Coordinate: 46°28′N 12°12′E

Valle del Boite: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Naunede (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
(12 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 6: Riga 6:
|regione = {{IT-VEN}}
|regione = {{IT-VEN}}
|provincia = {{IT-BL}}
|provincia = {{IT-BL}}
|comuni = [[Valle di Cadore]], [[Vodo di Cadore]], [[Borca di Cadore]], [[San Vito di Cadore]], [[Cortina d'Ampezzo]]
|comuni = [[Valle di Cadore]], [[Vodo di Cadore]], [[Borca di Cadore]], [[San Vito di Cadore]], [[Cortina d'Ampezzo]], [[Selva di Cadore]]
|fiume = [[Boite]]
|fiume = [[Boite]]
|superficie =
|superficie =
Riga 17: Riga 17:


== Geografia fisica ==
== Geografia fisica ==
[[File:Rochetes2.JPG|thumb|upright=1.2|Panoramica verso (da sinistra) la Rocheta di Prendera, de la Ruoibes, Sorarù e Cianpolongo.]]
[[File:Rochetes2.JPG|thumb|Panoramica verso (da sinistra) la Rocheta di Prendera, de la Ruoibes, Sorarù e Cianpolongo.]]
[[File:Lastoi2.jpg|thumb|I [[Lastoi de Formin]] dai pressi del [[passo Giau]].]]
[[File:PelmoVododiCadore.jpg|thumb|Il [[Monte Pelmo|Pelmo]] da [[Vodo di Cadore]].]]
[[File:Tofana-Massiv 2690 a.jpg|thumb|Le [[Cinque Torri]] e le [[Tofane]].]]
La valle comincia nel punto in cui il Boite si getta nel [[Piave]], poco più a sud di [[Pieve di Cadore]] presso [[Perarolo di Cadore|Perarolo]], sviluppandosi inizialmente verso ovest con il primo paese che vi sorge che è [[Valle di Cadore|Valle]]; piega poi verso nordovest a partire da [[Vodo di Cadore|Vodo]], cui seguono [[Borca di Cadore|Borca]] e [[San Vito di Cadore]]; l'ultimo tratto corrisponde alla [[Valle d'Ampezzo|conca d'Ampezzo]] in cui sorge [[Cortina d'Ampezzo|Cortina]].
La valle comincia nel punto in cui il Boite si getta nel [[Piave]], poco più a sud di [[Pieve di Cadore]] presso [[Perarolo di Cadore|Perarolo]], sviluppandosi inizialmente verso ovest con il primo paese che vi sorge che è [[Valle di Cadore|Valle]]; piega poi verso nordovest a partire da [[Vodo di Cadore|Vodo]], cui seguono [[Borca di Cadore|Borca]] e [[San Vito di Cadore]]; l'ultimo tratto corrisponde alla [[Valle d'Ampezzo|conca d'Ampezzo]] in cui sorge [[Cortina d'Ampezzo|Cortina]].


Riga 23: Riga 26:


Per un breve tratto della statale d'Alemagna, fra Pieve e Valle, è anche visibile il [[Monte Civetta|Civetta]] (3.220&nbsp;m), ai piedi del quale sono state ritrovate delle iscrizioni rupestri che attestano il confine occidentale del [[Zuglio|Municipium Julium Carnicum]], municipio della [[Regio X Venetia et Histria]] al quale il [[Cadore]] apparteneva<ref>In epoca romana l'area bellunese era divisa in tre zone, il [[municipium]] di Belluno (tribus Papiria), il municipium di Feltre (tribus Menenia) e appunto il Cadore (tribus Claudia).</ref>. Straordinario punto panoramico sull'intera valle e sulle dolomiti circostanti è il [[Monte Rite]], tanto da essere stato scelto da [[Reinhold Messner]] quale sede del museo, fra quelli del circuito [[Messner Mountain Museum]], dedicato alla roccia.
Per un breve tratto della statale d'Alemagna, fra Pieve e Valle, è anche visibile il [[Monte Civetta|Civetta]] (3.220&nbsp;m), ai piedi del quale sono state ritrovate delle iscrizioni rupestri che attestano il confine occidentale del [[Zuglio|Municipium Julium Carnicum]], municipio della [[Regio X Venetia et Histria]] al quale il [[Cadore]] apparteneva<ref>In epoca romana l'area bellunese era divisa in tre zone, il [[municipium]] di Belluno (tribus Papiria), il municipium di Feltre (tribus Menenia) e appunto il Cadore (tribus Claudia).</ref>. Straordinario punto panoramico sull'intera valle e sulle dolomiti circostanti è il [[Monte Rite]], tanto da essere stato scelto da [[Reinhold Messner]] quale sede del museo, fra quelli del circuito [[Messner Mountain Museum]], dedicato alla roccia.

