Hyades: differenze tra le versioni

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Gli '''Hyades''' sono una [[thrash metal]] band italiana fondata nel [[1996]].
Gli '''Hyades''' sono una [[thrash metal]] band italiana fondata nel [[1996]].


==Storia degli Hyades==
==Storia==
===1996-2006: Tra autoproduzioni e Mausoleum Records===
===1996-2006: Tra autoproduzioni e Mausoleum Records===
Gli Hyades furono fondati nel 1996 a [[Varese]] con una formazione originaria che vedeva Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Lorenzo Testa alla seconda chitarra, Omar Ceriotti alla batteria e Fabio Cantu al basso<ref name=Isaia>{{Cita web|url=https://www.rockandmetalinmyblood.com/recensioni/hyades-the-wolves-are-getting-hungry/2015-punishment-18-records/2546/|titolo=The Wolves Are Getting Hungry (recensione)|autore=Dario Isaia}}</ref>. Nel corso dei tre EP autoprodotti ispirati perlopiù allo [[speed metal|speed]] ed all'[[heavy metal]], la band evolse gradualmente verso sonorità più legate al [[thrash metal]]: ''Princess Of The Rain'' (1999), ''MCLXXVI'' (2000), ''Hyades'' (2002). Specie nel demo omonimo, la band raggiunse ottimi livelli, sia di qualità delle registrazioni, sia stilistici propri, con una band ormai totalmente trasformata ed una sonorità sviluppata e personale<ref name=Isaia/><ref name=LeatherKnight>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/no-bullshit-just-metal-limited-edition-51723|titolo=No Bullshit..Just Metal! - limited edition (recensione)|autore=LeatherKnight|data=9 aprile 2003}}</ref>. La band decise così, di li a pochi mesi, di autoprodurre l'EP ''[[No Bullshit..Just Metal!]]'', un disco ben confezionato e dalle sonorità ormai molto più dure, al quale seguì il [[videoclip]] del brano ''I Am Dynamite''<ref name=LeatherKnight/><ref>{{Cita video|url=https://www.youtube.com/watch?v=zogGMypFnXw|autore= Hyades|titolo= I am Dynamite|sito= Youtube|data=4 luglio 2010|minuto= 0|secondo = 00|accesso=8 giugno 2019}}</ref>.
Gli Hyades furono fondati nel 1996 a [[Busto Arsizio]] con una formazione originaria che vedeva Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Lorenzo Testa alla seconda chitarra, Omar Ceriotti alla batteria e Andrea Colombo al basso<ref name="Isaia">{{Cita web|url=https://www.rockandmetalinmyblood.com/recensioni/hyades-the-wolves-are-getting-hungry/2015-punishment-18-records/2546/|titolo=The Wolves Are Getting Hungry (recensione)|autore=Dario Isaia}}</ref>. Nel corso dei tre EP autoprodotti ispirati perlopiù allo [[speed metal|speed]] ed all'[[heavy metal]], la band evolse gradualmente verso sonorità più legate al [[thrash metal]]: ''Princess Of The Rain'' (1999), ''MCLXXVI'' (2000), ''Hyades'' (2002). Specie nel demo omonimo, la band raggiunse ottimi livelli, sia di qualità delle registrazioni, sia stilistici propri, con una band ormai totalmente trasformata ed una sonorità sviluppata e personale<ref name=Isaia/><ref name="LeatherKnight">{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/no-bullshit-just-metal-limited-edition-51723|titolo=No Bullshit..Just Metal! - limited edition (recensione)|autore=LeatherKnight|data=9 aprile 2003}}</ref>. La band decise così, di li a pochi mesi, di autoprodurre l'EP ''[[No Bullshit..Just Metal!]]'', un disco ben confezionato e dalle sonorità ormai molto più dure, al quale seguì il [[videoclip]] del brano ''I Am Dynamite''<ref name=LeatherKnight/><ref>{{Cita video|url=https://www.youtube.com/watch?v=zogGMypFnXw|autore= Hyades|titolo= I am Dynamite|sito= Youtube|data=4 luglio 2010|minuto= 0|secondo = 00|accesso=8 giugno 2019}}</ref>.


