Gran Premio d'Ungheria 2008

corsa automobilistica

Il Gran Premio d'Ungheria 2008 si è svolto il 3 agosto sul Circuito di Hungaroring a Budapest.

Ungheria (bandiera) Gran Premio d'Ungheria 2008
796º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 11 di 18 del Campionato 2008
Data 3 agosto 2008
Nome ufficiale XXIV ING Magyar Nagydíj
Luogo Hungaroring
Percorso 4,381 km / 2,722 US mi
Pista permanente
Distanza 70 giri, 306,630 km/ 190,531 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
McLaren-Mercedes in 1:20,899 Ferrari in 1:21,195
(nel giro 61)
Podio
1. Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen
McLaren-Mercedes
2. Germania (bandiera) Timo Glock
Toyota
3. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
Ferrari

Vigilia

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Alla vigilia del Gran Premio, la McLaren ha comunicato di aver esercitato l'opzione in proprio favore sul finlandese Heikki Kovalainen, che quindi correrà per la scuderia inglese anche nel 2009[1].

La Federazione ha effettuato controlli sul motore usato da Hamilton per le sue vittorie in Gran Bretagna e Germania, applicando per la prima volta i controlli sulla conformità del motore al progetto depositato. I controlli hanno confermato la regolarità del dispositivo[2].

Gli organizzatori del Gran Premio di Ungheria, già in calendario fino al 2011, stanno trattando l'estensione fino al 2016, mentre è in fase di avvio la costruzione di un nuovo circuito permanente, nei dintorni del lago Balaton, che in futuro potrebbe ospitare proprio la gara di Formula 1[3].

Nella prima sessione del venerdì[4], si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1   Felipe Massa Ferrari 1:20,981
2   Kimi Räikkönen Ferrari 1:21,345
3   Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 1:21,410

Nella seconda sessione del venerdì[5], si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1   Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:20,554
2   Nelson Piquet Jr. Renault 1:20,748
3   Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 1:20,760

Nella sessione del sabato mattina[6], si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1   Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:20,228
2   Felipe Massa Ferrari 1:20,567
3   Timo Glock Toyota 1:20,623

Qualifiche

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Nella sessione di qualificazione[7], si è avuta questa situazione:

Pos N Nome Costruttore/Motore Q 1 Q 2 Q 3 Griglia
1 22   Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:19,376 1:19,473 1:20,899 1
2 23   Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 1:19,945 1:19,480 1:21,140 2
3 2   Felipe Massa Ferrari 1:19,578 1:19,068 1:21,191 3
4 4   Robert Kubica BMW Sauber 1:20,053 1:19,776 1:21,281 4
5 12   Timo Glock Toyota 1:19,980 1:19,246 1:21,326 5
6 1   Kimi Räikkönen Ferrari 1:20,006 1:19,546 1:21,516 6
7 5   Fernando Alonso Renault 1:20,229 1:19,816 1:21,698 7
8 10   Mark Webber Red Bull-Renault 1:20,073 1:20,046 1:21,732 8
9 11   Jarno Trulli Toyota 1:19,942 1:19,486 1:21,767 9
10 6   Nelson Piquet Jr. Renault 1:20,583 1:20,131 1:22,371 10
11 15   Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 1:20,157 1:20,144 11
12 16   Jenson Button Honda 1:20,888 1:20,332 12
13 9   David Coulthard Red Bull-Renault 1:20,505 1:20,502 13
14 14   Sébastien Bourdais Toro Rosso-Ferrari 1:20,640 1:20,963 19*
15 7   Nico Rosberg Williams-Toyota 1:20,748 senza tempo 14
16 3   Nick Heidfeld BMW Sauber 1:21,045 15
17 8   Kazuki Nakajima Williams-Toyota 1:21,085 16
18 17   Rubens Barrichello Honda 1:21,332 17
19 21   Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 1:21,670 18
20 20   Adrian Sutil Force India-Ferrari 1:22,113 20

* Bourdais è stato penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza, per aver ostacolato Heidfeld nel corso della prima parte delle prove di qualificazione (Q1)[8].

