David Sylvian: differenze tra le versioni

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|AttivitàAltre = compositore
|AttivitàAltre = compositore
|Nazionalità = britannico
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , noto per essere stato [[frontman]] del [[gruppo musicale]] [[Japan (gruppo musicale)|Japan]] e per la sua carriera solista, improntata ad una musica sofisticata e sperimentale<ref name=ORB>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/songwriter/davidsylvian.htm|titolo=David Sylvian - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock|accesso=7 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol6/sylvian.html|titolo=The History of Rock Music. David Sylvian: biography, discography|accesso=7 febbraio 2014}}</ref>
|PostNazionalità = , noto per essere stato [[frontman]] del [[gruppo musicale]] [[Japan (gruppo musicale)|Japan]] e per la sua carriera solista, improntata a una musica sofisticata e sperimentale<ref name=ORB>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/songwriter/davidsylvian.htm|titolo=David Sylvian - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock|accesso=7 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/vol6/sylvian.html|titolo=The History of Rock Music. David Sylvian: biography, discography|accesso=7 febbraio 2014}}</ref>
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== Biografia ==
== Biografia ==
Dal [[1978]] al [[1983]] è stato la voce dei [[Japan (gruppo musicale)|Japan]], band londinese nata dal [[glam rock]]/[[New wave (musica)|new wave]] che negli ultimi album, da ''[[Gentlemen Take Polaroids]]'' fino a ''[[Tin Drum]]'', si cimenterà in sonorità ispirate alla musica giapponese, grazie anche alla collaborazione di [[Ryūichi Sakamoto]].<ref>{{Allmusic}}</ref>
Dal 1978 al 1983 è stato la voce dei [[Japan (gruppo musicale)|Japan]], band londinese nata dal [[glam rock]]/[[New wave (musica)|new wave]] che negli ultimi album, da ''[[Gentlemen Take Polaroids]]'' fino a ''[[Tin Drum]]'', si cimenterà in sonorità ispirate alla musica giapponese, grazie anche alla collaborazione di [[Ryūichi Sakamoto]].<ref>{{Allmusic}}</ref>


Ha poi intrapreso una carriera da solista tra [[musica elettronica]], [[rock progressivo]] e [[musica d'ambiente]]. Ha collaborato con [[Ryūichi Sakamoto]], [[Robert Fripp]] (negli album ''[[The First Day]]'' e ''[[Damage: Live]]''), [[Bill Nelson (musicista)|Bill Nelson]], [[Holger Czukay]] (con il quale ha inciso ''[[Plight & Premonition]]'' e ''[[Flux + Mutability]]''), [[Christian Fennesz]], [[Mark Isham]], [[Jon Hassell]], [[David Torn]], [[Chris Vrenna]], [[Blonde Redhead]], [[Virginia Astley]], [[Arve Henriksen]], [[Joan Wasser]] e molti altri.
Ha poi intrapreso una carriera da solista tra [[musica elettronica]], [[rock progressivo]] e [[musica d'ambiente]]. Ha collaborato con [[Ryūichi Sakamoto]], [[Robert Fripp]] (negli album ''[[Gone to Earth (David Sylvian)|Gone to Earth]]'', ''[[The First Day]]'' e ''[[Damage: Live]]''), [[Bill Nelson (musicista)|Bill Nelson]], [[Holger Czukay]] (con il quale ha inciso ''[[Plight & Premonition]]'' e ''[[Flux + Mutability]]''), [[Christian Fennesz]], [[Mark Isham]], [[Jon Hassell]], [[David Torn]], [[Chris Vrenna]], [[Blonde Redhead]], [[Virginia Astley]], [[Arve Henriksen]], [[Joan Wasser]] e molti altri.