Nel 2005 gli Hyades firmarono per la belga Mausoleum Records, con cui pubblicarono ''[[Abuse Your Illusions]]'', un disco che non concede spazio a sonorità aggiornate del metal, ma che si concentra, in modo del tutto personale, sui suoni del thrash old school<ref>{{Cita web|url=http://www.metalwave.it/__alcio__/development/recensione.php?id=628|titolo=Abuse Your Illusions (recensione)|autore=Cynicalsphere|data=9 aprile 2003}}</ref>, riportati anche nella reinterpretazione di ''Fight For Your Right'' dei [[Beastie Boys]]<ref>{{Cita web|url=https://www.metal.it/album.aspx/3281/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusions (recensione)|autore=Sergio 'Ermo' Rapetti|data=2005}}</ref>. La formazione di questo periodo comprendeva, oltre al solito Testa, Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Roberto Orlando al basso e Mauro De Brasi alla batteria<ref name=Isaia/>. L'album ottenne recensioni positive sia in Italia<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/abuse-your-illusion-54439|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://metalitalia.com/album/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.metal.it/album.aspx/3281/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref> che all'estero<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.metal-archives.com/reviews/Hyades/Abuse_Your_Illusions/89016/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref>, raggiungendo un buon seguito soprattutto in paesi quali [[Germania]], [[Paesi Bassi]] e [[Belgio]]. Il tour che seguì l'album li vide come spalla [[Onslaught (gruppo musicale)|Onslaught]], [[Tankard]], [[Omen (gruppo musicale)|Omen]], Phantom-X, [[Sacred Steel]].
Nel 2005 gli Hyades firmarono per la belga Mausoleum Records, con cui pubblicarono ''[[Abuse Your Illusions]]'', un disco che non concede spazio a sonorità aggiornate del metal, ma che si concentra, in modo del tutto personale, sui suoni del thrash old school<ref>{{Cita web|url=http://www.metalwave.it/__alcio__/development/recensione.php?id=628|titolo=Abuse Your Illusions (recensione)|autore=Cynicalsphere|data=9 aprile 2003}}</ref>, riportati anche nella reinterpretazione di ''Fight For Your Right'' dei [[Beastie Boys]]<ref>{{Cita web|url=https://www.metal.it/album.aspx/3281/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusions (recensione)|autore=Sergio 'Ermo' Rapetti|data=2005}}</ref>. La formazione di questo periodo comprendeva, oltre al solito Testa, Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Roberto Orlando al basso e Mauro De Brasi alla batteria<ref name=Isaia/>. L'album ottenne recensioni positive sia in Italia<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/abuse-your-illusion-54439|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://metalitalia.com/album/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.metal.it/album.aspx/3281/hyades-abuse-your-illusions/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref> che all'estero<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.metal-archives.com/reviews/Hyades/Abuse_Your_Illusions/89016/|titolo=Abuse Your Illusion (recensione)}}</ref>, raggiungendo un buon seguito soprattutto in paesi quali [[Germania]], [[Paesi Bassi]] e [[Belgio]]. Il tour che seguì l'album li vide come spalla [[Onslaught (gruppo musicale)|Onslaught]], [[Tankard]], [[Omen (gruppo musicale)|Omen]], Phantom-X, [[Sacred Steel]].
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===2007-2010: Da ''And the Worst Is Yet to Come'' a ''The Roots of Trash''===
===2007-2010: Da ''And the Worst Is Yet to Come'' a ''The Roots of Trash''===
Dopo aver cambiato batterista con Rodolfo 'Rawdeath' Ridolfi, nel 2007 uscì il loro secondo album, intitolato ''[[And the Worst Is Yet to Come]]'' prodotto sempre dalla Mausoleum Records. La copertina era ad opera del grafico ed artista [[Ed Repka]], famoso per aver collaborato tra le altre band con [[Megadeth]], [[Death (gruppo musicale)|Death]], [[Evildead]], [[Toxik]]. Lo stile, chiaramente ispirato al thrash metal della [[Bay Area]]<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/and-the-worst-is-yet-to-come-55741|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Matteo Lavazza|data=15 marzo 2007}}</ref> con influenze più decisamente [[hardcore punk]]<ref name=DeGiorgis>{{Cita web|url=http://www.metallized.it/recensione.php?id=1835|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Nikolas De Giorgis}}</ref> e liriche ironiche ed impegnate<ref>{{Cita web|url=http://www.metallus.it/recensioni/and-the-worst-is-yet-to-come/|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Andrea Sacchi|data=14 marzi 2007}}</ref>, vede la band fortemente ferrata sul piano tecnico, con cambi repentini di tempo e le chitarre precise e grezze allo stesso tempo<ref name=DeGiorgis/>. Gli album degli Hyades furono poi pubblicati, in Sudamerica e Giappone, dalla Marquee Records, in una versione speciale contenente alcune bonus tracks, tra cui la cover di "Minkions" dei [[Bulldozer (gruppo musicale)|Bulldozer]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.marquee.com.br/english/titulo_exibe.asp?Codigo_Produto=384&Refresh=201152761224|titolo=Marquee Records database}}</ref>. In contemporanea all'uscita del secondo disco gli Hyades intrapresero un tour europeo assieme agli [[Omen (gruppo musicale)|Omen]], suonando in [[Danimarca]], Germania, [[Austria]], [[Svizzera]] e Belgio, oltreché in [[Italia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.blabbermouth.net/news/omen-phantom-x-hyades-more-european-tour-dates-announced/|titolo=OMEN, PHANTOM-X, HYADES: