Visualizza wikitesto di Nome ed epiteti di Gesù

{{torna a|Gesù}}
Nei libri del [[Nuovo Testamento]], pervenutici in un [[lingua greca|greco]] caratterizzato da numerosi [[semitismi]], Gesù è indicato oltre che col nome proprio da vari [[epiteto|epiteti]] e [[titolo (persona)|titoli]]. Molti degli appellativi derivano dall'[[Antico Testamento]], e sono applicati dagli autori del [[Nuovo Testamento]] a [[Gesù]] con la consapevolezza che fosse il [[Messia]] atteso dal [[popolo ebraico]].

== Gesù ==
{{vedi anche|Gesù (nome)}} 
Nei libri del [[Nuovo Testamento]] il nome usato maggiormente è Ἰησοῦς 
(''Iēsoûs'', [[International Phonetic Alphabet|IPA]]: /gesu/ 917 volte<ref name=ricerca>Ricerca effettuata sul [[testo critico]] greco del [[Fonti del testo greco della Bibbia#Edizione critica ufficiale del Nuovo Testamento|Greek New Testament]] ed. 1989 col software ''Bible Windows'' ver. 5.52.</ref>), che attraverso la mediazione del ''Iesus'' adottato dalla [[Vulgata]] [[lingua latina|latina]] ha originato l'italiano "Gesù".
Il nome greco è la traslitterazione dell'[[aramaico]] (lingua correntemente parlata da Gesù e dai giudei palestinesi suoi contemporanei) יֵשׁוּעַ (''Yēšūa' ''), che è pertanto il 'vero nome' di Gesù.

La forma [[aramaico|aramaica]] deriva a sua volta dall'[[ebraico]] יְהוֹשֻׁעַ (''Yĕhošūa' ''), che significa letteralmente "[[Tetragramma biblico|YH(WH)]] (è) salvezza"<ref>Cf. F. Scerbo, ''Lessico dei nomi propri ebraici del Vecchio Testamento con interpretazione del significato etimologico'', Firenze 1913.</ref> (cf. {{passo biblico|Mt1,21|libro=no}}).

La [[Vulgata]] e le versioni moderne della Bibbia applicano il nome "Gesù" al solo Gesù di Nazaret, lasciando supporre che questi avesse un nome, per così dire, unico e speciale. In realtà il nome era comune: [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]], successore di [[Mosè]] nella guida del popolo ebraico e protagonista dell'[[Libro di Giosuè|omonimo libro]], aveva lo stesso nome di Gesù (יְהוֹשֻׁעַ nel [[testo masoretico]] [[ebraico]], Ἰησοῦς nella traduzione [[lingua greca|greca]] dell'[[Antico Testamento]] della [[Septuaginta|Settanta]]), come anche altri personaggi dell'[[Antico Testamento]] (un [[sommo sacerdote]], cf. {{passo biblico|Zac3,1;3,8-10;Esd3,2-9;6,14-17|libro=no}}; un certo Giosuè di Bet-Semes, cf. {{passo biblico|1Sam6,14.18|libro=no}}; un governatore di [[Gerusalemme]], cf. {{passo biblico|2Re23,8|libro=no}}). Nel [[Nuovo Testamento]] viene citato tale "Gesù, chiamato Giusto", compagno d'opera di [[Paolo di Tarso]] {{passo biblico|Col4,11|libro=no}}.
{{citazione necessaria|[[Giuseppe Flavio]] nei suoi scritti cita una ventina di uomini chiamati "Gesù", quattro dei quali erano gran sacerdoti, e almeno dieci vivevano nel primo secolo.}}
Gli appellativi sono elencati secondo il numero di ricorrenze.

