Yoko Taro
Yoko Taro (横尾 太郎 Yokō Tarō; Nagoya, 6 giugno 1970) è un autore di videogiochi e sceneggiatore giapponese, noto per aver scritto e diretto la serie di videogiochi action RPG di Drakengard e i suoi due spin-off Nier e Nier: Automata.
Yoko, nato a Nagoya, studiò alla Kobe Design University negli anni 1990. Sebbene inizialmente non avesse intenzione di intraprendere una carriera nei videogiochi, dopo aver lavorato per Namco e Sony, entrò in Cavia e diventò il direttore e lo sceneggiatore (scenario writer) del primo gioco di Drakengard. Da allora ha lavorato ampiamente su ogni gioco della serie (eccetto Drakengard 2), e su titoli per cellulari, dopo esser diventato freelancer in seguito alla fusione di Cavia all'interno di AQ Interactive.
La critica ha evidenziato il suo stile di scrittura e di game design non convenzionale. Uno degli aspetti principali del suo lavoro è l'esplorare le sfaccettature più oscure delle persone, ad esempio cosa le spinge a uccidersi a vicenda. La sua tecnica di scrittura, chiamata backwards scriptwriting ("sceneggiatura al contrario"), consiste nel delineare per prima cosa il finale della storia e da esso costruire la narrazione al contrario.
Nelle occasioni in cui è presente pubblico e stampa, il suo volto è quasi sempre coperto da una bizzarra maschera sorridente direttamente presa da Nier, come si vede in foto. La maschera rappresenta il volto "finale" di Emil.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù e studi
[modifica | modifica wikitesto]Yoko Taro nacque a Nagoya, nella prefettura di Aichi, il 6 giugno 1970.[2] I genitori di Taro erano spesso assenti a causa dei loro lavori, così fu principalmente cresciuto da sua nonna, che lasciò una forte impressione su di lui.[3] Durante la sua gioventù, venne a conoscenza di un incidente che influenzerebbe il suo futuro lavoro come sceneggiatore: mentre un suo conoscente era in una via dello shopping con un gruppo di amici, uno di loro che stava camminando sul tetto di un alto edificio scivolò e morì per la caduta. La scena come la imparò Yoko fu inizialmente "terrificante", ma conteneva anche un elemento di comicità.[4] Ha studiato presso la Kobe Design University e si laureò nel marzo del 1994.[2][5] È sposato con Yukiko Yoko, un'illustratrice che ha lavorato alla serie di Taiko no Tatsujin e anche su Drakengard 3.[2][6]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente Yoko Taro non intendeva intraprendere una carriera nei videogiochi; il suo lavoro, cominciato un mese dopo essersi laureato, fu come designer di computer grafica 3D per Namco.[2][7][8] Nel 1999, entrò in Sugar & Rockets Inc., una ormai sciolta casa sviluppatrice di seconde parti posseduta da Sony Computer Entertainment. Nel 2001, un anno dopo l'accorpamento di Sugar & Rockets in Sony, Yoko ottenne un lavoro presso Cavia.[2] Durante il suo lavoro in Cavia, fu coinvolto nella creazione di Drakengard. Sebbene il coproduttore del gioco, Takuya Iwasaki, aveva intenzione di assumere il ruolo di direttore, era impegnato con altri progetti, così venne chiesto a Yoko di prendere l'incarico di direttore.[9] Aiutò anche a creare lo scenario e i personaggi, e inoltre co-scrisse la sceneggiatura con Sawako Natori.[10][11][12] Durante la sua produzione, Yoko era insoddisfatto della quantità di cambiamenti richiesti dal comitato consultivo del gioco. Arrivò al punto che decise di non lavorare più su un altro Drakengard.[13] Fu più tardi coinvolto nella produzione di Drakengard 2, come video editor ma rimanendo a far parte dello staff creativo.[2][14] Per la maggior parte era legato con un altro progetto durante la produzione, il suo originario concept di un gioco stile arcade con draghi nello spazio fu bocciato e ebbe diverbi creativi con il nuovo direttore del gioco, Akira Yasui.[14]
