Akira (film)
Aspetto
Akira
Titolo originale |
アキラ |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 1988 |
Genere | animazione, fantascienza, azione |
Regia | Katsuhiro Ōtomo |
Soggetto | Katsuhiro Ōtomo (manga) |
Sceneggiatura | Katsuhiro Ōtomo, Izo Hashimoto |
Produttore | Shunzō Katō |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
Doppiaggio (1992)
Ridoppiaggio (2018)
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Akira, film d'animazione giapponese del 1988, regia di Katsuhiro Ōtomo.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Aprite gli occhi e riflettete: non possiamo lasciarci comandare a bacchetta da capitalisti e politici corrotti. Non avete capito? Combattere tra noi è inutile![1] (colonnello Shikishima)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Kiyoko: Ho fatto un sogno.
Colonnello: Che sogno?
Kiyoko: La città era ricoperta da una coltre scura e cominciava a sgretolarsi. La gente veniva presa dal panico, quando improvvisamente è apparso Akira, che tornava da noi.
Colonnello: Akira?
Kiyoko: La città fu distrutta e molte persone trovarono la morte sotto le macerie.
Colonnello: La nostra città? No, non può essere. Come?
Kiyoko: Conosco solo un ragazzo che può causare tutto ciò. Il suo potere è...[2] - Kaneda: È quello Akira?
Kiyoko: Sì. Lo abbiamo richiamato. Per chiedergli di riprendere Tetsuo.
Kaneda: Riprenderlo? Per portarlo dove?
Takashi: È stato troppo difficile per Tetsuo. E sicuramente troppo difficile anche per noi. E anche per Akira.
Masaru: Solo che noi non avevamo il potere.
Kiyoko: Ma arriverà un giorno in cui anche noi saremo...
Masaru: Poiché quel giorno è già arrivato.
Kiyoko: Vi siamo molto grati per la vostra amica.
Kaneda: Kei? Parlate di Kei, vero?[2]
Citazioni su Akira
[modifica]- Blade Runner e il finale di 2001: Odissea nello spazio, Cronenberg e la saga di Godzilla vengono allegramente contaminati nel più costoso e delirante film d'animazione mai realizzato in Giappone. Per chi non ha familiarità col fluviale fumetto omonimo, la storia – date le molte ellissi – è difficilmente decifrabile. Innegabile, comunque, il fascino visivo: il tratto è inconfondibilmente nipponico, ma animazione e colori sono spesso stupefacenti. (Il Mereghetti)
- 1° lungometraggio di animazione violenta e catastrofica per adulti di K. Otomo che, con la collaborazione di Izo Ashimoto, l’ha tratto da un suo fumetto di grande successo in Giappone, servendosi di un’agguerrita squadra di tecnici tra cui lo scenografo Toshiharu Mizutano e la pirotecnica fotografia di Katsuji Misawa. "Un risultato impressionante che spesso suggerisce una bizzarra miscela espressionista di 2001: Odissea nello spazio, I guerrieri della notte, Blade Runner e Il pianeta proibito" (Geoff Andrew). Figura al 19° posto in un elenco dei 20 migliori film di science fiction (con Blade Runner, Gattaca e Matrix) secondo la rivista statunitense Wired nel 2002. (il Morandini)