== Cristo ==
{{vedi anche|Messia|Cristo (nome)}}
"Cristo" (Xριστός, ''Christòs'') compare nel [[Nuovo Testamento]] complessivamente 529 volte<ref name=ricerca/> (p.es. {{passo biblico|Mt1,1|libro=no}}), spesso unito al nome proprio Gesù (Gesù Cristo). Il [[sostantivo]], o meglio [[aggettivo sostantivato]], deriva dal verbo χρίω, "ungere", e significa dunque letteralmente "unto". Ha lo stesso significato del termine [[ebraico]] מָשִׁיחַ (''mašíaḥ'', "unto"), dal quale deriva l'italiano [[messia]].

Il significato di questo titolo onorifico, che nella sua [[traduzione letterale]] (unto) può sembrare curioso, deriva dal fatto che nell'antico [[Israele]] [[re]], [[sacerdoti]] e [[profeta|profeti]] (p.es. {{passo biblico|1Sam16,13;Es29,7;Is61,1|libro=no}}) venivano solitamente scelti e consacrati tramite un'unzione, o meglio profumati con unguenti aromatici (nell'antichità i profumi erano a base di olio, mentre attualmente sono a base di alcool). La [[traduzione formale]] (cioè a senso) del termine è dunque "eletto", "scelto", "consacrato".

All'epoca di Gesù il Cristo-Messia era l'inviato di Dio atteso dal popolo ebraico, dal quale ci si aspettava in particolare il riscatto sociale e politico dalla dominazione [[Impero romano|romana]].

== Signore ==
{{vedi anche|Signore (Bibbia)}}
"[[Signore (Bibbia)|Signore]]" ([[Kyrios (termine biblico)|Kyrios]], in greco antico: Κύριος) è applicato a Gesù 125 volte,<ref name=ricerca/> soprattutto in [[Atti degli Apostoli|Atti]] e nelle Lettere (vedi per esempio in {{passo biblico|Gv13,13-14;At15,26|libro=no}}). Altre 2 volte il termine appare nella traslitterazione dell'originario [[aramaico]] "''mara''" ({{passo biblico|1Cor16,22;Ap22,20|libro=no}}). Spesso è unito all'aggettivo "nostro", che ha generato l'espressione cristiana stereotipata "nostro Signore Gesù Cristo".

Il titolo onorifico, nel [[greco classico]] privo di valore religioso, è particolarmente significativo applicato a Gesù in quanto è il termine col quale la traduzione greca della [[Septuaginta|Settanta]] rende il prototermine [[testo masoretico|masoretico]] [[ebraico]] {{lang|he|יהוה}} ([[Yahweh]]), cioè il nome proprio di Dio.

Secondo alcuni studiosi tuttavia il termine sarebbe un comune titolo onorifico, senza una precisa connessione con la divinità. {{citazione necessaria|In particolare, [[Géza Vermes]] ha sostenuto che "Signore" fosse un titolo di rispetto per un maestro, in quanto in molti passi neotestamentari è possibile sostituire a "Signore" il titolo "maestro", senza cambiare il significato della frase.}}
{{citazione necessaria|Anche secondo [[Paul J. Achtemier]] il titolo, applicato a Gesù, non richiama la sua divinità ma la sua messianicità}} (vedi {{passo biblico|Sal110,1;At2,34|libro=no}}).