More European Tour Dates Announced|lingua=en}}</ref><ref name=Isaia/>. Nello stesso anno parteciparono al "Best Case Scenario" ([[AFM Records]]), l'album celebrativo dei venticinque anni di attività dei [[Tankard]], includendo una cover della canzone "Alien"<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/best-case-scenario-25-years-in-beers-56248|titolo=Best Case Scenario: 25 Years in Beers (recensione)|autore=Alessandro Zaccarini|data=2 settembre 2007|accesso=8 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190608132611/http://www.truemetal.it/recensioni/best-case-scenario-25-years-in-beers-56248|dataarchivio=8 giugno 2019|urlmorto=sì}}</ref> e brani loro vennero inseriti nelle compilazioni di [[Metal Hammer]] ''Razor'' e ''Thrash: Back To Skool''. E fu proprio [[Metal Hammer]] U.K. che inserì gli Hyades tra le trenta thrash metal band più rappresentative del mondo, nell'edizione speciale dal titolo ''Metallica & Thrash Metal Collectors' Special'' pubblicata nell'estate del 2008, assieme a nomi quali [[Exodus (gruppo musicale)|Exodus]], [[Forbidden (gruppo musicale)|Forbidden]], [[Municipal Waste]] e altri<ref>{{Cita web|url=http://www.metal.it/note.aspx/11408/|titolo=Hyades, info su nuovi album e live shows|autore=Gianluca 'Graz' Grazioli|data=28 dicembre 2008}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/news/hyades-inseriti-tra-le-30-migliori-band-thrash-del-pianeta-21078|titolo=Hyades: inseriti tra le 30 migliori band thrash del pianeta}}</ref>. Fu poi dello stesso anno la partecipazione al festival [[Gods of Metal]] all'Idroscalo di [[Milano]] come band scelta dal pubblico tramite il concorso organizzato da [[MySpace]]<ref name=Comellini/>.
Dopo aver cambiato batterista con Rodolfo 'Rawdeath' Ridolfi, nel 2007 uscì il loro secondo album, intitolato ''[[And the Worst Is Yet to Come]]'' prodotto sempre dalla Mausoleum Records. La copertina era ad opera del grafico ed artista [[Ed Repka]], famoso per aver collaborato tra le altre band con [[Megadeth]], [[Death (gruppo musicale)|Death]], [[Evildead]], [[Toxik]]. Lo stile, chiaramente ispirato al thrash metal della [[Bay Area]]<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/and-the-worst-is-yet-to-come-55741|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Matteo Lavazza|data=15 marzo 2007}}</ref> con influenze più decisamente [[hardcore punk]]<ref name="DeGiorgis">{{Cita web|url=http://www.metallized.it/recensione.php?id=1835|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Nikolas De Giorgis}}</ref> e liriche ironiche ed impegnate<ref>{{Cita web|url=http://www.metallus.it/recensioni/and-the-worst-is-yet-to-come/|titolo=And The Worst Is Yet To Come (recensione)|autore=Andrea Sacchi|data=14 marzi 2007}}</ref>, vede la band fortemente ferrata sul piano tecnico, con cambi repentini di tempo e le chitarre precise e grezze allo stesso tempo<ref name=DeGiorgis/>. Gli album degli Hyades furono poi pubblicati, in Sudamerica e Giappone, dalla Marquee Records, in una versione speciale contenente alcune bonus tracks, tra cui la cover di "Minkions" dei [[Bulldozer (gruppo musicale)|Bulldozer]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.marquee.com.br/english/titulo_exibe.asp?Codigo_Produto=384&Refresh=201152761224|titolo=Marquee Records database}}</ref>. In contemporanea all'uscita del secondo disco gli Hyades intrapresero un tour europeo assieme agli [[Omen (gruppo musicale)|Omen]], suonando in [[Danimarca]], Germania, [[Austria]], [[Svizzera]] e Belgio, oltreché in [[Italia]]<ref name=Isaia/><ref>{{Cita web|url=http://www.blabbermouth.net/news/omen-phantom-x-hyades-more-european-tour-dates-announced/|titolo=OMEN, PHANTOM-X, HYADES: More European Tour Dates Announced|lingua=en}}</ref>. Nello stesso anno parteciparono al "Best Case Scenario" ([[AFM Records]]), l'album celebrativo dei venticinque anni di attività dei [[Tankard]], includendo una cover della canzone "Alien"<ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/best-case-scenario-25-years-in-beers-56248|titolo=Best Case Scenario: 25 Years in Beers (recensione)|autore=Alessandro Zaccarini|data=2 settembre 2007|accesso=8 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190608132611/http://www.truemetal.it/recensioni/best-case-scenario-25-years-in-beers-56248|dataarchivio=8 giugno 2019|urlmorto=sì}}</ref> e brani loro vennero inseriti nelle compilazioni di [[Metal Hammer]] ''Razor'' e ''Thrash: Back To Skool''. E fu proprio [[Metal Hammer]] U.K. che inserì gli Hyades tra le trenta thrash metal band più rappresentative del mondo, nell'edizione speciale dal titolo ''Metallica & Thrash Metal Collectors' Special'' pubblicata nell'estate del 2008, assieme a nomi quali [[Exodus (gruppo musicale)|Exodus]], [[Forbidden (gruppo musicale)|Forbidden]], [[Municipal Waste]] e altri<ref>{{Cita web|url=http://www.metal.it/note.aspx/11408/|titolo=Hyades, info su nuovi album e live shows|autore=Gianluca 'Graz' Grazioli|data=28 dicembre 2008|accesso=27 maggio 2011|dataarchivio=26 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120526061548/http://www.metal.it/note.aspx/11408/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/news/hyades-inseriti-tra-le-30-migliori-band-thrash-del-pianeta-21078|titolo=Hyades: inseriti tra le 30 migliori band thrash del pianeta}}</ref>. Fu poi dello stesso anno la partecipazione al festival [[Gods of Metal]] all'Idroscalo di [[Milano]] come band scelta dal pubblico tramite il concorso organizzato da [[MySpace]]<ref name=Comellini/>.


