Garfield - Il supergatto

film del 2009 diretto da Mark A.Z. Dippè

Garfield - Il supergatto (Garfield's Pet Force) è un film d'animazione in computer grafica realizzato nel 2009 come seguito di Garfield e il laghetto magico, ed è liberamente ispirato a Pet Force, serie di libri spin-off di Garfield in cui i personaggi principali sono supereroi[1].

Garfield - Il supergatto
Titolo originaleGarfield's Pet Force
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Corea del Sud
Anno2009
Durata72 min
Rapporto2,39:1
Genereanimazione, comico, avventura, azione
RegiaMark A.Z. Dippé
SceneggiaturaDomonic Muir, Jim Davis
ProduttoreDaniel Chuba, John Davis, Brian Manis, Ash R. Shah, Young-ki Lee, Mark A.Z. Dippé
Produttore esecutivoJim Davis
Casa di produzioneAnimation Picture Company, Davis Entertainment, Paws Inc.
Distribuzione in italianoMedusa Film
MontaggioRob Neal, Tom Sanders
MusicheKenneth Burgomaster
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Garfield e i suoi amici si trovano a dover combattere un'imprevista minaccia che proviene dal mondo dei fumetti. La terribile Vectrix infatti ha rubato un'invenzione capace di sottomettere sia il mondo dei fumetti che quello dei cartoni. Questa terribile arma può mischiare le molecole oggetti e persone: le vittime vengono trasformate in zombie. Il coraggioso supereroe Garzooka arriva nel mondo dei cartoni per chiedere l'aiuto degli amici di Garfield, che vengono trasformati nell'intrepida Pet Force. Tutti verranno però ridotti allo stato di zombie. L'intero universo è in pericolo e l'unica speranza di salvezza resta il pigro Garfield.

Distribuzione

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Negli Stati Uniti d'America il film è stato pubblicato direttamente in home video il 16 giugno 2009 mentre in Italia è uscito nei cinema il 1º giugno 2011 distribuito da Medusa Film[2] in 3D.

  1. ^ (EN) Amid Amidi, Alcon Plans A Series of Fully-CG ‘Garfield’ Features, in Cartoon Brew, 25 maggio 2016. URL consultato il 30 maggio 2021.
  2. ^ Pia Ferrara, Garfield - Il supergatto, da oggi al cinema, in FantasyMagazine, 1º giugno 2011. URL consultato il 30 maggio 2021.

Collegamenti esterni

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