== Figlio dell'uomo ==
{{vedi anche|Figlio dell'uomo}}
Un titolo che Gesù applica spesso riferendosi a se stesso è [[Figlio dell'uomo]] (υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου, ''yiòs tù anthròpu''), dove "uomo" indica l'essere umano, non il maschio (il greco usa ἀνήρ, ''anèr''). Ricorre 84 volte<ref>Riferimenti a Gesù come ''Figlio dell'uomo'' nei vangeli di {{Cita passo biblico|Mt|8,20;9,6;10,23;11,19;12,8;12,32;12,40;13,37;13,41;16,13;16,27-28;17,9;17,12;17,22;18,11;19,28;20,18;20,28;24,27;24,30;24,37-39;24,44;25,31;26,24;26,45;26,64|nome=Matteo}}, {{Cita passo biblico|Mc|2,10;2,28;8,31;8,38;9,9;9,12;9,31;10,33;10,45;13,26;14,21;14,41;14,62|nome=Marco}}, {{Cita passo biblico|Lc|5,24;6,5;6,22;7,34;9,22;9,26;9,44;9,58;11,30;12,8;12,10;12,40;17,22-30;18,8;18,31;19,10;21,27;21,36;22,22;22,48;22,69;24,7|nome=Luca}}, {{Cita passo biblico|Gv|1,51;3,13-14;5,27;6,27;6,53;6,62;8,28;9,35;12,23;12,34;13,31|nome=Giovanni}}; altri riferimenti in Atti {{Cita passo biblico|At|7,56}} ed Ebrei {{Cita passo biblico|Ebrei|2,6}};
{{Cita passo biblico|Matteo+8,20;9,6;10,23;11,19;12,8;12,32;12,40;13,37;13,41;16,13;16,27-28;17,9;17,12;17,22;18,11;19,28;20,18;20,28;24,27;24,30;24,37-39;24,44;25,31;26,24;26,45;26,64.Marco+2,10;2,28;8,31;8,38;9,9;9,12;9,31;10,33;10,45;13,26;14,21;14,41;14,62.Luca+5,24;6,5;6,22;7,34;9,22;9,26;9,44;9,58;11,30;12,8;12,10;12,40;17,22-30;18,8;18,31;19,10;21,27;21,36;22,22;22,48;22,69;24,7.Giovanni+1,51;3,13-14;5,27;6,27;6,53;6,62;8,28;9,35;12,23;12,34;13,31.At+7,56.Ebrei+2,6|nome=visualizza tutti}}</ref> (per esempio in {{passo biblico|Mt16,13|libro=no}}).

{{Senza fonte|L'espressione nella sua traduzione letterale può sembrare curiosa e ridondante: ogni essere umano è figlio di un essere umano. Tuttavia nella tarda tradizione ebraica (vedi l'espressione [[aramaico|aramaica]] בר נשא, ''bar nasha''), nella quale si inserisce il [[Nuovo Testamento]], l'espressione aveva una forte connotazione [[messia]]nico-[[escatologia|escatologica]] (cfr. {{passo biblico|Dan7,13-14|libro=no}}).}}

L'espressione sta a sottilineare la natura umana di Cristo, figlio di un altro essere umano.

L'espressione figlio dell'uomo è presente anche nei Libro dei Salmi e in Ezechiele.

== Rabbi, Rabbuni, Maestro ==
{{vedi anche|Rabbino}}
"[[rabbino|Rabbì]]" (Ραββί, 12 volte,<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt26,25;26,49;Mc9,5;11,21;14,45}};
{{Cita passo biblico|Gv1,38;1,49;3,2;4,31;6,25;9,2;11,8}}</ref>); "[[Rabbino|Rabbuni]]" (Ραββουνί, 2 volte<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mc10,51;Gv20,16}}.</ref>); "Maestro" (διδάσκαλος, ''didàskalos'', 42 volte,<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt8,19;9,11;12,38;17,24;19,16;22,16;22,24;22,36;23,8;26,18}};
{{Cita passo biblico|Mc4,38;5,35;9,17;9,38;10,17;10,20;10,35;12,14;12,19;12,32;13,1;14,14}};
{{Cita passo biblico|Lc7,40;8,49;9,38;10,25;11,45;12,13;18,18;19,39;20,21;20,28;20,39;21,7;22,11}};
{{Cita passo biblico|Gv1,38;3,2;8,4;11,28;13,13;13,14;20,16}}</ref> oppure Ἐπιστάτης, ''Epistàtes'',<ref>'padrone', 'superiore', letteralmente 'soprastante'</ref> 7 volte<ref>Solo in [[Vangelo di Luca|Luca]], vedi {{Cita passo biblico|Lc5,5;8,24;8,24;8,45;9,33;9,49;17,13}}</ref>).