Tra i suoi lavori si annoverano gli album ''[[Brilliant Trees]]'', ''[[Gone to Earth (David Sylvian)|Gone to Earth]]'', ''[[Secrets of the Beehive]]'' (considerato da molti la sua pietra miliare), ''[[The First Day]]'' (in collaborazione con [[Robert Fripp]]), ''[[Dead Bees on a Cake]]'', ''[[Blemish]]'' e ''[[Snow Borne Sorrow]]'' con il progetto [[Nine Horses]]. La sua musica viene definita "intimista", "minimalista" o "rock postmoderno".<ref>L. V. Arena, La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno, Milano, Mimesis 2014</ref>
Tra i suoi lavori si annoverano gli album ''[[Brilliant Trees]]'', ''[[Gone to Earth (David Sylvian)|Gone to Earth]]'', ''[[Secrets of the Beehive]]'' (considerato da molti la sua pietra miliare), ''[[The First Day]]'' (in collaborazione con [[Robert Fripp]]), ''[[Dead Bees on a Cake]]'', ''[[Blemish]]'' e ''[[Snow Borne Sorrow]]'' con il progetto [[Nine Horses]]. La sua musica viene definita intimista, minimalista o rock postmoderno.<ref>L. V. Arena, La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno, Milano, Mimesis 2014</ref> Ha scritto una canzone dal titolo ''For the Love of Life'' per l'adattamento in [[anime]] del [[manga]] ''[[Monster (manga)|Monster]]'' di [[Naoki Urasawa]], di cui diviene la sigla di chiusura per la prima metà della serie. Per ''[[Manafon]]'' del 2009 David Sylvian ha collaborato con [[Evan Parker]], [[John Tilbury]], [[Keith Rowe]], [[Christian Fennesz]], [[Yoshihide Otomo]] e altri.<ref>Per una interpretazione filosofica di questo periodo della carriera di Sylvian, cfr. Arena, op.cit., pp. 25 e sgg.</ref>

Ha scritto una canzone dal titolo ''For the Love of Life'' per l'adattamento in [[anime]] del [[manga]] ''[[Monster (manga)|Monster]]'' di [[Naoki Urasawa]], di cui diviene la sigla di chiusura per la prima metà della serie.

Per ''[[Manafon]]'' del 2009 David Sylvian ha collaborato con [[Evan Parker]], [[John Tilbury]], [[Keith Rowe]], [[Christian Fennesz]], [[Yoshihide Otomo]] e altri.<ref>Per una interpretazione filosofica di questo periodo della carriera di Sylvian, cfr. Arena, op.cit., pp. 25 e sgg.</ref>


== Stile musicale ==
== Stile musicale ==
Unendo [[glam rock]], [[New wave (musica)|new wave]], [[musica d'ambiente]] ed [[musica elettronica|elettronica]] in modo molto personale,<ref name=EC80>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '80 (quarto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|pagine=498-499}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Il grande libro del rock (e non solo)|autore=Massimo Cotto|editore=BUR|anno=2011|pagine=158}}</ref> David Sylvian concepisce una [[Cantautore|musica d'autore]]<ref name=OAR/><ref name=Routledge/> ricca di sfumature ambientali che ha sovente risentito le influenze stilistiche dei suoi molti collaboratori,<ref name=EC80/><ref name=Toop>{{cita libro|titolo=Oceano di suono|autore=David Toop|editore=Costa&Nolan|anno=2009|pagine=308-309}}</ref> come confermano, ad esempio, i brani strumentali realizzati con [[Holger Czukay]]<ref name=ORB/><ref name=EC80/> o le improvvisazioni composte insieme a [[Robert Fripp]].<ref name=EC90>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '90 (quinto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|pagine=702-703}}</ref> Suoi sono anche brani più accessibili che seguono il formato brano musicale come quelli di ''Secrets of the Beehive'' (1987) e ''Dead Bees on a Cake'' (1999),<ref name=ORB/><ref name=EC90/> commistioni di ambient e new age come quelle presenti in ''Brilliant Trees'' (1984), considerato una pietra miliare della [[musica d'atmosfera]] britannica,<ref name=EC80/> le composizioni elettroniche e dissonanti di ''Blemish'' (2003)<ref name=ORB/> e brani che «appartengono più al [[jazz]] e all'[[musica sperimentale|avanguardia]] che al rock sperimentale o all'ambient più colto» come conferma il più recente ''Manafon'' (2009).<ref name=ORB/>
Unendo [[glam rock]], [[New wave (musica)|new wave]], [[musica d'ambiente]] ed [[musica elettronica|elettronica]] in modo molto personale,<ref name=EC80>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '80 (quarto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|pagine=498-499}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Il grande libro del rock (e non solo)|autore=Massimo Cotto|editore=BUR|anno=2011|pagine=158}}</ref> David Sylvian concepisce una [[Cantautore|musica d'autore]]<ref name=OAR/><ref name=Routledge/> ricca di sfumature ambientali che ha sovente risentito delle influenze stilistiche dei suoi molti collaboratori,<ref name=EC80/><ref name=Toop>{{cita libro|titolo=Oceano di suono|autore=David Toop|editore=Costa&Nolan|anno=2009|pagine=308-309}}</ref> come confermano, per esempio, i brani strumentali realizzati con [[Holger Czukay]]<ref name=ORB/><ref name=EC80/> o le improvvisazioni composte insieme a [[Robert Fripp]].<ref name=EC90>{{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock - '90 (quinto volume)|autore=Eddy Cilìa|editore=Arcana|anno=2001|pagine=702-703}}</ref> Suoi sono anche brani più accessibili che seguono il formato brano musicale come quelli di ''Secrets of the Beehive'' (1987) e ''Dead Bees on a Cake'' (1999),<ref name=ORB/><ref name=EC90/> commistioni di ambient e new age come quelle presenti in ''Brilliant Trees'' (1984), considerato una pietra miliare della [[musica d'atmosfera]] britannica,<ref name=EC80/> le composizioni elettroniche e dissonanti di ''Blemish'' (2003)<ref name=ORB/> e brani che «appartengono più al [[jazz]] e all'[[musica sperimentale|avanguardia]] che al rock sperimentale o all'ambient più colto» come conferma il più recente ''Manafon'' (2009).<ref name=ORB/>


