Twitter-X, l'annuncio di Musk: «Presto i post potrebbero essere a pagamento»

di Gianmaria Canè

L'annuncio durante l'incontro con il premier israeliano Netanyahu,
che ha chiesto chiarimenti sulle accuse di non contrastare la diffusione dell'antisemitismo: «È l'unica maniera per difendersi dai Bot»

Twitter-X, l'annuncio di Musk: «Presto i post potrebbero essere a pagamento»

«Un piccolo pagamento mensile per potere twittare». Ormai Elon Musk ci ha abituato a ogni sorta di annuncio. Senza arrivare all'apice della sfida più volte annunciata e mai avvenuta di MMA (arti marziali miste) con Mark Zuckerberg  e alle innumerevoli stranezze raccontante nella biografia di Walter Isaacson. Ma con il suo social network X, ex Twitter, mister Tesla ci ha fatto di tutto. E quella del «gettone» per un tweet, solo ultima di una valanga di esternazioni, non mancherà di sollevare polemiche.

Il nodo antisemitismo

L'annuncio è stato dato nel corso di un incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha sollevato la questione dell'antisemitismo online e di come X potrebbe fare per «impedire l'uso di bot, eserciti di bot, per riprodurlo e amplificarlo». I bot sono account gestiti da programmi informatici anziché da esseri umani, utilizzati solitamente per moltiplicare la diffusione di messaggi politici, ma anche contenuti cospirazionisti, violenti o razzisti. Musk ha risposto che l'azienda si sta «muovendo verso un piccolo pagamento mensile per l'utilizzo del sistema X. È l'unico modo che mi viene in mente per combattere vasti eserciti di robot», ha detto il patron di Twitter-X. «Perché un robot costa una frazione di centesimo ma se qualcuno deve pagare anche pochi dollari, una cifra minima, il costo effettivo dei robot è molto alto».  Il confronto avviene mentre Musk è al centro di una disputa con l'Anti-Defamation League (ADL), un'organizzazione ebraica con sede negli Stati Uniti. Musk ha accusato l'ADL di aver lanciato accuse infondate di antisemitismo che hanno spaventato gli inserzionisti e danneggiato le entrate della sua azienda, e ha minacciato di farle causa per miliardi di dollari.

La sequenza di boutade

Quella del canone mensile è solo l'ultima di una lunga serie di boutade, fatte da Musk dopo aver acquistato nell'ottobre scorso Twitter per 44 miliardi. Ha licenziato migliaia di dipendenti, ha introdotto un'opzione di pagamento, ha rimosso la moderazione dei contenuti e ha ripristinato account precedentemente vietati, tra cui quello dell'ex presidente Usa Donald Trump. A luglio ha dichiarato che la piattaforma ha perso circa la metà delle entrate pubblicitarie.

19 settembre 2023 2023 ( modifica il 19 settembre 2023 2023 | 12:39)