Herbert Avraham Haggiag Pagani (25 April 1944 in Tripoli – 16 August 1988 in Palm Springs, California) was an Italian artist and musician.
He comes from a family of Libyan Jews who were Italianized by the Colonial Administration. He spent his childhood and adolescence between Italy, Germany and France. This nonstop wandering about different cultures drove him to seek out a personal language that enabled him to do without words, and at the same time to communicate with all, and he found drawing.
In 1964, Pagani at the age of twenty was introduced to the public and the Press at the Pierre Picard Gallery in Cannes, where he exhibited his Indian-ink drawings and engravings. Among his first Italian buyers were Giorgio Soavi for the Olivetti Collection, Federico Fellini and Bernardo Zapponi. Under the heading : "A twenty-year-old visionary", the French poet Jean Rousselot presented Pagani to a wider public from the pages of Planete. Shortly afterwards, he began to draw for that famous review edited by Jacques Bergier and Louis Pauwels, becoming one of the youngest exponents of the Realisme fantastique movement.
Io lavoro al bar d'un albergo a ore
porto su il caff? a chi fa l'amore.
Vanno su e gi? coppie tutte uguali,
non le vedo pi? manco con gli occhiali...
Ma sono rimasto l? come un cretino
vedendo quei due arrivare un mattino:
puliti, educati, sembravano finti
sembravano proprio due santi dipinti !
M ' han chiesto una stanza, gli ho fatto vedere
la meno schifosa, la numero tre...
E ho messo nel letto i lenzuoli pi? nuovi
poi, come San Pietro gli ho dato le chiavi
gli ho dato le chiavi di quel paradiso
e ho chiuso la stanza, sul loro sorriso !
lo lavoro al bar di un albergo a ore
porto su il caff? a chi fa l'amore.
Vanno su e gi? coppie tutte uguali
non le vedo pi? manco con gli occhiali !
Ma sono rimasto l? come un cretino
aprendo la porta in quel grigio mattino,
se n'erano andati, in silenzio perfetto,
lasciando soltanto i due corpi nel letto .
Lo so, che non c'entro, per? non ? giusto,
morire a vent'anni e poi, proprio qui !
Me Ii hanno incartati nei bianchi lenzuoli
e l'ultimo viaggio l ' han fatto da soli:
n? fiori n? gente, soltanto un furgone,
ma l? dove stanno, staranno benone !
lo lavoro al bar d'un albergo ad ore
port? su il caff? a chi fa l'amore...
lo sar? un cretino ma chiss? perch?