Non ho sonno, film thriller diretto da Dario Argento, racconta una serie di efferati omicidi a opera di uno spietato serial killer, conosciuto come il Nano Assassino. Tutto ha inizio quando Giacomo Gallo (Stefano Dionisi) diventa involontariamente testimone dell’uccisione della madre. A indagare sulla morte della donna è Ulisse Moretti (Max von Sydow), che arriva a incastrare il presunto colpevole, Vincenzo de Fabritiis (Luca Fagioli). Questi, però, viene trovato morto apparentemente suicida e il caso viene archiviato. Passano quasi vent’anni e l’omicidio sospetto di due prostitute fa pensare al ritorno del Nano Assassino, o di qualcuno che voglia emularlo. Il commissario Manni (Paolo Maria Scalondro), che ora si occupa delle indagini, contatta Moretti sperando in una sua collaborazione, data l’esperienza passata. Nel frattempo gli omicidi non si fermano e, tutte le volte, il killer lascia una figura di animale sul cadavere.
Viste le similitudini con i casi precedenti, Giacomo decide di affiancare Moretti e aiutarlo per dare finalmente un nome all’assassino e, forse, fare giustizia anche per sua madre. Quando sembra che i due siano a un passo dalla verità, l’ex commissario ha un infarto e muore sul colpo. Riuscirà il giovane a risolvere l’enigma da solo?
"Assieme a Franco Ferrini e Carlo Lucarelli, Argento ha scritto una sceneggiatura eccessivamente macchinosa, così piena di personaggi e colpi di scena da diventare dispersiva (...) La regia alterna alcuni momenti di virtuosismo e lunghe scene esplicative che evidenziano uno dei problemi atavici del cinema di Argento, ossia il dislivello della recitazione. Come altre volte il cast assembla attori di inossidabile bravura, altri di talento indiscutibile ma inadatti al ruolo, altri ancora di livello improponibile. Tant?è: il cinema di Argento resta un amalgama inestricabile di momenti d?alto livello stilistico e di momenti addirittura imbarazzanti. Apprezzando i primi, è impossibile non rammaricarsi degli altri". (Roberto Nepoti, ?la Repubblica?, 6 gennaio 2001)"Il nuovo film di Dario Argento corrisponde perfettamente alla sua maniera di mettere spavento, grandguignolesca, illogica nelle soluzioni, un poco antiquata, divertente". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 gennaio 2001) "Profondo Argento. La critica, come al solito, si è divisa. Grande ritorno al 'giallo d'autore' o ennesima delusione? 'Non ho sonno', ispirato al suo cinema primordiale e a 'Profondo rosso' in particolare va, forse, preso per quello che è. Un catalogo delle ossessioni di Dario, una languida e dimessa commemorazione di se stesso, un oggetto di modernariato, un film iconografico e iconoclasta, un'opera che smaschera la maturità imperfetta e nostalgica d'un grande regista visionario. Insonnia? No, dormiveglia". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 12 gennaio 2001)
Il film ha ricevuto due candidature ai Nastri d’Argento (2001).
Con questo film il regista è tornato a girare principalmente a Torino, la città che predilige, e a utilizzare le musiche dei Goblin, proprio come in Profondo Rosso (1975).
Attore | Ruolo |
---|---|
Max von Sydow | Comm. Ulisse Moretti |
Stefano Dionisi | Giacomo |
Chiara Caselli | Gloria |
Rossella Falk | Laura De Fabritiis |
Paolo Maria Scalondro | Commissario Manni |
Roberto Zibetti | Lorenzo |
Gabriele Lavia | Avvocato Betti |
Massimo Sarchielli | Leone |
Barbara Mautino | Dora (La Coniglietta) |
Elena Marchesini | Mel (La Gattina) |
Diego Casale | Beppe |
Conchita Puglisi | Amanda |
Barbara Lerici | Angela |
Alessandra Comerio | Signora Betti |
Roberto Accornero | Fausto |
Luca Fagioli | Vincenzo De Fabritiis |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2001