ZiS-30: differenze tra le versioni

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Lo '''ZiS-30''' è stato un [[cacciacarri]] leggero [[Unione Sovietica|sovietico]] costruito e impiegato durante la [[seconda guerra mondiale]], nel contesto delle prime fasi dei combattimenti sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]]. Ottenuto con l'installazione di un cannone anticarro sul trattore T-20 Komsomolets, questo veicolo rappresentava una soluzione d'emergenza che comunque fu utilizzato fino al tardo 1942.
Lo '''ZiS-30''' è stato un [[cacciacarri]] leggero ideato in [[Unione Sovietica]] nell'estate 1941, costruito e impiegato durante la [[seconda guerra mondiale]], nel contesto delle prime fasi dei combattimenti sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]]. Ottenuto con l'installazione di un cannone anticarro da 57&nbsp;mm sul [[trattore d'artiglieria]] [[T-20 Komsomolec]], questo veicolo rappresentava una soluzione d'emergenza: la carenza di veicoli appositi in questa categoria, però, fece sì che continuasse a essere utilizzato fino al tardo 1942, a dispetto dell'instabilità durante le operazioni di sparo, la visibilità e l'inadeguatezza della base cingolata.


== Storia ==
== Storia ==
=== Sviluppo ===
=== Sviluppo ===
Il 22 giugno 1941 il [[Terzo Reich]] dette inizio all'[[Operazione Barbarossa]] con lo scopo di annientare l'[[Unione Sovietica]]: l'attacco, sebbene fosse stato previsto da alcuni dirigenti sovietici, colse assolutamente di sorpresa [[Stalin]], che non credeva possibile un movimento offensivo tedesco già in quell'anno. L'[[Armata Rossa]] subì diverse disfatte e perdite assai gravi, ma riuscì a rallentare l'avanzata avversaria e dunque a far guadagnare tempo.<ref name="militaryfactory.com">{{cita web|http://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=371|ZiS-30 su militaryfactory.com|1 maggio 2013}}</ref> Il 1º luglio il Ministero delle Armi ignorò i progetti di cacciacarri, artiglieria o cannoni antiaerei semoventi fino ad allora proposti (invero quasi tutti stagnanti nella fase sperimentale) ed emise nuove specifiche: entro il 15 luglio dovevano essere presentati prototipi di un cannone antiaereo semovente da 37&nbsp;mm, di uno da 85&nbsp;mm e di un cacciacarri con un pezzo da 57&nbsp;mm. Quest'ultimo ordine fu preso in carico dalla fabbrica numero 92 di Gorkij (l'attuale [[Nižnij Novgorod]]) che riunì un'imponente ufficio tecnico, guidato dal disegnatore capo P. F. Murav'ev, per terminare il lavoro nei ristretti tempi concessi dal ministero.<ref name="battlefield.ru">{{cita web|http://english.battlefield.ru/zis-30.html|ZiS-30 su battlefield.ru|1 maggio 2013}}</ref>
Il 22 giugno 1941 la [[Germania nazista]] dette inizio all'[[operazione Barbarossa]] con lo scopo di annientare l'[[Unione Sovietica]]: l'attacco, sebbene fosse stato previsto da alcuni dirigenti sovietici, colse assolutamente di sorpresa [[Iosif Stalin|Stalin]], che non credeva possibile un movimento offensivo tedesco già in quell'anno. L'[[Armata Rossa]] subì diverse disfatte e perdite assai gravi, ma riuscì a rallentare l'avanzata avversaria e dunque a far guadagnare tempo.<ref name=militaryfactory.com>{{cita web|url= http://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=371|titolo= ZiS-30 Tank Destroyer (TD)|lingua= en|accesso= 1º maggio 2013}}</ref> Il 1º luglio il Ministero delle Armi ignorò i progetti di cacciacarri, artiglieria o cannoni antiaerei semoventi fino ad allora proposti (invero quasi tutti stagnanti nella fase sperimentale) ed emise nuove specifiche: entro il 15 luglio dovevano essere presentati prototipi di un cannone antiaereo semovente da 37&nbsp;mm, di uno da 85&nbsp;mm e di un [[cacciacarri]] con un pezzo da 57&nbsp;mm. Quest'ultimo ordine fu preso in carico dalla Fabbrica Numero 92 di [[Nižnij Novgorod|Gor'kij]] dove si riunì un imponente ufficio tecnico sotto la guida del progettista capo P. F. Murav'ev, per terminare il lavoro nei ristretti tempi concessi dal ministero. Ai collaudi la Fabbrica Numero 92 giunse con due veicoli guida, denominati ZiS-30 e ZiS-31. Il primo mezzo era basato sul piccolo [[trattore d'artiglieria]] [[T-20 Komsomolec]], armato con l'affidabile cannone [[57 mm M1943 (ZiS-2)|ZiS-2 da 57&nbsp;mm]] del quale era stata preservata la scudatura. Il secondo prototipo possedeva la stessa dotazione offensiva ma era stato ricavato dall'[[autocarro]] [[GAZ-AAA]]. I test, svoltisi tra la metà di luglio e agosto, evidenziarono come lo ZiS-31 fosse più stabile durante le operazioni di fuoco; tuttavia la superiore mobilità dello ZiS-30 su terreni fortemente sconnessi o fangosi portò la commissione militare a scegliere quest'ultimo modello per la produzione in massa. La denominazione ufficiale del nuovo cacciacarri era "cannone anticarro ZIS-2 da 57&nbsp;mm" ma rimase più diffusa la designazione di progetto ZiS-30.<ref name=battlefield.ru>{{cita web|url= http://english.battlefield.ru/tanks/11-spg/30-zis-30.html|titolo= ENGLISH.BATTLEFIELD.RU - ZiS 30 Light Tank Destroyer|lingua= en|accesso= 1º maggio 2013|dataarchivio= 27 dicembre 2017|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20171227121848/http://english.battlefield.ru/tanks/11-spg/30-zis-30.html|urlmorto= sì}}</ref>

