Entroterra palermitano è un territorio della Sicilia
Da sapere
[modifica]Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Alia — Nel territorio di questo comune si trovano le Grotte della Gurfa, una necropoli preistorica di grande valore archeologico.
- 2 Altofonte
- 3 Belmonte Mezzagno — In questo comune è stato girato l'unico film di Alberto Sordi in Sicilia.
- 4 Ciminna — In questa cittadina sono state girate diverse scene de Il Gattopardo di Luchino Visconti.
- 5 Corleone — Il nome di questa città è storicamente collegato alla mafia per svariate ragioni ma Corleone presenta anche diverse attrattive tra cui la Cascata delle Due Rocche e la Real Casina di Caccia nella frazione di Ficuzza.
- 6 Lercara Friddi — Città con una tradizione estrattiva dello zolfo, infatti sono presenti nel suo territorio ben sette solfare. Ma è anche la città di origine della famiglia di Frank Sinatra per cui esiste un piccolo museo.
- 7 Monreale — La città è famosa per la sua cattedrale in stile arabo-normanno e gli importanti mosaici che la decorano.
- 8 Palazzo Adriano — Località di cultura albanese e chiese cattoliche in rito bizantino. Nota anche per essere stato il set cinematografico del film Nuovo cinema Paradiso.
- 9 Piana degli Albanesi — Cittadina di lingua, usi e cultura albanese, con chiese cattoliche di rito bizantino e cartellonistica bilingue. Colonia nota per aver mantenuto l'aspetto identitario d'origine, per l'aspetto naturalistico, culinario e per l'eccidio di Portella della Ginestra.
- 10 Prizzi — Immersa nel Parco dei Monti Sicani, è visibile l'antico nucleo greco-romano originario presso il sito archeologico di Hippana.
Altre destinazioni
[modifica]Riserve naturali
- 1 Parco dei Monti Sicani — Questo parco appartiene sia al territorio di Palermo che a quello agrigentino
- 2 Riserva naturale orientata Bagni di Cefalà Diana e Chiarastella
- 3 Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago — L'area che circonda Ficuzza comprende caratteristiche naturali di interesse. Il Bosco della Ficuzza è tra i più ricchi e affascinanti della Sicilia. Lo stesso re Ferdinando di Borbone, alla fine del XVI secolo, fece di Ficuzza la sua dimora di caccia. La vita vegetale nei boschi è varia e comprende alberi di quercia, frassino, sughero e acero; è anche la patria di animali selvatici tra cui piccoli mammiferi, molte specie di uccelli e cinghiali. Alcune strutture degne di nota, tra cui la Palazzina Reale, si trovano all'interno di questo bosco.
- 4 Riserva naturale orientata Bosco di Favara e Bosco Granza
- 5 Riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto
- 6 Riserva naturale orientata Serre della Pizzuta — Riserva boscosa nel territorio di Piana degli Albanesi
- 7 Riserva naturale orientata Serre di Ciminna
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino) — L'aeroporto opera voli nazionali ed internazionali, e diversi collegamenti low cost. Numerosi in estate i voli turistici periodici e charter.
Scali alternativi
[modifica]- Aeroporto di Trapani-Birgi (Aeroporto Vincenzo Florio) — Da e per Trapani Birgi operano voli nazionali ed europei, sia di linea che low cost. Voli stagionali turistici in estate.
- Aeroporto di Catania-Fontanarossa — con voli nazionali per tutte le città italiane, e voli per le principali mete europee e diverse località internazionali.
In nave
[modifica]Chi raggiunge il palermitano dal nord Italia in auto può trovare conveniente in termini di tempo e relax evitarsi le lunghe autostrade della penisola e usare una delle cosiddette autostrade del mare. Ad esempio molto conveniente come tempi da Milano è imbarcarsi a Napoli per Palermo dimezzando l'itinerario autostradale. La scelta del traghetto non è basata su motivi economici ma solo dettata, in questi casi, dal volersi evitare lo stress della guida o dei lavori in corso durante gli esodi estivi sulla Salerno-Reggio Calabria ad esempio.
- Collegamenti principali del porto di Palermo:
- Cagliari (Tirrenia)
- Civitavecchia (GNV)
- Genova (GNV)
- Napoli (GNV, Tirrenia)
- Salerno (Grimaldi lines)
Inoltre servizi di collegamenti locali (talvolta stagionali) uniscono Palermo a Ustica, Cefalù e isole Eolie.
In treno
[modifica]Sono quattro le linee ferroviarie che coprono il territorio palermitano, tutte con capolinea a Palermo seguono le direttrici per Trapani a est, per Messina, Catania (bivio Buonfornello) e Agrigento (Roccapalumba) a ovest. Possono essere utilizzate per visitare il palermitano. Le linee costiere per Trapani e Messina sono le più agevoli e con frequenze maggiori quanto più ci si avvicina a Palermo, per Catania e Agrigento conviene controllare bene gli orari prima di organizzare il proprio itinerario.
Come spostarsi
[modifica]In autobus
[modifica]Nell'entroterra palermitano è possibile muoversi sfruttando le numerose linee che offrono le aziende del trasporto pubblico locale, una delle compagnie con una copertura più capillare è l'AST, l'azienda siciliana trasporti.
