Travesio
La stazione di Travesio
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Travesio
Sito istituzionale

Travesio è un centro del Friuli-Venezia Giulia.

Da sapere

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È stato uno dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 1976.

Cenni storici

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Travesio è citata per la prima volta in un documento del 1174. Il toponimo potrebbe derivare dal latino intra vias, in riferimento alla strada romana che collegava Sacile a Gemona del Friuli attraversando il Tagliamento presso Ragogna.

Pur essendo di piccole dimensioni, nel medioevo il borgo rivestiva una certa importanza come punto di transito per i traffici tra la pianura, la val Cosa e la val Tramontina. Anche dal punto di vista ecclesiastico era piuttosto rilevante, in quando sede di una pieve con giurisdizione dalla Meduna al Tagliamento e dalla val Tramontina alla Richinvelda. L'edificio sacro fu costruito sul luogo di un antico castelliere.

Assieme a Castelnovo, Usago e Lestans, fu possedimento dei Castelnovo, feudatari del patriarca di Aquileia; Toppo, invece, fu sede dell'omonima famiglia. Nel 1513, quando ormai il Friuli era passato alla Serenissima, ai Castelnovo successero i Savorgnan.


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Travesio

Il suo territorio comunale comprende anche le frazioni di Toppo e Usago-Molevana. Il borgo di Toppo fa parte del Club Borghi più belli d'Italia

  • 46.1943312.8679011 Parcheggio in via Rizzo
  • 46.19057512.8698682 Parcheggio strada provinciale 32 nei pressi della chiesa di San Pietro


Come arrivare

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In auto

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  • Da Pordenone percorrere la Cimpello-Sequals e poi seguire indicazioni per Travesio.
  • Da Udine percorrere la statale 464 sino a Spilimbergo. Da qui, orientandosi verso Maniago, si devia verso Lestans e quindi si raggiunge Travesio.
  • Da Ampezzo, attraverso la statale 552, si supera il passo di Monte Rest e si entra nell’alta Val Tramontina, si prosegue poi per Meduno arrivando a Toppo di Travesio.
  • Da Tolmezzo, attraverso Verzegnis e Sella Chianzutan, si raggiunge la Val d’Arzino arrivando a Pinzano al Tagliamento, si prosegue per Lestans e quindi si arriva a Travesio.


In treno

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La stazione di Travesio è situata nella frazione Usago lungo la ferrovia Sacile-Pinzano. Dal 2012 la tratta ferroviaria non è più in uso. Le corse sono sostituite da autobus.

Come spostarsi

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Cosa vedere

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  • 46.1909512.8702031 Chiesa di San Pietro. Secondo alcuni la pieve deriva da un tempietto pagano; per altri risalirebbe al periodo longobardo. È comunque certo che sullo stesso luogo sorgesse un castelliere.
    La prima citazione è però in una bolla di papa Alessandro III del 27 settembre 1174. Aveva una giurisdizione vastissima, delimitata a ovest dal Meduna e a est dal Tagliamento, mentre a nord e a sud giungeva rispettivamente ai Tramonti e alla Richinvelda, comprendendoli. In questo territorio ricadeva, tra le altre località, Spilimbergo. A riprova della sua importanza, il pievano poteva fregiarsi del titolo di arcidiacono (anche se l'ultimo a portarlo fu prè Filippo nel 1298), il che gli attribuiva poteri molto vasti, quasi vescovili.
    Con l'istituzione di nuove parrocchie il territorio si ridusse gradualmente. Le nuove filiali (Tauriano, Vacile, Sequals, Toppo) furono tenute ad osservare degli obblighi verso la matrice, che tuttavia non vennero sempre adempiuti, dando a origine a lunghi e duri contrasti.
    Nel 1513 Travesio divenne possedimento della famiglia Savorgnan, la quale conservò il diritto di eleggere pievano e cappellani sino al 1906.
    Nel 1870 il vescovo Nicolò Frangipane concesse al parroco il titolo di arciprete.
    Il primo importante intervento architettonico documentato è una ricostruzione quattrocentesca. Altre importanti modifiche furono attuate nel Settecento, tant'è che dovette essere riconsacrata nel 1776. Nel 1843-1857 venne quasi del tutto riedificata mantenendo solo coro e abside; dopo questi lavori assunse le attuali forme neoclassiche.
    Sul finire dell'Ottocento fu ricostruito anche il campanile, danneggiato nel 1882 da un fulmine.
    Le opere di maggior pregio sono di poco successive alla ricostruzione quattrocentesca. Giovanni Antonio Pilacorte è autore del fonte battesimale (sorretto da tre putti con cembali e ornato da un pregevole ricamo) e dell'antico portale, oggi all'ingresso della sagrestia (datato 1484). Allo stesso qualcuno ha attribuito le lesene che oggi ornano la porta laterale destra, anche se alcuni le credono un'opera più tarda di scalpellini di Meduno.
    Il Pordenone è autore del ciclo di affreschi che ornano l'abside, riguardanti la vita di san Paolo. Sono tuttavia in gran parte deteriorati e alcuni non sono più recuperabili. Di Gasparo Narvesa è la pala della Madonna del Rosario.
  • 46.19783312.8691112 Chiesa di Sant'Antonio, via Praforte. Collocata nel centro di Travesio, presso la casa canonica, vi si conserva una pala ottocentesca con la Madonna del Carmine, di scarso pregio se non per la ricchissima cornice.
  • 46.19599412.8731163 Chiesa di San Giorgio. Sull'omonimo colle che domina Travesio da est, è dedicata ai caduti del paese.
  • Chiesa della Beata Vergine del Cosa (Nel borgo di Zancan). Era considerata quasi comparrocchiale, infatti vi si celebrano tutte le feste della Madonna, l'ottava di Pasqua, il 26 luglio (sant'Anna), il 26 febbraio e il 30 novembre (sant'Andrea). Il portale, comprendente una serie di diciotto putti e una Madonna che allatta il Bambino nella lunetta, è opera del Pilacorte (1505). Degli interni meritano un cenno i due altari lignei laterali: quello di sinistra sarebbe opera di Innocente Brugno, autore sia della parte lignea che di quella pittorica, e comprende la pala Madonna col Bambino tra i santi Francesco d'Assisi e Giovanni Battista, la Annunciazione nella predellina e Eterno Padre tra angioletti nella cornice; quello di destra, tardo-secentesco, si rifà allo stile dei Comuzzo ed è completato dalla pala Sant'Antonio da Padova attribuita a Osvaldo Gortanutti.
  • Chiesa di San Tomaso (nella frazione Usago). Conserva la pala con l'Incredulità di San Tomaso, dipinta da Pomponio Amalteo (1533). Degno di nota anche il portale, che tuttavia non sembra essere opera del già citato Pilacorte.

