Serie A 2002-2003
La Serie A 2002-2003 è stata la 101ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 71ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 2002 e il 24 maggio 2003 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo ventisettesimo titolo, il secondo consecutivo.
Serie A 2002-2003 Serie A TIM 2002-2003 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 101ª (71ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Calcio |
Date | dal 14 settembre 2002 al 2 giugno 2003 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 18 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Juventus (27º titolo) |
Retrocessioni | Atalanta Piacenza Como Torino |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Christian Vieri (24) |
Incontri disputati | 306 |
Gol segnati | 789 (2,58 per incontro) |
La Juventus, vincitrice dell'edizione | |
Cronologia della competizione | |
Capocannoniere del torneo è stato Christian Vieri (Inter) con 24 reti.
Stagione
modificaNovità
modificaDopo la retrocessione maturata sul campo, la Fiorentina incorse nell'ulteriore fallimento societario che obbligò i toscani a riprendere l'attività agonistica dalla Serie C2.[1] La massima categoria riaccolse invece Modena e Como, assenti rispettivamente dal 1964 e dal 1989; a completare il lotto delle neopromosse erano poi Empoli, di ritorno dopo un triennio, e Reggina, subito risalita dopo una sola stagione tra i cadetti.
Aggiornamenti
modificaIl mancato raggiungimento di un accordo tra società e televisioni circa i diritti di trasmissione provocò lo slittamento del campionato,[2] con la prima giornata posposta al mese di novembre.[3][4]
Calciomercato
modificaIl precedente titolo mancato al fotofinish caricò l'Inter della voglia di rivalsa:[5] scambiato Seedorf al Milan per Coco,[6] i nerazzurri puntellarono la difesa con Fabio Cannavaro e rinforzarono la mediana con Almeyda, entrambi dal Parma,[7] mentre in attacco, dopo la cessione di un ormai insofferente Ronaldo al Real Madrid, arrivò l'argentino Crespo strappato alla Lazio,[8] società che nel corso dell'estate si era vista costretta a sacrificare alcuni tra i suoi migliori elementi dinanzi ai problemi finanziari del patron Sergio Cragnotti; in gennaio arriverà a Milano anche Batistuta,[9] rivelatosi tuttavia incapace di contribuire alla causa nerazzurra complice anche un precoce declino fisico.[10]
Della traballante situazione laziale accennata poc'anzi si avvantaggiò anche il Milan che fece suo il difensore Nesta,[11] mentre il resto della sessione vide i rossoneri ampliare le soluzioni in attacco con l'ex blaugrana Rivaldo[12] e il nazionale danese Tomasson dal Feyenoord. La Juventus si limitò a rifinire l'organico campione in carica integrando l'esterno Camoranesi dal retrocesso Verona[13] e l'attaccante Di Vaio dal Parma, onde far fronte ai sopraggiunti infortuni occorsi nelle settimane precedenti ai titolari Zambrotta[14] e Trezeguet.[15] Proprio i ducali avevano nel frattempo ringiovanito il loro reparto avanzato con il brasiliano Adriano[16] e il romeno Mutu, una coppia che emergerà tra le più affiatate della stagione.[17]
Movimenti di spicco si registrarono tra le provinciali, con Chievo e Udinese che puntarono, rispettivamente, sugli arieti tedeschi Bierhoff e Jancker;[18] tra le file clivensi si registrò inoltre la temporanea defezione di Luciano, in precedenza conosciuto come Eriberto e squalificato per la falsificazione dei propri documenti.[19][20] La Reggina affidò una maglia da titolare al giapponese Nakamura,[21] mentre sempre a tema asiatico il presidente del Perugia, il fumantino Luciano Gaucci, licenziò il sudcoreano Ahn Jung-hwan complice il golden goal che era costato l'eliminazione dell'Italia dal campionato del mondo 2002;[22] il peso del reparto offensivo umbro ricadde così sul neoacquisto Miccoli, al debutto in A dopo alcuni buoni campionati cadetti a Terni.