Cosa vedere
[modifica]Le Grotte della Gurfa sono un chiaro esempio di manufatto antropico pervenutoci attraverso aggiunte e trasformazioni. Il nome Gurfa deriva da quello arabo ghorfa, che significa stanza, magazzino. Ciascuno ambiente è dotato di ampia finestra aperta sulla vallata. Segue un lungo corridoio che sbocca a circa metà dell'altezza dell'ambiente campaniforme. A quest'ultimo ambiente, qualche anno fa, è stato dato il nome di thòlos per la somiglianza formale con la thòlos di Atreo a Micene. Il forzato confronto con la mitica thòlos micenea ha portato uno studioso a proporre che l’intero complesso architettonico sia stato scavato per accogliere le spoglie del re cretese Minosse. Si trovano ad alcuni chilometri da Alia.
Nel territorio di Lercara Friddi sono presenti diverse ex solfare abbandonate da tempo ma segno evidente di un'attività estrattiva importante e attiva sino agli anni '70 del secolo scorso.
I Bagni di Cefalà Diana si trovano nell'omonima città, si tratta di terme di epoca presumibilmente araba con modifiche in epoca Normanna. È uno dei pochi esempi rimasti sull'isola di architettura arabo-normanna.
Roccapalumba è soprannominato "Paese delle stelle" perché sono presenti un osservatorio astronomico e un planetario aperti al pubblico e utili per la divulgazione astronomica per scuole e privati.
A Corleone vi sono delle cascate tra le più sconosciute dell'isola. Tutto intorno è stato creato il Parco naturale della cascata delle Due rocche, un luogo piacevole da visitare e scoprire.
A Piana degli Albanesi oltre alla presenza del vasto lago si può visitare un luogo della memoria ossia Portella della Ginestra dove l’1 maggio 1947 avvenne una strage di lavoratori ad opera della banda del bandito Giuliano in cui morirono 14 persone e ne rimasero ferite 27. Sul posto è presente un memoriale.
Nei dintorni di Prizzi si trova il Castello della Margana del 1150 edificato dai cavalieri teutonici, oggi è in gran parte visibile.
Itinerari
[modifica]- Itinerario arabo-normanno — itinerario tra i monumenti di epoca arabo-normanna che rendono Palermo, Monreale e Cefalù patrimoni dell'umanità.
Cosa fare
[modifica]- Itinerario di Santa Rosalia — Percorso turistico, religioso e naturalistico di oltre 180 km, tra le province di Agrigento e Palermo, da compiersi a piedi, in bicicletta o a cavallo, che si snoda attraverso 7 ex riserve naturali oggi assorbite dal Parco dei Monti Sicani e 15 comuni (Santo Stefano Quisquina, Castronovo di Sicilia, Prizzi, Palazzo Adriano, Bivona, Burgio, Chiusa Sclafani, Bisacquino, Contessa Entellina, Campofiorito, Corleone, Piana degli Albanesi, Altofonte, Monreale, Palermo), collegando l'Eremo nel territorio di Santo Stefano Quisquina al Santuario di Monte Pellegrino attraverso i luoghi legati al culto di Santa Rosalia.
- Il cammino, facente parte del progetto Vie sacre di Sicilia, è costituito da regie trazzere, mulattiere, sentieri e strade ferrate dismesse. Finanziato dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è stato inaugurato ufficialmente il 4 settembre 2016.
- Balzo rosso. Percorso a cavallo di 22 km e 990 m di dislivello. Centro di riferimento, Centro Equestre Oasi del Cavallo
- Percorrere uno dei Sentieri dell'entroterra palermitano
Itinerari in bici
[modifica]Per approfondire, vedi: Cicloturismo_in_Sicilia#Palermitano. |
- Grande anello. Percorso da fare in bici di 330 km con forti pendenze che collega svariati comuni.
- Castronovo di Sicilia, Monte Carcaci e l’alta valle del Fiume Platani. Percorso di 45 km con forti pendenze.
- Vicari e la valle del San Leonardo. Percorso di 27 km ma con una pendenza di 730 m.
- Roccamena e Santuario di Tagliavia. Percorso di 54 km ma con pendenze di 1000 m.
- Roccamena e i Fiumi Belìce Destro e Sinistro. Percorso di 57 km e con un dislivello di circa 1000 m.
- Bolognetta, Baucina e Ventimiglia di Sicilia. Percorso di 42 km con 1150 m di dislivello.
- Ciminna, Ventimiglia di Sicilia e Baucina. Percorso leggero di 18 km con 590 m di dislivello.
- Mezzojuso e Campofelice di Fitalia. Percorso leggero di 18 km con 570 m di dislivello.
A tavola
[modifica]In tutta l'area c'è una viva tradizione per la preparazione dei cannoli che hanno un sapore ottimo per la presenza di ricotta di buona qualità in molti centri minori.
A Lercara Friddi un dolce tipico invernale è la pantofola preparato con farina, mandorle, zuccata e cioccolato.
Sicurezza
[modifica]Molte arterie di collegamento, anche importanti, tra comuni dell'entroterra sono soggette al fenomeno delle frane. Parecchie strade statali e ancor più le strade provinciali mostrano i segni della deformazione del manto stradale. Nelle provinciali gli improvvisi avvallamenti o l'assenza di asfalto per diversi metri è spesso mal segnalata o addirittura totalmente priva di segnalazione. Si raccomanda agli automobilisti di procedere sempre con velocità moderata per evitare di danneggiare seriamente l'auto o di finire fuori strada. In caso di forti piogge si sconsiglia di mettersi alla guida nelle strade più esposte.
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