Il 19 giugno 2009 uscì il terzo full-lenght album della band, intitolato "''[[The Roots of Trash]]''", edito sempre da Mausoleum Records. La copertina fu realizzata ancora una volta da [[Ed Repka]]. L'album vede liriche sempre più radicalizzate in senso [[Anticapitalismo|anticapitalistico]], [[Anticonsumismo|anticonsumistico]] e contro i moderni [[mezzi di comunicazione di massa]]<ref name=Comellini>{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/the-roots-of-trash-59283|titolo=The Roots Of Trash (recensione)|aurore=Orso Comellini|data=20 dicembre 2010}}</ref>.
Il 19 giugno 2009 uscì il terzo full-length album della band, intitolato "''[[The Roots of Trash]]''", edito sempre da Mausoleum Records. La copertina fu realizzata ancora una volta da [[Ed Repka]]. L'album vede liriche sempre più radicalizzate in senso [[Anticapitalismo|anticapitalistico]], [[Anticonsumismo|anticonsumistico]] e contro i moderni [[mezzi di comunicazione di massa]]<ref name="Comellini">{{Cita web|url=http://www.truemetal.it/recensioni/the-roots-of-trash-59283|titolo=The Roots Of Trash (recensione)|autore=Orso Comellini|data=20 dicembre 2010}}</ref>.


