Vita sintetica
Per vita sintetica (dall'inglese synthetic life), si definisce una forma di vita generata da un processo di manifattura o sintesi. Non c'è accordo sulla esistenza di forme di vita simili.
Il 31 maggio 2007 fu depositato presso il US patent & trademark Office il brevetto numero 20070122826, intitolato "Minimal bacterial genome"[1]
Questo brevetto si riferisce ad un organismo di 381 geni, ottenuto costruendo un cromosoma sintetico, usando sostanze chimiche presenti in laboratorio. Questo microorganismo è stato ribattezzato "Syntia". Il brevetto è detenuto dal J. Craig Venter Institute di J. Craig Venter, lo scienziato che guidò il progetto concorrente al progetto Genoma.
Si è partiti dal Mycoplasma genitalium che contiene 482 geni (ed è quindi il più piccolo genoma presente in natura)[2] e sono stati rimossi sistematicamente alcuni geni, fino ad arrivare al numero di geni minimo per garantire a una cellula la possibilità di vivere e riprodursi in laboratorio.
Per individuare i geni non essenziali è stata utilizzata la mutagenesi traspositiva, che consiste nell'inserimento casuale di trasposoni nel genoma di Mycoplasma genitalium. Le cellule sono poi fatte crescere e il DNA viene estratto e sequenziato, per individuare in quali regioni genomica si è inserito il trasposone. Poiché l'inserimento del trasposone in una sequenza genica interferisce con la sua funzione, i batteri in grado di sopravvivere hanno subito un'inserzione in una sequenza che può essere considerata non essenziale. Questo approccio ha permesso di isolare 381 geni indispensabili alla vita. Questo studio è chiamato Minimal Genome Project.
Il J. Craig Venter Institute ha quindi sintetizzato artificialmente, il Mycoplasma mycoides JCVI-syn1.0 partendo da una sequenza nucleotidica creata in laboratorio di M. mycoides inserita in un Mycoplasma capricolum a cui era stato eliminato il genoma.
[3]
Allo stato attuale il batterio artificiale Mycoplasma laboratorium, non è stato ancora sintetizzato.
Nel 2010 Craig Venter et al. hanno pubblicato un articolo su Science[4][5] in cui annunciano di avere costruito in laboratorio la prima cellula artificiale, controllata da un DNA sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi proprio come qualsiasi altra cellula vivente.
Discussione
[modifica | modifica wikitesto]J. Craig Venter ha sostenuto durante un'intervista al Guardian[6] di aver creato la vita artificiale.
Dr. Tom Knight del Massachusetts Institute of Technology ha definito le affermazioni di Venter come assurde e ridicole. Ha anche sostenuto che la rivendicazione del brevetto evidenzia una eclatante mancanza di rispetto per la prior art.[7]
Il gruppo ETC ha sostenuto che sia necessaria una moratoria internazionale sul rilascio e la commercializzazione di organismi sintetici.[8]
Da un punto di vista prettamente meccanicistico, quello che, innegabilmente, Venter ha dimostrato è che un organismo procariote può vivere se al suo genoma naturale viene sostituito uno artificiale quasi, ma non del tutto, identico. Il resto rimane un'opinione o una filosofia, lo stesso Craig Venter afferma di essere consapevole che[9]: «questo lavoro continuerà a sollevare le questioni filosofiche che hanno ampie implicazioni sociali ed etiche».
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.uspto.gov. brevetto N.° 20070122826.
- ^ PNAS,Essential genes of a minimal bacterium, January 10, 2006,vol. 103, no. 2, 425-430
- ^ Copia archiviata, su jcvi.org. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
- ^ D. G. Gibson, J. I. Glass, C. Lartigue, V. N. Noskov, R.-Y. Chuang, M. A. Algire, G. A. Benders, M. G. Montague, Li Ma, M. M. Moodie, C. Merryman, S. Vashee, R. Krishnakumar, N. Assad-Garcia, C. Andrews-Pfannkoch, E. A. Denisova, L. Young, Z.-Q. Qi, T. H. Segall-Shapiro, C. H. Calvey, P. P. Parmar, C. A. Hutchison, III, H. O. Smith, J. C. Venter, Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome, Science DOI: 10.1126/science.1190719 (2010). Intero articolo (pdf) Archiviato il 24 maggio 2010 in Internet Archive..
- ^ Elizabeth Pennisi, Synthetic Genome Brings New Life to Bacterium.
- ^ I am creating artificial life, declares US gene pioneer | Science | The Guardian
- ^ Extreme Monopoly: Venter's Team Makes Vast Patent Grab on Synthetic Genomes | ETC Group Archiviato l'11 aprile 2008 in Internet Archive.
- ^ Venter Institute Builds Longest Sequence of Synthetic DNA (that Doesn't Work) | ETC Group Archiviato il 28 marzo 2008 in Internet Archive.
- ^ D. G. Gibson, J. I. Glass, C. Lartigue, V. N. Noskov, R.-Y. Chuang, M. A. Algire, G. A. Benders, M. G. Montague, Li Ma, M. M. Moodie, C. Merryman, S. Vashee, R. Krishnakumar, N. Assad-Garcia, C. Andrews-Pfannkoch, E. A. Denisova, L. Young, Z.-Q. Qi, T. H. Segall-Shapiro, C. H. Calvey, P. P. Parmar, C. A. Hutchison, III, H. O. Smith, J. C. Venter, Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome, Science DOI: 10.1126/science.1190719 (2010). Vedi paragrafo - Discussione (pdf) Archiviato il 24 maggio 2010 in Internet Archive..
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Creation of a Bacterial Cell Controlled by a Chemically Synthesized Genome, su sciencemag.org.