Nel biennio del dominio Lancia nel Campionato del mondo rally (1988-1989), era il 2º pilota della scuderia dopo Miki Biasion (due titoli mondiali e 10 successi nel biennio in questione). Fiorio andò a podio in 9 occasioni (6 secondi posti e 3 terzi posti), pur tuttavia non riuscendo mai a conquistare un successo.
Ha partecipato a diverse edizioni del mondiale rally, la maggior parte delle quali con Gigi Pirollo come navigatore, riuscendo ad andare a punti in nove stagioni (dal 1987 al 1995); ha inoltre preso parte a quattro edizioni del mondiale riservato alle vetture di serie (un titolo nel 1987 e dal 2000 al 2002). Come miglior piazzamento in classifica generale del mondiale assoluto, vanta il 2º posto della stagione 1989, alle spalle del compagno di squadra Miki Biasion.[1]
Un tragico evento ha avuto per involontario protagonista il pilota torinese, allorché nel corso del Rally di Monte Carlo 1989, la sua Lancia perse il controllo e si schiantò tra la folla causando la morte di due persone tra gli spettatori, tra questi il pilota svedese Lars-Erik Torph.[2]
Nel 2000 è stato team manager del team HondaBenetton Playlife Racing Team nella classe 125 del motomondiale, vincendo il titolo costruttori. Dal 2001 al 2004 è stato team manager del team BMW Cibiemme Team nel campionato FIA Euro SPC.[3]