Lobnya (Russian: Ло́бня) is a town in Moscow Oblast, Russia, located 27 kilometers (17 mi) north of Moscow. Population: 74,252 (2010 Census);61,567 (2002 Census);60,475 (1989 Census); 30,000 (1970).
Lobnya was founded in 1902 and granted town status in 1961.
Within the framework of administrative divisions, it is incorporated as Lobnya Town Under Oblast Jurisdiction—an administrative unit with the status equal to that of the districts. As a municipal division, Lobnya Town Under Oblast Jurisdiction is incorporated as Lobnya Urban Okrug.
The environs are rich in architectural monuments, such as the Neo-Gothic estate of Marfino located 9 kilometers (5.6 mi) to the northeast, which was laid out by Field Marshal Pyotr Saltykov in the 1770s but was extensively modernized by Count Panin in 1837–1839. The palace is Gothic in style, scored to resemble a medieval castle; a flight of stairs connects it with a white-stone wharf by the river, decorated with statues of griffins. To the west from the palace stands the Petrine Baroque church of the Virgin's Nativity (1701–1707). There are also a Gothic bridge, stables, and two English parks with picturesque rotundas.
Lascia aperta la finestra che entra aria dammi un po' di tregua, lascia che io segua, che vedale cose come sono, sii buono lascia che mi arrivi il suono in stereo e non in mono. Dammi una visione a tutto campo dammi tempo, conta fino a cento, sento qualcosa che da sotto fa rumore suona forte dove nasce ma se esce muore lascialo suonare, c'e' gente che lo vuol sentire! Non metterci le mani non si puo' imitare altrimenti perde quel sapore particolare quel ruvido che rende originale. Smolla, non si controlla, il tipo gira sulla schiena e sulla testa e intorno c'e' la folla. Lscia fare a chi sa farlo bene conviene togliersi di mezzo, la Pina non si tiene!
La La La He He Hei La La La He He Hei ti parlo d'arte che sta fuori dai musei di gente agile, abile nel muoversi di notte dipinge lettere illegali con le tasche vuote. Suonano le bombole di chi ci crede suonano le ruote di una tavola sul marciapiede suona il maicrofono che tengo in mano suona chiaro, suona come sono. Lascia aperta la finestra che entra aria nuova, ci si prova, l'importante e' che anche tu ci creda! La senti nei polmoni, nel cavallo basso dei tuoi pantaloni, la senti nei campioniche girano sereni nella base, ribaltano le case del tuo paese.