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Savignano Irpino: differenze tra le versioni

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|Data istituzione=
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|Superficie=38.47
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|Abitanti=1111
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|Note abitanti={{Istat|064|96|2022}}
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2019gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2019.
|Aggiornamento abitanti=31-5-2019
|Aggiornamento abitanti=31-3-2022
|Sottodivisioni=[[Stazione di Savignano-Greci|Savignano Scalo]], Ciccotonno, Bosco, Cesine, Cavallari, Fiego, Ortichella, Ischia, Prato, Pescara, Difesa, [[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]]
|Sottodivisioni=[[Stazione di Savignano-Greci|Savignano Scalo]], Ciccotonno, Bosco, Cesine, Cavallari, Fiego, Ortichella, Ischia, Prato, Pescara, Difesa, [[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]]
|Divisioni confinanti=[[Ariano Irpino]], [[Greci (Italia)|Greci]], [[Montaguto]], [[Monteleone di Puglia]] (FG), [[Panni]] (FG)
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|Zona sismica=2
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|Gradi giorno = 2284
|Nome abitanti=savignanesi
|Nome abitanti=savignanesi
|Patrono=[[sant'Anna]]; [[san Nicola]]
|Patrono=[[sant'Anna]]; [[san Nicola]]
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|Mappa=Savignano Irpino.png
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|Didascalia mappa=Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
|Didascalia mappa=Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
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}}


'''Savignano Irpino''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1111}} abitanti della [[provincia di Avellino]] in [[Campania]]. Il centro abitato è arroccato su di un rilievo a forma di sella in posizione dominante la [[valle del Cervaro]]; dal 2016 è parte del club [[I borghi più belli d'Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.savignano.av.it/consegna-della-bandiera-borghi-piu-belli-ditalia/|titolo=Consegna della Bandiera – Borghi più belli d’Italia|editore=comune.savignano.av.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160806163425/http://www.comune.savignano.av.it/consegna-della-bandiera-borghi-piu-belli-ditalia/|dataarchivio=6 agosto 2016}}</ref>.
'''Savignano Irpino''' (già '''''Savignano di Puglia''''' fino al 1963<ref>{{cita legge italiana|tipo=DPR|anno=1963|mese=06|giorno=02|numero=935}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1003}} abitanti della [[provincia di Avellino]] in [[Campania]]. Il centro abitato è arroccato su un rilievo a forma di sella in posizione dominante la [[valle del Cervaro]].


== Geografia fisica ==
== Geografia fisica ==
[[File:Savignano irpino2.jpg|thumb|left|upright=1.2|Panorama del centro abitato]]
[[File:Savignano irpino2.jpg|thumb|left|upright=1.2|Panorama del centro abitato]]
Posto a destra del [[Cervaro (fiume)|fiume Cervaro]], lungo la [[strada statale 90 delle Puglie]], ai confini con la stessa [[Puglia]], si sviluppa tra i due colli della ''Tombola'' e del ''Calvario'' a guisa di una sella. Nel suo territorio sgorga un'[[acqua sulfurea]] che alimenta un laghetto naturale e un ruscello<ref name=viafra>{{Cita web|url=http://www.icamminidellaviafrancigena.it/index.php/savignano-irpino|titolo=Savignano Irpino|sito=I cammini della Via Francigena|accesso=30 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180730170504/http://www.icamminidellaviafrancigena.it/index.php/savignano-irpino|dataarchivio=30 luglio 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita testo|autore=Istituto Geografico Militare|titolo=Carta topografica d'Italia|capitolo=Panni, foglio n. 174 I SO|ed=1|serie=M 891|anno=1954-1955|città=Firenze}}</ref>.
Posto a destra del [[Cervaro (fiume)|fiume Cervaro]], lungo la [[strada statale 90 delle Puglie]], ai confini con la stessa [[Puglia]], si sviluppa tra i due colli della ''Tombola'' e del ''Calvario'' a guisa di una sella. Nel suo territorio sgorga un'[[acqua sulfurea]] che alimenta un laghetto naturale e un ruscello<ref name=viafra>{{Cita web|url=http://www.icamminidellaviafrancigena.it/index.php/savignano-irpino|titolo=Savignano Irpino|sito=I cammini della Via Francigena|accesso=30 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180730170504/http://www.icamminidellaviafrancigena.it/index.php/savignano-irpino|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita testo|autore=Istituto Geografico Militare|titolo=Carta topografica d'Italia|capitolo=Panni, foglio n. 174 I SO|ed=1|serie=M 891|anno=1954-1955|città=Firenze}}</ref>.