Ai collaudi la fabbrica numero 92 giunse con due veicoli guida, denominati ''ZiS-30'' e ''ZiS-31''. Il primo mezzo era basato sul [[trattore d'artiglieria]] [[T-20 Komsomolets]], armato con l'affidabile cannone ZiS-2 da 57&nbsp;mm del quale era stata preservata la scudatura. Il secondo prototipo possedeva la stessa dotazione offensiva ma era stato ricavato dall'[[autocarro]] [[GAZ-AAA]]. I test, svoltisi tra luglio e agosto, evidenziarono come lo ZiS-31 fosse più stabile durante lo sparo; tuttavia la superiore mobilità dello ZiS-30 su terreni fortemente sconnessi o fangosi portò la commissione militare a scegliere quest'ultimo modello per la produzione in massa.<ref name="battlefield.ru"/>


=== Produzione ===
=== Produzione ===
La fabbrica di Gorkij doveva iniziare la costruzione dello ZiS-30 dal 1º settembre 1941, ma ciò non fu possibile perché l'impianto numero 37 di [[Mosca]], l'unico che all'epoca produceva il Komsomolets, era stato bruscamente riconvertito alla fabbricazione di carri armati. Fu dunque deciso di requisire i trattori già in uso presso le unità dell'esercito, che non sempre erano in ottime condizioni. La linea d'assemblaggio fu infine aperta il 21 settembre e completò 101 esemplari fino al 15 ottobre 1941: una di queste unità era un secondo mezzo sperimentale. Inoltre fu consegnato un veicolo armato con un cannone anticarro da 45&nbsp;mm. Dopo la metà di ottobre la produzione dello ZiS-30 ebbe fine poiché non erano più disponibili i trattori Komsomolets.<ref name="battlefield.ru"/>
La fabbrica di Gor'kij ebbe ordine di iniziare la costruzione dello ZiS-30 dal 1º settembre 1941, ma ciò non fu possibile perché l'impianto Numero 37 di [[Mosca (Russia)|Mosca]], l'unico che all'epoca produceva il Komsomolec, era stato bruscamente riconvertito alla fabbricazione di carri armati. Fu dunque deciso di requisire i trattori già in uso presso le unità dell'Esercito, accettando il fatto che si trattava di mezzi già logorati da anni di duro servizio e, pertanto, in non buone condizioni. La linea d'assemblaggio fu infine aperta il 21 settembre e completò 101 esemplari fino al 15 ottobre 1941: una di queste unità era un secondo mezzo sperimentale.<ref name=battlefield.ru/> Inoltre, probabilmente per carenza di pezzi da 57&nbsp;mm, fu consegnato un singolo veicolo armato con un [[Artiglieria controcarri|cannone anticarro]] [[45 mm M1937 (53-K)|M1937 da 45&nbsp;mm]] e indicato come "SU-45".<ref name=wardrawings.be>{{cita web|url= http://www.wardrawings.be/WW2/Files/1-Vehicles/Allies/2-USSR/05-TankDestroyers/ZIS-30/File/ZIS-30.htm|titolo= ZIS-30 Tank Destroyer|lingua= en|accesso= 26 dicembre 2017}}</ref> Dopo la metà di ottobre la produzione dello ZiS-30 ebbe fine poiché non erano più disponibili i trattori Komsomolec.<ref name=battlefield.ru/>