Il titolo onorifico ebraico ''Rabbi'' (conservato ad esempio nell'italiano [[Rabbino]]) e il suo sinonimo indicante confidenza ''Rabbuni'' indicavano un esperto della [[Bibbia|Sacra Scrittura]]. La radice ebraica רַב (''rab'', letteralmente ''molto'', ''grande'') lo rende affine al termine ''maestro'' (dal latino ''magister'', letteralmente ''più grande'').

In {{passo biblico|Mt23,1-10|libro=no}}, Gesù critica i farisei e gli scribi per le loro vanterie e la loro mancata osservanza della morale e del buon comportamento, affermando che il titolo di ''Rabbi'' può essere attribuito solo a [[Dio (ebraismo)|Dio]] e al [[Cristo]]. Secondo il [[talmud]]ista [[Shmuel Safrai]], Gesù era un rabbino nel senso accademico della parola e, sebbene non vedesse di buon occhio i farisei, raccomandava comunque ai suoi ascoltatori di comportarsi come essi insegnavano, quindi di mettere in pratica i loro insegnamenti<ref>"[...] Gesù appartiene al mondo dei rabbini, per nascita, educazione, conoscenza della Torah. [...] Ingiunge alla folla e ai suoi discepoli di seguire le prescrizioni degli scribi e dei farisei. [...] Ma raccomanda di non comportarsi come loro. [...] Gesù si sottopone addirittura al rito tradizionale del mezzo siclo che i giudei erano obbligati a dare ogni anno per il tempio. [...] La tradizione del mezzo siclo, è un'innovazione dei farisei. Essa non era praticata né dai sadducei né dagli esseni, il che indica che Gesù è vicino ai farisei. Non sappiamo ugualmente, se i sadducei e gli esseni si recavano alla sinagoga, e nemmeno se praticavano lo stesso genere di rituale dei farisei. In ogni caso, le pratiche di Gesù in materia, il fatto di recarsi di sabato in sinagoga, di leggere la Torah e poi un brano dei Profeti e di assistere a un sermone, corrispondono piuttosto agli usi e costumi dei farisei, così come risultano dalle fonti rabbiniche". Tratto da ''[http://www.ebraismoecristianesimo.it/main/rabbi_jeshuac.html Rabbi Jeshuac] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131216004209/http://www.ebraismoecristianesimo.it/main/rabbi_jeshuac.html |data=16 dicembre 2013 }}'', ebraismoecristianesimo.it</ref>.

== Figlio di Dio ==
{{vedi anche|Figlio di Dio}}
Gesù è detto "[[Figlio di Dio]]" (υἱὸς τοῦ θεοῦ, ''uiòs tù theù'', oppure θεοῦ υἱὸς, ''theù uiòs'') o "dell'Altissimo" (ὕψίστου, ''hipsìstu''), per un totale di 52 volte,<ref>Riferimenti a Gesù come ''Figlio di Dio'': Matteo {{Cita passo biblico|Mt|4,3-6;8,29;14,33;27,40-43}}, Marco {{Cita passo biblico|Mc|1,1;3,11;5,7;14,61;15,39}}, Luca {{Cita passo biblico|Lc|1,32;4,3-9;4,41;8,28;22,70}}, Giovanni {{Cita passo biblico|Gv|1,34;1,49;3,17-18;3,36;5,25;10,36;11,4;11,27;19,7;20,31}}, Atti {{Cita passo biblico|At|9,20}}, Lettere di Paolo {{Cita passo biblico|Romani+1,4;1,9.2Corinzi+1,19.Galati+2,20.Efesini+4,13.Ebrei+4,14;6,6;7,3;10,29|nome=Romani 1,4;1,9; 2Corinzi 1,19; Galati 2,20, Efesini 4,13.Ebrei 4,14;6,6;7,3;10,29}}, Lettere di Giovanni {{Cita passo biblico|1Giovanni+3,8;4,9-10;4,15;5,5;5,9-13;5,20.2Giovanni+3|nome=prima:3,8;4,9-10;4,15;5,5;5,9-13;5,20, seconda:3}}; {{Cita passo biblico|Mt+4,3-6;8,29;14,33;27,40-43.Mc+1,1;3,11;5,7;14,61;15,39.Lc+1,32;3,38;4,3-9;4,41;8,28;22,70.Gv+1,34;1,49;3,17-18;3,36;5,25;10,36;11,4;11,27;19,7;20,31.At+9,20.1Giovanni+3,8;4,9-10;4,15;5,5;5,9-13;5,20.2Giovanni+3.Romani+1,4;1,9.2Corinzi+1,19.Galati+2,20.Efesini+4,13.Ebrei+4,14;6,6;7,3;10,29|nome=visualizza tutti}}</ref> come ad esempio in {{passo biblico|Mc15,39|libro=no}}.

