Coordinate: 39°22′22.61″N 16°25′26.34″E

Celico: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 1 = Calabria
|Divisione amm grado 1 = Calabria
|Divisione amm grado 2 = Cosenza
|Divisione amm grado 2 = Cosenza
|Amministratore locale = Gianfranco Rovito
|Amministratore locale = Matteo Francesco Lettieri
|Partito = [[commissario prefettizio]]
|Partito = [[lista civica]] Risorgi Celico
|Data elezione = 6-8-2020
|Data elezione = 4-10-2021
|Abitanti = 2510
|Data istituzione =
|Note abitanti = {{Istat|078|34|2022}}
|Abitanti = 2687
|Aggiornamento abitanti = 31-3-2022
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2021&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al {{Data|31|5|2021}} (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti=31-5-2021
|Sottodivisioni = Fago del Soldato, Lagarò, Salerni
|Sottodivisioni = Fago del Soldato, Lagarò, Salerni
|Divisioni confinanti = [[Acri (Italia)|Acri]], [[Casali del Manco]], [[Lappano]], [[Longobucco]], [[Rose (Italia)|Rose]], [[Rovito]], [[San Pietro in Guarano]], [[Spezzano della Sila]]
|Divisioni confinanti = [[Acri (Italia)|Acri]], [[Casali del Manco]], [[Lappano]], [[Longobucco]], [[Rose (Italia)|Rose]], [[Rovito]], [[San Pietro in Guarano]], [[Spezzano della Sila]]
|Codice postale = 87053;
|Codice postale = 87053
87052 (Fago del Soldato)
|Zona sismica = 1
|Zona sismica = 1
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|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti = celichesi
|Nome abitanti = celichesi
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
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'''Celico''' (''Cylikon'' in [[greco bizantino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2687}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Cosenza]] a 11&nbsp;km dalla città capoluogo, ai piedi del monte [[Serra Stella]] (1.813 m) nella [[Sila]]. Il centro urbano si trova a 750 m [[s.l.m.]] mentre il punto edificato più alto è la frazione di Manneto che si trova tra 800 e 825 metri di altitudine. Faceva parte dell'antica [[Universitas Casalium]]. nel 1600 divenne signore feudale il Granduca di Toscana e tra il 1644 e il 1647 Celico fu sede di un ''governatore'' scacciato poi da una rivolta popolare<ref>GuidaTouring Basilicata e Calabria edizione 2005. p.474</ref>. Numerose sono le località montane situate nel comune di Celico, tra le quali: Fago del Soldato (m 1450 s.l.m.), Lagarò (m 1154 s.l.m.), Salerni (m 1237 s.l.m.), nonché il suggestivo Valico di Monte Scuro (m 1618 s.l.m.), dal quale, attraverso un percorso di 13&nbsp;km, è possibile raggiungere il monte Botte Donato (m 1928 s.l.m.), massima cima della Sila. Il territorio comunale presenta un profilo altimetrico con quota minima di m 410 s.l.m. e massima di 1680.
'''Celico''' (''Cylikon'' in [[greco bizantino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2510}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Cosenza]] ai piedi del monte [[Serra Stella]] (1.813 m) nella [[Sila]]. Il centro urbano si trova a 750 m [[s.l.m.]] mentre il punto edificato più alto è la frazione di Manneto che si trova tra 800 e 825 metri di altitudine. Numerose sono le località montane situate nel comune di Celico, tra le quali: Fago del Soldato (m 1450 s.l.m.), Lagarò (m 1154 s.l.m.), Salerni (m 1237 s.l.m.), nonché il valico di [[Monte Scuro]] (m 1618 s.l.m.), dal quale, attraverso un percorso di 13 km, è possibile raggiungere il monte Botte Donato (m 1928 s.l.m.), massima cima della [[Sila]]. Il territorio comunale presenta un profilo altimetrico con quota minima di m 400 s.l.m. e massima di 1684.