===Dal 2011: The Wolves Are Getting Hungry===
===Dal 2011: The Wolves Are Getting Hungry===
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==Formazione==
==Formazione==
===Formazione attuale===
* Marco Colombo - [[canto|voce]]
* Lorenzo Testa - [[chitarra elettrica|chitarra]]
* Marco Colombo - [[Canto|voce]]
* Marco Negonda - [[chitarra elettrica|chitarra]]
* Lorenzo Testa - [[Chitarra elettrica|chitarra]]
* Marco Negonda - chitarra
* Roberto Orlando - [[basso elettrico|basso]]
* Roberto Orlando - [[Basso elettrico|basso]]
* Rodolfo Ridolfi - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
* Rodolfo Ridolfi - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]


===Ex-componenti===
===Ex componenti===
* Luca Testa - [[chitarra elettrica|chitarra]] ([[1997]]-[[1999]])
* Luca Testa - [[Chitarra elettrica|chitarra]] ([[1997]]-[[1999]])
* Omar Ceriotti - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] ([[1996]]-[[2002]])
* Omar Ceriotti - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] ([[1996]]-[[2002]])
* Andrea Big Colombo - [[basso elettrico|basso]] ([[1997]]-[[2001]])
* Andrea Big Colombo - [[Basso elettrico|basso]] (1997-[[2001]])
* Riccardo Crespi - [[basso elettrico|basso]] ([[2001]]-[[2003]])
* Riccardo Crespi - basso (2001-[[2003]])
* Mauro De Brasi (Power Symphony / Soultakers) - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] ([[2003]]-[[2005]])
* Mauro De Brasi (Power Symphony / Soultakers) - batteria (2003-[[2005]])
* Jerico Biagiotti (Subliminal Crusher) - [[basso elettrico|basso]] ([[2008]]-[[2009]])
* Jerico Biagiotti (Subliminal Crusher) - basso ([[2008]]-[[2009]])


=== Timeline componenti ===
=== Timeline componenti ===

Versione attuale delle 02:59, 3 apr 2023

Disambiguazione – Se stai cercando l'ammasso aperto nella costellazione del Toro anche noto con questo nome, vedi Iadi.
Hyades
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereThrash metal
Speed metal
Heavy metal
Periodo di attività musicale1996 – in attività
EtichettaPunishment 18, Mausoleum Records
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Gli Hyades sono una thrash metal band italiana fondata nel 1996.

1996-2006: Tra autoproduzioni e Mausoleum Records

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Gli Hyades furono fondati nel 1996 a Busto Arsizio con una formazione originaria che vedeva Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Lorenzo Testa alla seconda chitarra, Omar Ceriotti alla batteria e Andrea Colombo al basso[1]. Nel corso dei tre EP autoprodotti ispirati perlopiù allo speed ed all'heavy metal, la band evolse gradualmente verso sonorità più legate al thrash metal: Princess Of The Rain (1999), MCLXXVI (2000), Hyades (2002). Specie nel demo omonimo, la band raggiunse ottimi livelli, sia di qualità delle registrazioni, sia stilistici propri, con una band ormai totalmente trasformata ed una sonorità sviluppata e personale[1][2]. La band decise così, di li a pochi mesi, di autoprodurre l'EP No Bullshit..Just Metal!, un disco ben confezionato e dalle sonorità ormai molto più dure, al quale seguì il videoclip del brano I Am Dynamite[2][3].

Nel 2005 gli Hyades firmarono per la belga Mausoleum Records, con cui pubblicarono Abuse Your Illusions, un disco che non concede spazio a sonorità aggiornate del metal, ma che si concentra, in modo del tutto personale, sui suoni del thrash old school[4], riportati anche nella reinterpretazione di Fight For Your Right dei Beastie Boys[5]. La formazione di questo periodo comprendeva, oltre al solito Testa, Marco Colombo alla voce, Marco Negonda alla chitarra, Roberto Orlando al basso e Mauro De Brasi alla batteria[1]. L'album ottenne recensioni positive sia in Italia[6][7][8] che all'estero[9], raggiungendo un buon seguito soprattutto in paesi quali Germania, Paesi Bassi e Belgio. Il tour che seguì l'album li vide come spalla Onslaught, Tankard, Omen, Phantom-X, Sacred Steel.

Nel 2006, in occasione dei loro 10 anni di attività, la band si esibì in un concerto commemorativo presso Comunità Giovanile di Busto Arsizio assieme agli ospiti Hatework e Vexed.

