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Zico

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Zico
Zico all'Udinese nella stagione 1983-1984
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza172 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraKashima Antlers (Advisor)
Termine carriera1º luglio 1994 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1971-1983Flamengo485 (362)
1983-1985Udinese40 (22)
1985-1989Flamengo66 (20)
1991-1992Sumitomo Metals22 (21)
1992-1994Kashima Antlers24 (14)
Nazionale
1971Brasile (bandiera) Brasile Olimpica5 (1)[1][2][3]
1976-1986Brasile (bandiera) Brasile71 (48)[4][5]
Carriera da allenatore
1998Brasile (bandiera) BrasileVice
1999-2000Kashima Antlers
2002-2006Giappone (bandiera) Giappone
2006-2008Fenerbahçe
2008-2009Bunyodkor
2009CSKA Mosca
2009-2010Olympiacos
2010FlamengoD.S.
2011-2012Iraq (bandiera) Iraq
2013-2014Al-Gharafa
2014-2017FC Goa
2018-2022Kashima AntlersD.T.
2022-Kashima AntlersAdvisor
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoArgentina 1978
 Copa América
BronzoCopa América 1979
 Coppa d'Asia
OroGiappone 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º febbraio 2022

Zico, pseudonimo di Arthur Antunes Coimbra (Rio de Janeiro, 3 marzo 1953), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista, direttore advisor dei Kashima Antlers.

Soprannominato O Galinho (in italiano il galletto)[6][7][8][9], veniva spesso chiamato anche con il soprannome di Pelè bianco[10][11] ed è considerato uno dei migliori calciatori della storia del calcio.[12][13][14][15] Occupa la 18ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer,[16] la 14ª posizione nell'omonima classifica stilata dall'IFFHS[17] e la 7ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata sempre dall'IFFHS nel 2004.[18] Nello stesso anno, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[19] Infine occupa la 7ª posizione nella classifica del FIFA Player of the Century redatta dalla FIFA (Votazione FIFA Magazine + Gran Jury FIFA) e la 9ª posizione nell'analoga classifica del Player of the Century redatta da France Football.

Legò principalmente il suo nome al Flamengo e alla nazionale brasiliana, mentre in Italia è ricordato anche per la sua militanza nell'Udinese. Nella sua carriera è eletto per 3 volte Calciatore sudamericano dell'anno ed in totale ha giocato 778 partite ufficiali segnando 526 gol, dei quali 477[20][21] con i club e 49 con la maglia verde-oro (48[5] nella selezione maggiore, uno[2] con quella olimpica); contando anche le partite non ufficiali giocate il suo totale sale a 1180 presenze e 826 gol.[22]

È fratello di Edu, uno dei migliori calciatori brasiliani degli anni 1960 e 1970. I suoi figli Thiago e Junior sono stati calciatori.[20]

Compare, nelle vesti di se stesso, in una breve sequenza del film del 1984 L'allenatore nel pallone, dove viene ripreso in una seduta di allenamento e citato con il suo nome completo dal protagonista Lino Banfi.[23]

Caratteristiche tecniche

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Trequartista dalla spiccata attitudine offensiva,[24] poteva venire impiegato anche come seconda punta o ala sinistra.[24] Abile sia nella impostazione del gioco in posizione di regista[25] che nella conclusione a rete in prima persona.[25] Era un ottimo specialista di calci piazzati tanto da venire considerato come uno dei migliori tiratori di calci di punizione della storia.[26] In carriera ha infatti messo a segno 62 calci di punizione,[26] che lo rendono il sesto miglior realizzatore di punizioni di tutti i tempi alle spalle di Juninho Pernambucano, Pelé, Ronaldinho, Victor Legrotaglie e David Beckham.[26]

Zico in azione con la maglia del Flamengo nel 1981

Fece il suo esordio nel calcio professionistico nel 1967[21] con la maglia del Flamengo, con la quale vinse 4 campionati brasiliani, la Coppa Libertadores 1981 e la Coppa Intercontinentale 1981 (nella quale venne anche eletto miglior giocatore), oltre a due titoli di capocannoniere, e mise a segno oltre 300 gol. A livello personale vinse 2 Bola de Ouro e 7 Bola de Prata, fu eletto Calciatore sudamericano dell'anno per tre volte e si laureò anche numerose volte capocannoniere nelle varie competizioni a cui partecipò.

