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Judah Minz: differenze tra le versioni

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==Vita e opere==
<!--- da tradurre
It appears from [[Solomon Luria]]'s ''responsa''<ref>(No. 6)</ref> that Minz was the author of a number of ordinances (''[[takanot]]'') at Padua. According to [[Ghirondi]], he was professor of philosophy at the [[University of Padua]]. Ghirondi further states that in recognition of Minz's services as professor, the authorities of the university placed his portrait, with an appreciative inscription, in the hall of the university, over the staircase. But it is very likely that Ghirondi confounded Minz with [[Elijah Delmedigo]] or [[Abraham de Balmes]], both of whom lectured on philosophy before Christian audiences. In the sack of Padua soon after Minz's death almost all of his writings were destroyed. [[Joseph ben Abraham Minz]], his grandson, discovered sixteen of his ''responsa'', and these were published <ref>(Venice, 1553)</ref> by Meïr Katzenellenbogen, who printed in the same volume his own ''responsa'' and the ''Seder Gittin wa-chalitzah'' of [[Abraham Minz]]. These ''responsa'' have been edited, and supplemented with an extended commentary and preface, by [[Johanan ben Moses Preschel]].<ref>(Munkacs, 1898)</ref> Judah's ''responsa'', though scanty, afford interesting information on the history of his age and on Jewish customs in Padua. In 1505 he partook in [[Birkat Hachama]] and was then already over one hundred years old. He died at Padua in 1508.
Risulta dai [[responsa ebraici|responsa]] di Solomon Luria<ref>Cfr4. nr. 6.</ref> che Minz fu l'autore di una serie di ordinanze (''takanot'') a [[Padova]]. Secondo il [[Rabbino Capo]] Mordecai Ghirondi, fu professore di [[filosofia]] presso l'[[Università di Padova]]. Ghirondi inoltre scrisse che, in riconoscimento dei servizi di Minz come docente, le autorità dell'università affissero il suo ritratto, con un'iscrizione riconoscente, nel corridoio dell'università, sopra la scalinata. Tuttavia è molto probabile che Ghirondi confuse Minz con Elijah Delmedigo o [[Abramo di Balmes]], entrambi i quali tennero conferenze di [[filosofia ebraica|filosofia]] davanti ad un pubblico [[cristianesimo|cristiano]]. Nel [[Assedio di Padova|sacco di Padova]], poco dopo la morte di Minz, quasi tutti i suoi scritti vennero distrutti. Joseph ben Abraham Minz, suo nipote, scoprì sedici dei suoi ''[[responsa ebraici|responsa]]'' e questi furono pubblicati a [[Venezia]] nel [[1553]] per i tipi di Meïr Katzenellenbogen, che stampò nello stesso volume i propri ''responsa'' e il ''Seder Gittin wa-chalitzah'' di Abraham Minz. Questi ''[[responsa]]'' furono successivamente modificati e integrati con un commentario esteso e una prefazione di Johanan ben Mosè Preschel.<ref>A Munkacs, [[1898]].</ref> I ''responsa'' di Judah Minz, sebbene scarsi di numero, danno informazioni interessanti sulla storia della sua epoca e sui costumi ebraici a Padova. Nel [[1505]] partecipò all'evento del [[Birkat Hachama]] ({{lang-he|ברכת החמה}}, "[[Benedizione del sole]]") ed aveva già più di cento anni. Morì a Padova nel [[1508]], ultracentenario.<ref>{{JewishEncyclopedia}} - spec. Graziadio Nepi-Mordecai Ghirondi, ''Toledot Gedole Yisrael'', pp. 122-124.</ref>

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==Note==
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<references/>

==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Samuel Joseph Fuenn, ''Keneset Yisrael'', p. 412
*Samuel Joseph Fuenn, ''Keneset Yisrael'', p.&nbsp;412
*Frankel, in Orient, Lit. vii. 520 ''et seq.''
*Frankel, in Orient, Lit. vii. 520 ''et seq.''
*[[Heinrich Grätz]], ''Gesch.'' 3d ed., VIII. 253 ''et seq.''
*[[Heinrich Grätz]], ''Gesch.'' 3d ed., VIII. 253 ''et seq.''
*Michael, ''Or ha-Ḥayyim'', nr. 1020
*Michael, ''Or ha-Ḥayyim'', nr. 1020
*Graziadio Nepi-Mordecai Ghirondi, ''Toledot Gedole Yisrael'', pp. 122-124;
*Graziadio Nepi-Mordecai Ghirondi, ''Toledot Gedole Yisrael'', pp.&nbsp;122–124
*Preschel, prefazione alla sua ed. dei [[responsa ebraici|responsa]] di Minz
*Preschel, prefazione alla sua ed. dei [[responsa ebraici|responsa]] di Minz
*Moritz Steinschneider, ''Cat. Bodl.'' col. 1344
*[[Moritz Steinschneider]], ''Cat. Bodl.'' col. 1344

