Fette biscottate
Le fette biscottate sono fette di pane cotte una seconda volta. Tradizionalmente si consumano durante la colazione, accompagnate da burro e marmellata o anche al naturale.
Fette biscottate | |
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Fette biscottate tedesche (Zwieback) | |
Origini | |
Luogo d'origine | Europa |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali | farina, olio o burro, lievito, zucchero |
Calorie approx. per portata | 29-30 kcal a fetta[1] |
Origine
L'origine delle fette biscottate risale all'Ottocento , quando la comunità mennonita (una comunità prussiana che professava il ritorno ad una vita semplice a caritatevole) produsse le fette onde evitare sprechi e mantenere una lunga conservazione del prodotto.[2] Oggi la produzione è quasi esclusivamente industriale ed a quelle tradizionali si affiancano altre contenenti fibre integrali.
Denominazione negli altri paesi
In Prussia tali fette vennero chiamate zwieback (zwie= due, back= infornare), nome che tutt'oggi usano la Germania e i paesi anglofoni per denominare le fette biscottate.
In Gran Bretagna sono conosciute come "toast Français", dal nome datogli dall'unica ditta (francese) che le produce/importa.
In Francia si chiamano "biscottes", perché sono letteralmente fette di pane cotte due volte. Le fette biscottate contengono anche grassi, cioè olio o strutto, ma sono molto ricche e nutrienti.
Note
- ^ Le fette biscottate - Albanesi.it
- ^ Andrea Tibaldi, Fette biscottate, su www.cibo360.it. URL consultato il 1º febbraio 2016.
Voci correlate
Altri progetti
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