La media valle del Cervaro è rivestita da un esteso bosco naturale di [[latifoglie]]; tra la fauna è notevole la presenza del [[Sus scrofa|cinghiale]] reitrodotto a fini venatori, mentre contraddittoria è la presenza del [[Canis lupus|lupo]], benché la sua presenza nel passato fosse ampiamente documentata.
La media valle del Cervaro è rivestita da un esteso bosco naturale di [[latifoglie]]; tra la fauna è notevole la presenza del [[Sus scrofa|cinghiale]] reitrodotto a fini venatori, mentre contraddittoria è la presenza del [[Canis lupus|lupo]], benché la sua presenza nel passato fosse ampiamente documentata.
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== Storia ==
== Storia ==
I primi insediamenti presso le località ''[[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]]'' e a ''Monte Sant'Angelo'' risalgono all'era [[paleolitico|paleolitica]]. Diversi gruppi etnici si sono succeduti nella zona: Umbro-sabelli, [[Osci]], [[Sanniti]] e poi [[Ostrogoti]], [[Bizantini]] e [[Longobardi]]. La costruzione del castello (''Castrum Sabinianum'', attestato fin dall'[[alto medioevo]]<ref name=vdm>{{cita|Valle del Miscano}}.</ref>), di cui rimangono alcune mura perimetrali, recentemente restaurate, è databile tra VII e VIII secolo e si rese necessaria per le scorrerie in quegli anni frequentissime. I [[Normanni]], che sul vicino [[castello della Ferrara|altipiano della Ferrara]] vi tennero le [[Assise di Ariano]] del 1142<ref>{{cita libro|autore=Centro europeo di studi normanni|curatore=Mario D’Onofrio|titolo=I Normanni. Popolo d'Europa 1030-1200|annooriginale=1994|editore=Marsilio|pp=183-187|città=Venezia|isbn=88-317-5855-1}}</ref>, successivamente svilupparono e organizzarono meglio l'insediamento cingendolo di mura e fortificazioni.
I primi insediamenti presso le località ''[[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]]'' e a ''Monte Sant'Angelo'' risalgono all'era [[paleolitico|paleolitica]]. Diversi gruppi etnici si sono succeduti nella zona: Umbro-sabelli, [[Osci]], [[Sanniti]] e poi [[Ostrogoti]], [[Bizantini]] e [[Longobardi]]. La costruzione del castello (''Castrum Sabinianum'', attestato fin dall'[[alto medioevo]]<ref name=vdm>{{cita|Valle del Miscano}}.</ref>), di cui rimangono alcune mura perimetrali, recentemente restaurate, è databile tra VII e VIII secolo e si rese necessaria per le scorrerie in quegli anni frequentissime. I [[Normanni]], che sul vicino [[castello della Ferrara|altipiano della Ferrara]] vi tennero le [[Assise di Ariano]] del 1142<ref>{{cita libro|autore=Centro europeo di studi normanni|curatore=Mario D’Onofrio|titolo=I Normanni. Popolo d'Europa 1030-1200|annooriginale=1994|editore=Marsilio|pp=183-187|città=Venezia|isbn=88-317-5855-1}}</ref>, successivamente svilupparono e organizzarono meglio l'insediamento cingendolo di mura e fortificazioni.
Durante tutta l'[[conquista normanna dell'Italia Meridionale|epoca normanna]] Savignano, unitamente alla [[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]] e all'antica [[Greci (Italia)|Greci]], entrò a far parte di una baronia dipendente dalla [[contea di Ariano]].<ref>{{cita web|url=http://www.cmufita.it/cms/?q=savignano%20irpino|titolo=Savignano Irpino|sito=Comunità montana dell'Ufita}}</ref> Tale baronia è attestata per l'ultima volta in epoca aragonese, quando era ormai parte della provincia di [[Principato Ultra]].<ref>{{cita libro|titolo=Archivio Storico della Calabria - Nuova Serie - Numero 3|autore=Giovanni Pititto|editore=Luigi Pellegrini|anno=2014|capitolo=Il Regno di Napoli e delle Due Sicilie – Sezione 2|url=https://books.google.it/books?id=_ZlmAwAAQBAJ&pg=PT183&lpg=PT183&dq=%22baronia+di+Greci%22&source=bl&ots=HzHcu2p-RA&sig=ACfU3U0BWnry9fOwusnG1lWjHhG7PIr5-A&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwizsO3_8enpAhXnsosKHf8NBLw4ChDoATAAegQIAxAB#v=onepage&q=%22baronia%20di%20Greci%22&f=false}}</ref>
Durante tutta l'[[conquista normanna dell'Italia meridionale|epoca normanna]] Savignano, unitamente alla [[Ferrara (Savignano Irpino)|Ferrara]] e all'antica [[Greci (Italia)|Greci]], entrò a far parte di una baronia dipendente dalla [[contea di Ariano]].<ref>{{cita web|url=http://www.cmufita.it/cms/?q=savignano%20irpino|titolo=Savignano Irpino|sito=Comunità montana dell'Ufita}}</ref> Tale baronia è attestata per l'ultima volta in epoca aragonese, quando era ormai parte della provincia di [[Principato Ultra]].<ref>{{cita libro|titolo=Archivio Storico della Calabria - Nuova Serie - Numero 3|autore=Giovanni Pititto|editore=Luigi Pellegrini|anno=2014|capitolo=Il Regno di Napoli e delle Due Sicilie – Sezione 2|url=https://books.google.it/books?id=_ZlmAwAAQBAJ&pg=PT183&lpg=PT183&dq=%22baronia+di+Greci%22&source=bl&ots=HzHcu2p-RA&sig=ACfU3U0BWnry9fOwusnG1lWjHhG7PIr5-A&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwizsO3_8enpAhXnsosKHf8NBLw4ChDoATAAegQIAxAB#v=onepage&q=%22baronia%20di%20Greci%22&f=false}}</ref>


