Elisa Longo Borghini: “Un Giro che mi piace molto, una corsa nella quale non bisogna mai abbassare la soglia della tensione perché anche le tappe pianeggianti nascondono diverse insidie. La cronometro di Brescia è perfetta per la tipologia di atleta che sono anche se poi tutto si deciderà nella seconda parte, ricca di salite”.
Mavi Garcia: “Dopo una stagione sottotono mi auguro di poter tornare sui miei livelli e di poter lottare per la Maglia Rosa. Chiaramente la tappa decisiva sarà quella del Blockhaus, raramente ho affrontato dislivelli simili in corsa. Passeremo molte zone belle d’Italia, anche se non potremo goderci troppo i panorami”.
Silvia Persico: “Andrò a caccia di successi parziali, anche se nelle ultime stagioni mi sono piazzata bene in classifica generale. Mi piace particolarmente la tappa di Urbino, che con i suoi strappi si addice molto alle mie caratteristiche. Sarebbe piaciuta molto anche a Marta Bastianelli, a cui mi ispiro e con la quale ho avuto fortuna di poter correre insieme”.
Fabiana Luperini: “Per quelle che erano le mie caratteristiche, un finale così duro mi sarebbe piaciuto molto. La corsa sarà un continuo crescendo, che favorirà le atlete che hanno fondo. Sono convinta che chi vincerà sul Blockhaus sarà con ogni probabilità la vincitrice del Giro”.
Marta Bastianelli: “Il ciclismo femminile sta crescendo e il Giro d’Italia Women sarà una bella sfida, sia per gli organizzatori che per le ragazze, che saranno chiamate a superare i loro limiti. Mi aspetto molto dalla tappa del Blockhaus e sono certo che le atlete sapranno regalarci spettacolo, come hanno fatto l’anno scorso al Tour de France sul Tourmalet”.
Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia: “Il Giro d’Italia Women 2024 sarà una grande occasione per raccontare attraverso un grande evento il nostro territorio. Quest’anno la partenza sarà da Brescia, città di straordinaria bellezza, ‘abbracciata’ dal suo lago di Garda e avvolta dalle sue colline di Franciacorta, che ci regalano calici di bollicine uniche. Si passa poi in due splendide località del Mantovano, Sirmione e Sabbioneta. Già con ‘Il Lombardia’, la classica maschile, abbiamo visto come la corsa ciclistica nazionale sia capace di attrarre centinaia di appassionati e curiosi. Abbiamo, quindi, voluto rilanciare perché le ‘due ruote’ sono uno straordinario strumento di marketing territoriale. E, non da ultimo, anzi, il tema è di primo piano: quest’anno il Giro Donne è da dedicare proprio a noi donne, che oggi rispondono, a chi ci vuole prevaricare, da protagoniste, con tenacia, costanza, pronte ad andare oltre ogni muro”.
Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: “Per noi è molto importante l’organizzazione di questo evento, una nuova sfida che arricchisce la nostra offerta di ciclismo già ampia con il Giro d’Italia, il Giro Next Gen e tutte le corse targate RCS Sport. Sono tutte competizioni che attirano un forte interesse globale ed è giusto puntare sul movimento femminile, così in crescita negli ultimi anni e così ricco di campionesse sia italiane che internazionali. Ci aspettiamo di vederle al via per una settimana di altissimo livello che porti il meglio del ciclismo femminile in Italia. Inoltre da sempre RCS Sport è attenta alle tematiche sociali e il Giro d’Italia Women sarà un veicolo importante per mandare messaggi che oltrepassino il concetto dello sport”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport: “La nostra macchina organizzativa si sta preparando per quello che sarà il terzo Giro in meno di tre mesi. Uno sforzo impegnativo ma necessario per raccontare a 360° l’universo ciclismo coinvolgendo, oltre ai campioni di oggi e quelli di domani, anche le grandi campionesse del ciclismo femminile. Uno spettacolo entusiasmante che ci consente di continuare a puntare con decisione sul binomio tra sport e turismo. Oltre al fattore agonistico, infatti, c’è da rimarcare il lato della promozione e della valorizzazione dei territori che verranno toccati dai vari eventi”.
Giusy Virelli, Project Manager Giro d’Italia Women: “Abbiamo studiato una corsa che possa offrire occasioni a tutte le atlete. Partiamo con una cronometro sufficientemente lunga per creare distacchi in ottica classifica generale. Dopo tappe che vedranno protagoniste le sprinter e le cacciatrici di tappe, arriverà il terribile trittico finale in Abruzzo con gli oltre 3600 metri di dislivello il giorno del Blockhaus”.
Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana: “Quest’anno, con il Giro d’Italia Women, si completa una filiera di grandi eventi organizzati da RCS Sport. La loro professionalità offre un valore aggiunto alla corsa, in quanto sinonimo di qualità. Sarà un grande spettacolo e un volano importante per la promozione del ciclismo femminile”.
Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo: “È con grande soddisfazione e trepida attesa che la nostra regione si prepara ad accogliere il Giro d’Italia Women. Dopo lo straordinario successo registrato l’anno scorso con la partenza dalla Costa dei Trabocchi della “corsa degli italiani” – come l’ha definita Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup – e le tre tappe di quest’anno, l’Abruzzo in bicicletta si tinge di rosa, confermando di avere le carte in regola per ospitare eventi sportivi di prestigio internazionale. Una tradizione che si rinnova di anno in anno e si arricchisce di nuove manifestazioni sportive, valorizzando sempre più la vocazione dell’Abruzzo quale terra di bicicletta, in grado di esaltare le prestazioni di questa storica disciplina nella straordinaria cornice offerta dai nostri territori. Un evento, quello del Giro d’Italia Women, che consolida la collaborazione con Rcs MediaGroup e offre all’Abruzzo un’altra memorabile pagina di sport”.