Polizzi Generosa

comune italiano

Polizzi Generosa (Pulizzi in siciliano[5]) è un comune italiano di 2 852 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.

Polizzi Generosa
comune
Polizzi Generosa – Stemma
Polizzi Generosa – Bandiera
Polizzi Generosa – Veduta
Polizzi Generosa – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Palermo
Amministrazione
SindacoGandolfo Librizzi (Lista civica) dal 5-10-2020
Territorio
Coordinate37°48′43″N 13°59′57″E
Altitudine920[1] m s.l.m.
Superficie134,66 km²
Abitanti2 852[2] (31-10-2023)
Densità21,18 ab./km²
Comuni confinantiCaltavuturo, Castellana Sicula, Isnello, Petralia Sottana, Scillato, Sclafani Bagni, Vallelunga Pratameno (CL), Villalba (CL)
Altre informazioni
Cod. postale90028
Prefisso0921
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT082058
Cod. catastaleG792
TargaPA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 2 037 GG[4]
Nome abitantipolizzani
PatronoSan Gandolfo da Binasco
Giorno festivoterza domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Polizzi Generosa
Polizzi Generosa
Polizzi Generosa – Mappa
Polizzi Generosa – Mappa
Posizione del comune di Polizzi Generosa all'interno della città metropolitana di Palermo
Sito istituzionale

Fa parte del Parco delle Madonie.

Il sito su cui sorge la cittadina di Polizzi Generosa è stato frequentato sin dal VI secolo a.C. come documentano i rinvenimenti archeologici tra cui una moneta anepigrafa imerese[6]. Rinvenimenti punici in area urbana sono stati studiati da Sardo-Spagnuolo (1942). Una necropoli di età classica ed ellenistica è stata scoperta da Contino (1986), che segnala dei rinvenimenti archeologici avvenuti nel 1978 e 1980. Successivamente la necropoli ellenistica è venuta alla luce durante i lavori di costruzione del nuovo istituto tecnico per geometri[7] e i reperti rinvenuti sono oggi esposti nel locale museo. Nel IV secolo a.C., l'abitato, grazie alla sua posizione strategica, lungo il confine tra i domini punici e quelli siracusani, dovette avere un presidio stabile e una fortezza presidiata da milizie mercenarie originarie della Campania, come attesta il rinvenimento di un ripostiglio monetale negli anni cinquanta del XX secolo[8]. Resti romani sono pure documentati da Contino (1986).

Fu un prospero centro arabo per quasi due secoli. Il toponimo Polizzi, di origine greca (almeno bizantina), deriva da un toponimo composto terminante in Polis (città), e ciò e confermato sia dalla grafia Bulis del geografo Al Idrisi, sia dalla documentazione di epoca normanna che presenta le grafie Polis, Polic, ecc., latinizzati in Politium e Policium. Allo stesso modo in cui il toponimo bizantino Milas (anticamente Milai) è divenuto Milazzo, così Polis è esitato in Polizzi[9]. È invece totalmente priva di qualsiasi fondamento la tesi che vorrebbe il toponimo originato da due omonime famiglie nobili (citate l'una come Palizzi, Palici o Palizzolo, l'altra semplicemente come Polizzi), entrambe molto potenti nella Sicilia del XIV secolo, poiché avvenne esattamente il contrario.

Il toponimo Polizzi è, infatti, precedente ai cognomi di queste due famiglie nobili. I Palizzi di origine normanna, i cui appartenenti ricoprirono diverse cariche fra cui consiglieri reali e membri delle compagnie dei Bianchi di Monte San Giuliano e di Catania, durante i regni di Pietro II d'Aragona (1337 - 1242) e di Ludovico suo figlio (1342 - 1355), guidarono con i Chiaramonte la fazione Latina che si opponeva a quella dei Catalani. Secondo Amari (1880) il sito di Polizzi si identificherebbe con la Città del Re (Basileopolis) dei documenti bizantini e arabi, edificata nell'880. Nel periodo angioino la cittadina mantenne floridezza entrando nell'orbita regia e divenne poi città demaniale.