Appartenente alla provincia di [[Capitanata]] sotto il [[Regno delle due Sicilie]], dopo l'[[Unità d'Italia]] nel 1861 il Comune fu aggregato alla [[provincia di Avellino]]. Esso mantenne il nome di Savignano fino al [[1862]] quando acquisì, singolarmente visto l'avvenuto cambio di pertinenza provinciale, la specificazione “di Puglia” che servì a differenziarlo da omonimi comuni siti rispettivamente in [[Savignano sul Rubicone|Romagna]] e in [[Savignano sul Panaro|Emilia]].
Appartenente alla provincia di [[Capitanata]] sotto il [[Regno delle due Sicilie]], dopo l'[[Unità d'Italia]] nel 1861 il Comune fu aggregato alla [[provincia di Avellino]]. Esso mantenne il nome di Savignano fino al [[1862]] quando acquisì, singolarmente visto l'avvenuto cambio di pertinenza provinciale, la specificazione “di Puglia” che servì a differenziarlo da omonimi comuni siti rispettivamente in [[Savignano sul Rubicone|Romagna]] e in [[Savignano sul Panaro|Emilia]].
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Due eventi disastrosi hanno caratterizzato il secondo dopoguerra: il [[terremoto dell'Irpinia del 1962|terremoto del 1962]], che arrecò gravissimi danni al patrimonio edilizio-abitativo e ai beni culturali locali, e il successivo [[terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma del 1980]] che provocò, invece, danni molto più contenuti.
Due eventi disastrosi hanno caratterizzato il secondo dopoguerra: il [[terremoto dell'Irpinia del 1962|terremoto del 1962]], che arrecò gravissimi danni al patrimonio edilizio-abitativo e ai beni culturali locali, e il successivo [[terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma del 1980]] che provocò, invece, danni molto più contenuti.
Nel [[2006]] c'è stato un referendum, poi non valido per mancato raggiungimento del quorum, inerente all'eventualità che il comune passasse dalla regione Campania alla Puglia<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=9JoZITvjQjQz31Z28Md4Mg__.ntc-as4-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-06-23&atto.codiceRedazionale=06A05921&elenco30giorni=false Gazzetta Ufficiale]</ref>.
Nel [[2006]] c'è stato un referendum, poi non valido per mancato raggiungimento del quorum, inerente all'eventualità che il comune passasse dalla regione Campania alla Puglia<ref>{{cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=9JoZITvjQjQz31Z28Md4Mg__.ntc-as4-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-06-23&atto.codiceRedazionale=06A05921&elenco30giorni=false|titolo=Gazzetta Ufficiale }}</ref>.

=== Simboli ===
Lo stemma è così descritto nello statuto comunale<ref>{{Cita testo|titolo=Statuto comunale |autore=Comune di Savignano Irpino|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-av-savignano-irpino.pdf|posizione=art. 3 ''Segni distintivi''}}</ref>:
{{Citazione|Nella metà destra, partendo da un campo verde, si dipartono tre spighe, su di esse un sole. Nella metà sinistra, sempre partendo dal campo verde, si dipartono due alberi, su di essi la testa di un lupo legata ad una fascia che divide le due metà dal basso verso l'alto e su cui vi è la scritta SABINIANUM.}}


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Savignano Irpino - Castello Guevara.jpg|thumb|Uno scorcio del Castello dei Guevara]]
[[File:Savignano Irpino - Castello Guevara.jpg|thumb|Uno scorcio del Castello de Guevara]]


