del Liangguang e Governatore della provincia del Guangdong
(1905–1911)
81 Cen Chunxuan
岑春煊
23 Luglio 1905 11 Settembre 1906
82 Zhou Fu
周馥
11 Settembre 1906 28 Maggio 1907
83 Cen Chunxuan
岑春煊
28 Maggio 1907 12 Agosto 1907
84 Zhang Renjun
張人駿
12 Agosto 1907 28 Giugno 1909
Yuan Shuxun
袁樹勛
28 Giugno 1909 29 Ottobre 1910 Viceré ad interim
Zengqi
增祺
29 Ottobre 1910 14 Aprile 1911 Viceré ad interim
85 Zhang Mingqi
張鳴岐
4 Aprile 1911 8 Novembre 1911
86 Li Zhun
李準
26 Novembre 1911 Mai entrato effettivamente in servizio
Lu Rongting
陸榮廷
Luglio 1917 Luglio 1917 Durante la Restaurazione Manciù
  1. ^ Lo sforzo bellico richiesto per sedare la sola Rivolta di She-An costò ai Ming un totale di 35 milioni di tael d'argento e consumò 145 miliardi di chilogrammi di grano - Dardess 2012, p. 10
  2. ^ A titolo di es.: il 24 gennaio 1556 uno dei più devastanti terremoti della storia colpì la provincia dello Shaanxi, nei pressi di Hua Shan (Weinan), provocando la morte di circa 830 000 persone.

Bibliografiche

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  8. ^ Wakeman 1985, p. 738.
  9. ^ a b Wakeman 1985, pp. 760-761 (resistenza Ming nel tardo 1647) e 765 (ammutinamento di Li Chengdong).
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