=== Caratteristiche ===
=== Impiego operativo ===
Lo ZiS-30 entrò in servizio alla fine del settembre 1941 e fu distribuito ai reparti anticarro e alle brigate corazzate dei [[Fronte (unità militare)|Fronti]] Occidentale e Sudoccidentale,<ref name=battlefield.ru/> le quali assommavano a venti unità.<ref name=wardrawings.be/> Le azioni in battaglia delinearono l'utilità e la micidialità di questo genere di veicolo, visto che il pezzo ZiS-2 era in grado di distruggere qualsiasi blindato avversario anche sulle lunghe distanze. Tuttavia lo ZiS-30 era afflitto da varie deficienze: il piccolo scafo del Komsomolec non poteva contenere una ragionevole quantità di munizioni e non v'era spazio per una [[Radio (apparecchio)|radio]]; il peso del cannone generava forti sollecitazioni alla meccanica e il peso complessivo metteva sotto sforzo costante sia il motore, sia le sospensioni. Il serbatoio era poco capiente e infine la metà dell'equipaggio operava in pratica all'aperto, perché la postazione del cannone era del tutto scoperta. Tutti questi motivi spiegano la relativa brevità del servizio dello ZiS-30, messo da parte non appena furono concepiti veicoli meglio protetti ed equipaggiati. Ciononostante lo sgraziato cacciacarri continuò a combattere in prima linea fino all'estate-autunno 1942, subendo gravi perdite sia per la reazione tedesca che per guasti meccanici.<ref name=battlefield.ru/>
La bocca da fuoco selezionata, lo [[ZiS-2]] da 57&nbsp;mm anticarro, era stata sviluppata durante il [[1940]] ed era entrata in servizio l'anno successivo; l'otturatore era a scorrimento verticale, e sia il brandeggio sia l'alzo erano limitati, ma era apprezzata per le sue eccellenti capacità:<ref name="militaryfactory.com"/> ad esempio, impiegando la granata APCR (''Armour-Piercing, composed rigid'') era in grado di penetrare una piastra spessa 100&nbsp;mm e inclinata a 30° dalla distanza di 500 metri; il valore di penetrazione diminuiva a 86&nbsp;mm per il proiettile APHE (''Armour-Piercing, High Explosive'') sparato nelle stesse condizioni.<ref>{{cita web|http://www.wwiivehicles.com/ussr/guns.asp|Dati sullo ZiS-2|2 maggio 2013}}</ref> Il cannone rappresentava dunque un letale avversario per tutti i carri armati tedeschi del periodo, inclusi i massicci [[Panzer IV]].<ref name="battlefield.ru"/> Il principale difetto derivava dalla mancanza di reali protezioni, ridotte al solo scudo del pezzo d'artigliera: i serventi, due di numero, erano dunque esposti alle intemperie, alle schegge e agli attacchi aerei.<ref name="militaryfactory.com"/>