Particolarmente eclatante fu la stagione 1979, in cui mise a segno 65 reti in 51 partite. Le ottime prestazioni gli valsero l'attenzione della Roma[27] e del Milan: i rossoneri, in particolare, furono vicinissimi ad acquistarlo nell'estate del 1981,[27] ma il Flamengo rifiutò qualsiasi offerta.[28]

Zico all'Udinese nel 1984, alle prese con il milanista Wilkins

Nell'estate del 1983 il presidente Lamberto Mazza annunciò il trasferimento del fuoriclasse brasiliano nella sua Udinese per la cifra di 6 miliardi di lire.[27] L'affare venne però inizialmente bloccato dal presidente della FIGC Federico Sordillo e ciò provocò la sollevazione dei sostenitori friulani: molti di essi scesero infatti in piazza in città agitando dei cartelli con la scritta "O Zico o Austria"[27][29], alludendo ad una possibile secessione in caso di mancato via libera.[29] In seguito il caso divenne anche un vero e proprio affare di stato: su di esso si espressero infatti anche ministri, segretari di partito ed associazioni sindacali,[27] finanche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini,[29] e alla fine il tesseramento avvenne.

Nel suo primo anno il brasiliano si trovò a giocare, tra gli altri, con il connazionale Edinho, con Franco Causio, con Massimo Mauro e con Pietro Paolo Virdis, mentre in panchina c'era seduto Enzo Ferrari. Zico esordì in campionato segnando una doppietta nel largo successo esterno col Genoa (5-0), e alla fine si fermò a 19 reti, che gli valsero il secondo posto nella classifica dei marcatori alle spalle di Michel Platini, primo con una rete in più. L'Udinese chiuse però al nono posto, a quattro punti dalla zona UEFA, mentre il brasiliano dovette saltare 5 gare a causa di un infortunio muscolare subito l'8 marzo in un'amichevole col Brescia.[30] Il secondo anno, invece, fu decisamente più in sordina: i friulani persero nel calciomercato Causio e Virdis, mentre in panchina arrivò Luís Vinício; Zico segnò solamente 3 reti (con Lazio, Inter e Juventus) in 16 gare a causa di un infortunio che ne compromise la stagione.[31] Lasciò infine Udine dopo aver ricevuto una squalifica per insulti ad un arbitro (Pirandola, in occasione della direzione di Udinese-Napoli, reo di non aver visto il goal di mano di Maradona per il definitivo 2-2) ed una condanna (poi cancellata) per reati societari.[21]

Ritorno al Flamengo e Giappone
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Zico tornò così al Flamengo, dove rimase altre 5 stagioni, prima di andare in Giappone; qui militò nel Sumitomo Metals ed infine nel Kashima Antlers, abbandonando poi il calcio giocato nel 1994.

Zico in nazionale nel 1978

Disputò la prima partita col Brasile il 25 febbraio 1976, un'amichevole con l'Uruguay nella quale andò anche in rete.[21] In seguito partecipò a 3 edizioni del Mondiale. Nel campionato del mondo 1978 giocò le 6 partite delle due fasi a gironi, segnando anche una rete nella vittoria per 3-0 sul Perù ma saltando la finale per il terzo posto (che i verde-oro vinsero contro l'Italia).

Quattro anni più tardi fu invece in campo in tutti e 5 gli incontri e segnò 4 reti (una contro la Scozia, due contro la Nuova Zelanda ed un altro contro l'Argentina), mentre in Messico nel 1986 venne schierato solo in 3 partite, l'ultima delle quali, il quarto perso 3-2 contro la Francia ai calci di rigore, mise fine alla sua carriera in Nazionale; Zico si congedò comunque realizzando il suo tiro dal dischetto, dopo averne però sbagliato uno nei tempi regolamentari.

In totale con i verde-oro giocò 72 partite ufficiali segnando 52 gol (quinto miglior marcatore di sempre dei verde-oro); contando anche le partite non ufficiali giocate il suo totale sale a 88 presenze e 66 gol.