* Il Castello dei Guevara, di [[conquista normanna dell'Italia Meridionale|epoca normanna]], parzialmente restaurato, fa parte di un più esteso sistema di difesa che cingeva l'intero borgo medioevale<ref name=vdm/>. L'interno è stato riconvertito in un centro congressi.
* Castello de Guevara, di [[conquista normanna dell'Italia meridionale|epoca normanna]], parzialmente restaurato; faceva parte di un più esteso sistema di difesa che cingeva l'intero borgo medioevale<ref name=vdm/>. L'interno è stato riconvertito in un centro congressi.
* Chiesa madre di San Nicola ([[XIV secolo]]). L'interno a tre navate è a croce latina, si fa apprezzare per la bellezza delle colonne in pietra viva e per il [[battistero]] con portale in pietra del 1514<ref name=vdm/>. La facciata divisa in tre parti, sormontate da [[rosoni]], è in stile [[neoclassico]]. Il campanile, separato dalla chiesa, corrisponde a una delle torri che costituivano il sistema difensivo dell'abitato.
* Chiesa madre di San Nicola ([[XIV secolo]]). L'interno a tre navate è a croce latina, si contraddistingue per le colonne in pietra viva e per il [[battistero]] con portale in pietra del 1514<ref name=vdm/>. La facciata divisa in tre parti, sormontate da [[rosoni]], è in stile [[neoclassico]]. Il campanile, separato dalla chiesa, corrisponde a una delle torri che costituivano il sistema difensivo dell'abitato.
* Chiesa del Purgatorio, sul corso principale del paese, custodisce la statua settecentesca della Madonna Immacolata<ref name=vdm/>.
* Chiesa del Purgatorio, sul corso principale del paese, custodisce la statua settecentesca della Madonna Immacolata<ref name=vdm/>.
* Chiesa della Madonna delle Grazie, di antica origine ma più volte sottoposta a rimaneggiamenti<ref name=vdm/>.
* Chiesa della Madonna delle Grazie, di antica origine ma più volte sottoposta a rimaneggiamenti<ref name=vdm/>.
* Palazzo Orsini 1727. Costruito per volere di [[papa Benedetto XIII]] come ''Hospitius pro peregrinis'', è la sede del municipio.<ref>{{cita|I Dauni-Irpini}}.</ref>
* Palazzo Orsini. Costruito nel 1727 per volere di [[papa Benedetto XIII]] come ''Hospitius pro peregrinis'', è la sede del municipio.<ref>{{cita|I Dauni-Irpini}}.</ref>
* Fontana Angelica.
* Fontana Angelica.
* Porta Lizza: la più antica, posta lungo la via dei Finestroni.
* Porta Lizza: la più antica, posta lungo la via dei Finestroni.
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* Belvedere della Tombola: da esso si può godere un ampio panorama sulla [[valle del Cervaro]].
* Belvedere della Tombola: da esso si può godere un ampio panorama sulla [[valle del Cervaro]].
* Belvedere del Calvario: è posto sul colle opposto alla Tombola e chiude il centro urbano.
* Belvedere del Calvario: è posto sul colle opposto alla Tombola e chiude il centro urbano.
* [[Ferrara (Savignano Irpino)|Altipiano della Ferrara]], località storica situata a circa {{M|7|ul=km}} dal centro cittadino. Vi si trovano reperti risalenti al [[neolitico]] e resti di una villa [[civiltà romana|romana]], nonché la chiesa di Santa Sofia che si erge solitaria su di un'altura, mentre di un grande castello medievale<ref name=vdm/> rimane solo il toponimo ([[monte Castello (Savignano Irpino)|monte Castello]] a 807 {{mslm}}). In questi luoghi storici si tenne, nel [[1142]], la seconda sessione delle [[Assise di Ariano]].
* [[Ferrara (Savignano Irpino)|Altipiano della Ferrara]], località storica situata a circa {{M|7|ul=km}} dal centro cittadino. Vi si trovano reperti risalenti al [[neolitico]] e resti di una villa [[civiltà romana|romana]], nonché la solitaria chiesa di Santa Sofia sorta in cima a una collina; di un grande castello medievale<ref name=vdm/> rimane invece soltanto il nome di un'altura ([[monte Castello (Savignano Irpino)|monte Castello]], {{M|807|ul=m slm}}) alle cui falde sgorga una fonte sulfurea. Presso tali luoghi storici si tenne, nel [[1142]], la seconda sessione delle [[assise di Ariano]].


== Società ==
== Società ==
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=== Religione ===
=== Religione ===
Il territorio di Savignano Irpino è parte della [[diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia]].
Il territorio comunale è incluso nella [[forania]] Miscano-Fortore-Cervaro della [[diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia]].
In precedenza aveva sempre fatto parte della diocesi di Benevento.


