Patriarca d'Occidente: differenze tra le versioni
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'''Patriarca d |
'''Patriarca d'Occidente''' è uno dei titoli del [[papa]], quale [[patriarca (cristianesimo)|patriarca]] e massima autorità della [[Chiesa latina]]. |
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| ⚫ | Utilizzato dal [[450]], il titolo non è più apparso tra quelli ufficiali a partire dalla pubblicazione dell'[[Annuario pontificio]] del [[2006]],<ref>Secondo alcune fonti giornalistiche, fondate su alcune riflessioni teologiche e storiche, sarebbe stato abbandonato in quanto estraneo al papato; cfr.:<br> |
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Secondo il [[cardinale]] e [[teologia|teologo]] [[Yves Congar]], in un articolo pubblicato sul periodico ''Concilium'' nel [[1975]], il titolo sarebbe stato utilizzato da un sovrano orientale poiché era consuetudinaria una visione della Chiesa suddivisa per [[patriarcato (cristianesimo)|patriarcati]]. |
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*{{Cita web|url=https://it.zenit.org/2006/03/22/comunicato-vaticano-sulla-rinuncia-del-papa-al-titolo-di-patriarca-d-occidente/|titolo=Comunicato stampa del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani|autore=[[Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani|Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani]]|accesso=3 gennaio 2023}} |
*{{Cita web|url=https://it.zenit.org/2006/03/22/comunicato-vaticano-sulla-rinuncia-del-papa-al-titolo-di-patriarca-d-occidente/|titolo=Comunicato stampa del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani|autore=[[Dicastero per la promozione dell'unità dei cristiani|Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani]]|accesso=3 gennaio 2023}} |
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*Luigi Accattoli, [http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/01/Papa_non_piu_Patriarca_dell_co_9_060301072.shtml ''Il Papa non è più «Patriarca dell'Occidente»''], ''[[Corriere della Sera]]'', 1º marzo [[2006]] |
*Luigi Accattoli, [http://archiviostorico.corriere.it/2006/marzo/01/Papa_non_piu_Patriarca_dell_co_9_060301072.shtml ''Il Papa non è più «Patriarca dell'Occidente»''], ''[[Corriere della Sera]]'', 1º marzo [[2006]] |
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*Adriano Garuti, «Il papa patriarca d'Occidente? Studio storico dottrinale», Edizioni Francescane, Bologna 1990 |
*Adriano Garuti, «Il papa patriarca d'Occidente? Studio storico dottrinale», Edizioni Francescane, Bologna 1990 |
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*Joseph Ratzinger, ''Il nuovo popolo di Dio'', Editrice Quriniana, Brescia.</ref> ma è stato successivamente ripristinato nell'edizione del [[2024]] sotto la dicitura di ''titolo storico''.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://silerenonpossum.com/it/annuario-pontificio-torna-il-titolo-di-patriarca-delloccidente/|titolo=Una novità nell'Annuario Pontificio. Torna uno dei titoli storici che Benedetto XVI eliminò|sito=Silere Non Possum|data=9 aprile 2024|accesso=}} {{Cita web|url=https://www.fides.org/it/news/74895-VATICANO_Annuario_pontificio_tra_i_titoli_attribuiti_al_Papa_ritorna_anche_quello_di_Patriarca_d_Occidente|titolo=Annuario pontificio, tra i titoli attribuiti al Papa ritorna anche quello di “Patriarca d’Occidente"|sito=Agenzia Fides|data=11 aprile 2024|accesso=}}</ref> |
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*Joseph Ratzinger, ''Il nuovo popolo di Dio'', Editrice Quriniana, Brescia.</ref>. |
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Nell'edizione 2024 dell'Annuario Pontificio, il Sommo Pontefice Francesco ha ripristinato il titolo, evocando quindi a sè ciò che il suo predecessore, Benedetto XVI, aveva abolito. |
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== Storia e significato del titolo == |
== Storia e significato del titolo == |
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La genesi della definizione ''patriarca d'Occidente'' è legata |
La genesi della definizione ''patriarca d'Occidente'' è legata al passaggio dall'antico sistema basato sulle tre [[sedi apostoliche]] di [[Diocesi di Roma|Roma]] e [[Patriarcato di Antiochia|Antiochia]] (fondate da [[san Pietro]]) e [[Patriarcato di Alessandria|Alessandria d'Egitto]] (fondata da [[san Marco]], discepolo di Pietro) alla costituzione, con i [[concilio ecumenico|concili]] [[concilio di Costantinopoli I|costantinopolitano I]] ([[381]]) e [[Concilio di Calcedonia|calcedoniano]] ([[451]]), della cosiddetta [[pentarchia]], con l'elevazione a [[patriarcato di Costantinopoli]] e di [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]]. In tale sistema, ad eccezione di Roma, gli altri quattro patriarcati ricaddero sotto l'autorità dell'[[Impero d'Oriente]] e vennero a conformarsi come entità territorialmente ben definite. Roma, invece, divenne la sede con autorità sui territori dell'[[Impero d'Occidente]]. |