In tale periodo si sviluppò un casale (borgo suburbano) che prese nome dalla chiesetta di S. Pietro fuori le mura, della quale rimangono alcune vestigia[10]. La decadenza della cittadina incomincia con la pestilenza del 1575-76 che decima la popolazione. Alla fine del XIX secolo si ebbe una ripresa della cittadina come testimonia la presenza di diverse attività commerciali[11]. L'appellativo "Generosa" venne concesso da Federico II, impressionato dall'ottima accoglienza ricevuta[12]. Nel 1863 con RD n. 1218, venne ufficializzata tale denominazione.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • XI secolo, Chiesa di Santa Maria Assunta o di Santa Maria Maggiore
  • 1177, Chiesa della Commenda, edificata da Ruggero D'Aquila, proprietà dell'Ordine Sovrano Militare di Malta, ruderi
  • 1300c., Chiesa di San Francesco d'Assisi e convento dell'Ordine dei frati minori conventuali, oggi auditorium San Francesco
  • XV secolo, Chiesa di Santa Margherita o Badia Vecchia o di San Giovanni di Dio e monastero femminile di clausura dell'Ordine benedettino
  • XVI secolo, Chiesa di Santa Maria della Porta detta anche degli Schiavi, ex San Giovannino
  • Chiesa del Carmine, ante 1549 convento dell'Ordine domenicano, dal 1549 al 1866 gestito dall'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo
  • 1622, Chiesa di San Gandolfo La Povera o chiesa del Collegio sorta sull'area della primitiva chiesa e ospedale di Santa Cecilia
  • X - XI secolo, Chiesa di Sant'Antonio Abate, primitiva moschea araba
  • 1167, Chiesa di San Nicolò de' Franchis eretta da Pietro da Tolosa
  • XII secolo, Chiesa di San Pancrazio
  • XII secolo, Chiesa dell'Udienza
  • XII secolo, Chiesa della Santissima Trinità dei Cavalieri Teutonici
  • 1260, Eremo di San Gandolfo
  • 1300c., Chiesa di Santa Maria Gesù lo Piano
  •  
    Parte degli affreschi bizantini della parete ds dell'Abbazia di Santa Croce di Polizzi Generosa con immagini di S Benedetto e S. Margherita d'Antiochia.
    XIII-XIV secolo, Abbazia di S. Croce dell'Ordine Benedettino con Affreschi Bizantini, in C.da S. Croce
  • 1499, Chiesa di Santa Maria delle Grazie e monastero dell'Ordine benedettino
     
    Abbazia di Santa Croce dell'Ordine Benedettino con affreschi Bizantini
  • 1386, Chiesa di Sant'Orsola
  • XIV secolo, Oratorio della Compagnia del Santissimo Rosario
  • 1681, Chiesa di San Girolamo e Collegio dei Gesuiti
  • Chiesa dell'Annunziata, ruderi
  • Chiesa di Santa Caterina o della Batiula
  • Chiesa di San Nicola
  • Chiesa di San Nicola dei Mulini
  • Chiesa della Pietatella
  • Chiesa di Santa Maria della Raccolta

Architetture civili

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  • Ruderi del Castello, risalente al periodo bizantino, ampliato e fortificato da Ruggero il Normanno. Ruderi di cappella palatina del XV secolo.
  • XVI secolo, Palazzo Gagliardo
  • 1681c., Museo Civico Archeologico, strutture ex Collegio dei Gesuiti
  • 1681c., Palazzo Comunale ex Collegio dei Gesuiti
  • ?, Palazzo Carpinello sede della Regia Secrezia
  • XVIII secolo Palazzo Porcari-Caruso,casa natale del noto storico religioso Giovanni Battista Caruso. Sorge tra via S. Michele Arcangelo, piazza Giovanni Battista Caruso e via Vinciguerra.
  • 1990, Museo Ambientalistico Madonita M.A.M.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 Giugno 1985 7 Gennaio 1988 Mariano Badagliacca Democrazia Cristiana Sindaco [14]
7 Gennaio 1988 31 Maggio 1990 Francesco Caruso Partito Comunista Italiano Sindaco [14]
31 Maggio 1990 24 Aprile 1991 Domenico Dolce Partito Socialista Italiano Sindaco [14]
24 Aprile 1991 24 Agosto 1992 Giovanni Cristodaro Democrazia Cristiana Sindaco [14]
24 Agosto 1992 13 Giugno 1994 Giuseppe Lo Verde Partito Democratico della Sinistra Sindaco [14]
13 Giugno 1994 25 Maggio 1998 Giuseppe Lo Verde Lista civica Sindaco [14]
25 Maggio 1998 27 Maggio 2003 Giuseppe Lo Verde Lista civica Sindaco [14]
27 Maggio 2003 17 giugno 2008 Salvatore Glorioso Lista civica Sindaco [14]
17 giugno 2008 19 ottobre 2012 Patrizio David Lista civica Alleanza per Polizzi - Patrizio David Sindaco Sindaco dimessosi [14]
19 ottobre 2012 9 Aprile 2013 Giuseppe Petralia Commissario straordinario [14] [15]
9 Aprile 2013 2 giugno 2015 Baldassare Ingoglia (sindaco f.f.)
Salvatore Giuseppe Ciarcià
Salvatore Di Marca
Commissione straordinaria Antimafia ex artt. 143-144 d.lgs 267/2000 [14]
2 giugno 2015 5 ottobre 2020 Giuseppe Lo Verde Lista civica Il cantiere delle idee Sindaco [14]
5 ottobre 2020 in carica Gandolfo Librizzi Lista civica Costruire Comunità Sindaco [14]
POLIZZI GENEROSA[16] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 8,38,910,613,618,823,726,826,823,117,713,49,79,014,325,818,116,8
T. min. media (°C) 3,93,74,97,211,215,318,218,515,911,98,35,44,37,817,312,010,4
Precipitazioni (mm) 645147382599163874676518011034179503