== Caratteristiche ==
Il cannone fu un montato su un affusto con snodo a sfera che era stato inchiavardato dietro il comparto dell'equipaggio del trattore [[T-20 Komsomolets]]. Tale veicolo era stato progettato nel 1936 e cominciò a essere fabbricato nel 1937: i suoi compiti principali sul campo di battaglia erano il traino di vari pezzi d'artiglieria, il trasporto di munizioni o vettovaglie e volendo anche di piccoli nuclei di fanteria.<ref name="militaryfactory.com"/> Il veicolo era operato da due uomini, dei quali il pilota sedeva a sinistra e il secondo addetto all'impiego di una mitragliatrice [[Degtyaryov (mitragliatrice leggera)|Degtyaryov]] da 7,62&nbsp;mm, installata in casamatta nello scafo anteriore destro. L'apparato motore, un GAZ-M a 4 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] erogante 50&nbsp;hp, garantiva una velocità massima di 50 chilometri orari e un'ampia autonomia di 250 chilometri; ciò era dovuto anche alla scarsa corazzatura, spessa al massimo 10&nbsp;mm.<ref name="militaryfactory.com"/> L'aggiunta del cannone abbassò comunque la velocità di punta a 40&nbsp;km/h. La persistente instabilità verificata durante le operazioni di fuoco fu in parte risolta fissando al retro dello scafo due vomeri su braccia estendibili.<ref name="battlefield.ru"/>
Lo ZiS-30 rappresentava una soluzione d'emergenza per rendere più mobili i reparti anticarro dell'Armata Rossa. Le sue dimensioni erano 3,45 metri di lunghezza per 1,86 metri di larghezza,<ref name=militaryfactory.com/> con un'altezza di 2,20<ref name=wardrawings.be/>/2,44 metri.<ref name=militaryfactory.com/> La [[bocca da fuoco]] selezionata per armarlo era lo [[57 mm M1943 (ZiS-2)|ZiS-2]] da 57&nbsp;mm, sviluppato durante il 1940 ed entrato in servizio l'anno successivo; l'otturatore era a scorrimento verticale e sia il brandeggio sia l'alzo erano limitati, ma era apprezzato per le sue eccellenti capacità distruttive e per il rateo di fuoco relativamente elevato – 25 colpi al minuto con serventi bene addestrati. Il pezzo era montato su un [[affusto]] con snodo a sfera a sua volta inchiavardato dietro il comparto dell'equipaggio del trattore d'artiglieria [[T-20 Komsomolec]].<ref name=militaryfactory.com/> Quando impiegava [[Proiettile perforante#Decalibrato|granate APCR]] (''Armour-Piercing, composed rigid'') contro lastre d'[[acciaio]] inclinate di 30° dalla verticale, il cannone era in grado di penetrare fino a 100&nbsp;mm; il valore di penetrazione diminuiva a 86&nbsp;mm per il proiettile APHE (''Armour-Piercing, High Explosive'') sparato nelle stesse condizioni. Dalla distanza di 500 metri la normale granata perforante trapassava fino a 84&nbsp;mm di acciaio inclinato di 60°.<ref>{{cita web|url= http://www.wwiivehicles.com/soviet-union/guns.asp|titolo= Soviet Union's Gun Penetration Table|lingua= en|accesso= 2 maggio 2013|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140822220914/http://wwiivehicles.com/soviet-union/guns.asp|urlmorto= sì}}</ref> Per tentare di risolvere o moderare la persistente instabilità verificata durante le operazioni di fuoco furono fissati, al retro dello scafo, due vomeri su braccia estendibili.<ref name=battlefield.ru/> L'armamento era completato da una mitragliatrice leggera [[Degtjarëv (mitragliatrice leggera)|Degtjarëv]] da 7,62&nbsp;mm, dotazione standard per tutti i T-20 installata in casamatta nello scafo anteriore destro.<ref name=wardrawings.be/>