=== Valli laterali ===

Le principali laterali della val Boite sono:

* [[Val Costeana]], alla cui testata vi è il [[Passo Falzarego]], percorsa dalla [[Strada Statale 48 delle Dolomiti]].
* [[Val Travenanzes]].
* [[Alpe di Fanes|Val di Fanes]].
* [[Val Felizon]], alla cui testata vi è il [[Passo Cimabanche]], percorsa dalla [[Strada Statale 51 di Alemagna]].

=== Idrografia ===

La valle è bagnata da numerosi rii e torrenti, i principali sono:
[[File:Rio Orsolina.jpeg|thumb|Il rio Orsolina con sullo sfondo il [[Pelmo]]]]
* [[Felizon|Rio Felizon]]
* [[Gola di Fanes|Rio Fanes]]
* Rio Travenanzes
* Rio Costeana
* [[Rio Orsolina]]
* [[Rio Assola]]
* [[Rio Rudan]]
* [[Rite (fiume)|Rite]]
* Torrente Vallesina.


== Infrastrutture e trasporti ==
== Infrastrutture e trasporti ==
{{vedi anche|strada statale 51 di Alemagna|ciclabile delle Dolomiti}}
{{vedi anche|strada statale 51 di Alemagna|ciclabile delle Dolomiti}}
Interamente percorsa dalla [[strada statale 51 di Alemagna]] e dalla [[ciclabile delle Dolomiti]], all'altezza di [[Cortina d'Ampezzo]] è attraversata dalla [[strada statale 48 delle Dolomiti]]. È inoltre collegata alla [[val d'Ansiei]] dal [[passo Tre Croci]], alla [[val Pusteria]] dal [[passo Cimabanche]], alla [[val Fiorentina]] dal [[passo Giau]] e all'[[Cordevole|Alto Cordevole]] dal [[passo Falzarego]]. La [[val di Zoldo]] è invece raggiungibile attraverso [[forcella Cibiana]].
Interamente percorsa dalla [[strada statale 51 di Alemagna]] e dalla [[ciclabile delle Dolomiti]], all'altezza di [[Cortina d'Ampezzo]] è attraversata dalla [[strada statale 48 delle Dolomiti]]. È inoltre collegata alla [[val d'Ansiei]] dal [[passo Tre Croci]], alla [[val Pusteria]] dal [[passo Cimabanche]], alla [[val Fiorentina]] dal [[passo Giau]] e all'[[Cordevole|Alto Cordevole]] dal [[passo Falzarego]]. La [[val di Zoldo]] è invece raggiungibile attraverso [[forcella Cibiana]]. Fino al 1964 la valle era attraversata dalla [[Ferrovia delle Dolomiti]].

Storicamente legata alle comunità di [[Selva di Cadore|Pescul]] e [[Zoppè di Cadore]], queste località sono raggiungibili via sentiero attraverso la [[forcella Forada]] e [[forcella Ciandolada|Ciandolada]] rispettivamente.


== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Cortina d'Ampezzo|Oltrechiusa}}
Due grandi eventi hanno condizionato in modo particolare la storia della valle, la [[Guerra della Lega di Cambrai]], alla conclusione della quale la [[Repubblica di Venezia]] perse il territorio di Ampezzo, che divenne così parte del [[Sacro Romano Impero]] allora retto dall'imperatore [[Massimiliano I d'Asburgo]], e la [[prima guerra mondiale]], alla conclusione della quale Ampezzo entrò a far parte del [[Regno d'Italia]].


==Galleria d'immagini==
==Galleria d'immagini==
<div align=center>
<div align=center>
<gallery>
<gallery>
Immagine:Crodamarcora1.jpg|La [[Croda Marcora]] e [[Punta dei Ross]]<ref>La Punta è crollata nell'Ottobre del 2021</ref>
Immagine:Antelao Peaio1.jpg|Case cadorine con sullo sfondo l'[[Antelao]]
Immagine:Crodamarcora1.jpg|La [[Croda Marcora]] e [[Punta dei Ross]]
Immagine:PelmoVododiCadore.jpg|Il [[Monte Pelmo|Pelmo]] da [[Vodo di Cadore]]
Immagine:Messner Mountain Museum Dolomites.jpg|Il ''Museo Nelle Nuvole'' su [[Monte Rite]] (MMM)
Immagine:Messner Mountain Museum Dolomites.jpg|Il ''Museo Nelle Nuvole'' su [[Monte Rite]] (MMM)
Immagine:Chiesetta della Madonna della Difesa.jpg|La chiesa della Madonna della Difesa a [[San Vito di Cadore]]
Immagine:Chiesetta della Madonna della Difesa.jpg|La chiesa della Madonna della Difesa a [[San Vito di Cadore]]