Nell'[[Antico Testamento]] l'espressione indica una relazione stretta e indissolubile tra Dio e un uomo o una comunità umana.<ref>Cf. ''Nuovo dizionario enciclopedico illustrato della Bibbia'', 1997, s.v. "Figlio di Dio"</ref> Nel [[Nuovo Testamento]] il titolo si riveste di un nuovo significato, indicando una filiazione vera e propria (v. {{passo biblico|Lc1,26-38|libro=no}}).

== Re ==
{{vedi anche|Genealogia di Gesù|Cristo Re}}
Gesù viene detto "[[Re]]" (βασιλεύς, ''basilèus''), "[[regno di Giuda|Re dei Giudei]]" (βασιλεύς τῶν Ἰουδαίων, ''basilèus ton Iudàion''), "[[Re d'Israele]]" (βασιλεύς Ἰσραήλ, ''basilèus Israèl''), "[[Re dei re]]" (βασιλεύς βασιλέων, ''basilèus basilèon'') per un totale di 35 volte, soprattutto nei racconti della passione,<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt2,2;21,5;25,34;25,40;27,11;27,29;27,37;27,42}};
{{Cita passo biblico|Mc15,2;15,9;15,12;15,18;15,26;15,32}};{{Cita passo biblico|Lc19,38;23,3;23,37;23,38;}};
{{Cita passo biblico|Gv1,49;6,15;12,13;12,15;18,33;18,37;18,37;18,39;19,3;19,14;19,15;19,19;19,21;19,21}};
{{Cita passo biblico|At17,7;Ap17,14;Ap19,16}}.</ref>) e [[Davide|Figlio di Davide]] (υἱός Δαυὶδ, ''uiòs Davìd'') altre 12 volte.<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt1,1;9,27;12,23;15,22;20,30;20,31;21,9;21,15}};
{{Cita passo biblico|Mc10,47;Mc10,48;Lc18,38;18,39}}.</ref>

L'attributo della regalità era correlato al [[Messia]] atteso dagli [[Ebrei]], che era considerato discendente ed erede del [[Davide|Re Davide]]. Gesù, pur identificandosi come Messia, non si è però attribuito le prerogative politiche che questo comportava (vedi {{passo biblico|Gv6,15;18,36|libro=no}}).

Oltre a questi passi espliciti sia [[Vangelo di Matteo|Matteo]] ({{passo biblico|Mt1,1-1,16|libro=no}}) che [[Vangelo di Luca|Luca]] ({{passo biblico|Lc3,23-38|libro=no}}) riportano una genealogia dettagliata che, sebbene risulti discordante (vedi [[Genealogia di Gesù]]), ha l'intento di attribuire a Gesù una discenza davidica e dunque regale e messianica.