Avvenimenti
modificaGirone di andata
modificaGià dalle battute iniziali le milanesi parvero le maggiori concorrenti al titolo dei bianconeri:[24] alla conclusione dei primi tre turni effettivi[25][26][27] fu l'Inter ad assumere il comando.[28] A rinfocolare le aspettative nerazzurre concorse peraltro l'avvio incerto della Juventus campione in carica,[29][30] con il derby d'Italia a San Siro risoltosi in un nulla di fatto.[31] Deludente risultò invece l'inizio della Roma, distratta peraltro da tensioni interne.[32]
A mutare lo scenario in vetta soggiunsero alcuni passi falsi compiuti dall'undici di Héctor Cúper,[33] circostanza che agevolò il sorpasso di un Milan vittorioso inoltre nella stracittadina.[34][35] Malgrado l'effimero insediamento in vetta di una Lazio da annoverare quale possibile sorpresa,[36] l'Inter conseguì l'aggancio ai rossoneri:[37][38] le meneghine terminarono alla pari l'anno solare,[39][40] situazione persistita anche al ritorno in campo dopo la pausa natalizia.[41]
Il pesante rovescio interista in quel di Perugia – contro una formazione il cui rendimento spiccò in positivo –[42] consegnò il titolo d'inverno agli uomini di Carlo Ancelotti;[43] con la Juventus stabile in quarta posizione,[44] la corsa all'Europa riguardò le outsider Chievo e Bologna in aggiunta a Parma e Udinese.[45]
Alle spalle di una deludente Roma, si ritrovarono distanziate da un esiguo margine Empoli e Modena;[46] senza assilli risultò il percorso del Brescia, con il rischio di retrocessione a incombere invece su Torino e Como.[47]
Girone di ritorno
modificaIl primo scorcio della tornata conclusiva pose in pericolo anche Atalanta e Reggina[48] nonché il discontinuo Piacenza.[49] Le vicende di vertice riconsegnarono il primato all'Inter,[50] situazione vanificata in breve tempo dall'aggancio bianconero.[51] Similmente al campionato precedente i torinesi emersero alla distanza,[52] convivendo in testa con i rivali per una sola domenica:[53] il confronto diretto al Delle Alpi ebbe infatti luogo nel turno successivo,[54] con la netta vittoria dei padroni di casa che assegnò loro il comando solitario.[55]
A fronte di un quadro europeo sostanzialmente invariato,[56] sul fondo della classifica il ritardo accumulato da lariani e granata assunse proporzioni incolmabili in primavera.[57][58] Una lieve ripresa della Roma non fu sufficiente ai giallorossi per recuperare terreno,[59] mentre l'assalto condotto dal Milan alla seconda piazza gravò sulla già proibitiva rimonta cui erano chiamati i concittadini.[60]
Traendo vantaggio dal ritrovato contributo del suo capitano Del Piero, reduce da mesi tribolati sul piano fisico,[61] la Juventus ipotecò lo Scudetto a fine aprile.[62] Condanne anticipate alla serie cadetta riguardarono Torino e Como, entrambe aritmeticamente retrocesse alla quart'ultima giornata;[63][64] la matematica fornì ulteriori verdetti nel turno seguente, con il tricolore conseguito anzitempo dai bianconeri per effetto di un pari interno contro il Perugia (avversario che, tre anni prima, le costò proprio il titolo).[65] Le milanesi completarono il podio,[66] con Lazio e Parma ad accendere la rincorsa al quarto posto.[67]