Versione delle 22:58, 18 giu 2023

Valle del Bóite
La valle dal monte Rite
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Veneto
Province  Belluno
Località principaliValle di Cadore, Vodo di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina d'Ampezzo, Selva di Cadore
Comunità montanaUnione montana Valle del Boite
FiumeBoite

La Valle del Bóite (Val de la Guóite in ladino cadorino) è una valle dolomitica della provincia di Belluno, percorsa dall'omonimo torrente Boite, che nasce in località Campo Croce ai piedi della Croda Rossa d'Ampezzo nel Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo.

Geografia fisica

Panoramica verso (da sinistra) la Rocheta di Prendera, de la Ruoibes, Sorarù e Cianpolongo.
I Lastoi de Formin dai pressi del passo Giau.
Il Pelmo da Vodo di Cadore.
Le Cinque Torri e le Tofane.

La valle comincia nel punto in cui il Boite si getta nel Piave, poco più a sud di Pieve di Cadore presso Perarolo, sviluppandosi inizialmente verso ovest con il primo paese che vi sorge che è Valle; piega poi verso nordovest a partire da Vodo, cui seguono Borca e San Vito di Cadore; l'ultimo tratto corrisponde alla conca d'Ampezzo in cui sorge Cortina.

Presenta, specialmente nel primo tratto, fianchi molto ripidi, motivo per cui la gran parte degli abitati non sorge sul fondo, ma si arrocca sui versanti, principalmente il sinistro. Sostanzialmente da essa si possono ammirare tutte le cime oltre i 3.200 m delle Dolomiti Orientali: risalendo la valle si aprono scorci sui famosi gruppi dolomitici dell'Antelao (3.264 m), del Pelmo (3.168 m), del Monte Rite (2.183 m), delle Marmarole Occidentali (2.926 m), del Sorapiss (3.205 m), della Croda da Lago (2.715 m), del Nuvolau (2.575 m), delle Cinque Torri (2.361 m), delle Tofane (3.244 m), del Pomagagnon (2.450 m), del Cristallo (3.221 m) e della Croda Rossa d'Ampezzo (3.146 m). Da Valle, nonché da Serdes frazione di San Vito, è ben visibile anche il gruppo Cima dei Preti-Duranno (2.703 m).

Per un breve tratto della statale d'Alemagna, fra Pieve e Valle, è anche visibile il Civetta (3.220 m), ai piedi del quale sono state ritrovate delle iscrizioni rupestri che attestano il confine occidentale del Municipium Julium Carnicum, municipio della Regio X Venetia et Histria al quale il Cadore apparteneva[1]. Straordinario punto panoramico sull'intera valle e sulle dolomiti circostanti è il Monte Rite, tanto da essere stato scelto da Reinhold Messner quale sede del museo, fra quelli del circuito Messner Mountain Museum, dedicato alla roccia.

Valli laterali

Le principali laterali della val Boite sono:

Idrografia

La valle è bagnata da numerosi rii e torrenti, i principali sono:

Il rio Orsolina con sullo sfondo il Pelmo

Infrastrutture e trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio: Strada statale 51 di Alemagna e Ciclabile delle Dolomiti.

Interamente percorsa dalla strada statale 51 di Alemagna e dalla ciclabile delle Dolomiti, all'altezza di Cortina d'Ampezzo è attraversata dalla strada statale 48 delle Dolomiti. È inoltre collegata alla val d'Ansiei dal passo Tre Croci, alla val Pusteria dal passo Cimabanche, alla val Fiorentina dal passo Giau e all'Alto Cordevole dal passo Falzarego. La val di Zoldo è invece raggiungibile attraverso forcella Cibiana. Fino al 1964 la valle era attraversata dalla Ferrovia delle Dolomiti.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Cortina d'Ampezzo e Oltrechiusa.

Due grandi eventi hanno condizionato in modo particolare la storia della valle, la Guerra della Lega di Cambrai, alla conclusione della quale la Repubblica di Venezia perse il territorio di Ampezzo, che divenne così parte del Sacro Romano Impero allora retto dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, e la prima guerra mondiale, alla conclusione della quale Ampezzo entrò a far parte del Regno d'Italia.


Galleria d'immagini

Note

  1. ^ In epoca romana l'area bellunese era divisa in tre zone, il municipium di Belluno (tribus Papiria), il municipium di Feltre (tribus Menenia) e appunto il Cadore (tribus Claudia).
  2. ^ La Punta è crollata nell'Ottobre del 2021

Voci correlate