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Eliporto di Ramallah: differenze tra le versioni

Coordinate: 31°54′39″N 35°12′34″E
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L''''eliporto di Ramallah'''<ref>[http://www.theairdb.com/airport/ZDM.html The airbird.com Ramallah Heliport - ZDM].</ref> {{Codici aeroporto|ZDM|n.d.}} è un [[eliporto]] [[Stato di Palestina|palestinese]] situato all'interno dell'area urbana della città di [[Ramallah]], nel territorio della [[Cisgiordania]]. La struttura è dotata di un piazzale in asfalto lungo {{M|120||m}} e largo 60&nbsp;m e si trova ad un'altitudine di 860&nbsp;[[m s.l.m.]] L'eliporto è gestito dall'[[Autorità Nazionale Palestinese]] ed effettua attività secondo le regole e gli orari [[Regole del volo a vista|VFR]].
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__TOC__
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== Storia ==
== Storia ==
L'eliporto fu costruito durante gli anni [[1990|novanta]] all'interno della [[Muqata'a]], quartier generale dell'[[Autorità Nazionale Palestinese|ANP]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/1902566.stm Mappa dell'eliporto sul sito della BBC.co.uk].</ref>, per garantire gli spostamenti delle autorità nazionali tra la Cisgiordania e la [[Striscia di Gaza]]. Fu largamente usato dal presidente [[Yasser Arafat]] e nel marzo del [[2000]] fu usato anche da [[papa Giovanni Paolo II]] per la sua vista nei [[territori palestinesi occupati]]. Nel dicembre del [[2001]] l'eliporto fu circondato da carriarmati ed attaccato e gravemente danneggiato dall'aviazione israeliana che distrusse anche due degli elicotteri palestinesi parcheggiati allo scalo e danneggiandone un terzo<ref>[http://arabnews.com/node/216714 Articolo su Arabnews.com].</ref>. L'eliporto rimase inagibile fino al maggio del [[2002]], mese in cui Arafat fu prelevato da un elicottero giordano<ref>[http://www.breakingnews.ie/world/arafat-leaves-ramallah-for-first-time-in-six-months-49940.html Articolo di Breakingnews.ie].</ref>. L'eliporto fino all'attacco militare del [[2001]] era composto da un unico piazzale di dimensioni 100 m x 120 m con quattro piazzole di sosta<ref>[http://www.globalsecurity.org/military/world/palestine/ramallah-imagery.htm Immagini satellitari dell'eliporto su Globalsecurity.org].</ref>. Negli anni successivi la parte orientale del piazzale fu ricostruita con dimensioni 60 m x 120 m per ospitare solo due elicotteri mentre sulla parte occidentale vi fu costruito [[mausoleo]] di Arafat inaugurato il 10 novembre del [[2007]]. Il 21 marzo del [[2013]] l'eliporto di Ramallah fu usato dal presidente statunitense [[Barack Obama]] che vi atterrò con il suo [[Marine One]]<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-21/obama-sede-autoria-palestinese-104102.shtml?uuid=AblA6BgH Articolo su, Il Sole 24 ore (online) del 21/03/13].</ref><ref>[http://www.corriere.it/esteri/13_marzo_21/obama-dialogo-palestinesi_717284c0-921a-11e2-9bc7-5a8f13477f3e.shtml Articolo su, Corriere.it (online) del 21/03/13].</ref>.
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== Note ==
== Note ==

Versione attuale delle 00:40, 1 nov 2021

Eliporto di Ramallah
eliporto
Entrata uffici ANP
Codice IATAZDM
Codice ICAOn.d.
Nome commercialeRamallah Heliport
Descrizione
Tipocivile/militare
ProprietarioAutorità Nazionale Palestinese
GestoreAutorità Nazionale Palestinese
StatoPalestina (bandiera) Palestina
RegioneCisgiordania
CittàRamallah
Posizionecentro della città
Altitudine860 m s.l.m.
Coordinate31°54′39″N 35°12′34″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stato di Palestina
n.d.
n.d.
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
16/34120 x 60 masfalto

L'eliporto di Ramallah[1] (IATA: ZDMICAO: n.d.) è un eliporto palestinese situato all'interno dell'area urbana della città di Ramallah, nel territorio della Cisgiordania. La struttura è dotata di un piazzale in asfalto lungo 120 m e largo 60 m e si trova ad un'altitudine di 860 m s.l.m. L'eliporto è gestito dall'Autorità Nazionale Palestinese ed effettua attività secondo le regole e gli orari VFR.

L'eliporto fu costruito durante gli anni novanta all'interno della Muqata'a, quartier generale dell'ANP[2], per garantire gli spostamenti delle autorità nazionali tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. Fu largamente usato dal presidente Yasser Arafat e nel marzo del 2000 fu usato anche da papa Giovanni Paolo II per la sua vista nei territori palestinesi occupati. Nel dicembre del 2001 l'eliporto fu circondato da carrarmati ed attaccato e gravemente danneggiato dall'aviazione israeliana che distrusse anche due degli elicotteri palestinesi parcheggiati allo scalo e danneggiandone un terzo[3]. L'eliporto rimase inagibile fino al maggio del 2002, mese in cui Arafat fu prelevato da un elicottero giordano[4]. L'eliporto fino all'attacco militare del 2001 era composto da un unico piazzale di dimensioni 100 m x 120 m con quattro piazzole di sosta[5]. Negli anni successivi la parte orientale del piazzale fu ricostruita con dimensioni 60 m x 120 m per ospitare solo due elicotteri mentre sulla parte occidentale vi fu costruito mausoleo di Arafat inaugurato il 10 novembre del 2007. Il 21 marzo del 2013 l'eliporto di Ramallah fu usato dal presidente statunitense Barack Obama che vi atterrò con il suo Marine One[6][7].

Voci correlate

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