La bagarre in coda registrò la resa piacentina con una gara di anticipo, complice la battuta d'arresto contro gli stessi ducali[68] che, da par loro, non furono in grado di attentare alla classifica laziale,[69] vedendosi confinati alla Coppa UEFA cui ebbero accesso anche Udinese e Roma.[70] A conferire un'opportunità in chiave continentale ai giallorossi, reduci da un torneo ben inferiore alle aspettative, fu il raggiungimento della finale di Coppa Italia:[71] la circostanza precluse la passerella europea al Chievo, beffato da un knock-out all'ultima giornata contro le seconde linee juventine.[72]
Alla salvezza raggiunta in extremis dal Modena corrispose uno spareggio tra Atalanta e Reggina,[73] da disputarsi sui 180':[74] l'esito fu favorevole agli amaranto,[75] con gli orobici relegati in cadetteria dopo un triennio nella massima divisione.[76]
Squadre partecipanti
modificaAllenatori e primatisti
modificaClassifica finale
modificaPos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 72 | 34 | 21 | 9 | 4 | 64 | 29 | +35 | |
2. | Inter | 65 | 34 | 19 | 8 | 7 | 64 | 38 | +26 | |
[85] | 3. | Milan | 61 | 34 | 18 | 7 | 9 | 55 | 30 | +25 |
4. | Lazio | 60 | 34 | 15 | 15 | 4 | 57 | 32 | +25 | |
5. | Parma | 56 | 34 | 15 | 11 | 8 | 55 | 36 | +19 | |
6. | Udinese | 56 | 34 | 16 | 8 | 10 | 38 | 35 | +3 | |
7. | Chievo | 55 | 34 | 16 | 7 | 11 | 51 | 39 | +12 | |
[86] | 8. | Roma | 49 | 34 | 13 | 10 | 11 | 55 | 46 | +9 |
9. | Brescia | 42 | 34 | 9 | 15 | 10 | 36 | 38 | -2 | |
10. | Perugia | 42 | 34 | 10 | 12 | 12 | 40 | 48 | -8 | |
11. | Bologna | 41 | 34 | 10 | 11 | 13 | 39 | 47 | -8 | |
12. | Modena | 38 | 34 | 9 | 11 | 14 | 30 | 48 | -18 | |
13. | Empoli | 38 | 34 | 9 | 11 | 14 | 36 | 46 | -10 | |
14. | Reggina | 38 | 34 | 10 | 8 | 16 | 38 | 53 | -15 | |
15. | Atalanta | 38 | 34 | 8 | 14 | 12 | 35 | 47 | -12 | |
16. | Piacenza | 30 | 34 | 8 | 6 | 20 | 44 | 62 | -18 | |
17. | Como | 24 | 34 | 4 | 12 | 18 | 29 | 57 | -28 | |
18. | Torino | 21 | 34 | 4 | 9 | 21 | 23 | 58 | -35 |
Legenda:
- Campione d'Italia e ammessa alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammessa al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2003-2004.
- Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2003-2004.
- Ammesse al terzo o al secondo turno di Coppa Intertoto UEFA 2003.
- Retrocesse in Serie B 2003-2004.
Regolamento:
- Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.
Note:
- Il Chievo rinuncia a disputare la Coppa Intertoto.
- Modena ed Empoli salvi per classifica avulsa favorevole rispetto ad Atalanta e Reggina, squadre tutte a pari punteggio in classifica.
- Reggina salva dopo aver vinto gli spareggi salvezza contro l'Atalanta.
Squadra campione
modificaFormazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Gianluigi Buffon (32) | |
Lilian Thuram (27) | |
Ciro Ferrara (25) | |
Paolo Montero (21) | |
Gianluca Zambrotta (26) | |
Mauro Camoranesi (34) | |
Alessio Tacchinardi (27) | |
Edgar Davids (26) | |
Pavel Nedvěd (29) | |
Marco Di Vaio (26) | |
Alessandro Del Piero (24) | |
Altri giocatori: Marcelo Zalayeta (22), Mark Iuliano (21), Antonio Conte (18), Alessandro Birindelli (17), Gianluca Pessotto (17), David Trezeguet (17), Igor Tudor (14), Cristian Zenoni (13), Marcelo Salas (11), Salvatore Fresi (9), Emiliano Moretti (8), Davide Baiocco (7), Antonio Chimenti (4), Rubén Olivera (3), Matteo Paro (1). |
Risultati
modificaTabellone
modificaATA | BOL | BRE | CHI | COM | EMP | INT | JUV | LAZ | MIL | MOD | PAR | PER | PIA | REG | ROM | TOR | UDI | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 2-2 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 1-4 | 1-3 | 0-0 | 0-2 | 2-0 | 1-1 | 2-1 | 2-2 | 0-0 |