Nella frazione di Toppo

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  • 46.20695212.8236584 Castello. Imponenti ruderi di un antico castello, in posizione dominante su una altura alle spalle del paese.
  • 46.20316612.8247825 Villa dei Conti Toppo Wasserman, via Giuseppe Verdi 98.
  • 46.20316412.8246596 Chiesa di San Gerolamo, via Giuseppe Verdi 98. Annessa alla Villa dei conti Toppo Wasserman
  • 46.20296512.8341057 Chiesa di Santa Lucia, Via della Fornace. Caratterizzata da un alto campanile in pietra.


Eventi e feste

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  • Festa della Trota e del Formaggio. in luglio.
  • Settembre in villa – Portoni Aperti (nella frazione Toppo). inizio settembre. Una decina di case friulane in Borgo Martins e in via della Fornace aprono le loro porte ai visitatori; cuore della manifestazione è il palazzo dei conti Toppo-Wassermann, intorno al quale sono allestiti i chioschi con i prodotti tipici, il mercatino e l’enoteca.
  • 46.19478312.8687566 Festival del Teatro in friulano, via Rizzo (presso l’Auditorium di Travesio.). le domeniche d’ottobre.


Cosa fare

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Acquisti

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Il formaggio salato della Val Cosa, prodotto nella frazione Molevana di Travesio, è cremoso, morbido, maturato in una particolare salamoia di acqua, sale, latte e panna, conservata in tini di larice.

Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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  • 46.1960512.8674911 Trattoria Bar Al Marescial, via Villa 105. Chiuso lunedì. Cucina tipica locale con prodotti del territorio e gestione familiare; degustazione di specialità tipiche locali: pitina, formaggio salato, salame...; carni di pregio allal griglia (venerdì baccalà anche per asporto); ambiente tipico-storico con fogolar
  • 46.20147912.8307062 Ristorante Verdi Colline – Da Cesco, piazza 24 Maggio 9 (nella frazione Toppo), +39 333 8110484, fax: +39 0427 90122, . Chiuso lunedì sera e martedì. Cucina tipica locale sempre a menu (in particolare selvaggina e funghi); specialità griglia con carni di tutto il mondo; eventi gastronomici; birreria estiva


Dove alloggiare

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Prezzi modici

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  • 46.19870112.8593971 Su dei Cavalli, Via Muligna, 28, +39 349 8769227. Hotel due stelle


Sicurezza

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  • 46.19566612.8707117 Farmacia Iogna Prat, Via Roma, 3, +39 0427 90020.


Come restare in contatto

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  • 46.19628212.8710878 Poste italiane, Piazza XX Settembre, 32/A, +39 0427 908171.


Nei dintorni

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Altri progetti

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