Dopo che Drakengard 2 fu completato, Yoko cominciò a lavorare su un terzo titolo della serie. Man mano che il gioco veniva sviluppato, il concept iniziale fu esteso al punto che il gioco fu rinominato in Nier, un spin-off della serie. Nonostante questo, Yoko continuava a considerarlo il terzo titolo della serie.[15] Dopo che fu pubblicato Nier e che Cavia fu assorbito in AQ Interactive, Yoko lasciò l'azienda e intraprese una carriera da indipendente.[16] Durante questo periodo, assunse un ruolo ignoto nello sviluppo del gioco sociale di Square Enix intitolato Monster × Dragon.[17] La maggioranza del suo lavoro da freelancer comporta il lavoro su giochi mobile sociali.[18] Molti anni più tardi, Yoko si riunì con molti dello staff che aveva lavorato a Drakengard e a Nier per creare un vero secondo seguito di Drakengard, determinando tramite questionari che il punto di forza per gli appassionati era la cupezza delle storie.[15] Dopo aver completato Drakengard 3, Yoko "tornò disoccupato".[19] Dopo di ciò, cominciò a scrivere dei pezzi speciali per Famitsū intitolati "Taro Yoko's Circle of No Good Thinking".[20] Nel 2015, Yoko annunciò che aveva avviato la sua azienda, di nome Bukkoro, composta da Yoko, sua moglie Yukiko, e Hana Kikuchi, novelist e sceneggiatore per Nier e Drakengard 3.[6]
Yoko ha affermato il suo disprezzo per le interviste. La sua motivazione, secondo il suo pezzo su Famitsu, è che ritiene che gli sviluppatori di videogiochi non siano intrattenitori o commentatori del loro lavoro e pensa che gli argomenti trattati da loro nelle interviste siano eccessivamente noiosi per coloro che leggono o ascoltano.[21] Quando concede interviste, preferisce indossare una maschera per evitare di essere fotografato, e in una video-intervista riguardante Drakengard 3, usò un burattino da mano.[22] Ha anche dichiarato che ama essere schietto quando afferma le sue opinioni, poiché pensa che gli appassionati di videogiochi meritino verità e onestà.[12]
Stile di scrittura
[modifica | modifica wikitesto]Yoko è noto per creare giochi con un'atmosfera insolita, oscura e inquietante. Fu dichiarato che questa fu la ragione principale per cui fu chiamato a lavorare su Monster × Dragon.[17] Il suo stile di scrittura, che non ha visto in altre opere di finzione, è chiamato "backwards scriptwriting" (sceneggiatura al contrario).[8] Consiste nel cominciare dal finale, e poi andare all'indietro da lì.[8] Poi egli crea punti nodali della trama che costituiscono picchi emotivi della narrazione, aggiunge dettagli e poi li sparpaglia in tutta la narrazione così che il giocatore possa formare un buon legame emotivo.[8] Usa anche un metodo secondario chiamato "photo thinking" in congiunzione con il metodo di scrittura.[23] Yoko lo descrive come un metodo di visualizzare e tenere in ordine gli eventi e i picchi emotivi attraverso tutta la storia.[23] Come ispirazione per questo metodo menzionò Il palazzo della memoria di Matteo Ricci di Jonathan Spence.[23] È molto incline a sperimentare con il formato del videogioco e pensa che molte convenzioni del mercato dei videogiochi limitino la libertà creativa degli sviluppatori.[8][22] Molti suoi giochi riflettono i suoi sentimenti nei confronti della morte e il suo interrogativo socratico del concetto.[4] Yoko inoltre considera il cibo come un importante strumento nel creare un gioco, e afferma che pensa che i tipi di cibo da tutto il mondo possano aiutarlo a farsi un'idea delle persone alle quali è indirizzato il gioco.[24]