Bologna | 2-3 | –––– | 3-0 | 1-1 | 1-0 | 2-0 | 1-2 | 2-2 | 0-2 | 0-2 | 3-0 | 2-1 | 2-1 | 1-0 | 0-2 | 2-1 | 2-2 | 1-0 |
Brescia | 3-0 | 0-0 | –––– | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 2-0 | 0-0 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 3-1 | 1-2 | 2-1 | 2-3 | 1-0 | 1-1 |
Chievo | 4-1 | 0-0 | 1-2 | –––– | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 1-4 | 1-1 | 3-2 | 2-0 | 0-4 | 3-0 | 3-1 | 2-1 | 0-0 | 3-2 | 3-0 |
Como | 1-1 | 5-1 | 1-1 | 2-4 | –––– | 0-2 | 0-2 | 1-3 | 1-3 | 1-2 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 0-2 |
Empoli | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | –––– | 3-4 | 0-2 | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 0-2 | 1-1 | 3-1 | 4-2 | 1-3 | 1-1 | 1-1 |
Inter | 1-0 | 2-0 | 4-0 | 2-1 | 4-0 | 3-0 | –––– | 1-1 | 1-1 | 0-1 | 2-0 | 1-1 | 2-2 | 3-1 | 3-0 | 3-3 | 1-0 | 1-2 |
Juventus | 3-0 | 1-1 | 2-1 | 4-3 | 1-1 | 1-0 | 3-0 | –––– | 1-2 | 2-1 | 3-0 | 2-2 | 2-2 | 2-0 | 5-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 |
Lazio | 0-0 | 1-1 | 3-1 | 2-3 | 3-0 | 4-1 | 3-3 | 0-0 | –––– | 1-1 | 4-0 | 0-0 | 3-0 | 2-1 | 0-1 | 2-2 | 1-1 | 2-1 |
Milan | 3-3 | 3-1 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 0-1 | 1-0 | 2-1 | 2-2 | –––– | 2-1 | 2-1 | 3-0 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 6-0 | 1-0 |
Modena | 0-2 | 3-2 | 0-0 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 0-2 | 0-1 | 0-0 | 0-3 | –––– | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 2-1 | 0-1 |
Parma | 2-1 | 1-2 | 4-3 | 0-1 | 2-0 | 2-0 | 1-2 | 1-2 | 2-1 | 1-0 | 1-1 | –––– | 2-2 | 3-2 | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 3-2 |
Perugia | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 1-0 | 3-0 | 1-3 | 4-1 | 0-1 | 2-2 | 1-0 | 2-0 | 1-2 | –––– | 0-0 | 2-0 | 1-0 | 2-1 | 0-2 |
Piacenza | 2-0 | 3-1 | 1-4 | 0-3 | 0-1 | 1-2 | 1-4 | 0-1 | 2-3 | 4-2 | 3-3 | 1-1 | 5-1 | –––– | 2-2 | 1-1 | 1-0 | 2-0 |
Reggina | 1-1 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 4-1 | 1-0 | 1-2 | 2-1 | 0-3 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 3-1 | 3-1 | –––– | 2-3 | 2-1 | 3-2 |
Roma | 1-2 | 3-1 | 0-0 | 0-1 | 2-1 | 3-1 | 2-2 | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 1-2 | 2-1 | 2-2 | 3-0 | 3-0 | –––– | 3-1 | 4-1 |
Torino | 1-1 | 2-1 | 0-2 | 1-0 | 0-0 | 1-1 | 0-2 | 0-4 | 0-1 | 0-3 | 1-1 | 0-4 | 2-1 | 1-3 | 1-0 | 0-1 | –––– | 0-1 |
Udinese | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 3-2 | 2-1 | 2-1 | 0-1 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 2-1 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | –––– |
Calendario
modificaLa prima giornata, originariamente fissata al 31 agosto e 1º settembre 2002 ma non disputata per il mancato accordo sui diritti televisivi, fu recuperata in forma di turno infrasettimanale il 6 novembre 2002[4]; su disposizione della FIGC, le ultime quattro gare — in programma nell'intero mese di maggio — si tennero il sabato alle 15:00 per non sovrapporsi al calendario delle manifestazioni europee.[87]
Le soste per impegni della Nazionale azzurra vennero stabilite all'8 settembre, 13 ottobre 2002 e 30 marzo 2003[88]: la pausa natalizia interessò il 29 dicembre 2002 e 5 gennaio 2003, con gli incontri del turno pasquale anticipati a sabato 19 aprile.[88]
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Spareggi