== Profeta ==
{{vedi anche|Profeta}}
"[[Profeta]]" (προφήτης, ''profètes'') è applicato a Gesù 15 volte.<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt13,57;21,11;21,45;Mc6,4;6,15}};
{{Cita passo biblico|4,24;7,16;7,39;13,33;24,19}};
{{Cita passo biblico|Gv4,19;4,44;6,14;7,40;9,17}}.
</ref>

Ad esempio il termine viene usato nel racconto in cui Gesù appare ai discepoli a Emmaus nel vangelo secondo Luca capitolo 24.

Il titolo nell'[[Antico Testamento]], sul quale si innesta il [[Nuovo Testamento]], indica una persona chiamata da Dio per parlare a suo nome di fronte al popolo, talvolta prevedendo eventi futuri.

== Sacerdote ==
{{vedi anche|Sacerdote}}
Gesù è detto "[[Sommo Sacerdote]]" (ἀρχιερεὺς, ''archierèus'') o [[Sacerdote]] (ἱερεὺς, ''hierèus'') 17 volte, solo nella [[Lettera agli Ebrei]]<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Eb2,17;3,1;4,14;4,15;5,5;5,6;5,10;6,20;7,3;7,11;7,15;7,17;7,21;7,26;8,1;9,11;10,21}}.</ref>).

Il titolo nell'[[Antico Testamento]], sul quale si innesta il [[Nuovo Testamento]], indica l'uomo sacro abilitato per nascita a svolgere i riti religiosi dedicati a Dio, essendo così un intermediatore tra Dio e il popolo.

== Nazoreo ==
{{vedi anche|Nazaret|Nazireato}}

In [[Vangeli]] e [[Atti degli apostoli|Atti]] [[Gesù]] è chiamato 13 volte<ref name="ref_A">Vedi {{Cita passo biblico|Mt2,23;26,71;Lc18,37;Gv18,5;18,7;19,19}};
{{Cita passo biblico|At2,22;3,6;4,10;6,14;22,8;24,5;26,9}}.</ref> "Nazoreo" (ναζωραῖος, ''nazoràios''). Al [[sostantivo]] sono stati attribuiti diversi significati:<ref>Per una chiara e sintetica esposizione del problema, vedi [http://digilander.libero.it/Hard_Rain/Nazareno.pdf].</ref>
* l'interpretazione data all'interno dello stesso [[Nuovo Testamento]] (vedi {{passo biblico|Mt2,23|libro=no}}) è che si riferisca alla città di [[Nazaret]], dunque che equivalga a 'Nazareno' o 'di Nazaret', e per questo la [[Vulgata]] e diverse traduzioni moderne (vedi [[Bibbia CEI]]) lo rendono in tal senso.
* è possibile che oltre a indicare una variante indicante gli abitanti di Nazareth venga appositamente per questo utilizzato come [[neologismo]] dall'autore il quale unisce le due parole ναζ(consacrato, prende la stessa radice di ναζιραίος, [[nazireato|nazireo]]) e ωραῖος(tempo opportuno, tempo maturo<ref>[https://www.grecoantico.com/dizionario-greco-antico.php?parola=%E1%BD%A1%CF%81%CE%B1%E1%BF%96%CE%BF%CF%82 ωραῖος nel dizionario greco antico/italiano]</ref>) che letteralmente significherebbe  ''il consacrato del tempo opportuno'', parafrasandolo: ''il Cristo che ha adempiuto, portato a pienezza, le profezie dei profeti nei tempi prescritti''(''Gesú il Nazareno/Nazoreo'') 
* è possibile che il termine non abbia un valore geografico ma indichi che Gesù era un [[nazireato|nazireo]], cioè avesse fatto uno speciale voto di consacrazione chiamato [[nazireato]].<ref>Cf. [[Bibbia TOB]], nota a Mt2,23.</ref> Una conferma indiretta si troverebbe nella [[Sindone]] che, se autentica, mostrerebbe Gesù con i capelli lunghi, caratteristica non comune che contraddistingueva appunto i nazirei. Di contro, nella [[Septuaginta|Settanta]] il nazireo è reso in greco con ναζιραίος (''naziràios'', {{passo biblico|1Mac3,49|libro=no}}) o ναζιρ (''nazir'', {{passo biblico|Gdc13,5|libro=no}}), non col neotestamentario ναζωραῖος (''nazoràios'').
* {{citazione necessaria|secondo una terza teoria, "Nazareno" era il titolo corrispondente al livello di Maestro presente all'interno della comunità degli [[Esseni]]. Tale teoria si basa sullo studio dei [[rotoli del Mar Morto]], ritrovati presso [[Qumran]] nel [[1946]].}}
* secondo altre teorie dei [[padre della Chiesa|padri della Chiesa]] Matteo si riferirebbe a una profezia non pervenutaci