Lavori
[modifica | modifica wikitesto]Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]Uscita | Titolo | Piattaforma | Crediti |
---|---|---|---|
1996 | Alpine Racer 2 | Arcade | Background designer |
1998 | Time Crisis II | ||
2000 | Chase the Express | PlayStation | Progettista |
2001 | Phase Paradox | PlayStation 2 | Visual design, game designer |
2003 | Drakengard | Direttore, sceneggiatore | |
2005 | Drakengard 2 | Video editor[2] | |
2010 | Nier Gestalt | Xbox 360 | Direttore, sceneggiatore[8][25] |
Nier Replicant | PlayStation 3 | ||
2011 | Monster × Dragon | Web browser | Supervisore alla sceneggiatura[26] |
2012 | Demons' Score | iOS, Android | Direttore[27] |
2013 | Drakengard 3 | PlayStation 3 | Direttore creativo, sceneggiatore |
2017 | Nier: Automata | PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch | Direttore, sceneggiatore[28][29] |
SINoALICE | iOS, Android | Direttore creativo[30] | |
2019 | Final Fantasy XIV | PC, PlayStation 3, PlayStation 4 e MacOS | Sceneggiatore di YorRHa Dark Apocalypse[31] |
2021 | Nier Reincarnation | iOS, Android | Direttore creativo[32] |
NieR Replicant ver.1.22474487139... | PC, PlayStation 4 e Xbox One | Direttore creativo, sceneggiatore | |
Voice of Cards: The Isle Dragon Roars | PC, PlayStation 4 e Nintendo Switch | Direttore creativo[33] | |
2022 | Voice of Cards: The Forsaken Maiden | ||
Voice of Cards: The Beasts of Burden | |||
2023 | 404 GAME RE:SET | iOS, Android |
Anime
[modifica | modifica wikitesto]- Nier: Automata ver1.1a (2023) Sceneggiatore[34]
- KamiErabi God.app (2023) Ideatore[35]
Libri e manga
[modifica | modifica wikitesto]Uscita | Titolo | Crediti |
---|---|---|
2013-2014 | Drag-on Dragoon Utahime Five | Supervisore |
Drag-on Dragoon Shi ni Itaru Aka[36] | ||
2014 | Drag-on Dragoon 3 Side Story[37] | |
2014-2020 | Thou Shalt Not Die[38] | Ideatore, scrittore |
2017 | Nier Automata: Short Story Long | Scrittore |
2018 | Nier Automata - YoRHa Boys[39] | Supervisore |
2020-2021 | YoRHa Shinjuwan Kōka Sakusen Kiroku[40] | Scrittore |
2021 | Nier Replicant Ver 1.22474487139… Project Gestalt Recollections –File01 | |
Nier Replicant Ver 1.22474487139… Project Gestalt Recollections –File02 | ||
Shinsetsu gēmukurieitā-den (Yoko Taro-hen)[41] | Scrittore, sé stesso |
Opere teatrali
[modifica | modifica wikitesto]Uscita | Titolo | Crediti |
---|---|---|
2014 | YoRHa | Ideatore, scrittore[42] |
2016 | Thou Shalt Not Die Zero | Ideatore[43] |
2018 | YoRHa Boys | Ideatore, scrittore[44] |
2021 | Bakuken | Scrittore |
Video musicali
[modifica | modifica wikitesto]Uscita | Titolo | Compositore | Crediti | Note |
---|---|---|---|---|
2023 | Antinomy | Amazarashi | Sceneggiatore | Sigla di chiusura di Nier: Automata Ver1.1a[45] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chi è Yoko Taro, oltre la maschera: la carriera prima di Automata, su spacenerd.it, 6 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
- ^ a b c d e f g BUKKORO / ABOUT, su bukkoro.com. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- ^ Taro Yoko, 【日記】おばあちゃんが死んだ。, su ameblo.jp, Diary of Taro Yoko (blog), 2 aprile 2013. URL consultato il 26 luglio 2014.