=== Istituzioni, enti e associazioni ===
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
Nel centro cittadino è ubicato il centro [[geriatria|geriatrico]] ''Don Orione'', sorto nel 1968 e gestito dall'omonima fondazione intitolata a [[Luigi Orione]]; la struttura è abilitata all'accoglienza, alla terapia e alla riabilitazione di circa sessanta pazienti.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionedonorione.org/it/savignano-irpino-italia-2013/|sito=Fondazione Don Orione|titolo=Savignano Irpino, Italia|data=2013}}</ref> Donata dal Commendatore Magnatta Luciano.
Nel centro cittadino è ubicato il centro [[geriatria|geriatrico]] ''Don Orione'', sorto nel 1968 e gestito dall'omonima fondazione intitolata a [[Luigi Orione]]; la struttura è abilitata all'accoglienza, alla terapia e alla riabilitazione di circa sessanta pazienti.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionedonorione.org/it/savignano-irpino-italia-2013/|sito=Fondazione Don Orione|titolo=Savignano Irpino, Italia|data=2013}}</ref> Donata dal Commendatore Magnatta Luciano.

== Cultura ==
Fin dal 2016 Savignano Irpino è parte del club [[I borghi più belli d'Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.savignano.av.it/consegna-della-bandiera-borghi-piu-belli-ditalia/|titolo=Consegna della Bandiera – Borghi più belli d’Italia|editore=comune.savignano.av.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160806163425/http://www.comune.savignano.av.it/consegna-della-bandiera-borghi-piu-belli-ditalia/}}</ref>.

Il comune è inoltre il primo nella regione Campania a potersi fregiare della [[Bandiera gialla (marchio)|Bandiera gialla]] rilasciata dall'[[Associazione campeggiatori turistici d'Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bandieregialle.it/savignano-irpino/|titolo=Savignano Irpino
(AV)|sito=Bandiere Gialle|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220517151524/https://www.bandieregialle.it/Savignano-Irpino/}}</ref>.


== Economia ==
== Economia ==
L'agricoltura costituisce la base dell'economia locale e su di essa poggiano molte delle attività artigianali (panifici e salumifici soprattutto). Un certo rilievo conserva anche l'olivicoltura, poiché il territorio comunale è compreso nell'area di produzione dell'olio extravergine [[ denominazione di origine protetta|DOP]] [[Irpinia - Colline dell'Ufita]], derivante dalla pregiata cultivar ''[[Ravece]]''. Un prodotto tipico del territorio è la pasta casereccia<ref name=viafra/> mentre sono pressoché scomparse le tradizionali produzioni di gesso e mobili. A partire dalla fine del Novecento è invece in incremento il settore dell'energia da fonte rinnovabile; notevole è in particolare la diffusione dei [[parco eolico|parchi eolici]]<ref>{{cita web|url=https://www.thewindpower.net/windfarm_es_20702_savignano-irpino.php|titolo=Parques eólicos|sito=The Wind Power|lingua=spagnolo}}</ref><ref>{{cita web|url=http://protos-spa.it/progetti/parco-eolico-daunia-savignano/?lang=en|titolo=Daunia, Savignano wind farm|sito=Protos|lingua=inglese}}</ref>.
L'agricoltura costituisce la base dell'economia locale e su di essa poggiano molte delle attività artigianali presenti sul territorio (panifici, caseifici, salumifici). Un certo rilievo conserva anche l'olivicoltura, poiché il territorio comunale è compreso nell'area di produzione dell'olio extravergine [[denominazione di origine protetta|DOP]] [[Irpinia - Colline dell'Ufita]], derivante dalla pregiata cultivar ''[[Ravece]]''. Un prodotto tipico del territorio è la pasta casereccia<ref name=viafra/> mentre sono pressoché scomparse le tradizionali produzioni di gesso e mobili. A partire dalla fine del Novecento è invece in incremento il settore dell'energia da fonte rinnovabile; notevole è in particolare la diffusione dei [[parchi eolici]]<ref>{{cita web|url=https://www.thewindpower.net/windfarm_es_20702_savignano-irpino.php|titolo=Parques eólicos|sito=The Wind Power|lingua=es}}</ref><ref>{{cita web|url=http://protos-spa.it/progetti/parco-eolico-daunia-savignano/?lang=en|titolo=Daunia, Savignano wind farm|sito=Protos|lingua=inglese}}</ref>.


== Infrastrutture e trasporti ==
== Infrastrutture e trasporti ==
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===Ferrovie===
===Ferrovie===
La [[stazione ferroviaria di Savignano-Greci]], ubicata alla frazione ''Savignano Scalo'' e posta lungo la tratta [[stazione di Benevento|Benevento]]-[[Stazione di Foggia|Foggia]], è ormai preclusa al traffico merci (un tempo fiorente) mentre il servizio passeggeri, limitato ai soli giorni lavorativi (sabato incluso), a partire dal 2010 viene svolto per mezzo autoservizi sostitutivi.
La [[stazione ferroviaria di Savignano-Greci]], ubicata alla frazione ''Savignano Scalo'' e posta lungo la tratta [[stazione di Benevento|Benevento]]-[[Stazione di Foggia|Foggia]], è ormai preclusa al traffico merci (un tempo fiorente) mentre il servizio passeggeri, limitato ai soli giorni lavorativi (sabato incluso), a partire dal 2010 viene svolto per mezzo di autoservizi sostitutivi.