Secondo le parole di Sylvian:<ref name=Toop/> {{citazione|Credo che una delle qualità più forti che possiedo sia la mia capacità di creare atmosfere. Secondo me la musica dovrebbe mettere gli ascoltatori a riflettere su sé stessi. Voglio che la mia immaginazione venga lasciata a briglie sciolte senza essere dettata dalla musica. Cerco di non imporre la musica.}}
Secondo le parole di Sylvian:<ref name=Toop/> {{citazione|Credo che una delle qualità più forti che possiedo sia la mia capacità di creare atmosfere. Secondo me la musica dovrebbe mettere gli ascoltatori a riflettere su sé stessi. Voglio che la mia immaginazione venga lasciata a briglie sciolte senza essere dettata dalla musica. Cerco di non imporre la musica.}}
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== Discografia ==
== Discografia ==
=== Da solista ===
=== Da solista ===
{{vedi anche|Discografia di David Sylvian}}
;Album in studio
;Album in studio
* 1984 – ''[[Brilliant Trees]]''
* 1984 – ''[[Brilliant Trees]]''
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* 1986 – ''[[Gone to Earth (David Sylvian)|Gone to Earth]]''
* 1986 – ''[[Gone to Earth (David Sylvian)|Gone to Earth]]''
* 1987 – ''[[Secrets of the Beehive]]''
* 1987 – ''[[Secrets of the Beehive]]''
* 1988 – ''[[Plight & Premonition]]'' (con [[Holger Czukay]])
* 1989 – ''[[Flux + Mutability]]'' (con Holger Czukay)
* 1990 – ''[[Ember Glance: The Permanence of Memory]]'' (con [[Russell Mills]])
* 1993 – ''[[The First Day]]'' (con [[Robert Fripp]])
* 1995 – ''[[Marco Polo (Nicola Alesini e Pier Luigi Andreoni)|Marco Polo]]'' ([[Nicola Alesini]] e [[Pier Luigi Andreoni]] featuring David Sylvian, [[Roger Eno]], [[David Torn]] e [[Harold Budd]])
* 1999 – ''[[Dead Bees on a Cake]]''
* 1999 – ''[[Dead Bees on a Cake]]''
* 1999 – ''[[Approaching Silence]]''
* 1999 – ''[[Approaching Silence]]''
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* 2007 – ''[[When Loud Weather Buffeted Naoshima]]''
* 2007 – ''[[When Loud Weather Buffeted Naoshima]]''
* 2009 – ''[[Manafon]]''
* 2009 – ''[[Manafon]]''
* 2014 – ''[[There's a Light that Enters Houses with No Other Houses in Sight]]''
* 2012 – ''[[Uncommon Deities]]'' (con [[Jan Bang]], [[Erik Honoré]], [[Arve Henriksen]] e [[Sidsel Endresen]])
* 2012 – ''[[Wandermüde]]'' (con [[Stephan Mathieu]])
* 2014 – ''[[There's a Light that Enters Houses with No Other Houses in Sight]]'' (con [[Franz Wright]] e [[Christian Fennesz]])
* 2017 – ''[[There Is No Love]]'' (con [[Rhodri Davies]] e [[Mark Wastell]])