- ^ a b 「見えない壁」に取り囲まれたゲーム業界への想い。ヨコオタロウ氏が「ドラッグ オン ドラグーン3」やゲームの未来を語ったインタビューを掲載, su 4gamer.net, 4Gamer, 28 febbraio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
- ^ Yoko, Taro / GDC 2014 Session Scheduler, su schedule.gdconf.com, Game Developers Conference Website. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2014).
- ^ a b Sato, Nier Creator Taro Yoko Started His Own Company, su siliconera.com, Siliconera, 28 giugno 2015. URL consultato il 29 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2015).
- ^ (JA) Taro Yoko, ja:ヨコオタロウのインタビュー, su theinterviews.jp, 8 dicembre 2011. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- ^ a b c d e f Jeff Cork, Drakengard, Nier Director Talks About Making Weird Games For Weird People, in Game Informer, 20 marzo 2014. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato il 25 luglio 2014).
- ^ 『ドラッグ オン ドラグーン』シリーズ座談会でヨコオタロウから飛び出す過去作の衝撃的真実…『DOD1』のアレは神様じゃない!?, su dengekionline.com, Dengeki Online, 18 aprile 2013. URL consultato il 20 marzo 2014.
- ^ ドラッグ オン ドラグーン』シリーズ居酒屋座談会 with ヨコオタロウ on 仏滅。聖地・新宿で語られる『DOD』ぶっちゃけトーク, su dengekionline.com, Dengeki Online, 15 aprile 2013. URL consultato l'11 novembre 2013.
- ^ 『DOD3』ジョシカイ、開幕。女性視点(映島×名取×白本×サガコ)で語られる『ドラッグ オン ドラグーン3』の狂気の深淵とは?【電撃DOD3】, su dengekionline.com, Dengeki Online, 27 dicembre 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014.
- ^ a b Sato, Why Drakengard Had Forbidden Love Between Siblings And Other Insights, su siliconera.com, Siliconera, 16 maggio 2013. URL consultato l'11 novembre 2013.
- ^ Alexa Ray Corriea, New Nier Will Stay Weird, But This Time With Platinum's Combat, su GameSpot, 16 giugno 2015. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
- ^ a b 『ドラッグ オン ドラグーン』シリーズ座談会、佳境へ。ヨコオタロウが暴く『DOD2』安井ディレクターの心の闇&『ニーア』反省話, su dengekionline.com, Dengeki Online, 22 aprile 2013. URL consultato il 9 marzo 2014.
- ^ a b Sato, Drakengard 3 Producer And Creative Director Explain How The Game Came To Be, su siliconera.com, Siliconera, 5 aprile 2013. URL consultato il 9 ottobre 2013.
- ^ Anoop Gantayat, NieR Director Quits Cavia/AQi, su IGN, 4 novembre 2010. URL consultato il 14 novembre 2013.
- ^ a b Spencer Yip, Nier Director Yoko Taro Steps Out Of Retirement To Help Square Enix Social Game, su siliconera.com, Siliconera, 12 dicembre 2011. URL consultato il 25 luglio 2014.
- ^ Taro Yoko, 【仕事】モンスター×ドラゴンの話。, su ameblo.jp, Diary of Taro Yoko (blog), 2 aprile 2013. URL consultato il 30 dicembre 2012.
- ^ Ashcraft, Brian, Drakengard 3's Director Is Keen for Drakengard 4, su kotaku.com, Kotaku, 6 gennaio 2014. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ (JA) ja:【週刊ファミ通 2014年1月9発売号】『ドラッグ オン ドラグーン』シリーズを手掛けたヨコオタロウ氏の短期連載コラムがスタート!, su ex.famitsu.com, Kadokawa Corporation, 8 gennaio 2014. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2020).
- ^ (JA) "Yoko Taro's Circle of No Good Thinking" (3 of 4), in Famitsū, n. 1312, Enterbrain, 6 febbraio 2014.
