Mongiana
Mongiana (/mon'ʤana/, Mungiana in calabrese[4]) è un comune italiano di 633 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria. Sorge alle pendici del monte Pecoraro, sul versante orientale delle Serre calabresi.
Mongiana comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Vibo Valentia |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Angilletta (lista civica Mongiana cangiante) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 38°30′50″N 16°19′13″E |
Altitudine | 924 m s.l.m. |
Superficie | 18,41 km² |
Abitanti | 633[1] (31-8-2022) |
Densità | 34,38 ab./km² |
Frazioni | Santa Maria di Cropani |
Comuni confinanti | Arena, Fabrizia, Nardodipace, Serra San Bruno, Stilo (RC) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89823 |
Prefisso | 0963 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 102022 |
Cod. catastale | F364 |
Targa | VV |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 779 GG[3] |
Nome abitanti | mongianesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Mongiana nella provincia di Vibo Valentia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaOrigini del nome
modificaIl nome è stato preso da un ruscello omonimo che scorreva lungo il suo territorio, sulla Piana Stagliata di Micone al centro di folte selve e deriverebbe dal latino Montis e Janua ovvero Porta della montagna oppure da Montis Janui Monte del dio Giano.
Storia
modificaLe origini del paese, il cui nome deriva da quello di un ruscello che scorreva nella Piana Stagliata di Micone, sono recenti. Il centro abitato fu fondato l'8 marzo 1771 sul colle Cima come residenza per operai, artigiani, impiegati, dirigenti e guarnigioni militari impegnati a svolgere attività produttiva nelle Reali Ferriere e Fabbrica d'Armi impiantatavi dai Borbone. Quest'ultima riusciva ad occupare fino a 2700-2800 persone. A Mongiana tra il 1822 ed il 1829 venne realizzato il primo ponte sospeso in ferro d'Italia: il Ponte sospeso "Real Ferdinando" sul fiume Garigliano, progettato su idea del prof. Carmine Antonio Lippi, e, tra 1832 e 1835, il ponte Maria Cristina sul fiume Calore Irpino, progettato dall'Ingegnere Luigi Giura. Sempre a Mongiana furono costruite le rotaie per la prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici. Non solo, tutte le rotaie della linea ferroviaria fino a Bologna sono state fuse e costruite sempre nella reale fabbrica, ormai da tempo sostituite. Inoltre fu costruito il fucile da fanteria modello "Mongiana". Era tanto importante la Fabbrica d'armi di Mongiana che ricevette la visita del re di Napoli Ferdinando II di Borbone: precisamente il 16 e 17 ottobre 1852.
Abitava a Mongiana il Cavaliere Ferdinando Iorfida che possedeva la patente n. 1 per la Calabria e conduceva una delle prime automobili allora in circolazione di proprietà della famiglia Morabito.
Dopo l'unità d'Italia inizia una rapida decadenza dell'insediamento produttivo.
Di recente si è riuscito a recuperare i resti del complesso siderurgico ed a restaurarlo creando un museo.[5][6]
Il territorio che circonda l'abitato è caratterizzato dalla presenza di rigogliosi boschi.
Nel complesso di Villa Vittoria è presente una stazione del Corpo Forestale dello Stato.
Simboli
modificaLo stemma è stato concesso con regio decreto del 23 agosto 1929.[7]
«Campo di cielo, al monte di tre cime di verde, moventi dalla punta, sormontato da una lancia al naturale, posta in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[8]
Economia
modificaInfrastrutture e trasporti
modificaIl comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Rosamaria Elena Rullo | lista civica di centro | sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Rosamaria Elena Rullo | lista civica | sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Vito Scopacasa | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
7 giugno 2009 | 12 luglio 2012 | Rosamaria Elena Rullo | lista civica | sindaco | |
12 luglio 2012 | 26 maggio 2014 | Maria Carolina Ippolito Silvana Merenda Gianfranco Ielo | commissario straordinario | [9] | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Bruno Iorfida | lista civica Bruno Iorfida sindaco | sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Francesco Angilletta | lista civica Mongiana cangiante | sindaco |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 406, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Blog - Il Mattino Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Aprtura Mufar - Museo delle Reali Ferriere di Mongiana, su www.museorealiferrieremongiana.it. URL consultato il 13 agosto 2023.
- ^ Mongiana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)
Bibliografia
modifica- Cesare Mulè, Mongiana - Storia ed economia, Cosenza, Pellegrini Editore, 1973.
- Brunello de Stefano Manno e Gennaro Matacena, Le Reali Ferriere ed officine di Mongiana, Napoli, Storia di Napoli e della Sicilia Società Editrice,1979.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mongiana
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Mongiana
Collegamenti esterni
modifica- Ecomuseo delle ferrerie e fonderie di Calabria, su web.tiscali.it.
- La fonderia di Mongiana, su mongiana.com.
- Info su Mongiana, su viboonline.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150109758 · LCCN (EN) n81110623 · GND (DE) 7720004-4 · J9U (EN, HE) 987007557192705171 |
---|