Il Komsomolec era un veicolo cingolato progettato nel 1936 e diffuso a partire dal 1937: i suoi compiti principali sul campo di battaglia erano il traino di vari pezzi d'artiglieria, il trasporto di munizioni o vettovaglie e volendo anche di piccoli nuclei di fanteria.<ref name=militaryfactory.com/> Il veicolo spinto da un GAZ M1 a 4 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] erogante 50&nbsp;hp e presentava un treno di rotolamento a quattro ruote a raggiera, accoppiate a due carrelli snodati sorretti da [[Sospensione (meccanica)#Sospensione a balestra|sospensioni a balestra]]. La [[corazzatura]] era spessa al massimo 10&nbsp;mm sul muso e sul fronte del veicolo, diminuiva a 7&nbsp;mm per fianchi e retro.<ref name=wardrawings.be/> Nel progetto dello ZiS-30 non fu eseguita alcuna modifica a queste componenti, pertanto la velocità massima cadde da 50 a 40&nbsp;km/h; l'autonomia su strada si mantenne a 250 chilometri.<ref name=militaryfactory.com/> Non fu prevista l'aggiunta di una [[Radio (apparecchio)|radio]], né di alcun tipo di riparo o protezione per l'equipaggio: oltre al pilota (sinistra dello scafo) e all'operatore della mitragliatrice (destra) si erano infatti aggiunti il comandante e il cannoniere, che collaboravano all'utilizzo dell'artiglieria all'aperto e a veicolo fermo.<ref name=militaryfactory.com/> Carente si dimostrò inoltre lo spazio adibito al trasporto di munizioni per le armi di bordo.<ref name=battlefield.ru/>
===Impiego===
Lo ZiS-30 entrò in servizio alla fine di settembre 1941 e fu distribuito ai reparti anticarro e alle brigate blindate dei Fronti Occidentale e Sudoccidentale; la denominazione ufficiale recitava '' cannone anticarro ZIS-2 da 57&nbsp;mm''.<ref name="battlefield.ru"/> Le azioni in battaglia delinearono l'utilità e la micidialità di questo genere di veicolo, tuttavia lo ZiS-30 era afflitto da varie deficienze: il piccolo scafo del Komsomolets non poteva contenere una ragionevole quantità di munizioni e non v'era spazio per una [[Radio (apparecchio)|radio]], il peso del cannone generava forti sollecitazioni alla meccanica e surriscaldava il motore, il serbatoio associato era poco capiente; infine la metà dell'equipaggio operava in pratica all'aperto. Tutti questi motivi spiegano la relativa brevità del servizio dello ZiS-30, messo da parte non appena furono concepiti veicoli meglio protetti ed equipaggiati. Ciononostante lo sgraziato cacciacarri continuò a combattere in prima linea fino all'estate-autunno del 1942, subendo gravi perdite sia per la reazione tedesca ma anche per guasti meccanici.<ref name="battlefield.ru"/>


In ordine di combattimento lo ZiS-30 pesava circa 4,5 tonnellate<ref name=militaryfactory.com/>/5,9 tonnellate.<ref name=wardrawings.be/>
==Note==

== Note ==
<references/>
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome= Steven J.|cognome= Zaloga|coautori= James Grandsen|anno= 1984|titolo= Soviet Tanks and Combat Vehicles of World War Two|editore= Arms and Armour Press|città= Londra|id= ISBN 0-85368-606-8|pagine= 150}}


