Mai di domenica: differenze tra le versioni
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|titolo italiano = Mai di domenica |
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|titolo originale = Ποτέ την Κυριακή |
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|titolooriginale = Pote tin Kyriaki |
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|lingua originale = [[lingua greca|greco]], [[lingua inglese|inglese]], [[lingua russa|russo]] |
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|immagine = Mai di domenica.png |
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|didascalia = [[Melina Merkouri]] e [[Jules Dassin]] in una scena del film. Sullo sfondo il [[Partenone]] |
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|titolo traslitterato = Poté tin kyriakì |
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|paese = [[Grecia]] |
|paese = [[Grecia]] |
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|paese 2 = [[Stati Uniti d'America]] |
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|titolo alfabetico = Mai di domenica |
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|anno uscita = 1960 |
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|durata = 97 min |
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|tipo colore = B/N |
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|aspect ratio = 1,66:1 |
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|tipoaudio = sonoro |
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|genere = Commedia |
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|produttore = [[Jules Dassin]] (non accreditato) |
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|attori = |
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|casa produzione = Melina Film |
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*[[Melina |
|attori = *[[Melina Merkouri]]: Ilya |
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*[[Jules Dassin]]: |
*[[Jules Dassin]]: Omero Thrace (Homer) |
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*[[Giorgos Foundas]]: Tonio |
*[[Giorgos Foundas]]: Tonio |
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*[[Titos Vandis]]: Jorgo |
*[[Titos Vandis]]: Jorgo |
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*[[Mitsos Ligizos]]: il capitano |
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*[[Despo Diamantidou]]: Despo |
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*[[Alexis Solomos]]: Mister X |
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*[[Dimos Starenios]]: galoppino di Mister X |
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*[[Dimitris Papamichael]]: marinaio inglese |
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*[[Nikos Fermas]]: cameriere |
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*[[Thanasis Vengos]]: cliente del bar |
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*[[Panos Karavousanos]]: Spiros |
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*[[Artemis Matsas]]: avvocato |
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|doppiatori italiani = *[[Andreina Pagnani]]: Ilya |
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*[[Gianni Bonagura]]: Omero Thrace |
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*[[Pino Locchi]]: Tonio |
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*[[Bruno Persa]]: il capitano |
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*[[Lydia Simoneschi]]: Despo |
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*[[Cesare Fantoni]]: Mister X |
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*[[Nino Pavese]]: galoppino di Mister X |
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*[[Massimo Turci]]: marinaio inglese |
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*[[Nino Bonanni]]: cameriere |
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*[[Ferruccio Amendola]]: cliente del bar |
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*[[Luigi Pavese]]: Spiros |
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*[[Oreste Lionello]]: avvocato |
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|fotografo = [[Jacques Natteau]] |
|fotografo = [[Jacques Natteau]] |
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|montatore = [[Roger Dwyre]] |
|montatore = [[Roger Dwyre]] |
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|musicista = [[Manos Hatzidakis]] |
|musicista = [[Manos Hatzidakis]] |
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|scenografo = [[Alekos Tzonis]] |
|scenografo = [[Alekos Tzonis]] |
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|costumista = [[Theoni V. Aldredge]] |
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|truccatore = [[Anna Armaou]], [[Malvina Tsougiopoulou]] |
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*[[Premi Oscar 1961]]: [[Oscar per la migliore canzone|miglior canzone]] |
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'''''Mai di domenica''''' (Ποτέ την Κυριακή - ''Potè tin kyriakì'') è un [[film]] del [[1960]] diretto e interpretato da [[Jules Dassin]]. |
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Presentato in concorso al [[Festival di Cannes 1960|13º Festival di Cannes]], valse alla sua protagonista [[Melina |
Presentato in concorso al [[Festival di Cannes 1960|13º Festival di Cannes]], valse alla sua protagonista [[Melina Merkouri]] il [[Prix d'interprétation féminine|premio per la migliore interpretazione femminile]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1960/allAward.html|titolo=Awards 1960|editore=festival-cannes.fr|accesso=10 giugno 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131104153228/http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1960/allAward.html|dataarchivio=4 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> |
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== Trama == |
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Il film ottenne l'Oscar per la Migliore canzone (autore, Manos Hadjidakis): "Ta pedia tou Pirea", in francese "Les Enfants du Pirée", in inglese "Never on Sunday"). E ottenne le nomination per la Mercouri, come Migliore attrice protagonista, per i Migliori costumi in B/N e per la Regia e la Sceneggiatura. |