modificaSpareggio salvezza
modificaRisultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Reggina | 0-0 | Atalanta | Reggio Calabria, 29 maggio 2003 |
Atalanta | 1-2 | Reggina | Bergamo, 2 giugno 2003 |
Statistiche
modificaSquadre
modificaCapoliste solitarie
modificaJuventus | |||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Primati stagionali
modifica- Maggior numero di partite vinte: Juventus (21)
- Minor numero di partite perse: Juventus, Lazio (4)
- Massimo dei pareggi: Brescia, Lazio (15)
- Minor numero di partite vinte: Como, Torino (4)
- Maggior numero di partite perse: Torino (21)
- Minimo dei pareggi: Piacenza (6)
- Miglior attacco: Inter, Juventus (64)
- Miglior difesa: Juventus (29)
- Miglior differenza reti: Juventus (35)
- Peggior attacco: Torino (23)
- Peggior difesa: Piacenza (62)
- Peggior differenza reti: Torino (−35)
- Partita con più reti segnate: Empoli-Inter 3-4, Parma-Brescia 4-3, Juventus-Chievo 4-3 (7)
- Partita con il maggior scarto di reti: Milan-Torino 6-0 (6)
Individuali
modificaDa segnalare la quadripletta messa a segno da Christian Vieri in Inter-Brescia 4-0 della 12ª giornata.[95]
Classifica marcatori
modificaGol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
24 | 2 | Christian Vieri | Inter | |
18 | 4 | Adrian Mutu | Parma | |
17 | 1 | Filippo Inzaghi | Milan | |
16 | 6 | Alessandro Del Piero | Juventus | |
15 | Adriano | Parma | ||
15 | 4 | Claudio López | Lazio | |
14 | 1 | Dario Hübner | Piacenza | |
14 | 2 | Francesco Totti | Roma | |
13 | Antonio Di Natale | Empoli | ||
12 | 5 | Roberto Baggio | Brescia | |
12 | 5 | Giuseppe Signori | Bologna | |
10 | Emiliano Bonazzoli | Parma (3), Reggina (7) | ||
10 | Bernardo Corradi | Lazio | ||
10 | 1 | Julio Ricardo Cruz | Bologna | |
10 | 3 | Cristiano Doni | Atalanta |
Media spettatori
modificaMedia spettatori della Serie A 2002-03: 25.474[96]
Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
---|---|---|---|---|---|
Inter | 1 | 61.943 | 76.660 | 1.053.023 | 49.246 |
Milan | 2 | 61.534 | 78.843 | 1.046.074 | 50.726 |
Roma | 3 | 57.160 | 74.313 | 971.720 | 48.213 |
Lazio | 4 | 44.129 | 69.877 | 750.188 | 28.431 |
Juventus | 5 | 39.771 | 57.762 | 676.106 | 33.438 |
Reggina | 6 | 24.658 | 26.640 | 420.728 | 23.465 |
Bologna | 7 | 24.489 | 36.178 | 416.310 | 17.069 |
Chievo | 8 | 16.902 | 34.544 | 287.336 | 10.000 |
Udinese | 9 | 16.859 | 26.694 | 286.608 | 13.637 |
Parma | 10 | 16.306 | 25.603 | 277.198 | 11.544 |
Brescia | 11 | 15.739 | 22.039 | 267.569 | 9.186 |
Atalanta | 12 | 15.483 | 23.647 | 263.213 | 10.958 |
Torino | 13 | 14.870 | 32.947 | 252.794 | 11.418 |
Modena | 14 | 14.291 | 16.227 | 242.952 | 12.762 |
Perugia | 15 | 10.311 | 22.020 | 175.281 | 4.731 |
Empoli | 16 | 9.127 | 18.700 | 155.166 | 3.755 |
Piacenza | 17 | 8.198 | 15.029 | 175.281 | 5.379 |
Como | 18 | 7.320 | 12.452 | 124.442 | 4.838 |
Note
modifica- ^ Giuseppe Calabrese, Il calcio ha deciso: Fiorentina in C2, in la Repubblica, 7 agosto 2002, p. 49.
- ^ Campionato di calcio fermato solo dalla guerra, su repubblica.it, 20 agosto 2002.
- ^ Le "piccole" insistono: "Il campionato non parte", su repubblica.it, 3 settembre 2002.
- ^ a b c Comunicato ufficiale n. 48 (PDF), su legaseriea.it, 16 settembre 2002. URL consultato il 10 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
- ^ Luigi Pastore, Cuper riprende in mano l'Inter, in la Repubblica, 25 giugno 2002, p. 44.
