Perché il software libero non deve dipendere da Mono o dal C#
Translation by Daniele Masini. Revisions by Francesco Potortì, Andrea Pescetti.
La decisione da parte di Debian di includere Mono nella propria più comune installazione di GNOME, per venire incontro all'esigenza di Tomboy, un'applicazione scritta in C#, porta la comunità in una direzione rischiosa. È pericoloso essere dipendenti dal C#, quindi dobbiamo scoraggiarne l'uso.
Il problema non è soltanto di Mono; qualsiasi implementazione libera del C# presenterebbe lo stesso inconveniente. Il pericolo è che Microsoft probabilmente progetta di costringere, prima o poi, tutte le implementazioni libere del C# a scomparire, utilizzando i brevetti software (vedi http://swpat.org e http://progfree.org). Questo è un serio pericolo, e soltanto gli sciocchi lo ignorerebbero fino al momento in cui si concretizzi. Dobbiamo prendere da adesso le precauzioni opportune per difenderci da questo futuro pericolo.
Questo non significa che implementare il C# sia sbagliato. Le implementazioni libere del C# permettono agli utenti di eseguire i propri programmi C# su piattaforme libere, il che è positivo (anche il Progetto GNU ha un'implementazione libera del C#, chiamata Portable.NET). In linea di principio vogliamo fornire implementazioni libere di ogni linguaggio di programmazione in uso.
Il problema non risiede nelle implementazioni del C#, ma piuttosto in Tomboy e nelle altre applicazioni scritte in C#. Se non potessimo più utilizzare il C#, non potremmo più utilizzare nemmeno tali applicazioni. Questo non le rende immorali, ma scriverle ed utilizzarle significa correre un rischio immotivato.
Dobbiamo fare in maniera tale da ridurre al minimo la dipendenza dalle implementazioni libere del C#. In altre parole, dobbiamo scoraggiare i programmatori dallo scrivere programmi in C#. Di conseguenza non dobbiamo includere implementazioni del C# nell'installazione di default (o nel più comune modo di installare GNOME) delle distribuzioni GNU/Linux, ma distribuire e incoraggiare le applicazioni non C# al posto di applicazioni simili scritte in C#.
(Una precedente versione di questo articolo sosteneva, sbagliando, che Mono facesse ora parte dell'installazione predefinita di Debian; abbiamo corretto l'errore e ce ne scusiamo)