TIVOLI – notizia terribile per l’atletica italiana. Andrea Barberi, classe 1979, 44 anni, è morto infatti nelle scorse ore per un male incurabile.
Andrea è stato campione italiano dei 400 quasi ininterrottamente dal 2001 al 2008 vincendo ben 8 titoli (l’atleta italiano che ha vinto più titoli italiani outdoor sulla distanza), oltre a due titoli indoor sempre sui 400. Barberi, 25 maglie azzurre, con 45.19 ottenuto nel 2006, aveva anche migliorato dopo ben 25 ani il leggendario primato sui 400 piani di Mauro Zuliani di 45.26, prima di perderlo a sua volta dieci ani dopo ad opera di Matteo Galvan.
Nella sua carriera c’è la partecipazione a 3 campionati del mondo: quello di Parigi ’03 (batteria corsa in 45.87), quelli di Helsinki ’05 (dove raggiunse la semifinale), quelli di Osaka ’07.
Ai Campionati Europei del 2006 a Goteborg fu 5° in 45.70 dopo aver corso in 45.30 in semifinale. Sempre nel 2007 fu 5° ai campionati europei indoor a Birmingham. Nel 2010 raggiunse le semifinali agli Europei di Barcellona.
La sua grandezza la possiamo anche concentrare in questo dato: nessun azzurro nella storia è mai arrivato in una finale olimpica e mondiale dei 400. Rimangono gli Europei outdoor, raggiunta solo in 9 circostanze da atleti italiani nei 90 anni di Campionati Europei. Ebbene Barberi ha ottenuto il terzo miglior piazzamento di sempre di un italiano, giungendo 5° a Goteborg, dopo l’argento di Marcello Fiasconaro nel 1971 e il quarto posto di Ettore Tavernari nel 1934, la prima edizione dei Campionati.