Cultura

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Infrastrutture e trasporti

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Il comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:

Galleria d'immagini

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  1. ^ comuni-italiani.it
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 504.
  6. ^ Contino, 1986
  7. ^ Tullio, 1993
  8. ^ Tusa Cutroni, 1970
  9. ^ Pellegrini, 1990
  10. ^ Contino, 1993
  11. ^ Contino, 1994
  12. ^ Polizzi Generosa, su sicilyweb.com.
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m http://amministratori.interno.it/
  15. ^ Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 525/serv. 1°/S.g. del 26/10/2012
  16. ^ https://it.climate-data.org/location/114433/

Bibliografia

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  • Oldelli, P.M.R. Gian Alfonso, "Orazione in lode del beato Gandolfo da Binasco [...] nella prima solenne festa celebratasi dai suoi religiosi di S. Maria presso Binasco", Milano, presso Giuseppe Galeazzi, 1779.
  • M. Amari. Storia dei Musulmani di Sicilia, Firenze, le Monnier, 1880.
  • Nicchia Nicolo. Coroncina e laudi al glorioso taumaturgo S. Gandolfo Sacchi da Binasco, protettore di Polizzi Generosa, Palermo, Uff. tip. M. Amenta, 1880.
  • Martinelli Tommaso Maria, Cefalù, concessione e approvazione Ufficio e Messa in onore del Beato Gandolfo Sacchi da Binasco. Roma, Tipografia Vaticana, 1882.
  • N. Sardo-Spagnolo (1942). Documenti archeologici. Archivio Storico Siciliano IX,pp. 3–14 figg. 1-12.
  • A. Tusa Cutroni (1970)- I Kampanoi ed i Tyrrenoi in Sicilia attraverso la documentazione numismatica. Kokalos, XXVI, p. 263 e segg.
  • A. Contino (1986)- L'evoluzione dell'abitato di Polizzi Generosa dal VI secolo a.C. all'VIII secolo d.C. "Le Madonie". 1986.
  • A. Tullio (1993)- Polizzi Generosa necropoli ellenistica in contrada S. Pietro. Scavi 1992. in A. Tullio (a cura di), Polizzi Generosa necropoli ellenistica in contrada S. Pietro. Scavi 1992, pp. 5–23.
  • A. Contino (1993) – Il Casale di San Pietro a Polizzi Generosa – “Le Madonie” , LXXIII, 17, 1º dicembre 1993, p. 3.; 18, 15 dicembre 1993 p. 3.
  • A. Contino (1994) – Polizzi Generosa: anno 1895 – “Le Madonie” LXXIV, 9, 15 giugno -1º luglio 1994, p. 3.
  • A. Contino (1995) – Antiche famiglie delle Madonie: I Sincero - “Le Madonie” LXXV, 1, 1-15 gennaio 1995, p. 3.
  • A. Contino (1995) - Stratificazioni linguistiche nel territorio polizzano – “Le Madonie”, 1º ottobre -1º novembre 1995.
  • A. Contino & S. Mantia (1997) – Gandolfo Ferrara Pittore ed Incisore polizzano - “Le Madonie ” LXXVII, 2, 1-15 febbraio 1997, p. 3.
  • G. B. Pellegrini (1990) - Toponomastica italiana, Hoepli, 559 pp.
  • Bova P. & Contino A. (2019) – Polizzi Generosa, due lettere inedite datate luglio 1909 indirizzate a Giovanni Borgese, “Esperonews: Giornale del Comprensorio Termini-Cefalù-Madonie”, Lunedì, 23 Maggio 2019.
  • Bova P. & Contino A .(2020) – Geomorfologia ed Archeologia nelle Madonie: l'esempio di Polizzi Generosa tra Antichità e Medioevo. “Esperonews: Giornale del Comprensorio Termini-Cefalù-Madonie”, Giovedì, 16 Gennaio 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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