;Album di remix
;Album di remix
* 2003 – ''[[The Good Son Vs. The Only Daughter - The Blemish Remixes]]''
* 2003 – ''[[The Good Son Vs. The Only Daughter - The Blemish Remixes]]''
* 2011 – ''[[Died in the Wool - Manafon Variations]]''
* 2011 – ''[[Died in the Wool - Manafon Variations]]''

;Album dal vivo
* 1994 – ''[[Damage: Live]]'' (con Robert Fripp)


;Raccolte
;Raccolte
* 1989 – ''[[Weatherbox (album)|Weatherbox]]''
* 1989 – ''[[Weatherbox]]''
* 2000 – ''[[Everything and Nothing]]''
* 2000 – ''[[Everything and Nothing]]''
* 2002 – ''[[Camphor]]''
* 2002 – ''[[Camphor]]''
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* 2012 – ''[[A Victim of Stars 1982-2012]]''
* 2012 – ''[[A Victim of Stars 1982-2012]]''


=== Con Japan ===
;EP
* 2005 – ''[[Out in the Sticks]]'' (Burnt Friedman e Jaki Liebezeit feat. David Sylvian)
* 2015 – ''[[Playing the Schoolhouse]]''

;Singoli
* 1982 – ''[[Bamboo Houses]]'' (con [[Ryūichi Sakamoto]])
* 1983 – ''[[Forbidden Colours]]'' (con Ryūichi Sakamoto)
* 1984 – ''[[Red Guitar]]''
* 1984 – ''[[The Ink in the Well]]''
* 1984 – ''[[Pulling Punches]]''
* 1985 – ''[[Words with the Shaman]]'' (con [[Jon Hassell]], [[Steve Jansen]] e Holger Czukay)
* 1986 – ''[[A Little Girl Dreams of Taking the Veil]]''
* 1986 – ''[[Buoy]]'' ([[Mick Karn]] feat. David Sylvian)
* 1986 – ''[[Silver Moon]]''
* 1987 – ''[[Let the Happiness In]]''
* 1988 – ''[[Orpheus (David Sylvian)|Orpheus]]''
* 1989 – ''[[Pop Song]]''
* 1992 – ''[[Heartbeat (David Sylvian e Ryūichi Sakamoto)|Heartbeat]]'' (con Ryūichi Sakamoto)
* 1993 – ''[[Jean the Birdman]]'' (con Robert Fripp)
* 1993 – ''[[Darshan (singolo)|Darshan]]'' (con Robert Fripp)
* 1998 – ''[[I Surrender]]''
* 1999 – ''[[Godman]]''
* 2003 – ''[[World Citizen (I Won't Be Disappointed)]]'' (con Ryūichi Sakamoto)

=== Con i Japan ===
* 1978 – ''[[Adolescent Sex]]''
* 1978 – ''[[Adolescent Sex]]''
* 1978 – ''[[Obscure Alternatives]]''
* 1978 – ''[[Obscure Alternatives]]''
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* 1991 – ''[[Rain Tree Crow]]'' (pubblicato come Rain Tree Crow)
* 1991 – ''[[Rain Tree Crow]]'' (pubblicato come Rain Tree Crow)