Nel territorio comunale di Savignano risiede inoltre la [[stazione di Montaguto-Panni]], anch'essa sostituita dalla fine del 2010 dal trasporto su gomma.<ref>[[Istituto Geografico Militare]], PANNI 174 I SO, in Foglio 174 della Carta d'Italia, M 891, 1ª ed., Firenze, 1954/1955.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/mono17/17montaguto.htm|titolo=Lestradeferrate.it - Stazione di Montaguto - Panni (AV)|data=19 ottobre 2017|accesso=27 ottobre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171019031750/http://www.lestradeferrate.it/mono17/17montaguto.htm|urlmorto=sì}}</ref>


=== Mobilità ===
=== Mobilità ===
Le autolinee [[Autoservizi Irpini|AIR]] effettuano collegamenti giornalieri con [[Ariano Irpino]], distante meno di {{m|20|ul=km}}. Il servizio è sospeso nei giorni festivi.<ref>[http://www.air-spa.it AIR S.p.A.]</ref>
Nei giorni lavorativi le autolinee [[Autoservizi Irpini|AIR]] effettuano collegamenti giornalieri con [[Ariano Irpino]], distante meno di {{m|20|ul=km}}.<ref>{{cita web|url=https://airmobilitasrl.it|titolo=AIR SpA|sito=AIR Mobilità|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211110110541/https://airmobilitasrl.it/|accesso=7 febbraio 2022}}</ref>


== Amministrazione ==
== Amministrazione ==
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== Sport ==
== Sport ==
[[File:Savignano Irpino - sporting venue.jpg|thumb|left|Il campo sportivo alle falde del borgo]]

=== Impianti sportivi ===
=== Impianti sportivi ===
* Campo da calcio comunale in erba sintetica
* Campo da calcio comunale in erba sintetica
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* [http://www.comune.savignano.av.it/ Sito ufficiale del Comune di Savignano Irpino]
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Savignano Irpino
comune
Savignano Irpino – Stemma
Savignano Irpino – Bandiera
Savignano Irpino – Veduta
Savignano Irpino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoFabio Della Marra Scarpone (lista civica Noi per Savignano) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate41°14′N 15°11′E
Altitudine718 m s.l.m.
Superficie38,47 km²
Abitanti1 003[1] (31-3-2022)
Densità26,07 ab./km²
FrazioniSavignano Scalo, Ciccotonno, Bosco, Cesine, Cavallari, Fiego, Ortichella, Ischia, Prato, Pescara, Difesa, Ferrara
Comuni confinantiAriano Irpino, Greci, Montaguto, Monteleone di Puglia (FG), Panni (FG)
Altre informazioni
Cod. postale83030
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064096
Cod. catastaleI471
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 284 GG[3]
Nome abitantisavignanesi
Patronosant'Anna; san Nicola
Giorno festivo26 luglio; 6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Savignano Irpino
Savignano Irpino
Savignano Irpino – Mappa
Savignano Irpino – Mappa
Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Savignano Irpino (già Savignano di Puglia fino al 1963[4]) è un comune italiano di 1 003 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il centro abitato è arroccato su un rilievo a forma di sella in posizione dominante la valle del Cervaro.

Geografia fisica

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Panorama del centro abitato

Posto a destra del fiume Cervaro, lungo la strada statale 90 delle Puglie, ai confini con la stessa Puglia, si sviluppa tra i due colli della Tombola e del Calvario a guisa di una sella. Nel suo territorio sgorga un'acqua sulfurea che alimenta un laghetto naturale e un ruscello[5][6].

La media valle del Cervaro è rivestita da un esteso bosco naturale di latifoglie; tra la fauna è notevole la presenza del cinghiale reitrodotto a fini venatori, mentre contraddittoria è la presenza del lupo, benché la sua presenza nel passato fosse ampiamente documentata.

La stazione meteorologica di Ariano Irpino, situata a breve distanza e ad analoga altitudine, costituisce il riferimento per Savignano Irpino. Il clima, di tipo temperato fresco, si caratterizza per le temperature mediamente miti e per le precipitazioni moderate con nevicate invernali e siccità estiva.