== Nazareno ==
{{vedi anche|Nazaret|Luogo di origine di Gesù}}
Per 4 volte<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mt21,11;Mc1,9;Gv1,45;At10,38}}</ref> Gesù viene detto "di/da [[Nazaret]]" (από/ὲκ Ναζαρέτ/Ναζαρέθ, ''apò / ek Nazarèt''), e altre 6 volte<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Mc1,24;10,47;14,67;16,6;Lc4,34;24,19}}</ref> è detto "Nazareno" (ναζαρηνός, ''nazarenòs'', nella [[Vulgata]] ''Nazarenus'') o, secondo alcuni ne costituisce una variante di Nazareno, [[Nazoreo]] (ναζωραῖος, nazoràios) usato 13 volte<ref name="ref_A" />) . Secondo la tradizione cristiana, l'espressione e l'aggettivo sono riferiti alla città di origine di Gesù, [[Nazaret]]. {{Citazione necessaria|Una minoranza di studiosi tuttavia contesta che la [[città di origine di Gesù]] fosse Nazaret.}}

== Dio ==
{{vedi anche|Dio}}
[[Dio]] (Θεός, ''Theòs''), nel Nuovo Testamento, è attribuito a Gesù 7 volte, di cui 4 esplicitamente<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Gv1,1;20,28;Tt2,13;2Pt1,1}}</ref> e 3 tramite perifrasi<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Gv1,18;Fl2,6;Col2,9}}</ref>.

Sulla base di questi passi e della predicazione apostolica, la tradizione cristiana, a partire dal [[Concilio di Nicea]] del 325, ha dichiarato la [[consustanzialità]] di Gesù Figlio a Dio Padre.

Secondo alcuni esegeti cristiani<ref>Vedi [[Bibbia TOB]], nota a Gv8,24.</ref> anche l'esclamazione di Gesù "Io Sono" (vedi {{passo biblico|Mc14,62;Gv8,24;8,58;18,5|libro=no}}), riecheggiante {{passo biblico|Es3,14|libro=no}}, è un'implicita autoidentificazione di Gesù con Dio.

Un altro passo dove Gesù viene identificato con Dio, lo si può trovare nel vangelo secondo Giovanni capitolo 20 al versetto 28 dove Didimo vedendoLo risorto esclama: "mio Signore e mio Dio".

== Logos/Verbo/Parola ==
{{vedi anche|Logos|Verbo (Cristianesimo)}}
[[Logos|Verbo]] (λόγος, ''lògos'', 6 volte negli [[Giovanni apostolo ed evangelista|scritti giovannei]]<ref>Vedi {{Cita passo biblico|Gv1,1;1,14;1Gv1,1;Ap19,13}}</ref>). Il sostantivo greco, fortemente [[polisemia|polisemico]] (parola, ragione, calcolo, ragion d'essere), quando ha valore di nome proprio riferitamente a Gesù viene reso in alcune traduzioni (cfr. [[Bibbia CEI]]) con "Verbo", calco del [[lingua latina|latino]] ''Verbum'' della [[Vulgata]].