Il 27 marzo 1989 allo Stadio Friuli di Udine venne disputata la gara d'addio di Zico alla Nazionale brasiliana, con un Brasile-Resto del Mondo, allenata da Nils Liedholm, Mircea Lucescu e Artur Jorge che terminò 1-2 con reti di Dunga, Enzo Francescoli e Lajos Détári.[32]

Allenatore e dirigente

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Gli inizi in Brasile e Giappone

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Ritirandosi dalle competizioni nel 1994, il 5 maggio 1998 viene nominato vice e coordinatore tecnico di Mário Zagallo alla guida del Brasile.[33] Il 28 luglio, dopo aver perso la finale del campionato mondiale di calcio 1998 contro la Francia, Zagallo e Zico vengono esonerati dal presidente federale Teixeira.[34]

In seguito, dal 19 agosto al 31 dicembre 1999 allena i Kashima Antlers, portati, al di là di ogni pronostico, fino al secondo posto nel campionato giapponese. Dal 1º luglio 2002 al 1º luglio 2006 assume la guida della nazionale di calcio giapponese, che conduce a una brillante vittoria nella Coppa d'Asia 2004 e poi alla qualificazione ai Mondiali 2006. Qui la sua selezione ottiene scarsi risultati (1 punto nello 0-0 contro la Croazia) ed è stata eliminata al primo turno.

Le esperienze in Europa

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Zico nel 2007 in veste di tecnico del Fenerbahçe

Dal 4 luglio 2006 è ingaggiato dal Fenerbahçe, succedendo a Christoph Daum. Al suo primo anno sulla panchina dei gialloblù di Istanbul domina il campionato turco vincendo il titolo 2006-2007. In Turchia porta il suo connazionale Roberto Carlos, nella speranza di aiutare la sua squadra a fare un buon cammino europeo nella Champions League 2007-2008, in cui il Fenerbahçe arriva fino ai quarti di finale, dove è battuto dal Chelsea di Abramović.

Il 30 giugno 2008 Zico lascia la panchina a Luis Aragonés, commissario tecnico della Spagna Campione d'Europa 2008, e il 26 settembre dello stesso anno approda sulla panchina del Bunyodkor, squadra del campionato uzbeko dove milita il suo connazionale ed ex Pallone d'oro Rivaldo. Alla guida della compagine Zico conquista il campionato dopo soli due mesi dall'assunzione dell'incarico, con due giornate di anticipo rispetto alla fine del torneo, e raggiunge nella Champions League asiatica le semifinali, il miglior risultato nella storia del club, lascia la squadra l'8 gennaio 2009.

Il giorno dopo assume la guida tecnica del CSKA Mosca. È esonerato il 10 settembre e il 16 settembre diviene l'allenatore dell'Olympiakos.[35] Sotto la guida di Zico, il club del Pireo conquista la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League 2009-2010. Il 19 gennaio 2010, dopo una serie di risultati insoddisfacenti in campionato, la società comunica l'esonero dell'allenatore.[36][37]

D.T. del Flamengo, esperienze successive

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Il 31 maggio 2010 viene ingaggiato come direttore tecnico del Flamengo; decide così di concludere la carriera da allenatore per stare più vicino alla sua famiglia.[38] Tuttavia, il 1º ottobre seguente torna sui suoi passi dimettendosi dalla carica.[39]

Il 28 agosto 2011 viene ingaggiato come commissario tecnico della nazionale irachena,[40] dimettendosi dall'incarico il 27 novembre 2012.[41] In seguito, il 2 agosto 2013 accetta la panchina dell'Al Gharafa, in Qatar, che lascia il 30 gennaio 2014, mentre il 3 settembre dello stesso anno passa alla guida del Goa, in India, arrivando secondo nella regular season del campionato ma perdendo la semifinale play-off.

Il 17 luglio 2018 ritorna al suo vecchio club Kashima Antlers come direttore tecnico.[42]