I primi insediamenti presso le località Ferrara e a Monte Sant'Angelo risalgono all'era paleolitica. Diversi gruppi etnici si sono succeduti nella zona: Umbro-sabelli, Osci, Sanniti e poi Ostrogoti, Bizantini e Longobardi. La costruzione del castello (Castrum Sabinianum, attestato fin dall'alto medioevo[7]), di cui rimangono alcune mura perimetrali, recentemente restaurate, è databile tra VII e VIII secolo e si rese necessaria per le scorrerie in quegli anni frequentissime. I Normanni, che sul vicino altipiano della Ferrara vi tennero le Assise di Ariano del 1142[8], successivamente svilupparono e organizzarono meglio l'insediamento cingendolo di mura e fortificazioni. Durante tutta l'epoca normanna Savignano, unitamente alla Ferrara e all'antica Greci, entrò a far parte di una baronia dipendente dalla contea di Ariano.[9] Tale baronia è attestata per l'ultima volta in epoca aragonese, quando era ormai parte della provincia di Principato Ultra.[10]

Appartenente alla provincia di Capitanata sotto il Regno delle due Sicilie, dopo l'Unità d'Italia nel 1861 il Comune fu aggregato alla provincia di Avellino. Esso mantenne il nome di Savignano fino al 1862 quando acquisì, singolarmente visto l'avvenuto cambio di pertinenza provinciale, la specificazione “di Puglia” che servì a differenziarlo da omonimi comuni siti rispettivamente in Romagna e in Emilia. Nel 1963 il comune mutò nuovamente il suo nome da Savignano di Puglia a Savignano Irpino[11], il che riflette la duplice afferenza che quel territorio di confine dovette avere in relazione alle due terre e l'avvenuto cambiamento di pertinenza a livello amministrativo.

Due eventi disastrosi hanno caratterizzato il secondo dopoguerra: il terremoto del 1962, che arrecò gravissimi danni al patrimonio edilizio-abitativo e ai beni culturali locali, e il successivo sisma del 1980 che provocò, invece, danni molto più contenuti. Nel 2006 c'è stato un referendum, poi non valido per mancato raggiungimento del quorum, inerente all'eventualità che il comune passasse dalla regione Campania alla Puglia[12].

Lo stemma è così descritto nello statuto comunale[13]:

«Nella metà destra, partendo da un campo verde, si dipartono tre spighe, su di esse un sole. Nella metà sinistra, sempre partendo dal campo verde, si dipartono due alberi, su di essi la testa di un lupo legata ad una fascia che divide le due metà dal basso verso l'alto e su cui vi è la scritta SABINIANUM.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Uno scorcio del Castello de Guevara
  • Castello de Guevara, di epoca normanna, parzialmente restaurato; faceva parte di un più esteso sistema di difesa che cingeva l'intero borgo medioevale[7]. L'interno è stato riconvertito in un centro congressi.
  • Chiesa madre di San Nicola (XIV secolo). L'interno a tre navate è a croce latina, si contraddistingue per le colonne in pietra viva e per il battistero con portale in pietra del 1514[7]. La facciata divisa in tre parti, sormontate da rosoni, è in stile neoclassico. Il campanile, separato dalla chiesa, corrisponde a una delle torri che costituivano il sistema difensivo dell'abitato.
  • Chiesa del Purgatorio, sul corso principale del paese, custodisce la statua settecentesca della Madonna Immacolata[7].
  • Chiesa della Madonna delle Grazie, di antica origine ma più volte sottoposta a rimaneggiamenti[7].
  • Palazzo Orsini. Costruito nel 1727 per volere di papa Benedetto XIII come Hospitius pro peregrinis, è la sede del municipio.[14]
  • Fontana Angelica.
  • Porta Lizza: la più antica, posta lungo la via dei Finestroni.
  • Porta Grande: affaccia sulla piazza principale, e dà accesso al nucleo medioevale del centro storico.
  • Belvedere della Tombola: da esso si può godere un ampio panorama sulla valle del Cervaro.
  • Belvedere del Calvario: è posto sul colle opposto alla Tombola e chiude il centro urbano.
  • Altipiano della Ferrara, località storica situata a circa km dal centro cittadino. Vi si trovano reperti risalenti al neolitico e resti di una villa romana, nonché la solitaria chiesa di Santa Sofia sorta in cima a una collina; di un grande castello medievale[7] rimane invece soltanto il nome di un'altura (monte Castello, 807 m s.l.m.) alle cui falde sgorga una fonte sulfurea. Presso tali luoghi storici si tenne, nel 1142, la seconda sessione delle assise di Ariano.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[15]

Il territorio comunale è incluso nella forania Miscano-Fortore-Cervaro della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia.

Istituzioni, enti e associazioni

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Nel centro cittadino è ubicato il centro geriatrico Don Orione, sorto nel 1968 e gestito dall'omonima fondazione intitolata a Luigi Orione; la struttura è abilitata all'accoglienza, alla terapia e alla riabilitazione di circa sessanta pazienti.[16] Donata dal Commendatore Magnatta Luciano.

Fin dal 2016 Savignano Irpino è parte del club I borghi più belli d'Italia[17].