== Figlio di Giuseppe ==
{{vedi anche|San Giuseppe}}
Figlio di [[San Giuseppe|Giuseppe]] (υἱὸς Ιωσήφ, ''uiòs Iosèf'', 4 volte<ref>{{Cita passo biblico|Lc3,23;Lc4,22;Gv1,45;6,42}}.</ref>). Secondo i vangeli però tale legame non era carnale (vedi {{passo biblico|Mt1,20;1,25;Lc1,34|libro=no}}) ma solo 'putativo', cioè la figliolanza era reputata tale dai contemporanei (vedi {{passo biblico|Lc3,23|libro=no}}).
[[File:Good shepherd 02b close.jpg|thumb|upright=0.9|Gesù buon pastore come è raffigurato in un [[affresco]] del III secolo nelle [[catacombe di San Callisto]] a [[Roma]].]]

== Emmanuele ==
{{vedi anche|Emmanuele}}
In {{passo biblico|Mt1,23|libro=no}} l'"angelo del Signore", rivolto a [[San Giuseppe|Giuseppe]], chiama il figlio che sta per nascere [[Emmanuele]] (Εμμανουήλ), [[traslitterazione]] dell'[[ebraico]] עִמָּנוּאֵל ('''Immanuèl''), letteralmente "con-noi-Dio". Il passo rappresenta l'adempimento dell'oracolo messianico di {{passo biblico|Is7,14|libro=no}}.

Il nome non è presente altrove nel [[Nuovo Testamento]].

== Allegorie ==
Oltre a questi epiteti, soprattutto nel [[Vangelo secondo Giovanni]] vengono applicate a Gesù espressioni allegoriche come: 
* [[Agnus Dei|agnello]], agnello di Dio, agnello immolato ({{passo biblico|Gv1,29;1,36;1Pt1,19|libro=no}} e soprattutto in [[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]], 29 volte<ref name=ricerca/>)
* [[luce]], [[luce]] del [[mondo]] ({{passo biblico|Gv1,9,3,19;8,12;9,5;12,35;12,36;12,46|libro=no}})
* [[pastore]], [[Pericope del Buon Pastore|Buon Pastore]], pastore grande ({{passo biblico|Gv10,11;10,14;Eb13,20;1Pt2,25;1Pt5,4;Ap7,17|libro=no}})
* [[pane]] della vita, pane vivo, pane di Dio ({{passo biblico|Gv6,33;6,35;6,41;6,48;6,51;6,58|libro=no}})
* [[vita]] ({{passo biblico|Gv11,25;14,6;1Gv1,2|libro=no}}), autore della vita ({{passo biblico|At3,15|libro=no}})
* [[Vitis|vite]] ({{passo biblico|Gv15,1;15,5|libro=no}})
* ultimo [[Adamo]] ({{passo biblico|1Cor15,45|libro=no}})
* [[porta]] ({{passo biblico|Gv10,7|libro=no}})
* [[Strada|via]] ({{passo biblico|Gv14,6|libro=no}})
* [[verità]] ({{passo biblico|Gv14,6|libro=no}})
*stella radiosa del mattino (Ap 22,16)
*Immagine di Dio ( 2 Cor 4,4) o immagine del Dio invisibile
*Santo ( At 3,14)
*Giusto ( At 3,14)
*Roccia ( 1 Cor 10,4)
*Lo splendore della Gloria di Dio ( Ebr 1,3)
*Potenza e Sapienza di Dio ( 1cor 1,24)
*Il Sole che sorge ( Lc 1,78)
*Salvezza di Dio ( Lc 2,30)
*Santo Servo di Dio (At 4,30)
*Figlio del Benedetto ( Mc 14,61)
*

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Nazaret]]
* [[Nazireo]]
* [[Vangelo]]

{{Cristologia|state=collapsed}}
{{portale|Gesù}}

[[Categoria:Gesù]]
[[Categoria:Cristologia]]