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Panzerjäger I]]
* [[Panzerjäger I]]
* [[Marder I]]
* [[T-13]]
* [[M36 Jackson]]
* [[M36 Jackson]]
* [[Archer (cacciacarri)]]
* [[Archer (cacciacarri)]]


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=ZiS-30}}
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1= http://english.battlefield.ru/tanks/11-spg/30-zis-30.html|2= ENGLISH.BATTLEFIELD.RU - ZiS 30 Light Tank Destroyer|lingua= en|accesso= 26 dicembre 2017|dataarchivio= 27 dicembre 2017|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20171227121848/http://english.battlefield.ru/tanks/11-spg/30-zis-30.html|urlmorto= sì}}
* {{en}} [http://english.battlefield.ru/zis-30.html ZiS-30 su battlefield.ru]
* {{en}} [http://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=371 ZiS-30 su militaryfactory.com]
* {{cita web|url= http://www.militaryfactory.com/armor/detail.asp?armor_id=371|titolo= ZiS-30 Tank Destroyer (TD)|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.wardrawings.be/WW2/Files/1-Vehicles/Allies/2-USSR/05-TankDestroyers/ZIS-30/File/ZIS-30.htm|ZIS-30 Tank Destroyer|lingua= en}}
* {{en}} [http://www.wwiivehicles.com/ussr/guns.asp Dati sullo ZiS-2]


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[[Categoria:Veicoli militari sovietici della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Veicoli militari sovietici della seconda guerra mondiale]]

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ZiS-30
Descrizione
TipoCacciacarri
Equipaggio4 (pilota, mitragliere, due serventi)
CostruttoreFabbrica No. 92 di Gorkij
Data impostazioneLuglio 1941
Data primo collaudoAgosto 1941
Data entrata in servizioSettembre 1941
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Esemplari102
Sviluppato dalT-20 Komsomolec
Dimensioni e peso
Lunghezza3,45 m
Larghezza1,86 m
Altezza2,20/2,44 m
Peso4,5/5,9 t
Propulsione e tecnica
MotoreGAZ M1 a 4 cilindri, alimentato a benzina e raffreddato ad acqua
Potenza50 hp a 2 800 giri al minuto
TrazioneCingolata
SospensioniA balestra
Prestazioni
Velocità su strada40 km/h
Autonomia250 km
Armamento e corazzatura
Armamento primario1 cannone ZiS-2 da 57 mm
Armamento secondario1 mitragliatrice Degtjarëv DT da 7,62 mm
CorazzaturaMassima 10 mm
Minima 7 mm
Fonti citate nel corpo del testo
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Lo ZiS-30 è stato un cacciacarri leggero ideato in Unione Sovietica nell'estate 1941, costruito e impiegato durante la seconda guerra mondiale, nel contesto delle prime fasi dei combattimenti sul fronte orientale. Ottenuto con l'installazione di un cannone anticarro da 57 mm sul trattore d'artiglieria T-20 Komsomolec, questo veicolo rappresentava una soluzione d'emergenza: la carenza di veicoli appositi in questa categoria, però, fece sì che continuasse a essere utilizzato fino al tardo 1942, a dispetto dell'instabilità durante le operazioni di sparo, la visibilità e l'inadeguatezza della base cingolata.