Massa parte bene, bruciando Kovalainen sullo scatto in partenza e poi Hamilton alla prima curva con un gran sorpasso all'esterno. Dietro ai primi tre, sono Glock, Kubica, Alonso e Raikkonen, che ha perso una posizione alla prima curva. Rispetto alle attese della vigilia, la sorpresa è che Massa riesce ad allungare portando il vantaggio sul rivale a 3”5 quando 18º giro rientra per il suo primo rifornimento; Hamilton si ferma nel giro seguente e nelle prime posizioni la situazione resta immutata. A perderci è soprattutto Robert Kubica che perde ben quattro posizioni. Al 30º giro la situazione è la seguente: Massa, Hamilton, Kovalainen, Glock, Alonso, Räikkönen, Piquet e Trulli; Kubica è nono.

Nel corso della gara Bourdais, Barrichello e Nakajima hanno principi di incendio durante i pit-stop. Al 41º giro Hamilton rimane vittima di una foratura alla gomma anteriore sinistra ed è costretto, dopo aver percorso quasi un intero giro ad andatura ridotta, a rientrare ai box: rientra nono. Al 44º giro Massa effettua il secondo rifornimento e rientra secondo, davanti a Glock. Si fermano poi in sequenza Glock e Kovalainen. Al 50º giro Räikkönen, ancora quinto dietro Alonso, commette un errore alla curva 2, andando leggermente lungo e perdendo il contatto con lo spagnolo. È a questo punto che il finlandese decide di giocare d'attacco: mentre Alonso si ferma ai box per il secondo pit-stop, il ferrarista realizza un giro molto veloce che gli permette dopo la propria sosta (52º giro) di rimanere davanti al pilota della Renault, in quarta posizione.

Al 54º giro Piquet si ferma ai box e rientra affiancato a Trulli, ma riesce a rimanere davanti. Il ritmo di Räikkönen, liberatosi di Alonso, migliora notevolmente e dal 60º giro comincia ad inanellare un giro veloce dopo l'altro, riacciuffando Glock. Al 67º giro, a tre tornate al termine della gara, il motore della Ferrari di Massa cede e vengono così vanificati tutti gli sforzi del brasiliano che, sconsolato, torna mestamente ai box. A quel punto il muretto Ferrari si accorge che c'è anche un problema (che già persiste da qualche giro) sul posteriore della vettura di Räikkönen e, proprio a quest'ultimo, viene comunicato di rallentare.

Kovalainen centra la prima ed unica vittoria in carriera, diventando il 100° pilota di sempre a vincere una gara in Formula 1. Ottimo il secondo posto di Glock, davanti a Räikkönen. Seguono Alonso, Hamilton, Piquet, Trulli e Kubica. In classifica piloti Hamilton mantiene la testa con 62 punti, contro i 57 di Räikkönen, che risale al secondo posto, ed i 54 di Massa. In classifica costruttori la Ferrari è sempre davanti con 111 punti, seguita dalla McLaren, a quota 100, che sorpassa la BMW, a 90.

Classifica

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I risultati del GP sono stati i seguenti[9]:

Pos N Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 23   Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 70 1:37:27,067 2 10
2 12   Timo Glock Toyota 70 +11.061 5 8
3 1   Kimi Räikkönen Ferrari 70 +16.856 6 6
4 5   Fernando Alonso Renault 70 +21.614 7 5
5 22   Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 70 +23,048 1 4
6 6   Nelson Piquet Jr. Renault 70 +32.298 10 3
7 11   Jarno Trulli Toyota 70 +36.449 9 2
8 4   Robert Kubica BMW Sauber 70 +48.321 4 1
9 10   Mark Webber Red Bull-Renault 70 +58.834 8
10 3   Nick Heidfeld BMW Sauber 70 +1:07.709 15
11 9   David Coulthard Red Bull-Renault 70 +1:10.407 13
12 16   Jenson Button Honda 69 +1 giro 12
13 8   Kazuki Nakajima Williams-Toyota 69 +1 giro 16
14 7   Nico Rosberg Williams-Toyota 69 +1 giro 14
15 21   Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 69 +1 giro 18
16 17   Rubens Barrichello Honda 68 +2 giri 17
17 2   Felipe Massa Ferrari 67 Motore 3
18 14   Sébastien Bourdais Toro Rosso-Ferrari 67 +3 giri 19
Rit 20   Adrian Sutil Force India-Ferrari 62 Freni 20
Rit 15   Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 22 Surriscaldamento 11

Classifiche Mondiali

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Altri progetti

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Edizione precedente:
2007
Gran Premio d'Ungheria Edizione successiva:
2009
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