=== Con i Nine Horses ===
=== Con Nine Horses ===
* 2005 – ''[[Snow Borne Sorrow]]''
* 2005 – ''[[Snow Borne Sorrow]]''
* 2007 – ''[[Money for All]]''
* 2007 – ''[[Money for All]]''

=== Collaborazioni ===

* 1988 – ''[[Plight & Premonition]]'' (con [[Holger Czukay]])
* 1989 – ''[[Flux + Mutability]]'' (con Holger Czukay)
* 1990 – ''[[Ember Glance: The Permanence of Memory]]'' (con [[Russell Mills]])
* 1993 – ''[[The First Day]]'' (con [[Robert Fripp]])
* 1994 – ''[[Damage: Live]]'' (con Robert Fripp)
* 1995 – ''[[Marco Polo (Nicola Alesini e Pier Luigi Andreoni)|Marco Polo]]'' ([[Nicola Alesini]] e [[Pier Luigi Andreoni]], featuring David Sylvian, [[Roger Eno]], [[David Torn]] e [[Harold Budd]])
* 2012 – ''[[Uncommon Deities]]'' ([[Jan Bang]], [[Erik Honoré]], featuring David Sylvian, [[Arve Henriksen]] e [[Sidsel Endresen]])
* 2012 – ''[[Wandermüde]]'' (con [[Stephan Mathieu]])
* 2017 – ''[[There Is No Love]]'' (con [[Rhodri Davies]] e [[Mark Wastell]])


== Note ==
== Note ==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore = Leonardo Vittorio Arena|titolo = La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno|editore = [[Mimesis]]|data = 11 febbraio 2014|isbn = 9788857522111}}
* {{Cita libro|autore = Leonardo Vittorio Arena|titolo = La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno|editore = Mimesis|data = 11 febbraio 2014|isbn = 9788857522111}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Christopher E. Young|titolo = On the Periphery: David Sylvian: A Biography - The Solo Years|editore = Malin Publishing Ltd|anno = 2015|isbn = 9780992722807}}
* {{Cita libro|lingua = en|autore = Christopher E. Young|titolo = On the Periphery: David Sylvian: A Biography - The Solo Years|editore = Malin Publishing Ltd|anno = 2015|isbn = 9780992722807}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

Versione delle 15:29, 22 lug 2024

David Sylvian
David Sylvian in concerto
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereMusica d'autore[1][2]
Musica d'ambiente[3][4]
Periodo di attività musicale1978 – in attività
Strumentovoce, tastiere, chitarra
EtichettaSamadhisound
Album pubblicati22
Studio16
Live1
Raccolte5
Sito ufficiale

David Sylvian, pseudonimo di David Alan Batt (Beckenham, 23 febbraio 1958), è un cantante, musicista compositore britannico, noto per essere stato frontman del gruppo musicale Japan e per la sua carriera solista, improntata a una musica sofisticata e sperimentale[5][6].

Biografia

Dal 1978 al 1983 è stato la voce dei Japan, band londinese nata dal glam rock/new wave che negli ultimi album, da Gentlemen Take Polaroids fino a Tin Drum, si cimenterà in sonorità ispirate alla musica giapponese, grazie anche alla collaborazione di Ryūichi Sakamoto.[7]

Ha poi intrapreso una carriera da solista tra musica elettronica, rock progressivo e musica d'ambiente. Ha collaborato con Ryūichi Sakamoto, Robert Fripp (negli album Gone to Earth, The First Day e Damage: Live), Bill Nelson, Holger Czukay (con il quale ha inciso Plight & Premonition e Flux + Mutability), Christian Fennesz, Mark Isham, Jon Hassell, David Torn, Chris Vrenna, Blonde Redhead, Virginia Astley, Arve Henriksen, Joan Wasser e molti altri.

