Cavolo cinese
Il cavolo cinese, noto anche come bok choy[1] e pak-choi[2], è una cultivar di Brassica rapa diffusa in estremo oriente ed originario della Cina.
Etimologia
modificaIl termine bok choy deriva dalla lingua cantonese e significa letteralmente "verdura bianca" e si può trovare scritto anche come pak choi, choi bok e Pak Choy.
Caratteristiche
modificaIl bok choy contiene alti livelli di glucosinolati. È stato stabilito che questi composti, assunti a piccole dosi, aiutano nella prevenzione del cancro. Tuttavia, come avviene con molte sostanze, possono essere tossici per gli esseri umani in grandi dosi, in particolare per le persone che sono già gravemente malate. Nel 2009, una donna diabetica anziana che consumando da 1 a 1,5 kg di bok choy crudo al giorno nel tentativo di trattare il suo diabete, ha sviluppato ipotiroidismo per motivi legati al suo diabete, con conseguente mixedema.[3]
Utilizzo
modificaMolto diffuso nelle cucine orientali possiamo trovarlo negli stufati o nelle zuppe. Spesso lo si trova anche in piatti di spaghetti, in brodo o semplicemente sbollentato e condito in maniera opportuna.
Note
modifica- ^ (EN) AA.VV., Library of Congress Subject Headings, Library of Congress, 2003, p. 832. URL consultato il 23 gennaio 2019.
- ^ (EN) John Vaughan e Catherine Geissler, Oriental leaf vegetables, in The New Oxford Book of Food Plants, Oxford, OUP, 2009. URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ (EN) Roni Caryn Rabin, Regimens: Eat Your Vegetables, but Not Too Many, in The New York Times, 24 maggio 2010. URL consultato il 13 ottobre 2021.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cavolo cinese
- Wikispecies contiene informazioni su Cavolo cinese
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Chinese cabbage, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.