Laimdota Straujuma: differenze tra le versioni

Laimdota Straujuma
Primo ministro della Lettonia
Durata mandato	22 gennaio 2014 –; 11 febbraio 2016
Presidente	Andris Bērziņš
Predecessore	Valdis Dombrovskis
Successore	Māris Kučinskis
Presidente del Consiglio dell'Unione Europea
Durata mandato	1º gennaio 2015 –; 30 giugno 2015
Predecessore	Matteo Renzi
Successore	Xavier Bettel
Dati generali
Partito politico	Unità
Università	Università della Lettonia; Accademia delle Scienze della Lettonia

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Laimdota Straujuma (Kārsava, 24 febbraio 1951) è una politica lettone, Primo ministro della Lettonia dal 2014 al 2016.

Il 22 gennaio 2014 ha ricevuto la fiducia della Saeima per formare il nuovo governo, diventando così la prima donna ad essere eletta primo ministro della Lettonia^[1]^[2].

A seguito di contrasti interni al suo partito, il 7 dicembre 2015 ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Raimonds Vējonis^[3]. Il suo incarico è effettivamente cessato l'11 febbraio 2016 a seguito dell'approvazione da parte della Saeima del nuovo governo guidato dal Māris Kučinskis.

Note

^ Lettonia: a Laimdota Straujuma l’incarico di formare il governo, euronews, 6 gennaio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
^ Lettonia: Straujuma riceve fiducia, è la prima premier donna nel Paese, asca, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
^ Paolo Pantaleo, LETTONIA: La premier Straujuma si è dimessa, East Journal, 7 dicembre 2015. URL consultato il 14 febbraio 2016.

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laimdota Straujuma

Collegamenti esterni

Straujuma, Laimdota, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
(EN) Laimdota Straujuma, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Registrazioni di Laimdota Straujuma, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
(NL) Laimdota Straujuma, su parlement.com, Parlement & Politiek.

Predecessore	Primo ministro della Lettonia	Successore
Valdis Dombrovskis	22 gennaio 2014 - 11 febbraio 2016	Māris Kučinskis

Predecessore	Presidente del Consiglio dell'Unione europea	Successore
Matteo Renzi	1º gennaio 2015 - 30 giugno 2015	Xavier Bettel

Controllo di autorità	VIAF (EN) 305096249 · GND (DE) 1168593794

Portale Biografie

Portale Politica

[prime-1] Lettonia: a Laimdota Straujuma l’incarico di formare il governo, euronews, 6 gennaio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).

[2] Lettonia: Straujuma riceve fiducia, è la prima premier donna nel Paese, asca, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).

[3] Paolo Pantaleo, LETTONIA: La premier Straujuma si è dimessa, East Journal, 7 dicembre 2015. URL consultato il 14 febbraio 2016.

[1]

[2]

[3]

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 |Cognome = Straujuma
 |Sesso = F
-|LuogoNascita = Letgallia
+|LuogoNascita = Kārsava
 |GiornoMeseNascita = 24 febbraio
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 |GiornoMeseMorte =
 |AnnoMorte =
+|Epoca = 1900
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 |Attività = politica
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 A seguito di contrasti interni al suo partito, il 7 dicembre 2015 ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del [[Capi di Stato della Lettonia|Presidente della Repubblica]] [[Raimonds Vējonis]]<ref>{{Cita news|data=7 dicembre 2015|accesso=14 febbraio 2016|editore=East Journal|url=http://www.eastjournal.net/archives/68414|titolo=LETTONIA: La premier Straujuma si è dimessa|autore=Paolo Pantaleo}}</ref>. Il suo incarico è effettivamente cessato l'11 febbraio 2016 a seguito dell'approvazione da parte della [[Saeima]] del nuovo governo guidato dal [[Māris Kučinskis]].
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V · D · M Primi ministri della Lettonia
Pre-URSS (1918–1940)	Ulmanis · Meierovics · Pauļuks · Meierovics · Zāmuēls · Celmiņš · Ulmanis · Alberings · Skujenieks · Juraševskis · Celmiņš · Ulmanis · Skujenieks · Bļodnieks · Ulmanis
Post-URSS (1990-)	Godmanis · Birkavs · Gailis · Šķēle · Krasts · Krištopans · Šķēle · Andris Bērziņš · Repše · Emsis · Kalvītis · Godmanis · Dombrovskis · Straujuma · Kučinskis · Kariņš · Siliņa

V · D · M Presidenti del Consiglio europeo e del Consiglio dell'Unione europea
Presidenti di turno del Consiglio europeo (1974-2009)	Valéry Giscard d'Estaing (1974) · Liam Cosgrave / Aldo Moro (1975) · Gaston Thorn / Joop den Uyl (1976) · James Callaghan / Leo Tindemans (1977) · Anker Jørgensen / Helmut Schmidt (1978) · Valéry Giscard d'Estaing / Jack Lynch e Charles Haughey (1979) · Francesco Cossiga / Pierre Werner (1980) · Dries van Agt / Margaret Thatcher (1981) · Wilfried Martens / Anker Jørgensen e Poul Schlüter (1982) · Helmut Kohl / Andreas Papandreou (1983) · François Mitterrand / Garret FitzGerald (1984) · Bettino Craxi / Jacques Santer (1985) · Ruud Lubbers / Margaret Thatcher (1986) · Wilfried Martens / Poul Schlüter (1987) · Helmut Kohl / Andreas Papandreou (1988) · Felipe González / François Mitterrand (1989) · Charles Haughey / Giulio Andreotti (1990) · Jacques Santer / Ruud Lubbers (1991) · Aníbal Cavaco Silva / John Major (1992) · Poul Schlüter e Poul Nyrup Rasmussen / Jean-Luc Dehaene (1993) · Andreas Papandreou / Helmut Kohl (1994) · François Mitterrand e Jacques Chirac / Felipe González (1995) · Lamberto Dini e Romano Prodi / John Bruton (1996) · Wim Kok / Jean-Claude Juncker (1997) · Tony Blair / Viktor Klima (1998) · Gerhard Schröder / Paavo Lipponen (1999) · António Guterres / Jacques Chirac e Lionel Jospin (2000) · Göran Persson / Guy Verhofstadt (2001) · José María Aznar / Anders Fogh Rasmussen (2002) · Kōstas Simitīs / Silvio Berlusconi (2003) · Bertie Ahern / Jan Peter Balkenende (2004) · Jean-Claude Juncker / Tony Blair (2005) · Wolfgang Schüssel / Matti Vanhanen (2006) · Angela Merkel / José Sócrates (2007) · Janez Janša / Nicolas Sarkozy (2008) · Mirek Topolánek e Jan Fischer / Fredrik Reinfeldt (2009)
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Durata mandato	22 gennaio 2014 – 11 febbraio 2016
Presidente	Andris Bērziņš
Predecessore	Valdis Dombrovskis
Successore	Māris Kučinskis

Presidente del Consiglio dell'Unione Europea
Durata mandato	1º gennaio 2015 – 30 giugno 2015
Predecessore	Matteo Renzi
Successore	Xavier Bettel

Dati generali
Partito politico	Unità
Università	Università della Lettonia Accademia delle Scienze della Lettonia

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