Durante l'arco della sua carriera tra club e nazionale, Zico ha disputato 778 incontri ufficiali e ha segnato 526 reti, alla media di 0,68 gol a partita.[2][5][20][21][43]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1971 Brasile (bandiera) Flamengo A+CC 15+2 2+0 - - - - - - - - - 17 2
1972 A+CC 4+2 0 - - - - - - - - - 6 0
1973 A+CC 26+9 8+0 - - - - - - - - - 35 8
1974 A+CC 19+31 12+20 - - - - - - - - - 50 32
1975 A+CC 27+28 10+30 - - - - - - - - - 55 40
1976 A+CC 20+27 14+18 - - - - - - - - - 47 32
1977 A+CC 18+29 10+27 - - - - - - - - - 47 37
1978 A+CC 0+22 0+19 - - - - - - - - - 22 19
1979 A+CC 8+43 5+60 - - - - - - - - - 51 65
1980 A+CC 19+26 21+19 - - - - - - - - 45 40
1981 A+CC 8+33 3+25 - - - CL 13 11 CInt 1 0 55 39
1982 A+CC 23+21 21+21 - - - CL 4 2 - - - 48 44
gen. -giu.1983 A+CC 25+0 17+0 - - - CL 4 3 - - - 29 20
1983-1984 Italia (bandiera) Udinese A 24 19 CI 9 5 - - - - - - 33 24
1984-1985 A 16 3 CI 5 3 - - - - - - 21 6
Totale Udinese 40 22 14 8 - - - - 54 30
lug. -dic.1985 Brasile (bandiera) Flamengo A+CC 3+3 1+2 - - - - - - - - - 6 3
1986 A+CC 0+4 0+3 - - - - - - - - - 4 3
1987 A+CC 12+5 5+1 - - - - - - - - - 17 6
1988 A+CC 14+6 4+0 - - - SS 0 0 - - - 20 4
1989 A+CC 8+11 2+2 CB 7 3 SS 1 0 - - - 27 7
Totale Flamengo 249+302[44] 135+247[44] 7 3 22 16 1 0 581 401
1991-1992 Giappone (bandiera) Sumitomo Metals[45] JSL2 22 21 JSLC 2 1 - - - - - - 24 22
1992 Giappone (bandiera) Kashima Antlers - - - JLC+CG 10+2 6+1 - - - - - - 12 7
1993 J1 16+1[46] 9+0[46] JLC+CG 3+4 1+2 - - - - - - 24 12
1994 J1 7 5 JLC+CG - - - - - - - - 7 5
Totale Sumitomo Metals | Kashima Antlers 45+1 35+0 21 11 - - - - 67 46
Totale carriera 635+1 439+0 42 22 22 16 1 0 702 477

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-2-1976 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
27-2-1976 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
7-4-1976 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
28-4-1976 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
23-5-1976 Los Angeles Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
31-5-1976 New Haven Italia Italia (bandiera) 1 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
4-6-1976 Guadalajara Messico Messico (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
9-6-1976 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole 1
1-12-1976 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole 1
23-1-1977 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
20-2-1977 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1978 -
9-3-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 1978 1
8-6-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
12-6-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole -
23-6-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole 1
14-7-1977 Cali Brasile Brasile (bandiera) 8 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1978 4
1-4-1978 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
5-4-1978 Amburgo Germania Est Germania Est (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
19-4-1978 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
1-5-1978 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole 1
17-5-1978 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole 1
3-6-1978 Mar del Plata Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1978 - 1º turno -
7-6-1978 Mar del Plata Spagna Spagna (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1978 - 1º turno -
11-6-1978 Mar del Plata Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Mondiali 1978 - 1º turno -
14-6-1978 Mendoza Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Perù (bandiera) Perù Mondiali 1978 - 2º turno 1
18-6-1978 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1978 - 2º turno -
21-6-1978 Mendoza Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1978 - 2º turno -
17-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole 3
31-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 5 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
2-8-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 1979 - 1º turno 1
16-8-1979 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Coppa America 1979 - 1º turno 1
23-8-1979 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1979 - 1º turno -
15-6-1980 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
24-6-1980 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1
29-6-1980 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 1
25-9-1980 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
30-10-1980 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole 2
8-2-1981 Caracas Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1982 1
14-2-1981 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 6 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
22-2-1981 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1982 -
14-3-1981 Ribeirão Preto Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1
22-3-1981 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1982 3
29-3-1981 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 5 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 1982 1
12-5-1981 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
15-5-1981 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1
19-5-1981 Stoccarda Germania Est Germania Est (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
8-7-1981 Salvador Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
26-8-1981 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
28-10-1981 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1
26-1-1982 Natal Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole -
3-3-1982 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole 1
21-3-1982 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
5-5-1982 São Luis Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole 1
19-5-1982 Recife Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 1
27-5-1982 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 7 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole 1
14-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1982 - 1º turno -
18-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1982 - 1º turno 1
23-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Mondiali 1982 - 1º turno 2
2-7-1982 Barcellona Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno 1
5-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno - [47]
28-4-1983 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 3 – 2 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
2-6-1985 Santa Cruz de la Sierra Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1986 -
8-6-1985 Porto Alegre Brasile Brasile (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole 2
16-6-1985 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 0 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1986 1
23-6-1985 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1986 -
30-6-1985 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1986 -
30-4-1986 Recife Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole 3
7-5-1986 Curitiba Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
12-6-1986 León Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno -
16-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1986 - Ottavi di finale -
21-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) Francia Mondiali 1986 - Quarti di finale -
Totale Presenze 71 Reti (5º posto) 48
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-11-1971 Cali Brasile olimpica Brasile (bandiera) 2 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia olimpica Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 1971 -
30-11-1971 Cali Brasile olimpica Brasile (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina olimpica Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 1971 -
7-12-1971 Bogotà Colombia olimpica Colombia (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile olimpica Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 1971 - Ingresso al ?'’ ?'’
9-12-1971 Bogotà Brasile olimpica Brasile (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina olimpica Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 1971 1
11-12-1971 Bogotà Brasile olimpica Brasile (bandiera) 1 – 0 Perù (bandiera) Perù olimpica Torneo Pre-Olimpico CONMEBOL 1971 -
Totale Presenze 5 Reti 1