- ^ Andrea Elefante, Seedorf dice sì al Milan, in La Gazzetta dello Sport, 6 giugno 2002.
- ^ Andrea Schianchi, Ore 16.30: Cannavaro all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2002.
- ^ Carlo Laudisa e Stefano Boldrini, Il sogno di Crespo, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2002.
- ^ Gianni Piva e Andrea Sorrentino, Mercato, in la Repubblica, 18 gennaio 2003, p. 53.
- ^ Mattia Chiusano, Sensi: Batistuta? Che fregatura all'Inter, in la Repubblica, 4 aprile 2003.
- ^ Carlo Laudisa e Stefano Cieri, Nesta-Milan: accordo su tutto, in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 2002.
- ^ Rivaldo firma per il Milan, su repubblica.it, 27 luglio 2002.
- ^ (EN) Juventus sign Camoranesi from Verona, su it.uefa.com, 12 luglio 2002.
- ^ Germano Bovolenta, Zambrotta, l'uomo che corre, in La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2004.
- ^ Giampietro Agus, Niente Francia per Trezeguet: la Juve lo blocca, in La Gazzetta dello Sport, 9 ottobre 2002.
- ^ G.B., Adriano al Parma, in La Gazzetta dello Sport, 7 giugno 2002.
- ^ Sebastiano Vernazza, Mutu-Adriano: che coppia!, in La Gazzetta dello Sport, 16 settembre 2002.
- ^ Andrea Masala, Bierhoff a Chievo per chiudere in bellezza, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2002.
- ^ Luca Calamai, «Io sono Luciano, non Eriberto», in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2002.
- ^ Maurizio Crosetti, Luciano, l'ala dalla doppia vita, su repubblica.it, 24 agosto 2002.
- ^ Gaetano Imparato, Alessio Da Ronch, Claudio Ghisalberti e Giovanni Finocchiaro, È subito Nakamura, in La Gazzetta dello Sport, 15 agosto 2002.
- ^ Gianfranco Ricci, Gaucci caccia Ahn da Perugia, in La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2002.
- ^ Roberto Perrone, Le pagelle di un anno: Pavel e Del Piero eccellenti, su corriere.it.
- ^ Gianni Mura, Intervista al campionato, su repubblica.it, 14 settembre 2002.
- ^ Alberto Cerruti, L'Inter posa la prima pietra, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
- ^ Claudio Gregori e Andrea Schianchi, Il Milan replica con tre sassate, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
- ^ Alberto Cerruti, L'ultimo respiro è dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 2002.
- ^ Paolo Condò e Andrea Elefante, Vieri porta in fuga l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 2002.
- ^ Il Como fa tremare una spenta Juventus, su repubblica.it, 6 ottobre 2002.
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- ^ Ammesso ai gironi di Champions League in quanto detentrice del titolo.
- ^ Il Milan, vincitore della Coppa Italia, è gia qualificato in una coppa europea. La Roma si qualifica in Coppa UEFA come finalista perdente.
- ^ Comunicato Ufficiale n. 322 (PDF), su legaseriea.it, 2 maggio 2003. URL consultato il 16 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2016).
- ^ a b Varato il calendario della A ma è scontro sulla pay-tv, su repubblica.it, 1º agosto 2002.
- ^ a b c Giocata a Piacenza.
- ^ Partita sospesa al 63° sul 3-0 per il Milan per lancio di fumogeni e oggetti in campo oltre ad una tentata invasione di campo da parte dei tifosi torinisti. Il giudice sportivo omologa il risultato sul campo.
- ^ a b c d e Giocata a Reggio Emilia.
- ^ Giocata a Parma.
- ^ Partita prevista per il 30 novembre e rinviata per maltempo. Recupero disputato il 18 dicembre e sospeso all'82° per lancio di oggetti in campo sul punteggio di 0-1; risultato a tavolino.
- ^ Recupero della partita prevista per l'8 dicembre e rinviata a causa della scomparsa del medico sociale atalantino.
- ^ Serie A 2002-2003 Rsssf.com
- ^ Statistiche Spettatori Serie A 2002-2003 Attendance Statistics of Serie A (1st Div) 2002-2003
Bibliografia
modifica- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
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