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In tale veste appunto, nel [[450]], l'[[Imperatore bizantino|imperatore d'Oriente]] [[Teodosio II]] si rivolgeva in una lettera a [[papa Leone I]] menzionandolo come patriarca esplicitamente per l'Occidente (si tratta della prima menzione di un papa in tale veste). Crollato l'impero occidentale nel [[476]] ed estesa da [[Giustiniano I]] la legislazione orientale su Roma con la ''[[Prammatica Sanzione|Prammatica Sanctio]]'' del [[554]], il sistema ecclesiastico imperiale della pentarchia trovò compiuta applicazione. Nel [[642]], mentre gli imperatori orientali imponevano anche ai pontefici l'appoggio al [[monotelismo]], [[papa Teodoro I]] assunse per la prima volta formalmente il titolo di patriarca d'Occidente. |
In tale veste appunto, nel [[450]], l'[[Imperatore bizantino|imperatore d'Oriente]] [[Teodosio II]] si rivolgeva in una lettera a [[papa Leone I]] menzionandolo come patriarca esplicitamente per l'Occidente (si tratta della prima menzione di un papa in tale veste). Crollato l'impero occidentale nel [[476]] ed estesa da [[Giustiniano I]] la legislazione orientale su Roma con la ''[[Prammatica Sanzione|Prammatica Sanctio]]'' del [[554]], il sistema ecclesiastico imperiale della pentarchia trovò compiuta applicazione. Nel [[642]], mentre gli imperatori orientali imponevano anche ai pontefici l'appoggio al [[monotelismo]], [[papa Teodoro I]] assunse per la prima volta formalmente il titolo di patriarca d'Occidente. |
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L'uso del titolo fu in seguito discontinuo e segnò perlopiù l'indicazione peculiare del papa come patriarca della [[Chiesa latina]], cioè dell'insieme delle chiese che in passato utilizzavano nei loro [[rito liturgico|riti]] il [[lingua latina|latino]] come lingua [[liturgia|liturgica]] |
L'uso del titolo fu in seguito discontinuo e segnò perlopiù l'indicazione peculiare del papa come patriarca della [[Chiesa latina]], cioè dell'insieme delle chiese che in passato utilizzavano nei loro [[rito liturgico|riti]] il [[lingua latina|latino]] come lingua [[liturgia|liturgica]].<ref>Cfr. Comunicato circa la soppressione del titolo di "Patriarca d'Occidente".</ref> |
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Versione attuale delle 05:07, 19 ago 2024
Patriarca d'Occidente è uno dei titoli del papa, quale patriarca e massima autorità della Chiesa latina.
Utilizzato dal 450, il titolo non è più apparso tra quelli ufficiali a partire dalla pubblicazione dell'Annuario pontificio del 2006,[1] ma è stato successivamente ripristinato nell'edizione del 2024 sotto la dicitura di titolo storico.[2]
Storia e significato del titolo
[modifica | modifica wikitesto]La genesi della definizione patriarca d'Occidente è legata al passaggio dall'antico sistema basato sulle tre sedi apostoliche di Roma e Antiochia (fondate da san Pietro) e Alessandria d'Egitto (fondata da san Marco, discepolo di Pietro) alla costituzione, con i concili costantinopolitano I (381) e calcedoniano (451), della cosiddetta pentarchia, con l'elevazione a patriarcato di Costantinopoli e di Gerusalemme. In tale sistema, ad eccezione di Roma, gli altri quattro patriarcati ricaddero sotto l'autorità dell'Impero d'Oriente e vennero a conformarsi come entità territorialmente ben definite. Roma, invece, divenne la sede con autorità sui territori dell'Impero d'Occidente.
In tale veste appunto, nel 450, l'imperatore d'Oriente Teodosio II si rivolgeva in una lettera a papa Leone I menzionandolo come patriarca esplicitamente per l'Occidente (si tratta della prima menzione di un papa in tale veste). Crollato l'impero occidentale nel 476 ed estesa da Giustiniano I la legislazione orientale su Roma con la Prammatica Sanctio del 554, il sistema ecclesiastico imperiale della pentarchia trovò compiuta applicazione. Nel 642, mentre gli imperatori orientali imponevano anche ai pontefici l'appoggio al monotelismo, papa Teodoro I assunse per la prima volta formalmente il titolo di patriarca d'Occidente.
L'uso del titolo fu in seguito discontinuo e segnò perlopiù l'indicazione peculiare del papa come patriarca della Chiesa latina, cioè dell'insieme delle chiese che in passato utilizzavano nei loro riti il latino come lingua liturgica.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Secondo alcune fonti giornalistiche, fondate su alcune riflessioni teologiche e storiche, sarebbe stato abbandonato in quanto estraneo al papato; cfr.:
- Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Comunicato stampa del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, su it.zenit.org. URL consultato il 3 gennaio 2023.
- Luigi Accattoli, Il Papa non è più «Patriarca dell'Occidente», Corriere della Sera, 1º marzo 2006
- Adriano Garuti, «Il papa patriarca d'Occidente? Studio storico dottrinale», Edizioni Francescane, Bologna 1990
- Joseph Ratzinger, Il nuovo popolo di Dio, Editrice Quriniana, Brescia.
- ^ Una novità nell'Annuario Pontificio. Torna uno dei titoli storici che Benedetto XVI eliminò, su Silere Non Possum, 9 aprile 2024. Annuario pontificio, tra i titoli attribuiti al Papa ritorna anche quello di “Patriarca d’Occidente", su Agenzia Fides, 11 aprile 2024.
- ^ Cfr. Comunicato circa la soppressione del titolo di "Patriarca d'Occidente".