Tra i suoi lavori si annoverano gli album Brilliant Trees, Gone to Earth, Secrets of the Beehive (considerato da molti la sua pietra miliare), The First Day (in collaborazione con Robert Fripp), Dead Bees on a Cake, Blemish e Snow Borne Sorrow con il progetto Nine Horses. La sua musica viene definita intimista, minimalista o rock postmoderno.[8] Ha scritto una canzone dal titolo For the Love of Life per l'adattamento in anime del manga Monster di Naoki Urasawa, di cui diviene la sigla di chiusura per la prima metà della serie. Per Manafon del 2009 David Sylvian ha collaborato con Evan Parker, John Tilbury, Keith Rowe, Christian Fennesz, Yoshihide Otomo e altri.[9]

Stile musicale

Unendo glam rock, new wave, musica d'ambiente ed elettronica in modo molto personale,[10][11] David Sylvian concepisce una musica d'autore[1][2] ricca di sfumature ambientali che ha sovente risentito delle influenze stilistiche dei suoi molti collaboratori,[10][12] come confermano, per esempio, i brani strumentali realizzati con Holger Czukay[5][10] o le improvvisazioni composte insieme a Robert Fripp.[13] Suoi sono anche brani più accessibili che seguono il formato brano musicale come quelli di Secrets of the Beehive (1987) e Dead Bees on a Cake (1999),[5][13] commistioni di ambient e new age come quelle presenti in Brilliant Trees (1984), considerato una pietra miliare della musica d'atmosfera britannica,[10] le composizioni elettroniche e dissonanti di Blemish (2003)[5] e brani che «appartengono più al jazz e all'avanguardia che al rock sperimentale o all'ambient più colto» come conferma il più recente Manafon (2009).[5]

Secondo le parole di Sylvian:[12]

«Credo che una delle qualità più forti che possiedo sia la mia capacità di creare atmosfere. Secondo me la musica dovrebbe mettere gli ascoltatori a riflettere su sé stessi. Voglio che la mia immaginazione venga lasciata a briglie sciolte senza essere dettata dalla musica. Cerco di non imporre la musica.»

Discografia

Da solista

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di David Sylvian.
Album in studio
Album di remix
Raccolte

Con Japan

Con Nine Horses

Collaborazioni

Note

  1. ^ a b Ondarock: archivio (lettera "D"), su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 2 novembre 2016.
  2. ^ a b (EN) Autori vari, The Singer-Songwriter in Europe: Paradigms, Politics and Place, Routledge, 2016, p. 44.
  3. ^ (EN) Martin Power, David Sylvian: The Last Romantic, Music Sales, 2012, capitolo 11.
  4. ^ (EN) Tamara Palmer, Aa:vv - The Music of Changes, in CMJ New Music Monthly, febbraio 1995.
  5. ^ a b c d e David Sylvian - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock, su ondarock.it. URL consultato il 7 febbraio 2014.
  6. ^ The History of Rock Music. David Sylvian: biography, discography, su scaruffi.com. URL consultato il 7 febbraio 2014.
  7. ^ (EN) David Sylvian, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  8. ^ L. V. Arena, La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno, Milano, Mimesis 2014
  9. ^ Per una interpretazione filosofica di questo periodo della carriera di Sylvian, cfr. Arena, op.cit., pp. 25 e sgg.
  10. ^ a b c d Eddy Cilìa, Enciclopedia Rock - '80 (quarto volume), Arcana, 2001, pp. 498-499.
  11. ^ Massimo Cotto, Il grande libro del rock (e non solo), BUR, 2011, p. 158.
  12. ^ a b David Toop, Oceano di suono, Costa&Nolan, 2009, pp. 308-309.
  13. ^ a b Eddy Cilìa, Enciclopedia Rock - '90 (quinto volume), Arcana, 2001, pp. 702-703.

Bibliografia

  • Leonardo Vittorio Arena, La filosofia di David Sylvian. Incursioni nel rock postmoderno, Mimesis, 11 febbraio 2014, ISBN 9788857522111.
  • (EN) Christopher E. Young, On the Periphery: David Sylvian: A Biography - The Solo Years, Malin Publishing Ltd, 2015, ISBN 9780992722807.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN15652901 · ISNI (EN0000 0000 8095 5691 · LCCN (ENn91063750 · GND (DE122450612 · BNF (FRcb13900230m (data) · J9U (ENHE987007330384105171 · NDL (ENJA001230278