- ^ a b Alexa Ray Corriae, Drakengard 3 director discuss finding beauty in a bloody story, su Polygon, 20 maggio 2014. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
- ^ a b c Alexa Ray Corriea, Drakengard, Nier director discusses methods for telling powerful, strange stories, su Polygon, 20 marzo 2014. URL consultato il 26 luglio 2014.
- ^ Yip Spencer, Drakengard 3 Downloadable Stories Made Over Ramen, su siliconera.com, Siliconera, 18 giugno 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (JA) 『ドラッグ オン ドラグーン』のスタッフが再集結!PS3とXbox360で異なる主人公を描いた『ニーア レプリカント/ニーア ゲシュタルト』に迫る, su inside-games.jp, Inside Games, 18 giugno 2010. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato il 13 luglio 2011).
- ^ (JA) Masaichirō Kawasaki, 8月末から大型アップデートが順次実装。ハンゲームのチャネリングも始まる「MONSTER×DRAGON」開発・運営インタビュー, su 4gamer.net, 4 agosto 2012. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2013).
- ^ (JA) 【GDC 2014】ヨコオタロウ氏が語るゲームシナリオの書き方。変わった人のための変わったゲーム, su gamebusiness.jp, 27 marzo 2014. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
- ^ Michael McWhertor, Square Enix is making a new Nier with Platinum Games, su polygon.com, Polygon, 16 giugno 2015. URL consultato il 16 giugno 2015 (archiviato il 16 giugno 2015).
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- ^ (JA) Yoko Taro, 【仕事】コミック「ドラッグ オンドラグーン 死ニ至ル赤」の監修 (Supervision work of the comic Shi ni Itaru Aka), su ameblo.jp, Diario di Tarō Yoko (blog), 2 marzo 2013. URL consultato il 16 marzo 2014.
- ^ Drag-on Dragoon 3 Side Story, su jp.square-enix.com, Square Enix e-Store. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- ^ (JA) 君死ニタマフ事ナカレ / ビッグガンガン, su jp.square-enix.com, Square Enix. URL consultato il 16 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2015).
- ^ (JA) 小説NieR:Automata(ニーアオートマタ) 少年ヨルハ|スクウェア・エニックス e-STORE | スクウェア・エニックス e-STORE, su store.jp.square-enix.com, Square Enix (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2018).
- ^ (JA) Megumu Soramichi [@soramichi_m], Twitter, X, 25 dicembre 2020, https://twitter.com/@soramichi_m/status/1342305464596369411 .
- ^ (JA) Cygames [cycomi], 稀代のゲームクリエイター「ヨコオタロウ」の人生がマンガ化!!2月21日より、真説ゲームクリエイター伝 新章「ヨコオタロウ編」連載開始!! (Tweet), su Twitter, Retweet di Yoko Taro, X, 16 febbraio 2021.
- ^ ヨルハ [Yorha Official Site], su yorha.com. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
- ^ (JA) 君死ニタマフ事ナカレ零 (Thou Shalt Not Die Zero Official Site), su odd-inc.co.jp. URL consultato il 25 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2019).
- ^ (EN) NieR: Automata Spinoff And Prequel To Be Told Through A Stage Play And Musical Next Year In Japan - Siliconera, su Siliconera, 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2020).
- ^ Nier: Automata: uno spettacolo di marionette spiega il punto di vista dei robot, su Multiplayer.it, 3 febbraio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (JA) Yoko Taro, Yoko Taro-hen, in Shinsetsu gēmukurieitā-den, Tokyo, Cycomi, 2021.
- (EN) Nicolas Turcev, The Strange Works of Taro Yoko: From Drakengard to Nier: Automata, prefazione di Yoko Taro, Tolosa, Third Éditions, 2019, ISBN 978-23-7784-048-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yoko Taro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Yoko Taro (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
- (EN) Yoko Taro, su MyAnimeList.
- (EN) Yoko Taro, su IMDb, IMDb.com.
- (JA) "Diario di Tarō Yoko", blog online
- (JA) serie di interviste di Dengeki a proposito di Drakengard e Nier
- (JA) Home page della Bukkoro
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