== Storia ==
== Storia ==
Faceva parte dell'antica ''[[Universitas Casalium]]''. Nella prima metà del XII sec. diede i natali a [[Gioacchino da Fiore]]. Nel 1600 divenne signore feudale il Granduca di Toscana e tra il 1644 e il 1647 Celico fu sede di un ''governatore'' scacciato poi da una rivolta popolare.<ref>''GuidaTouring Basilicata e Calabria'', edizione 2005, p. 474.</ref>

Negli anni della [[seconda guerra mondiale]], tra il 1940 e il 1943, 5 profughi ebrei (tra cui una famiglia austriaca con una bambina) furono confinati in soggiorno coatto a Celico. Furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.<ref>[http://www.annapizzuti.it/regioni/calabria.php Ebrei stranieri internati in Calabria].</ref>

=== Simboli ===
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del Comune sono stati concessi con Decreto del presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005.<ref>{{Cita web|url=http://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2005/comuni/Celico.html|titolo=Emblema del Comune di Celico (Cosenza)|accesso=2021-01-14|editore=Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica |anno= 2005}}</ref>
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005.<ref>{{Cita web|url=http://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2005/comuni/Celico.html|titolo=Celico (Cosenza) D.P.R. 03.10.2005 concessione di stemma e gonfalone |accesso= 2021-01-14|sito= Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica |anno= 2005}}</ref>
;Stemma
Stemma: {{citazione|di azzurro, all'[[arcangelo Michele]] in maestà, la testa inclinata in sbarra, il viso, le braccia, le gambe di carnagione, capelluto d'oro, le ali di argento, la corazza dello stesso, la corta tunica di verde, gli stivali d'oro, munito di manto a guisa di grande sciarpa, avvolgente il braccio sinistro e svolazzante a destra, di rosso, la corazza ornata dal balteo d'oro scendente dalla spalla destra al fianco sinistro, l'Arcangelo tenente con la mano destra alzata la spada di argento, posta in banda alzata, con la punta all'ingiù, con la mano sinistra la bilancia di due coppe d'oro, l'Arcangelo calpestante con il piede sinistro la testa del diavolo prono, posto in banda, la testa all'ingiù, il viso, il collo, il dorso, le braccia di carnagione, dalla cintola in giù serpentiforme di verde, le ali di pipistrello, dello stesso, capelluto e barbuto di nero, il diavolo sostenuto dal colle centrale del monte alla tedesca di tre colli, di verde, esso monte infiammato di rosso, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.|D.P.R. 03.10.2005}}
{{citazione|Di azzurro, all'[[arcangelo Michele]] in maestà, la testa inclinata in sbarra, il viso, le braccia, le gambe [[di carnagione]], capelluto d'oro, le ali di argento, la corazza dello stesso, la corta tunica di verde, gli stivali d'oro, munito di manto a guisa di grande sciarpa, avvolgente il braccio sinistro e svolazzante a destra, di rosso, la corazza ornata dal [[balteo]] d'oro scendente dalla spalla destra al fianco sinistro, l'Arcangelo tenente con la mano destra alzata la spada di argento, posta in banda alzata, con la punta all'ingiù, con la mano sinistra la bilancia di due coppe d'oro, l'Arcangelo calpestante con il piede sinistro la testa del diavolo prono, posto in banda, la testa all'ingiù, il viso, il collo, il dorso, le braccia di carnagione, dalla cintola in giù serpentiforme di verde, le ali di pipistrello, dello stesso, capelluto e barbuto di nero, il diavolo sostenuto dal colle centrale del [[Monte (araldica)|monte alla tedesca]] di tre colli, di verde, esso monte infiammato di rosso, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.|D.P.R. 03.10.2005}}
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;Gonfalone
{{citazione|Drappo di bianco con la bordatura di azzurro…|D.P.R. 03.10.2005}}


==Società==
==Società==
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== Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrec|6 Agosto [[2020]]|5 Ottobre [[2021]]|Gianfranco Rovito|[[Indipendente (politica)|indipendente]]|[[Commissario Prefettizio]]}}
{{ComuniAmminPrec|6 Ottobre [[2021]]|In carica|Matteo Francesco Lettieri|[[Indipendente (politica)|Indipendente]]|[[Sindaco]]|}}
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== Nel cinema e nei media ==
Celico è citato nel film su [[Gioacchino da Fiore]] [[Il Monaco che vinse l'Apocalisse]] di Jordan River.


