È strano per me vedere come il dolore dovuto all'amore più struggente, possa ispirare un'artista musicale.
Questo pezzo della grande Patty Smith, mi ha fatto comprendere che la sensibilità di ognuno cambia e che dipende spesso dal senso che diamo alle vita.
Da quel che ho letto dalla sua stessa dichiarazione, ha scritto queste parole pensando alle donne che vivono la vita secondo canoni molto spesso ed ancora oggi poco accettati.
Ascoltiamo e leggiamo la traduzione, risulta complicata ma ci fa riflettere.
Video da YouTube
Danzando a piedi nudi
Lei è benedizione
Lei ti è devota
Lei è l'innesto nella radice
Lei si sta legando a lui
Mi capita di nuovo e non so perchè
sono caduta così incessantemente
Potrebbe essere che mi stia conquistando...
Ballo a piedi nudi
in attesa di ruotare
una strana musica mi attira
mi carica come dell'eroina
Lei è sublimazione
Lei è la tua essenza
Lei si sta concentrando su
lui, che è scelto da lei
Mi capita di nuovo e non so perchè
giro così incessantemente
Potrebbe essere che mi stia conquistando...
Ballo a piedi nudi
in attesa di ruotare
una strana musica mi attira
mi carica come dell'eroina
Lei è ricreazione
Lei, intossicata da te
Lei ha la lenta sensazione che
lui stia levitando con lei
Mi capita di nuovo e non so perchè
giro così incessantemente
fino a perdere il senso della gravità...
Ballo a piedi nudi
in attesa di ruotare
una strana musica mi attirandosi ha un
mi carica come dell'eroina
(oddio mi sono innamorata di te ...)
La trama della nostra vita suda nel buio come un volto
Il mistero della nascita, della stessa infanzia
Visite alle tombe
Cos'è che ci chiama?
Perchè dobbiamo pregare urlando?
Perchè la morte non deve essere ridefinita?
Chiudiamo gli occhi, stendiamo le braccia
e le muoviamo su un pannello di vetro
un'apposizione, una riparazione di qualsiasi cosa, la linea della vita, il ramo di un albero
le mani di lui e la promessa che lei è benedetta tra le donne
(oddio mi sono innamorata di te ...)
In particolare si ispira a
Jeanne Hébuterne.
Prima modella, introdotta dal fratello André in ambiente artistico a Montparnasse, poi pittrice avendo studiato all'Académie Colarossi a Parigi,
dove incontra e diviene l'amante famosa dell'ancor più famoso artista
Amedeo Modigliani.
Però voglio parlare di Jeanne, non di Amedeo.
Questa donna ha amato così tanto quest'uomo da seguirlo nel corso di una vita fatta di sofferenza, causata dalla precaria salute del suo amato.
Mi chiedo ma è stata felice con lui?
Spero di sì, però mi fa riflettere e molto.
Cosa spinge una donna ad un tale ed estremo gesto?
Era incinta al nono mese, aveva una figlia piccola concepita dall'amore.
Perché non ha pensato ai figli che aveva?
Perché ha preferito concludere la sua vita in questo modo estremo?
So che forse in molti non condivideranno il mio modo di valutare la cosa (qualcuno spero ci sia che la pensi come me),
però azzardo questa domanda:
potrebbe essere considerato quest'amore come possesso estremo?
Un'amore può essere anche possesso?
Ecco perché secondo me questa storia di coppia affascina tanto ed ispira artisti grandi come Patty Smith.
Le mie domande sono tante e sono sicura che rimarranno comunque senza risposta.
Però vi ringrazio anche solo per avermi dato la possibilità di scrivere ciò che era nel mio cuore e nella mia mente da tempo e che finora non ero riuscita ad esprimere.
Vi abbraccio tutti.
Immagini da Google