Il comune è inoltre il primo nella regione Campania a potersi fregiare della Bandiera gialla rilasciata dall'Associazione campeggiatori turistici d'Italia[18].

L'agricoltura costituisce la base dell'economia locale e su di essa poggiano molte delle attività artigianali presenti sul territorio (panifici, caseifici, salumifici). Un certo rilievo conserva anche l'olivicoltura, poiché il territorio comunale è compreso nell'area di produzione dell'olio extravergine DOP Irpinia - Colline dell'Ufita, derivante dalla pregiata cultivar Ravece. Un prodotto tipico del territorio è la pasta casereccia[5] mentre sono pressoché scomparse le tradizionali produzioni di gesso e mobili. A partire dalla fine del Novecento è invece in incremento il settore dell'energia da fonte rinnovabile; notevole è in particolare la diffusione dei parchi eolici[19][20].

Infrastrutture e trasporti

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Il punto d'incrocio tra la SS 90 delle Puglie e l'ex SS 91 bis Irpina, presso la stazione ferroviaria

La principale arteria stradale, che interessa il territorio comunale con direttrice est-ovest attraversando la frazione Savignano Scalo, è la strada statale 90 delle Puglie che consente i collegamenti con Avellino, Benevento e Foggia, città equidistanti circa 50 km da Savignano.

Un'altra arteria importante è l'ex strada statale 91 bis Irpina Savignano Scalo-Vallata, che invece interessa il territorio con direttrice nord-sud attraversando il centro cittadino alla volta del comune limitrofo di Monteleone di Puglia.

La stazione ferroviaria di Savignano-Greci, ubicata alla frazione Savignano Scalo e posta lungo la tratta Benevento-Foggia, è ormai preclusa al traffico merci (un tempo fiorente) mentre il servizio passeggeri, limitato ai soli giorni lavorativi (sabato incluso), a partire dal 2010 viene svolto per mezzo di autoservizi sostitutivi.

Nel territorio comunale di Savignano risiede inoltre la stazione di Montaguto-Panni, anch'essa sostituita dalla fine del 2010 dal trasporto su gomma.[21][22]

Nei giorni lavorativi le autolinee AIR effettuano collegamenti giornalieri con Ariano Irpino, distante meno di 20 km.[23]

Amministrazione

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Altre informazioni amministrative

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Il comune fa parte della Comunità montana dell'Ufita.

Il campo sportivo alle falde del borgo

Impianti sportivi

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  • Campo da calcio comunale in erba sintetica
  • Campo da calcetto comunale in erba sintetica
  • Campo da tennis comunale
  • Piscina scoperta comunale
  • Bocciodromo coperto comunale
  • Area attrezzata per camper
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Decreto del presidente della Repubblica 2 giugno 1963, n. 935
  5. ^ a b Savignano Irpino, su I cammini della Via Francigena. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  6. ^ Istituto Geografico Militare, Panni, foglio n. 174 I SO, in Carta topografica d'Italia, M 891, 1ª ed., Firenze, 1954-1955.
  7. ^ a b c d e f Valle del Miscano.
  8. ^ Centro europeo di studi normanni, I Normanni. Popolo d'Europa 1030-1200, a cura di Mario D’Onofrio, Venezia, Marsilio, 1994, pp. 183-187, ISBN 88-317-5855-1.
  9. ^ Savignano Irpino, su Comunità montana dell'Ufita.
  10. ^ Giovanni Pititto, Il Regno di Napoli e delle Due Sicilie – Sezione 2, in Archivio Storico della Calabria - Nuova Serie - Numero 3, Luigi Pellegrini, 2014.
  11. ^ Variazioni amministrative dall'Unità d'Italia, su Elesh.
  12. ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it.
  13. ^ Comune di Savignano Irpino, Statuto comunale (PDF), art. 3 Segni distintivi.
  14. ^ I Dauni-Irpini.
  15. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 30-6-2023.
  16. ^ Savignano Irpino, Italia, su Fondazione Don Orione, 2013.
  17. ^ Consegna della Bandiera – Borghi più belli d’Italia, su comune.savignano.av.it (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2016).
  18. ^ Savignano Irpino (AV), su Bandiere Gialle (archiviato il 17 maggio 2022).
  19. ^ (ES) Parques eólicos, su The Wind Power.
  20. ^ (EN) Daunia, Savignano wind farm, su Protos.
  21. ^ Istituto Geografico Militare, PANNI 174 I SO, in Foglio 174 della Carta d'Italia, M 891, 1ª ed., Firenze, 1954/1955.
  22. ^ Lestradeferrate.it - Stazione di Montaguto - Panni (AV), su lestradeferrate.it, 19 ottobre 2017. URL consultato il 27 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2017).
  23. ^ AIR SpA, su AIR Mobilità. URL consultato il 7 febbraio 2022 (archiviato il 10 novembre 2021).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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