El-Tod
El-Tod (Arabic: طود aṭ-Ṭūd, Egyptian: Djerty or Ḏrty, Ancient Greek: Touphion, Latin: Tuphium, Coptic: Thouôt or Tuot) was the site of an Ancient Egyptian town and a temple to the Egyptian god Monthu. It is located 20 kilometres (12 mi) southwest of Luxor, Egypt, near the settlement of Hermonthis. A modern village now surrounds the site.
History
The history of the site can be traced to the Old Kingdom period of Egyptian history. A granite pillar of the Fifth dynasty pharaoh, Userkaf, is the oldest object found at El-Tod. It was this same pharaoh who ordered that the temple to Monthu be enlarged. Evidence of Eleventh dynasty building is shown in the discovery of blocks bearing the names of Mentuhotep II and Mentuhotep III. Under Senusret I, these buildings were replaced with a new temple. Further additions to this temple were made under Ptolemy VIII.
Culture
Aside from Monthu, to whom a temple was dedicated, the Egyptian goddess Junit was of local importance. According to Flinders Petrie, the god of Tuphium was Hemen. As part of the Thebaid, the area also saw the worship of Sebak (Sobek), the Egyptian crocodile god.
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Tvm
by: Tiziano FerroFinestre aperte per il caldo che non fa dormire
Umore in scatola e miele, faccio colazione
Mi perdo tra le note di una melodia d'amore
E il tuo sapore
Lo sguardo pronto, il cuore mobile
L'orgoglio poco disponibile
A darla vinta a te
Renderti facile
Rivendicarti ancora in un'ora
Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Guardare la Sicilia al riverbero del sole
L'estate amplifica l'effetto forte di un dolore
L'odore misto di salsedine e il tuo colore
Parlan per ore
La rabbia attenta il passo debole
La mia allegria non può convincere
Il viso bianco e
L'umore fragile
Mentre impetuoso lasciami star male
Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Finestre aperte non è il caldo che non fa dormire
L'umore è quello, sempre quello, ora non può cambiare
Ora mi perdo però poi se mi vorrai trovare
Sai dove andare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male
Mare, mare, mare