Il 22 giugno 1941 la Germania nazista dette inizio all'operazione Barbarossa con lo scopo di annientare l'Unione Sovietica: l'attacco, sebbene fosse stato previsto da alcuni dirigenti sovietici, colse assolutamente di sorpresa Stalin, che non credeva possibile un movimento offensivo tedesco già in quell'anno. L'Armata Rossa subì diverse disfatte e perdite assai gravi, ma riuscì a rallentare l'avanzata avversaria e dunque a far guadagnare tempo.[1] Il 1º luglio il Ministero delle Armi ignorò i progetti di cacciacarri, artiglieria o cannoni antiaerei semoventi fino ad allora proposti (invero quasi tutti stagnanti nella fase sperimentale) ed emise nuove specifiche: entro il 15 luglio dovevano essere presentati prototipi di un cannone antiaereo semovente da 37 mm, di uno da 85 mm e di un cacciacarri con un pezzo da 57 mm. Quest'ultimo ordine fu preso in carico dalla Fabbrica Numero 92 di Gor'kij dove si riunì un imponente ufficio tecnico sotto la guida del progettista capo P. F. Murav'ev, per terminare il lavoro nei ristretti tempi concessi dal ministero. Ai collaudi la Fabbrica Numero 92 giunse con due veicoli guida, denominati ZiS-30 e ZiS-31. Il primo mezzo era basato sul piccolo trattore d'artiglieria T-20 Komsomolec, armato con l'affidabile cannone ZiS-2 da 57 mm del quale era stata preservata la scudatura. Il secondo prototipo possedeva la stessa dotazione offensiva ma era stato ricavato dall'autocarro GAZ-AAA. I test, svoltisi tra la metà di luglio e agosto, evidenziarono come lo ZiS-31 fosse più stabile durante le operazioni di fuoco; tuttavia la superiore mobilità dello ZiS-30 su terreni fortemente sconnessi o fangosi portò la commissione militare a scegliere quest'ultimo modello per la produzione in massa. La denominazione ufficiale del nuovo cacciacarri era "cannone anticarro ZIS-2 da 57 mm" ma rimase più diffusa la designazione di progetto ZiS-30.[2]

La fabbrica di Gor'kij ebbe ordine di iniziare la costruzione dello ZiS-30 dal 1º settembre 1941, ma ciò non fu possibile perché l'impianto Numero 37 di Mosca, l'unico che all'epoca produceva il Komsomolec, era stato bruscamente riconvertito alla fabbricazione di carri armati. Fu dunque deciso di requisire i trattori già in uso presso le unità dell'Esercito, accettando il fatto che si trattava di mezzi già logorati da anni di duro servizio e, pertanto, in non buone condizioni. La linea d'assemblaggio fu infine aperta il 21 settembre e completò 101 esemplari fino al 15 ottobre 1941: una di queste unità era un secondo mezzo sperimentale.[2] Inoltre, probabilmente per carenza di pezzi da 57 mm, fu consegnato un singolo veicolo armato con un cannone anticarro M1937 da 45 mm e indicato come "SU-45".[3] Dopo la metà di ottobre la produzione dello ZiS-30 ebbe fine poiché non erano più disponibili i trattori Komsomolec.[2]

Impiego operativo

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Lo ZiS-30 entrò in servizio alla fine del settembre 1941 e fu distribuito ai reparti anticarro e alle brigate corazzate dei Fronti Occidentale e Sudoccidentale,[2] le quali assommavano a venti unità.[3] Le azioni in battaglia delinearono l'utilità e la micidialità di questo genere di veicolo, visto che il pezzo ZiS-2 era in grado di distruggere qualsiasi blindato avversario anche sulle lunghe distanze. Tuttavia lo ZiS-30 era afflitto da varie deficienze: il piccolo scafo del Komsomolec non poteva contenere una ragionevole quantità di munizioni e non v'era spazio per una radio; il peso del cannone generava forti sollecitazioni alla meccanica e il peso complessivo metteva sotto sforzo costante sia il motore, sia le sospensioni. Il serbatoio era poco capiente e infine la metà dell'equipaggio operava in pratica all'aperto, perché la postazione del cannone era del tutto scoperta. Tutti questi motivi spiegano la relativa brevità del servizio dello ZiS-30, messo da parte non appena furono concepiti veicoli meglio protetti ed equipaggiati. Ciononostante lo sgraziato cacciacarri continuò a combattere in prima linea fino all'estate-autunno 1942, subendo gravi perdite sia per la reazione tedesca che per guasti meccanici.[2]

