Vergogna
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Citazioni sulla vergogna.
Citazioni
[modifica]- Affogò perché si vergognava a gridare aiuto. (Marcello Marchesi)
- Come un cane! – disse, e fu come se la vergogna gli dovesse sopravvivere.[1] (Franz Kafka)
- La vergogna non è un sentimento così forte da impedirci di fare di tutto. (Elle)
- Lo viso mostra lo color del core. (Dante Alighieri)
- Non provò neppure un po' di vergogna, quel sentimento che tante volte, ma mai abbastanza, è il nostro più efficace angelo custode. (José Saramago)
- Oggi non è cosa alcuna che faccia vergogna appresso agli uomini usati e sperimentati nel mondo, salvo che il vergognarsi; né di cosa alcuna questi sì fatti uomini si vergognano, fuorché di questa, se a caso qualche volta v'incorrono. (Giacomo Leopardi, Operette morali)
- Provo vergogna, quindi esisto. (Vladimir Sergeevič Solov'ëv)
- Qualche volta penso che la vergogna, la pura e semplice vergogna goffa e assurda, non sia da meno dei nostri vizi nell'impedire le buone azioni e una felicità schietta. (Clive Staples Lewis)
- [In Inghilterra] Qui la povertà è vergogna che nessun merito lava. (Ugo Foscolo)
- Sono cattolica, quindi ho una soglia della vergogna molto bassa. (Jessica Paré)
- Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane. (Anton Cechov)
- Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna. (George Bernard Shaw)
- Vergognarsi è essere saggi.
Non si può essere saggi senza avere nulla di cui vergognarsi. (Andrea Rossi)
- La cultura della vergogna è propria delle società molto intrecciate, ricche di valori condivisi, ed è una barriera potente a comportamenti incoerenti.
- Provare vergogna [...] è soprattutto un atto di coraggio. Una passione sociale in contesti in cui la sanzione possibile regola i modelli di vita e i comportamenti.
- Senza vergogna, privi di quel sentimento imbarazzato che fa da ponte tra la colpa e l'orgoglio, una società decade rapidamente nei suoi legami di solidarietà, si disfa in un individualismo sempre più solitario e selvaggio, si corrompe.
- Chi è vergognoso, vada straccioso.
- Chi ha poca vergogna, tutto il mondo è suo.
- Chi sempre mente, vergogna non sente.
- Chi vuol impetrare, la vergogna ha da levare.
- Ciò che è utile non è vergogna.
- È meglio diventar rosso una volta che pallido tante.
- Il vizio è nemico della vergogna.
- La menzogna, sempre resta con vergogna.
- La paura e la vergogna legano a molti le mani.
- La vergogna in un giovane è buon segno.
- La vergogna non si può scacciare che una volta.
- Non sempre gl'importuni, van da vergogna immuni.
- Non si deve aver vergogna, a domandar quel che bisogna.
- Vergogna è far male.
- È meglio morir con onore, che vivere con vergogna.
- È peggio la vergogna che il danno.
- Sdegno e vergogna son pien d'ardire.
Note
[modifica]- ↑ Nella Lettera al padre si legge una possibile allusione a questa frase, explicit de Il processo: "Di fronte a te avevo perduto ogni fiducia in me stesso e conseguito in cambio uno sconfinato senso di colpa. (In memoria di questa sconfinatezza, una volta ho giustamente scritto di qualcuno: «Teme che la vergogna possa sopravvivere anche a lui».)"
Bibliografia
[modifica]- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903