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 30 giugno 2012. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale Vittorie % Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2006-2007 Turchia (bandiera) Fenerbahçe SL 34 20 10 4 TK 8 6 1 1 UCL+CU 4[48]+8 2+3 1+3 1+2 - - - - - 54 31 15 8 57,41
2007-2008 SL 34 22 7 5 TK 6 2 3 1 UCL 12[49] 7[49] 3 2 ST 1 1 0 0 53 32 13 8 60,38
Totale Fenerbahce 68 42 17 9 14 8 4 2 24 12 7 5 1 1 0 0 107 63 28 16 58,88
set-nov. 2008 Uzbekistan (bandiera) Bunyodkor USL 9 8 1 0 CU 2 2 0 0 ACL 2 1 0 1 - - - - - 13 11 1 1 84,62 Sub,
gen.-set. 2009 Russia (bandiera) CSKA Mosca PL 20 10 3 7 KR+KR 3+1 2+0 1+0 0+1 CU 4 2 1 1 SR 1 1 0 0 29 15 5 9 51,72 Eson
set.2009-gen. 2010 Grecia (bandiera) Olympiacos SLE 14 10 2 2 CG 1 0 0 1 UCL 5 2 1 2 - - - - - 20 12 3 5 60,00 Sub, Eson
2013-gen. 2014 Qatar (bandiera) Al-Gharafa QSL 17 5 6 6 - - - - - - - - - - - - - - - 17 5 6 6 29,41 Dim
2014 India (bandiera) FC Goa ISL 14+2[50] 6 4+1 4+1 - - - - - - - - - - - - - - - 16 6 5 5 37,50
2015 ISL 14+3[50] 7+1 4 3+2 - - - - - - - - - - - - - - - 17 8 4 5 47,06
2016 ISL 14 4 2 8 - - - - - - - - - - - - - - - 14 4 2 8 28,57
Totale FC Goa 42+5 17+1 10+1 15+3 - - - - - - - - - - - - 47 18 11 18 38,30
Totale carriera 175 93 40 42 21 12 5 4 35 17 9 9 2 2 0 0 233 124 54 55 53,22

Nazionale giapponese

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Squadra Naz dall' al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Giappone Giappone (bandiera) 1º luglio 2002 30 giugno 2006 72 37 16 19 114 70 +44 51,39

Nazionale giapponese nel dettaglio

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Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
giu. 2003 Giappone (bandiera) Giappone Conf.Cup 2003 Fase a Gironi (3° nel gruppo A) 3 1 0 2 33,33 4 3 +1
dic. 2003 Coppa dell'Asia Orientale 2003 3 2 1 0 66,67 3 0 +3
lug./ago. 2004 Coppa d'Asia 2004 Vincitore 6 4 2 0 66,67 13 6 +7
2004 Qual. Mondiale 2006 1° nel gruppo B, Qualificato 6 6 0 0 100,00& 16 1 +15
2005 6 5 0 1 83,33 9 4 +5
giu. 2005 Conf.Cup 2005 Fase a Gironi (3° nel gruppo B) 3 1 1 1 33,33 4 4 +0
lug./ago. 2005 Coppa dell'Asia Orientale 2005 3 1 1 1 33,33 3 3 +0
feb. 2006 Qual. Coppa d'Asia 2007 Dimesso 1 1 0 0 100,00& 6 0 +6
giu./lug. 2006 Mondiali 2006 Fase a Gironi (4° nel gruppo F) 3 0 1 2 &&0,00 2 7 -5
Dal 2002 Amichevoli 38 16 10 12 42,11 54 42 +12
Totale Giappone 72 37 16 19 51,39 114 70 +44