2007-2010: Da And the Worst Is Yet to Come a The Roots of Trash

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Dopo aver cambiato batterista con Rodolfo 'Rawdeath' Ridolfi, nel 2007 uscì il loro secondo album, intitolato And the Worst Is Yet to Come prodotto sempre dalla Mausoleum Records. La copertina era ad opera del grafico ed artista Ed Repka, famoso per aver collaborato tra le altre band con Megadeth, Death, Evildead, Toxik. Lo stile, chiaramente ispirato al thrash metal della Bay Area[10] con influenze più decisamente hardcore punk[11] e liriche ironiche ed impegnate[12], vede la band fortemente ferrata sul piano tecnico, con cambi repentini di tempo e le chitarre precise e grezze allo stesso tempo[11]. Gli album degli Hyades furono poi pubblicati, in Sudamerica e Giappone, dalla Marquee Records, in una versione speciale contenente alcune bonus tracks, tra cui la cover di "Minkions" dei Bulldozer[13]. In contemporanea all'uscita del secondo disco gli Hyades intrapresero un tour europeo assieme agli Omen, suonando in Danimarca, Germania, Austria, Svizzera e Belgio, oltreché in Italia[1][14]. Nello stesso anno parteciparono al "Best Case Scenario" (AFM Records), l'album celebrativo dei venticinque anni di attività dei Tankard, includendo una cover della canzone "Alien"[15] e brani loro vennero inseriti nelle compilazioni di Metal Hammer Razor e Thrash: Back To Skool. E fu proprio Metal Hammer U.K. che inserì gli Hyades tra le trenta thrash metal band più rappresentative del mondo, nell'edizione speciale dal titolo Metallica & Thrash Metal Collectors' Special pubblicata nell'estate del 2008, assieme a nomi quali Exodus, Forbidden, Municipal Waste e altri[16][17]. Fu poi dello stesso anno la partecipazione al festival Gods of Metal all'Idroscalo di Milano come band scelta dal pubblico tramite il concorso organizzato da MySpace[18].

Il 19 giugno 2009 uscì il terzo full-length album della band, intitolato "The Roots of Trash", edito sempre da Mausoleum Records. La copertina fu realizzata ancora una volta da Ed Repka. L'album vede liriche sempre più radicalizzate in senso anticapitalistico, anticonsumistico e contro i moderni mezzi di comunicazione di massa[18].

Dal 2011: The Wolves Are Getting Hungry

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Negli anni successivi continuano l'attività live, prevalentemente al di fuori dei confini nazionali, con un periodo di pausa per la stesura e la registrazione di materiale inedito, fino al 2014 quando firmano un contratto con la Punishment 18.

Pubblicarono infine, il 29 giugno 2015, il loro quarto disco, intitolato "The Wolves Are Getting Hungry", registrato presso Studio Decibel e masterizzato da Andy Classen (Holy Moses). La copertina, realizzata dal disegnatore guatemalteco Mario López, si ispira alla famosa opera "Il quarto stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Formazione attuale

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Ex componenti

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Timeline componenti

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Album in studio

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  • 1999 – Princess Of The Rain
  • 2000 - MCLXXVI
  • 2002 - Hyades
  • 2002 – Metal Crusade Vol. IV – con il brano Burning (Heavy)
  • 2007 – Best Case Scenario: 25 Years In Beers – con il brano Alien (AFM Records)
  • 2007 – Thrash: Back To Skool – con il brano Buried In Blood (Metal Hammer)
  • 2007 – Razor – con il brano Razor (Metal Hammer)
  1. ^ a b c d Dario Isaia, The Wolves Are Getting Hungry (recensione), su rockandmetalinmyblood.com.
  2. ^ a b LeatherKnight, No Bullshit..Just Metal! - limited edition (recensione), su truemetal.it, 9 aprile 2003.
  3. ^ Filmato audio Hyades, I am Dynamite, su Youtube, 4 luglio 2010, a 0 min 00 s. URL consultato l'8 giugno 2019.
  4. ^ Cynicalsphere, Abuse Your Illusions (recensione), su metalwave.it, 9 aprile 2003.
  5. ^ Sergio 'Ermo' Rapetti, Abuse Your Illusions (recensione), su metal.it, 2005.
  6. ^ Abuse Your Illusion (recensione), su truemetal.it.
  7. ^ Abuse Your Illusion (recensione), su metalitalia.com.
  8. ^ Abuse Your Illusion (recensione), su metal.it.
  9. ^ (EN) Abuse Your Illusion (recensione), su metal-archives.com.
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Collegamenti esterni

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