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Omero giunge al porto del [[Pireo]] dal [[Connecticut]] per studiare l'arte e la filosofia dell'[[Antica Grecia]]. Qui conosce Ilya, una prostituta libera e indipendente. Con i suoi clienti ha un rapporto anche di amicizia, la domenica infatti esce spesso con loro ma mai per lavoro. Omero cerca di farle cambiare vita e le propone un patto: per due settimane non lavorerà ma studierà con lui la grandezza della Grecia classica. Queste due settimane però sono state finanziate da un protettore che era costretto a tenere le sue ragazze lontane da Ilya. |
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== Riconoscimenti == |
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Il film ottenne l'[[Oscar alla migliore canzone]] ''Τα Παιδιά του Πειραιά/Ta Paidià Tou Peiraià'', in italiano ''[[Uno a te, uno a me]]'', il cui autore fu [[Manos Hadjidakis]]. Ottenne anche le candidature per Mercouri, come [[Oscar alla miglior attrice|migliore attrice protagonista]], per i migliori costumi in bianco e nero, per la regia e per la sceneggiatura. |
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* [[Festival di Cannes 1960|1960]] - [[Festival di Cannes]] |
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== Critica == |
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«''Variazione sul'' [[Pigmalione (Shaw)|Pigmalione]] ''di [[George Bernard Shaw|G.B. Shaw]], ... dialoghi briosi e un'interprete istrionica. Grande successo dell'epoca... un po' invecchiato.''» **½<ref>Paolo Mereghetti, ''Dizionario dei film'', ed. 1994.</ref> |
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== Censura == |
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''Mai di domenica'', che uscì nei cinema italiani nel 1959, fu revisionato dalla [[Censura cinematografica (Italia)|Commissione per la revisione cinematografica]] del [[Ministero per i beni e le attività culturali]] con le seguenti disposizioni: |
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# che fossero modificate le battute dette dai marinai dell'incrociatore alla prostituta nel mercanteggiare il prezzo della prestazione; |
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# che fosse eliminata la scena nella quale il marinaio e la prostituta sono nudi nella stanza, inquadrati nella parte superiore del corpo, mentre conversano seduti sul letto; |
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# che fosse ridotta la scena della doccia del protagonista che conversa con la prostituta e particolarmente quando questi toglie alla donna l'asciugamano che le copre i seni e successivamente l'amplesso.<ref>{{Cita web|url=http://www.italiataglia.it/search/dettaglio_opera?param=62529|titolo=Mai di domenica}} Documento N. 33379, firmato il 26 novembre 1960 dal ministro [[Renzo Helfer]].</ref> |
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Mai di domenica (Ποτέ την Κυριακή - Potè tin kyriakì) è un film del 1960 diretto e interpretato da Jules Dassin.
Presentato in concorso al 13º Festival di Cannes, valse alla sua protagonista Melina Merkouri il premio per la migliore interpretazione femminile.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Omero giunge al porto del Pireo dal Connecticut per studiare l'arte e la filosofia dell'Antica Grecia. Qui conosce Ilya, una prostituta libera e indipendente. Con i suoi clienti ha un rapporto anche di amicizia, la domenica infatti esce spesso con loro ma mai per lavoro. Omero cerca di farle cambiare vita e le propone un patto: per due settimane non lavorerà ma studierà con lui la grandezza della Grecia classica. Queste due settimane però sono state finanziate da un protettore che era costretto a tenere le sue ragazze lontane da Ilya.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Il film ottenne l'Oscar alla migliore canzone Τα Παιδιά του Πειραιά/Ta Paidià Tou Peiraià, in italiano Uno a te, uno a me, il cui autore fu Manos Hadjidakis. Ottenne anche le candidature per Mercouri, come migliore attrice protagonista, per i migliori costumi in bianco e nero, per la regia e per la sceneggiatura.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]«Variazione sul Pigmalione di G.B. Shaw, ... dialoghi briosi e un'interprete istrionica. Grande successo dell'epoca... un po' invecchiato.» **½[2]
Censura
[modifica | modifica wikitesto]Mai di domenica, che uscì nei cinema italiani nel 1959, fu revisionato dalla Commissione per la revisione cinematografica del Ministero per i beni e le attività culturali con le seguenti disposizioni:
- che fossero modificate le battute dette dai marinai dell'incrociatore alla prostituta nel mercanteggiare il prezzo della prestazione;
- che fosse eliminata la scena nella quale il marinaio e la prostituta sono nudi nella stanza, inquadrati nella parte superiore del corpo, mentre conversano seduti sul letto;
- che fosse ridotta la scena della doccia del protagonista che conversa con la prostituta e particolarmente quando questi toglie alla donna l'asciugamano che le copre i seni e successivamente l'amplesso.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Awards 1960, su festival-cannes.fr. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ Paolo Mereghetti, Dizionario dei film, ed. 1994.
- ^ Mai di domenica, su italiataglia.it. Documento N. 33379, firmato il 26 novembre 1960 dal ministro Renzo Helfer.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Never on Sunday, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Mai di domenica, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Mai di domenica, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Mai di domenica, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mai di domenica, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mai di domenica, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Mai di domenica, su FilmAffinity.
- (EN) Mai di domenica, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Mai di domenica, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).