Nazionale irachena

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Squadra Naz dall' al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Iraq Iraq (bandiera) 28 agosto 2011 27 novembre 2012 25 11 6 8 29 24 +5 44,00

Nazionale irachena nel dettaglio

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Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2011 Iraq (bandiera) Iraq Qual. Mondiale 2014 Dimesso 5 4 0 1 80,00 7 3 +4
2012 6 2 2 2 33,33 11 5 +6
giu./lug. 2012 Coppa araba 2012 5 3 1 1 60,00 6 4 +2
Dal 2011 Amichevoli 9 2 3 4 22,22 5 12 -7
Totale Iraq 25 11 6 8 44,00 29 24 +5
Competizioni statali
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Flamengo: 1972, 1974, 1978, 1979, 1979 speciale, 1981, 1986
Competizioni nazionali
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Flamengo: 1980, 1982, 1983
Competizioni internazionali
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Flamengo: 1981
Flamengo: 1981
1974, 1982
1974, 1975, 1977, 1980, 1982, 1982, 1987
1975 (30 gol), 1977 (27 gol), 1978 (19 gol), 1979 (26 gol), 1979 (34 gol), 1982 (21 gol)
1980 (21 gol), 1982 (20 gol)
1981 (11 gol)
1981
1981
1977, 1981, 1982
1983
  • Calciatore sudamericano dell'anno secondo la rivista "El Grafico": 1
1982
  • Miglior calciatore dell'anno secondo la rivista italiana "Guerin Sportivo": 1
1981
1995 (12 gol)
1995
  • Inserito nelle "Leggende del calcio" del Golden Foot (2006)
Fenerbahçe: 2006-2007
Fenerbahçe: 2007
Bunyodkor: 2008
Bunyodkor: 2008
CSKA Mosca: 2008-2009
CSKA Mosca: 2009
Giappone: 2004
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  3. ^ (ENPT) Seleção 1964/71, su rsssf.com. URL consultato il 4 marzo 2021.
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  6. ^ La versione di Zico: "Il mio calcio era felicità, oggi manca la bellezza", su repubblica.it, 18 febbraio 2017.
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  9. ^ Zico, il Galinho, torna nel suo Friuli, su udinetoday.it, 16 febbraio 2017.
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  28. ^ C’era una volta il cartellino… Oggi, troppo potere ai calciatori!, tuttomercatoweb.com, 10 luglio 2019.
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  35. ^ Zico è il nuovo allenatore dell'Olympiakos, Sport Mediaset, 17 settembre 2009. URL consultato il 3 agosto 2013.
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  37. ^ Grecia, Zico esonerato via dall'Olympiacos, La Gazzetta dello Sport, 19 gennaio 2010. URL consultato il 3 agosto 2013.
  38. ^ Flamengo: Zico è il nuovo direttore tecnico, La Repubblica, 31 maggio 2010. URL consultato il 3 agosto 2013.
  39. ^ Flamengo: Zico si dimette da direttore sportivo, La Repubblica, 1º ottobre 2010. URL consultato il 3 agosto 2013.
  40. ^ (EN) Zico appointed new Iraq coach, FIFA.com, 29 agosto 2011. URL consultato il 3 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
  41. ^ Iraq, Zico si dimette, Tutto Mercato Web, 28 novembre 2012. URL consultato il 3 agosto 2013.
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  43. ^ Jogadores do Clube de Regatas do Flamengo (Zico), su flaestatistica.com.br. URL consultato il 18 aprile. Dal menù si può accedere a tutte le stagioni.
  44. ^ a b Nel Campionato Carioca sono incluse anche la Taça Guanabara, e la Taça Rio, competizioni che erano parte del formato del torneo statale. Jogadores do Clube de Regatas do Flamengo (Zico), su flaestatistica.com.br. URL consultato il 18 aprile. Dal menù si può accedere a tutte le stagioni.
  45. ^ Dal 1992 rinominata Kashima Antlers.
  46. ^ a b Regular season+Finali
  47. ^ Unica sconfitta del Brasile nei novanta minuti in partite di competizioni con Zico in campo.
  48. ^ Nei turni preliminari
  49. ^ a b 2 nei turni preliminari
  50. ^ a b Play-Off

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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