==Note==
{{JewishEncyclopedia}} - [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?letter=M&artid=647 Cfr. rispettivo articolo ''s.v.'' "Minz"], con la bibliografia di cui sopra.
<references/>


==Voci correlate==
*[[Ermeneutica talmudica]]
*[[Esegesi ebraica]]
*[[Responsa ebraici]]
*[[Storia degli ebrei in Italia]]
*[[Ebraismo in Italia]]
*[[Comunità ebraica di Padova]]
*[[Talmud]]


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Judah ben Eliezer ha-Levi Minz noto anche come Mahari Minz (Padova, 1405Padova, 1508) è stato un rabbino italiano del XV secolo, che officiò nel suo ruolo rabbinico per quarantasette anni a Padova ed ebbe numerosi discepoli, tra cui suo figlio Abraham Minz e il genero di Abraham Meir Katzenellenbogen. Ebbe una disputa con Rabbi Elia del Medigo e fu sostenuto dal talmudista Elijah Mizrachi[1].

Risulta dai responsa di Solomon Luria[2] che Minz fu l'autore di una serie di ordinanze (takanot) a Padova. Secondo il Rabbino Capo Mordecai Ghirondi, fu professore di filosofia presso l'Università di Padova. Ghirondi inoltre scrisse che, in riconoscimento dei servizi di Minz come docente, le autorità dell'università affissero il suo ritratto, con un'iscrizione riconoscente, nel corridoio dell'università, sopra la scalinata. Tuttavia è molto probabile che Ghirondi confuse Minz con Elijah Delmedigo o Abramo di Balmes, entrambi i quali tennero conferenze di filosofia davanti ad un pubblico cristiano. Nel sacco di Padova, poco dopo la morte di Minz, quasi tutti i suoi scritti vennero distrutti. Joseph ben Abraham Minz, suo nipote, scoprì sedici dei suoi responsa e questi furono pubblicati a Venezia nel 1553 per i tipi di Meïr Katzenellenbogen, che stampò nello stesso volume i propri responsa e il Seder Gittin wa-chalitzah di Abraham Minz. Questi responsa furono successivamente modificati e integrati con un commentario esteso e una prefazione di Johanan ben Mosè Preschel.[3] I responsa di Judah Minz, sebbene scarsi di numero, danno informazioni interessanti sulla storia della sua epoca e sui costumi ebraici a Padova. Nel 1505 partecipò all'evento del Birkat Hachama (in ebraico ברכת החמה?, "Benedizione del sole") ed aveva già più di cento anni. Morì a Padova nel 1508, ultracentenario.[4]

(EN) Judah Minz, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906. - Cfr. rispettivo articolo s.v. "Minz", con la bibliografia di cui sopra.

  1. ^ Joseph Solomon Delmedigo, Matzref la-Chokmah, p. 3b; idem, Elim, p. 29; Mizrachchi, Responsa, nr. 56.
  2. ^ Cfr4. nr. 6.
  3. ^ A Munkacs, 1898.
  4. ^ (EN) Judah Minz, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906. - spec. Graziadio Nepi-Mordecai Ghirondi, Toledot Gedole Yisrael, pp. 122-124.
  • Samuel Joseph Fuenn, Keneset Yisrael, p. 412
  • Frankel, in Orient, Lit. vii. 520 et seq.
  • Heinrich Grätz, Gesch. 3d ed., VIII. 253 et seq.
  • Michael, Or ha-Ḥayyim, nr. 1020
  • Graziadio Nepi-Mordecai Ghirondi, Toledot Gedole Yisrael, pp. 122–124
  • Preschel, prefazione alla sua ed. dei responsa di Minz
  • Moritz Steinschneider, Cat. Bodl. col. 1344

Voci correlate

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