Caratteristiche

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Lo ZiS-30 rappresentava una soluzione d'emergenza per rendere più mobili i reparti anticarro dell'Armata Rossa. Le sue dimensioni erano 3,45 metri di lunghezza per 1,86 metri di larghezza,[1] con un'altezza di 2,20[3]/2,44 metri.[1] La bocca da fuoco selezionata per armarlo era lo ZiS-2 da 57 mm, sviluppato durante il 1940 ed entrato in servizio l'anno successivo; l'otturatore era a scorrimento verticale e sia il brandeggio sia l'alzo erano limitati, ma era apprezzato per le sue eccellenti capacità distruttive e per il rateo di fuoco relativamente elevato – 25 colpi al minuto con serventi bene addestrati. Il pezzo era montato su un affusto con snodo a sfera a sua volta inchiavardato dietro il comparto dell'equipaggio del trattore d'artiglieria T-20 Komsomolec.[1] Quando impiegava granate APCR (Armour-Piercing, composed rigid) contro lastre d'acciaio inclinate di 30° dalla verticale, il cannone era in grado di penetrare fino a 100 mm; il valore di penetrazione diminuiva a 86 mm per il proiettile APHE (Armour-Piercing, High Explosive) sparato nelle stesse condizioni. Dalla distanza di 500 metri la normale granata perforante trapassava fino a 84 mm di acciaio inclinato di 60°.[4] Per tentare di risolvere o moderare la persistente instabilità verificata durante le operazioni di fuoco furono fissati, al retro dello scafo, due vomeri su braccia estendibili.[2] L'armamento era completato da una mitragliatrice leggera Degtjarëv da 7,62 mm, dotazione standard per tutti i T-20 installata in casamatta nello scafo anteriore destro.[3]

Il Komsomolec era un veicolo cingolato progettato nel 1936 e diffuso a partire dal 1937: i suoi compiti principali sul campo di battaglia erano il traino di vari pezzi d'artiglieria, il trasporto di munizioni o vettovaglie e volendo anche di piccoli nuclei di fanteria.[1] Il veicolo spinto da un GAZ M1 a 4 cilindri erogante 50 hp e presentava un treno di rotolamento a quattro ruote a raggiera, accoppiate a due carrelli snodati sorretti da sospensioni a balestra. La corazzatura era spessa al massimo 10 mm sul muso e sul fronte del veicolo, diminuiva a 7 mm per fianchi e retro.[3] Nel progetto dello ZiS-30 non fu eseguita alcuna modifica a queste componenti, pertanto la velocità massima cadde da 50 a 40 km/h; l'autonomia su strada si mantenne a 250 chilometri.[1] Non fu prevista l'aggiunta di una radio, né di alcun tipo di riparo o protezione per l'equipaggio: oltre al pilota (sinistra dello scafo) e all'operatore della mitragliatrice (destra) si erano infatti aggiunti il comandante e il cannoniere, che collaboravano all'utilizzo dell'artiglieria all'aperto e a veicolo fermo.[1] Carente si dimostrò inoltre lo spazio adibito al trasporto di munizioni per le armi di bordo.[2]

In ordine di combattimento lo ZiS-30 pesava circa 4,5 tonnellate[1]/5,9 tonnellate.[3]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) ZiS-30 Tank Destroyer (TD), su militaryfactory.com. URL consultato il 1º maggio 2013.
  2. ^ a b c d e f g (EN) ENGLISH.BATTLEFIELD.RU - ZiS 30 Light Tank Destroyer, su english.battlefield.ru. URL consultato il 1º maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2017).
  3. ^ a b c d e f (EN) ZIS-30 Tank Destroyer, su wardrawings.be. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  4. ^ (EN) Soviet Union's Gun Penetration Table, su wwiivehicles.com. URL consultato il 2 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).

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