Wilhelm von Homburg

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Wilhelm von Homburg
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza186 cm
Pugilato
Categoriapesi massimi
Termine carriera11 dicembre 1970
Carriera
Incontri disputati
Totali47
Vinti (KO)30 (24)
Persi (KO)11 (2)
Pareggiati6
 

Wilhelm von Homburg, pseudonimo di Norbert Grupe (Berlino, 25 agosto 1940Puerto Vallarta, 10 marzo 2004), è stato un attore, pugile e wrestler tedesco.

Wilhelm Von Homburg nacque a Berlino all'inizio della guerra; suo padre Richard Grupe era anch'egli un pugile professionista e fu in attività dal 1946 al 1952. Anche il figlio si interessò al pugilato, e nel 1962 cominciò la sua carriera da professionista nei pesi massimi, che concluse dopo 8 anni con ben 30 vittorie su 47 incontri. Sempre amante dell'alcol, degli eccessi e degli abiti di classe, arrivava sempre sul ring fumando un sigaro cubano. Venne soprannominato Prinz (Principe) e divenne molto popolare negli Stati Uniti dove fu paragonato a Muhammad Ali.

Tra i suoi avversari vi fu Piero Tomasoni, dal quale fu inaspettatamente sconfitto a Dortmund, il 16 gennaio 1965. il 14 maggio dello stesso anno costrinse al pari il connazionale ed ex campione d'Europa Erich Schöppner, inducendolo a lasciare la boxe. Allo stesso tempo si interessò anche di cinema e nel 1965 esordì nel film I morituri di Bernhard Wicki, poi ebbe alcune piccole parti in Il sipario strappato di Alfred Hitchcock e in Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm di Phil Karlson.

Il 19 novembre 1966 al Deutschlandhalle di Charlottenburg venne sconfitto per squalifica all'undicesimo round da Piero Del Papa per il titolo di campione europeo dei pesi medio massimi. Nel 1969 fu battuto dal futuro campione europeo dei pesi massimi, il connazionale Jürgen Blin. Successivamente scontò due anni e tre mesi di carcere per lesioni fisiche e sfruttamento della prostituzione nel quartiere di St. Pauli ad Amburgo, città dove visse gran parte della sua vita.

Dopo il carcere nel 1976 ricominciò la sua carriera d'attore dopo aver avuto un ruolo non accreditato in Intrigo in Svizzera di Jack Arnold e in La ballata di Stroszek di Werner Herzog. Nel 1988 e nel 1989 impersonò i due ruoli che lo resero famoso al grande pubblico: quello del terrorista James in Trappola di cristallo e Vigo il Carpatico in Ghostbusters II, dove venne doppiato all'ultimo momento dal famoso attore svedese Max von Sydow con una decisione presa dal produttore e regista del film Ivan Reitman: infatti von Homburg vide il doppiaggio solo dopo che il film fu completato.

Nel 1994 impersonò Simon nel film Il seme della follia e nello stesso anno ebbe una piccola parte nel film Il silenzio dei prosciutti di Ezio Greggio. Questo fu il suo ultimo ruolo, poiché a causa delle sempre più precarie condizioni di salute causate dall'alcol decise di ritirarsi a vita privata. Gli ultimi anni li visse in povertà in un pulmino Volkswagen nella periferia di Los Angeles assieme al suo cane. Dopo un breve soggiorno da un amico ex pugile, in Texas, si trasferì in Messico, a Puerto Vallarta, dove è morto a causa di un cancro alla prostata[1]. È stato sepolto in una località sconosciuta del Messico[2]. Nelle interviste che ha rilasciato ha sempre chiesto scusa per i crimini di Hitler e del nazismo; inoltre von Homburg era bisessuale[3] e fece parte come motociclista degli Hells Angels.

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Wilhelm von Homburg è stato doppiato da:

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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