== Note ==
== Note ==

Versione attuale delle 00:30, 20 apr 2024

Celico
comune
Celico – Stemma
Celico – Bandiera
Celico – Veduta
Celico – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoMatteo Francesco Lettieri (lista civica Risorgi Celico) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate39°22′22.61″N 16°25′26.34″E
Altitudine750 m s.l.m.
Superficie99,75 km²
Abitanti2 510[1] (31-3-2022)
Densità25,16 ab./km²
FrazioniFago del Soldato, Lagarò, Salerni
Comuni confinantiAcri, Casali del Manco, Lappano, Longobucco, Rose, Rovito, San Pietro in Guarano, Spezzano della Sila
Altre informazioni
Cod. postale87053
Prefisso0984
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078034
Cod. catastaleC430
TargaCS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitanticelichesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Celico
Celico
Celico – Mappa
Celico – Mappa
Posizione del comune di Celico all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Celico (Cylikon in greco bizantino) è un comune italiano di 2 510 abitanti[1] della provincia di Cosenza ai piedi del monte Serra Stella (1.813 m) nella Sila. Il centro urbano si trova a 750 m s.l.m. mentre il punto edificato più alto è la frazione di Manneto che si trova tra 800 e 825 metri di altitudine. Numerose sono le località montane situate nel comune di Celico, tra le quali: Fago del Soldato (m 1450 s.l.m.), Lagarò (m 1154 s.l.m.), Salerni (m 1237 s.l.m.), nonché il valico di Monte Scuro (m 1618 s.l.m.), dal quale, attraverso un percorso di 13 km, è possibile raggiungere il monte Botte Donato (m 1928 s.l.m.), massima cima della Sila. Il territorio comunale presenta un profilo altimetrico con quota minima di m 400 s.l.m. e massima di 1684.

Faceva parte dell'antica Universitas Casalium. Nella prima metà del XII sec. diede i natali a Gioacchino da Fiore. Nel 1600 divenne signore feudale il Granduca di Toscana e tra il 1644 e il 1647 Celico fu sede di un governatore scacciato poi da una rivolta popolare.[3]

Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, 5 profughi ebrei (tra cui una famiglia austriaca con una bambina) furono confinati in soggiorno coatto a Celico. Furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[4]

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 ottobre 2005.[5]

Stemma

«Di azzurro, all'arcangelo Michele in maestà, la testa inclinata in sbarra, il viso, le braccia, le gambe di carnagione, capelluto d'oro, le ali di argento, la corazza dello stesso, la corta tunica di verde, gli stivali d'oro, munito di manto a guisa di grande sciarpa, avvolgente il braccio sinistro e svolazzante a destra, di rosso, la corazza ornata dal balteo d'oro scendente dalla spalla destra al fianco sinistro, l'Arcangelo tenente con la mano destra alzata la spada di argento, posta in banda alzata, con la punta all'ingiù, con la mano sinistra la bilancia di due coppe d'oro, l'Arcangelo calpestante con il piede sinistro la testa del diavolo prono, posto in banda, la testa all'ingiù, il viso, il collo, il dorso, le braccia di carnagione, dalla cintola in giù serpentiforme di verde, le ali di pipistrello, dello stesso, capelluto e barbuto di nero, il diavolo sostenuto dal colle centrale del monte alla tedesca di tre colli, di verde, esso monte infiammato di rosso, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gonfalone

«Drappo di bianco con la bordatura di azzurro…»

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Infrastrutture e trasporti

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Il comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 Aprile 1995 13 Giugno 1999 Mario Leonetti PDS Sindaco
13 Giugno 1999 13 Giugno 2004 Oreste Via Centro-Sinistra Sindaco
14 Giugno 2004 7 Giugno 2009 Luigi Corrado Rifondazione Comunista Sindaco Amministrazione Corrado I
8 Giugno 2009 25 Maggio 2014 Luigi Corrado PD Sindaco Amministrazione Corrado II
26 Maggio 2014 26 Maggio 2019 Antonio Falcone PD Sindaco Amministrazione Falcone I
26 Maggio 2019 05 Agosto 2020 Antonio Falcone PD Sindaco Amministrazione Falcone II (Dimissionario dal 17 luglio 2020- 5 agosto 2020)
6 Agosto 2020 5 Ottobre 2021 Gianfranco Rovito indipendente Commissario Prefettizio
6 Ottobre 2021 In carica Matteo Francesco Lettieri Indipendente Sindaco

Nel cinema e nei media

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Celico è citato nel film su Gioacchino da Fiore Il Monaco che vinse l'Apocalisse di Jordan River.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ GuidaTouring Basilicata e Calabria, edizione 2005, p. 474.
  4. ^ Ebrei stranieri internati in Calabria.
  5. ^ Celico (Cosenza) D.P.R. 03.10.2005 concessione di stemma e gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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